<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Honda e | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Honda e

Se Honda avesse ingegnerizzato la "e" come auto di massa fatta per fare grandi numeri, che so, una fit/jazz, magari delle più economiche serie precedenti come la prima, allora il discorso sarebbe stato diverso. Ma è evidente che non è così, che si tratta di un prodotto particolare e ricercato anche come tipologia. Qui sono più importanti le sensazioni dello sfruttamento dello spazio o della "razionalità" (e io ho sempre adorato la Jazz...)
 
Ma poi scusami CSAR, la "è" ha una piattaforma tutta nuova con il sandwich per le batterie, motore e trazione posteriori, diametro di sterzata ridottissimo (che é una delle chiavi del suo piacere di guida in città) il motore à benzina dove lo metteresti?
É una piattaforma tutta nuova che sicuramente ha richiesto molti investimenti, ed é evidentemente ottimizzata per la propulsione elettrica... Non é cosí semplice industrialmente sulla stessa linea montare anche powertrain termici, e ciò porterebbe anche a molti compromessi tecnici e ingegneristici sull'auto. Un'elettrica fatta dal foglio bianco é diversa da una termica adattata ad elettrico
 
Per carità, come ho detto ognuno sceglie come meglio crede. Tuttavia, permettimi, un conto è avere due auto perché una è per sfizio/collezione/passione etc etc. Un altro conto è dover mantenere due auto (bollo, assicurazione, manutenzione) perché una daily non è in grado di fare tutto ciò per cui la si compra. Dov'è il risparmio se tutti i costi fissi rimangono?
 
Veramente mi pare che nel suo caso la daily lo faccia alla grande... Comunque chi vieta che la seconda auto termica non possa essere un'auto anche da sfizio/divertimento/passione proprio e a maggior ragione perché usata poco?
Bollo e superbollo molto elevati sono una peculiarità italiana, le assicurazioni si possono sospendere...
 
Beh lui appunto ha fatto la sua scelta... la sua auto, da 9l/100km probabilmente è un SUV o un'auto di grosse dimensioni, ottima e comoda per i lunghi viaggi, e la usa solo per questi. Mentre per tutti i giorni guida un'auto elettrica particolare, compatta, carina, sfiziosa, divertente da guidare ed estremamente contemporanea anche nelle dotazioni, oltre che dai costi in termini di rifornimento (ed emissioni, per la gran parte dei km fatti da lui) bassissimi.
Se ha bisogno del bagagliaio grosso ( la spesa settimanale comunque c'entra eccome, nella e, a meno di non doverla fare per un battaglione...) o di fare un viaggio lungo prende l'altra. Secondo me è la quadratura del cerchio. Ma chi l'ha detto che si deve avere solo un'auto?

Quoto tutto. E hai pure riconosciuto una GLE.
 
Ci sono auto a combustibile fossile ben più parche di 11kml. Certamente a 28.000 euro puoi acquistare una diesel che percorre 20 con un litro e non abbia un raggio d'azione di 200km. Poi se per il tuo utilizzo preferisci spenderli per una citycar che non ha il bagagliaio nemmeno per la spesa settimanale sono scelte. Comunque nel tuo ragionamento è implicita la necessità di un'altra macchina dopo che ne hai pagata una, incentivata, 28mila.

Si, Barrack, esatto. Quoto tutto. E anche se pare giustamente impopolare possedere due auto, considera che il costo della seconda, la Honda E, è ampiamente compensato dal non uso dell'altra. In pratica con due auto, di cui una elettrica, spendo leggermente meno che a guidare tutti i giorni la mia sola (grande) auto termica. E dalla Honda E ho un comfort e un piacere di guida che non mi fanno mancare l'altra.
 
Ultima modifica:
Comprendo che rimanga difficile capire perchè acquistare un'auto che sulla carta non è alla pari di tante altre per autonomia e costo, se non avete mai avuto il piacere di provare una Honda E.
Esteticamente è soggettiva (a me naturalmente piace, perchè è un amalgama tra passato e futuro, con la mascherina identica davanti e dietro, linee pulite, semplici) ma dovete entrarci per capire.
La scelta degli spazi aperti tra i sedili (consentiti da motore e trazione posteriori). Il cruscotto lineare, pulito, sospeso tra la credenza di una volta e il ponte di comando dell'Enterprise. I colori, il grigio e il marrone insieme, che fanno casa. L'assenza totale di rumore e di vibrazioni. L'assemblaggio perfetto di materiali non piacevolissimi al tatto ma solidi come e più di una tedesca di una volta. E poi la guidi, e scopri che il peso della batteria distribuito uniformemente sotto l'intera lunghezza dell'auto la rende equilibrata, docile e incollata a terra. E se spingi, con le sospensioni posteriori inclinate, scarica 154 cavalli a terra senza la minima incertezza o slittamento. Il raggio di sterzata è pazzesco, il piacere totale.
Insomma, è nata per essere elettrica, per essere un prototipo viaggiante dell'auto del futuro, un sogno un po' folle e forse irrazionale del genio innovatore di Honda. E questo o lo senti o non lo senti. Ho guidato altre elettriche (ID3, Mini, 500) e sono semplicemente auto, volutamente simili a quelle di sempre, con propulsione elettrica. Questa è diversa.

Poi, ammetto che tutto l'infotainment sia pieno di ogni sorta di bug, la guida autonoma non proprio sicura, il parcheggio automatico non funzioni, la ricarica non sia così veloce come dovrebbe, l'IA di Honda sia una lontana parente derelitta di Siri e soprattutto si sogni i 220 km dichiarati di autonomia. Ma non mi capitava da tempo, tanto, di innamorarmi di nuovo di un'auto. A prescindere dal risparmio.
 
Ultima modifica:
Ma poi scusami CSAR, la "è" ha una piattaforma tutta nuova con il sandwich per le batterie, motore e trazione posteriori, diametro di sterzata ridottissimo (che é una delle chiavi del suo piacere di guida in città) il motore à benzina dove lo metteresti?
É una piattaforma tutta nuova che sicuramente ha richiesto molti investimenti, ed é evidentemente ottimizzata per la propulsione elettrica... Non é cosí semplice industrialmente sulla stessa linea montare anche powertrain termici, e ciò porterebbe anche a molti compromessi tecnici e ingegneristici sull'auto. Un'elettrica fatta dal foglio bianco é diversa da una termica adattata ad elettrico
Ma figurati, non volevo avere ragione a tutti i costi. Capisco che è stata progettata da zero per essere elettrica. Volevo solo dire che, per me, se fosse stata anche termica, avrebbe accontentato più persone; tutto qui. Poi, ribadisco, è bellissima.
 
L'avevo inserita nel thread degli avvistamenti, ma voglio inserirla anche qui la Honda "e" che gira dalle mie parti.
20210130_194827.jpg
20210130_194756.jpg
 
La Honda E non è certo un veicolo per la motorizzazione elettrica di massa, punta ad una clientela che può spendere cifre importanti per un'auto un pò esclusiva (e quasi sicuramente ha già almeno un altra auto a disposizione per gli spostamenti più lunghi). Immagino che la Honda avrà fatto i suoi conti per impostare il modello su questo target di clientela.
Per l'automobilista "medio" ovviamente ci vuole ben altro genere di auto, non solo come prezzo e autonomia ma anche come spaziosità (specie il bagagliaio).
 
Ciao Carlo, immagino che la mia risposta ti suonerà incompleta ma è davvero così: ho la certezza di quello che ho scritto perchè facevo un pieno alla settimana. E il pieno era di circa 115 Euro. La mia auto a combustibile fossile ha una media di 9 litri/100 Km e faccio circa 30.000 chilometri anno. Ora uso tutti i giorni Honda E e solo per le lunghe percorrenze la vecchia auto, cioè da ottobre l'ho usata tre volte.
Quello che volevo dire, naturalmente, è con i margini di risparmio consentiti da un'auto elettrica il cui pieno fatto a casa è intorno ai 2 Euro di spesa (0,06 Euro/Kw per 28 Kw) ci sta il noleggio di un'ammiraglia quando ti serve. Perchè la media di percorrenza europea quotidiana è inferiore ai 60 Km al giorno.

come fai a pagare 0,06Euro/kWh ?
io 1kWh lo pago oltre 18 centesimi
 
Al di la' di ogni considerazione sull'attuale eco sostenibilità di tutto il ciclo di vita delle vetture elettriche, la prima volta che ho visto la Honda-e dal vivo, mi ha colpito l'estetica che secondo me è la combinazione di diverse decadi: reminiscenze degli anni '70 soprattutto nel frontale e nel retro, un po di anni '80, ma con un adattamento alla nostra decade.
Almeno questa è stata la mia sensazione.
Ho istintivamente avvertito un contrasto tra stili, una sorta di contraddizione, come se avessero voluto creare qualcosa di nuovo, ma senza andare fino in fondo. La stessa contraddizione tra prezzo e autonomia che limita i possibili scenari di utilizzo della vettura.
Certo l'installazione a casa della colonnina di ricarico è una comodità ma non è sufficiente per cambiare la sostanza.
Mi sembra più o meno un operazione analoga all'acquisto di un cellulare negli anni '80, con la differenza che allora c'era poca scelta, mentre in questo caso le alternative non mancano. Credo che l'unico modo per piazzare questa vettura siano gli incentivi fino a 10,000 Euro assieme a un ulteriore riduzione del prezzo di listino. Personalmente ne comprerei una se costasse sui 15.000/16.000 Euro considerato l'uso che ne potrei fare e non è questione di non poter spendere di più, ma del valore/utilità che percepisco e delle alternative che avrei per un elettrica (non ha senso confrontarla con altre vetture nemmeno con un'ibrida).
Non credo che Honda abbia fatto un errore di pricing cosi' grande: tutto questo deve saperlo!
Evidentemente non ha voglia o interesse, in quanto non sostenibile, a produrre grandi volumi di questo modello per mancanza di economie di scala (materiali rari ecc).
Allora forse per un po' rimarrà uno statement, quasi ancora un concept da migliorare quando un salto tecnologico consentirà di fare meglio.
 
Ultima modifica:
Devo ammettere che mi trovo sostanzialmente d'accordo con te.
Pur non condivendo la politica impositiva per un passaggio all'elettrico decisamente forzato e antieconomico allo stato attuale
e pur considerando che un auto elettrica non me la potrei permettere non avendo un garage, cerco di guardare in prospettiva futura. La domanda è : fra 100/200 anni andremo ancora in auto come ci andremo oggi oppure no?
forse volevi scrivere 10-20 anni, su tempi lunghi come quelli che proponi non si possono proprio fare previsioni, ma in moltissime nazioni , anche europee e vicine a noi si sta decidendo di non vendere più auto a combustione nel giro di pochissimi anni
 
Back
Alto