La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

E' notizia di oggi che Diess ha comunicato al consiglio di sorveglianza Vw che ci saranno 30 mila esuberi con la transizione prendendoli tutti, compreso i rappresentanti sindacali, di sorpresa. Anche perchè non ha comunicato prima la natura delle dichiarazioni senza tenere conto delle polemiche che queste scaturiranno soprattutto in contraddizione con le sue dichiarazioni di qualche settimana fa.
Mi sa che nel prossimo periodo i nodi verranno al pettine e si scaturirà un tutti contro tutti, vedremo chi resterà vivo.

 

Anche perché VW è elefantiaca e soggetta ad uno strapotere sindacakle senza uguali. Tuttavia il fatto che per assemblare una BEV occorrano molte meno ore-uomo pare sia un dato di fatto, così come la considerazione che per realizzare le batterie siamo costretti a regalare quote enormi di valore aggiunto, per di più finanziate da pesanti incentivi pubblici, alla concorrenza (sleale) cinese

Questo l'articolo di ieri sul Sole
https://www.ilsole24ore.com/art/vol...a-posti-lavoro-meno-sindacato-assurdo-AERsacp

 

Il tuo discorso sarebbe valido se non fosse la Cina a detenere il quasi monopolio delle terre rare e se non fosse leader mondiale per la produzione di batterie. Quindi a sfruttare l'occasione per la transizione non siamo noi occidentali ma i temibili cinesi di cui saremo dipendenti, e non sono affatto sicuro che dipendere da un regime come la Cina sia una buona cosa. La transizione "ecologica" sta solo facendo gli affari di quest'ultima e di pochi eletti occidentali, noi ci stiamo solo dando la zappa sui piedi e questa notizia ne è la prova.

 

Non solo, anche la tanto millantata compensazione delle figure professionali si rileverà un boiata. Tutti i metalmeccanici che producono parti per il motore endotermico non è che si addormentano e il giorno dopo si svegliano programmatori, ingegneri ed esperti in batterie. Come minimo c'è una/due generazioni che rischiano il posto.

 

Posso capire 2 - 3 - 5 mila posti ma non 30 mila. Se devi eliminare così tante figure professionali allora sei sulla banca rotta.
La questione però è che una figura come Diess per il ruolo che occupa non sapesse solo 3 settimane fa che i conti ammontavano a tanto. Quindi nel dire "la transizione non sacrificherà molti posti di lavoro" era una menzogna "programmata".

 

Diess voleva tagliare da molto tempo ma aveva (ed ha) contro prima Benrd Osterloh e poi Daniela Cavallo. Il potere di queste due figure è talmente elevato che hanno preteso ed ottenuto di castrare modelli Skoda di ottimo successo per evitare eccessive riduzioni sulle linee degli equivalenti Volks.

 

Si però non è che stiamo parlando di tv, cellulari, e tutte gli scarsi elettrodomestici che arrivano da la. Stiamo parlando di auto e dietro ad esse c'è un mondo fatto di : impegno finanziario, qualità, assistenza, ricambi, servizi. Tu compreresti una ev cinese di qualche marca sconosciuta solo perchè costa 2 - 3 mila euro meno di una omologa europea ? Io no.

 

Si ma per 30 mila operai ?

 

Il mio punto di vista ( e sottolineo mio ) è che la transizione alzerà enormemente i prezzi delle auto che diventeranno cosi care che potranno permettersele sempre meno persone

In questa ottica ci sarà una riduzione di produzione per bilanciare l'aumento dei prezzi, insomma meno auto a più caro prezzo per meno persone.

 

Non vorrei dire, ma sono 2 anni che lo dico.
Risposte ricevute:
- ogni nuova tecnologia è un'opportunità, vedrai che verranno riassorbiti
- non possiamo arrestare l'evoluzione tecnologica, in qualche modo faremo
- varie ed eventuali.....
la matematica non è unìopinione..

 

30.000 su
??

 

Altro che i 30.000 di VW allora

 

Non lo so, ma nessuna casa in tempi pre elettrico anche con la crisi aveva sparato tanto alto, per quel che ricordo.

 

Per me questo è ancora solo l'inizio, semplicemente dall'alto si vuole plasmare un nuovo mondo, sulla carta tutto molto bello, il problema è che chi starà in basso farà la fame è avrà sempre meno diritti / libertà dove l'auto per me è una libertà