È sempre sbagliato generalizzare: ogni applicazione può avere vantaggi o svantaggi a seconda della realizzazione o dell'utilizzo.
Quando abbiamo sostituito l'auto di mia moglie siamo passati da un 4 cilindri 1.2cc 16v da 80CV (Fiat Punto 188), ad un 1.2cc 3 cilindri 12v da 83CV (Citroen C3 2014), quindi abbastanza paragonabili, anche nel tipo di percorso, 50/50 fra urbano ed extraurbano, stesso piede...
Con il Fiat, nonostante dimostrasse una buona elasticità fin dai regimi più bassi, per avere un certo brio in accelerazione, era comunque necessario scalare per salire di giri. Comprensibile visto la coppia massima a 4000 giri, ma una verve insospettabile al di sopra, con un allungo brillante.
Il 3 cilindri PSA ha la stessa coppia (se non ricordo male) ma a 2750 giri. Usato nel traffico e nell'extraurbano sembra un motore di cilindrata superiore, vista la prontezza fin da regimi bassi, mai in affanno. Perde un po' in autostarada e nelle accelerate a fondo, dove diventa rumoroso e perde brillantezza. Nonstante la velocità ci sia e non fatichi a mantenerla. Usati entrambe anche in montagna col medesimo risultato: il 3 cilindri si guida meglio anche in salita con 4 persone sopra. Inoltre è dotato di contralbero bilanciatore ed è, almeno nel nostro modello, privo di vibrazioni anche al minimo. Il 3 cilindri risulta anche più parco nei consumi.
Ho provato la versione sovralimentata, anche se brevemente, e mi è sembrata un'ottima soluzione restituendo vigore agli alti regimi. Forse un filo vuoto prorpio molto in basso.