se l'affidabilità di un motore dipendesse dal numero di cilindri dovremmo andare tutti in giro con dei 12 cilindri (non che mi dispiacerebbe, eh...)
Mi pare di leggere i commenti che oltre 35 anni si sentivano all'esordio del 1.6 turbodiesel by Volkswagen: "a 100 mila km sputerà fuori i pistoni...80 cavalli su un 1.6 td, ma scherziamo?..."
se l'affidabilità di un motore dipendesse dal numero di cilindri dovremmo andare tutti in giro con dei 12 cilindri (non che mi dispiacerebbe, eh...)
Leggo tanti luoghi comuni, ma nulla di tangibile riguardo la questione affidabilità.Secondo me non è tanto la cilindrata da prendere in considerazione, ma il numero di cilindri. E' quest'ultimo che influisce negativamente sull'affidabilità.
La riduzione che c'è stata a suo tempo era della cilindrata, non del numero di cilindri ... qui stai confrontando due cose diverse ...
Ni; influisce considerevolmente tra un tre ed un 4 cilindri. Andare oltre, un 6 o ancor più frazionato ti porta a dei costi che probabilmente non giustificano l'aumento dell'affidabilità.
Si è sempre cercato di ridurre il numero di cilindri per ridurre i costi e l'inquinamento ...
Un tre cilindri per ridurre le vibrazioni ci sono soluzioni "discutibili" come il volano volutamente sbilanciato per creare vibrazioni contrarie per smorzare quelle del motore ...
Tutto queste vibrazioni aggiuntive è innegabile che peggiorino l'affidabilità; un volano sbilanciato che lavora su un cuscinetto farà in modo che questo si usuri in modo non regolare ... etc.
Secondo me sarebbe stato preferibile un 4 cilindri di pari cilindrata oppure anche leggermente superiore. Il TSI 1.2 a 4 cilindri secondo me era perfetto come frazionamento e cilindrata.
Aggiungiamoci inoltre che questi 3 cilindri montano spesso un volano bimassa, altro componente che si può rompere ... chiedete ai possessori delle Panda bicilindriche ...![]()
Leggo tanti luoghi comuni, ma nulla di tangibile riguardo la questione affidabilità.
Se sono entrambi monomassa, come la maggior parte dei 3 cilindri in commercio, non c'è alcuna differenza. Ma il volano è un componente esterno al motore.Più vibrazioni = più problemi ... più tangibile di questo!
Volano bimassa vs monomassa, il primo si può rompere, il secondo praticamente no ...![]()
Se sono entrambi monomassa, come la maggior parte dei 3 cilindri in commercio, non c'è alcuna differenza. Ma il volano è un componente esterno al motore.
Tu parli di affidabilità del motore, però a parte i TSI venuti male (stesso problema dei 4 cilindri 1400....) non ricordo problemi negli altri 3 cilindri in commercio, che non siano riconducibili a errori di progettazione del singolo motore.
Se sono entrambi monomassa, come la maggior parte dei 3 cilindri in commercio, non c'è alcuna differenza. Ma il volano è un componente esterno al motore.
Al massimo i 3 cilindri sono un po' più ruvidi rispetto ai 4, e vanno strapazzati un po' per ottenere briio (soprattutto se aspirati)
Io ho un due cilindri Twin air metano.120.000km in cinque anni mai un problema.Polo metano ha il problema delle ripartenza ancora più evidente,tale difetto non presente sul Twin air perché il turbo spinge subito.Tu parli di aspirati probabilmente, i turbo o hanno volani sbilanciati oppure bimassa. Comunque il volano è un componente del motore per accoppiarlo al cambio.
Quanto all'affidabilità del motore per i mille turbo è ancora presto per decretarla visto che sono abbastanza "recenti", quindi difficilmente ce ne sono un gran numero che è arrivato alla soglia dei 300k km.
Chi prende questi motori è perché fa poca strada oppure cambia spesso auto, altrimenti gli converrebbe prendere un diesel.
Avendo visto come si comporta il 1.3 diesel di FCA io non ci scommetterei sull'affidabilità di questi millini a 3 cilindri ...
I turbo allo stacco frizione nelle partenze, essendo 3 cilindri, hanno poca "schiena", sono un po' vuoti rispetto ad un 4 cilindri che grazie al frazionamento ha uno scoppio in più che attenua questa sensazione, tendono a spegnersi più facilmente, quindi bisogna partire più decisi, vale a dire che c'è da stressare leggermente di più la frizione accelerando più vigorosamente ...![]()
non è il volano a essere squilibrato, ma il manovellismo.
Come mai esistono anche 4 cilindri con i contralberi?Come mai i 4 cilindri non hanno di queste "alchimie"?
Non c'è una correlazione diretta tra squilibrio e affidabilità. Fuori dai bar, intendo...Meno squilibri = minori problemi di affidabilità!
Elenca i motori 3 cilindri problematici, te l'ho già chiesto.Tu parli di aspirati probabilmente, i turbo o hanno volani sbilanciati oppure bimassa. Comunque il volano è un componente del motore per accoppiarlo al cambio.
Quanto all'affidabilità del motore per i mille turbo è ancora presto per decretarla visto che sono abbastanza "recenti", quindi difficilmente ce ne sono un gran numero che è arrivato alla soglia dei 300k km.
Chi prende questi motori è perché fa poca strada oppure cambia spesso auto, altrimenti gli converrebbe prendere un diesel.
Come mai esistono anche 4 cilindri con i contralberi?
Non c'è una correlazione diretta tra squilibrio e affidabilità. Fuori dai bar, intendo...
Elenca i motori 3 cilindri problematici, te l'ho già chiesto.
Sono in vendita da circa una decina d'anni, i difetti congeniti sarebbero venuti fuori.
Stessi problemi dei 4 cilindri. Continuo a non avere dati.Falso; quelli di cui parli sono aspirati con alimentazione indiretta, quindi motori meno "esasperati" che non dei turbo con iniezione diretta ed altre raffinatezze tecnologiche ...
La combustione magra inoltre è molto più rischiosa per quanto riguarda l'affidabilità ...
I problemi sarebbero già venuti fuori, così come accaduto per altri difetti. Siamo in zona decennio, e c'erano anche motori a iniezione diretta come TSI ed Ecoboost. Non sono rari i casi in cui si facciano anche 20mila km annui (la mia citycar ne è un esempio...) e le più anziane possono essere ben oltre i 150mila km. Altre potrebbero aver subìto un uso urbano intenso, al di là dei km, un impiego molto più gravoso dell'uso in autostrada.Come ti è già stato risposto non possono esistere, devi attendere ancora qualche anno per poter dare un giudizio suffragato da dati.
Conosco diverse auto, europee, che li hanno percorsi con meno cilindri e minore cilindrata. No, non è un caso, si tratta di rispetto della manutenzione e corretta progettazione.Comunque ti faccio notare che sull'altra sponda dell'oceano ci sono motori plurifrazionati che possono raggiungere tranquillamente 500k di km contando su cilindrate generose e su 6 o più cilindri ... sarà un caso pure questo ...
Un bimassa mal progettato o non correttamente dimensionato sì.Sbagliato; la Panda Twinair ce l'ha questa correlazione diretta!
Se non fosse così squilibrato non avrebbe avuto la necessità di montare un volano bimassa; il monomassa praticamente è indistruttibile, il bimassa invece soffre di problemi di affidabilità ...
Stessi problemi dei 4 cilindri. Continuo a non avere dati.
I problemi sarebbero già venuti fuori, così come accaduto per altri difetti. Siamo in zona decennio, e c'erano anche motori a iniezione diretta come TSI ed Ecoboost.
Non sono rari i casi in cui si facciano anche 20mila km annui (la mia citycar ne è un esempio...) e le più anziane possono essere ben oltre i 150mila km.
Altre potrebbero aver subìto un uso urbano intenso, al di là dei km, un impiego molto più gravoso dell'uso in autostrada.
Conosco diverse auto, europee, che li hanno percorsi con meno cilindri e minore cilindrata. No, non è un caso, si tratta di rispetto della manutenzione
e corretta progettazione. Un plurifrazionato di grande cilindrata progettato male avrà comunque vita breve. Chiedere in quella sponda quanti ne esistono, grande non vuol dire migliore...
Un bimassa mal progettato o non correttamente dimensionato sì.
Comunque ti faccio notare che per cercare difetti ai 3 cilindri sei dovuto andare a cercare l'unico bicilindrico del mercato...
Chissà perchè l'Ecoboost non ha contralberi (e non vibra) e ha volano monomassa? Ed è turbo.
ExPug24 - 3 giorni fa
eta*beta - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
omniae - 5 giorni fa