PanDemonio ha scritto:
... la nebbia fitta NON amplifica un bel niente ... accodarsi a qualcuno in condizioni di visibilità fortemente ridotta significa NON rispettare la distanza di sicurezza ... il problema è SOLO tuo, e non di chi ti precede con il retronebbia acceso ... Tenere il conto di chi, quando, quanto e a che distanza mi segue ...
Potrei ribattere puntualmente ad ognuna delle tue affermazioni. Per la prima, ad esempio, potrei citare un messaggio precedente in cui qualcuno diceva che i retronebbia sono
"studiati per rimandare una luminosità ampiamente diffusa e riverberata" e osservando che fino a prova contraria la nebbia deve la sua pericolosità proprio al fatto che rifrange la luce diffondendola in tutte le direzioni, cosa che chiunque può sperimentare osservando come in pieno giorno nella nebbia non si riesce a vedere il sole (anche se il cielo è sereno) ma ci si si vede circondati dalla medesima intensità luminosa.
Per le altre potrei far notare come in esse tu continui ad attribuirmi affermazioni che
non ho fatto, ad esempio l'ipotesi che con il termine "accodarsi" io intenda il mancato rispetto della distanza di sicurezza.
Però non mi sembra più il caso di farlo.
Se proprio non vuoi capire quello che io voglio dire e preferisci dipingermi come un guidatore incosciente paranoico pericoloso spericolato, pazienza.
Di certo io continuerò a comportarmi, per la strada e non solo, cercando
anche di arrecare il minor disturbo possibile al prossimo e continuerò a sperare, pur sapendo bene che si tratta di una speranza destinata ad essere il più delle volte delusa, che altre persone si comportino in maniera analoga nei miei confronti.