<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Spegnete il retronebbia!!!! | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Spegnete il retronebbia!!!!

tanocaimano ha scritto:
xander71 ha scritto:
marimasse ha scritto:
Suby01 ha scritto:
...visibilità max 200 metri ... 4 imbecilli completamente senza luci ... 3 idioti con i fiammiferi accesi ... accenderete anche il cervello oltre che le luci... cretini
Dal momento che hai scritto queste pacate osservazioni in risposta a un mio messaggio, deduco che l'epilogo sia riferito anche al sottoscritto. Il che rende il tuo intervento ancor più significativo.

Ammesso che tu abbia effettivamente letto quanto io ho scritto sull'argomento (cosa assai improbabile), mi piacerebbe sapere dove sarebbero le mie dichiarazioni dalle quali avresti dedotto che io ritenga opportuno tenere le luci totalmente spente quando la visibilità è effettivamente ridotta a causa della nebbia.

Comunque, sarò anche meritevole dei tuoi insulti, ma rimango dell'idea che la sola e unica cosa che si dovrebbe promuovere è la guida attenta e prudente. Non a caso, ad esempio, tu hai visto benissimo, nonostante la ridotta visibilità, tutte le vetture che hai citato, comprese quelle con i fari completamente spenti (che magari non erano neanche di colore sgargiante). Come hai fatto? Hai dei sensori speciali, un radar militare, un binocolo, occhiali a infrarossi, una vista da 14/10? Tenevi la testa appiccicata al parabrezza o fuori dal finestrino? Oppure, più semplicemente, guidavi guardando la strada con attenzione?

si parla di cose che semplificano la guida, se vedi meglio, più sicurezza devi prestare meno attenzione in quanto vedi subito, forse questo voleva dire e quindi distogli lo sguardo per meno secondi dalla strada per vedere se ci sono altre auto...

quindi il servosterzo non serve, tanto l'auto sterza lo stesso? il servo freno idem, il navigatore..tanto ci sono le cartine...etc...

Scusami, ma cosa ti costa tenere le luci sempre accese, giri la manopola su accese e per il resto dei tuoi giorni ti dimentichi di farlo, costo pressochè zero da un punto di vista economico, e zero assoluto da un punto di vista fisico!!

Ho capito che è una questione di principio per te, o sbaglio???

Non è secondo me corretto che l'uso delle luci abbia un costo zero.

E' stato più volte trattato e accertato che influisce negativamente sui consumi (pochissimo è vero...o almeno credo lo sia); e comunque sulla durata delle lampadine.
Per dire, la mia vettura ha gli anabbaglianti allo xeno. Se non sbaglio, le danno per 2500 ore di funzionamento, e ipotizziamo costino circa 200 ? l'una.

Facendo 20.000 km/anno alla media di 40 Km/h (il computer mi dà quella velocità lì), raggiungi appunto 2500 ore in 5 anni (più o meno,ovvio). In pratica, ogni 5 anni, avrei 400 ? da spendere (costo ?/km = 0.004) che è pochissimo, rapportato, ma quando devi sganciare 4 cocuzze in un botto, si fanno sentire.

Se li accendo solo se effettivamente necessari (buio o scarsa visibilità) sempre tenendo i 20.000 km/anno e media a 40 all'ora, ed ipotizzando che 1/4 del percorso sia appunto con luci accese, raggiungerei le 2500 ore in circa 20 anni, con un costo chilometrico, a questo punto, di 0,0008 ?/km. E soprattutto "finisco" la macchina prima delle lampadine.

Per i fari alogeni, è anche peggio, visto che mediamente se ne cambiano 1-2 all'anno (però costano molto meno).

Convengo nel fatto che il rapporto costo/beneficio sia molto basso; anche se per me, tenere le luci accese in condizione di visibilità normale, sia inutile.
Anzi, direi anche, in alcuni casi, controproducente; per esempio, non distingui da lontano un normale furgoncino da un'ambulanza, piuttosto che polizia/carabinieri/ VVFF....
A me capita a volte di non sentire le sirene (se non sbaglio per legge sono meno "assordanti" di anni fà) perchè stò ascoltando musica (a volume normale, mica a canna) o stò parlando con moglie o bimbi, e i lampeggianti di giorno li vedi non sempre molto bene.

Mi adeguo alla legge, ma non credo sia così utile, sinceramente

Beh hai dimenticato nella tua analisi la tecnologia più attuale: le luci diurne a LED, che non sono una semplice moda, ma hanno ragioni tecniche ben precise:

- consumo bassissimo

- luminanza molto elevata

- durata elevatissima e resistenza a vibrazioni

- ridottissime dimensioni dei corpi illuminanti e delle ottiche, leggerezza

In pratica risparmi l''uso degli anabbaglianti e di tutte le altre luci che con questi si accendono e consumi molta meno energia; la luminanza elevata rende il veicolo molto visibile.

Questa soluzione tecnica ovvia in pratica ai problemi da te sollevati.
 
xander71 ha scritto:
...se vedi meglio, più sicurezza ...
Proprio qui sta il punto delicato e debole di tutta la questione. Ragionando in questi termini, allora, perché non rendere obbligatorio un faro giallo lampeggiante sul tetto? Non sarebbe forse ancora aumentata la sicurezza (per lo meno in relazione al significato che oggi si ama dare alla parola)? Non sarebbe evitato qualche incidente?
Certamente sì.
Si potrebbe rispondere che sarebbe esagerato e anche un po' ridicolo.
La stessa identica risposta che la stragrande maggioranza delle persone (tutti incoscienti?) avrebbe dato anni fa a chi avesse proposto di andare in giro tutto il tempo con i fari notturni accesi.
Mille altri esempi si potrebbero fare. Perché non rendere obbligatorio per tutti i veicoli il delizioso cicalino di retromarcia che attualmente allieta il cervello soltanto di chi ha la fortuna di trovarsi nei paraggi (magari 8 ore al giorno) di muletti, macchine operatrici ecc.? Eppure una simile innovazione aumenterebbe senza alcun dubbio la sicurezza, chi potrebbe negarlo?

Si tratta di un pozzo senza fondo, basato sulla illusoria ricerca di una "sensazione di sicurezza" che è molto simile alla sensazione di dolcezza che si prova mangiando qualcosa di zuccherato (o a quella euforia che si prova assumendo certe bevande o sostanze). Mangi un cioccolatino e lo senti molto dolce, ma se ne mangi quattro di fila il quarto sembra molto meno dolce del primo, perché nel frattempo il palato si è assuefatto. Analogamente, chi assume certe sostanze è portato ad aumentare gradualmente le dosi. I nostri sensi non sono strumenti precisi, assoluti. Non a caso, ad esempio, possiamo "avere freddo" anche se in casa il termometro (misurazione oggettiva) segna 20°; in tal caso la persona razionale si mette un maglione più pesante o fa un po' di movimento, la persona non razionale alza il termostato a 22 o a 24, con buona pace della logica.

...quindi il servosterzo non serve, tanto l'auto sterza lo stesso? il servo freno idem, il navigatore...
Beh, servofreno e servosterzo mi sembrano ardui da equiparare, in quanto a oggettiva importanza, al navigatore.
Comunque, si tratta sempre di razionalità e senso della misura, nonché di sana distanza dagli atteggiamenti estremisti. Servofreno e servosterzo non vengono continuamente potenziati sostenendo che "meno fatica si fa meglio è"; se così fosse essi diventerebbero fonte di serissimo pericolo. La loro caratteristiche tecniche non vengono progettate sulla base di mutevoli sensazioni. Magari i limiti di velocità, le linee continue ecc. (gli esempi sarebbero innumerevoli) nascessero da analogo approccio!

Per me si tratta in effetti di una questione di principio, peraltro pacata e allergica agli atteggiamenti esasperati e isterici; forse anche per via degli studi che ho fatto, mi porto dietro una mentalità di tipo tecnico e sono abituato a misurare le cose (almeno ci provo) più con il metro che con lo slogan o l'istinto.
Mi riesce quindi totalmente indigesto il metodo esattamente opposto, sempre più diffuso e applaudito.
 
Suby01 ha scritto:
...sei stato molto bravo a controllarti e a non rispondere agli insulti...
Pur essendone perfettamente capace, evito accuratamente di assumere nei miei messaggi atteggiamenti offensivi, non per chissà quale nobiltà intellettuale ma per due ragioni pratiche ben precise.
In primo luogo, c'è sempre il rischio (specie in un forum) di male interpretare le dichiarazioni altrui e di insultare chi non lo merita affatto.
In secondo luogo, sono convinto che (specie quando si dialoga per iscritto e pubblicamente) la presenza di insulti e toni offensivi tolga sostanza e rispettabilità a quanto si scrive.
 
99octane ha scritto:
...Quando la nebbia finisce ... i retronebbia van spenti.
Non c'è altro da dire.
Qualcos'altro da dire c'è.
Manca infatti una frase, da inserire nel punto in cui ho messo i puntini.

"o quando qualcuno arriva da dietro e si accoda"
 
PanDemonio ha scritto:
...Se poi il solito fenomeno olimpionico .... non vuole abbronzarsi la retina...
Quindi chi non è un fenomeno olimpionico e vuole semplicemente starti dietro senza tentare sorpassi azzardati merita secondo te di abbronzarsi la retina?
Hai mai pensato che potrebbe essere proprio quella fastidiosissima e pericolosa abbronzatura a spingere qualcuno a tentare un sorpasso pur di sottrarvisi?
 
marimasse ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
...Se poi il solito fenomeno olimpionico .... non vuole abbronzarsi la retina...
Quindi chi non è un fenomeno olimpionico e vuole semplicemente starti dietro senza tentare sorpassi azzardati merita secondo te di abbronzarsi la retina?
Se non vuole stare a distanza di sicurezza, sì.

Hai mai pensato che potrebbe essere proprio quella fastidiosissima e pericolosa abbronzatura a spingere qualcuno a tentare un sorpasso pur di sottrarvisi?
Certo. Ma ognuno è libero di comportarsi come meglio crede. Io, per esempio, in quel caso aumento la distanza e lascio che sia chi mi precede a concentrarsi sulla guida e a farmi da "apripista".
 
mah... l'altra sera sono rientrato a casa con un bel nebbione e ho fatto caso che quello che mi precedeva aveva il retronebbia acceso solo quando l'ha spento rientrando in città :?:
 
PanDemonio ha scritto:
Certo. Ma ognuno è libero di comportarsi come meglio crede.

Un bel niente. Il rispetto per gli altri, innanzitutto.
Se hai qualcuno dietro il fendinebbia lo DEVI spegnere, perchè è fortemente fastidioso; l'obbiettivo di essere visto lo hai già raggiunto; se poi dietro non avrai nessuno, è giusto riaccenderlo, se in condizioni di POCHISSIMA visibilità.

Ricordo che negli anni '80 in caso di nebbia tutti accendevano i fendinebbia, ma in quegli anni le auto avevano impianti di illuminazione molto più "deboli" di quelli attuali. Le luci di posizione erano quasi invisibili, e i fendinebbia erano un po' più forti ma non accecanti.
Le auto di oggi hanno luci di posizione molto più forti e visibili, molte auto hanno addirittura 3 lampadine accese per faro e si vedono benissimo anche con la nebbia senza accecare chi segue (se ci fate caso, quando davanti a voi avete un auto col retronebbia acceso, la visibilità di tutto il resto peggiora e vedete solo questa luce sparata negli occhi).
 
Spiderman75 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Certo. Ma ognuno è libero di comportarsi come meglio crede.

Un bel niente. Il rispetto per gli altri, innanzitutto.
Naturalmente, ma solo se gli altri rispettano me.

Se hai qualcuno dietro il fendinebbia lo DEVI spegnere, perchè è fortemente fastidioso; l'obbiettivo di essere visto lo hai già raggiunto; se poi dietro non avrai nessuno, è giusto riaccenderlo, se in condizioni di POCHISSIMA visibilità.

Ricordo che negli anni '80 in caso di nebbia tutti accendevano i fendinebbia, ma in quegli anni le auto avevano impianti di illuminazione molto più "deboli" di quelli attuali. Le luci di posizione erano quasi invisibili, e i fendinebbia erano un po' più forti ma non accecanti.
Le auto di oggi hanno luci di posizione molto più forti e visibili, molte auto hanno addirittura 3 lampadine accese per faro e si vedono benissimo anche con la nebbia senza accecare chi segue (se ci fate caso, quando davanti a voi avete un auto col retronebbia acceso, la visibilità di tutto il resto peggiora e vedete solo questa luce sparata negli occhi).
La lampada del retronebbia è da 21W, come quella degli stop, della retromarcia o delle frecce. Se fosse "accecante" dovremmo ormai essere tutti ciechi.

Lo scopo del retronebbia è rendere visibile il veicolo da maggiore distanza in caso di visibilità ridotta: se la mia visibilità mi consiglia di tenere acceso il retronebbia, il vederlo acceso deve suggerire a chi mi segue di tenersi a distanza di sicurezza, dove può vedere cosa faccio senza essere infastidito dal riverbero. Se ne viene infastidito, vuol dire che è troppo vicino al mio didietro e mi sta mettendo in pericolo inutilmente. Fine.
 
PanDemonio ha scritto:
Spiderman75 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Certo. Ma ognuno è libero di comportarsi come meglio crede.

Un bel niente. Il rispetto per gli altri, innanzitutto.
Naturalmente, ma solo se gli altri rispettano me.

Se hai qualcuno dietro il fendinebbia lo DEVI spegnere, perchè è fortemente fastidioso; l'obbiettivo di essere visto lo hai già raggiunto; se poi dietro non avrai nessuno, è giusto riaccenderlo, se in condizioni di POCHISSIMA visibilità.

Ricordo che negli anni '80 in caso di nebbia tutti accendevano i fendinebbia, ma in quegli anni le auto avevano impianti di illuminazione molto più "deboli" di quelli attuali. Le luci di posizione erano quasi invisibili, e i fendinebbia erano un po' più forti ma non accecanti.
Le auto di oggi hanno luci di posizione molto più forti e visibili, molte auto hanno addirittura 3 lampadine accese per faro e si vedono benissimo anche con la nebbia senza accecare chi segue (se ci fate caso, quando davanti a voi avete un auto col retronebbia acceso, la visibilità di tutto il resto peggiora e vedete solo questa luce sparata negli occhi).
La lampada del retronebbia è da 21W, come quella degli stop, della retromarcia o delle frecce. Se fosse "accecante" dovremmo ormai essere tutti ciechi.

Lo scopo del retronebbia è rendere visibile il veicolo da maggiore distanza in caso di visibilità ridotta: se la mia visibilità mi consiglia di tenere acceso il retronebbia, il vederlo acceso deve suggerire a chi mi segue di tenersi a distanza di sicurezza, dove può vedere cosa faccio senza essere infastidito dal riverbero. Se ne viene infastidito, vuol dire che è troppo vicino al mio didietro e mi sta mettendo in pericolo inutilmente. Fine.

Non concordo... il retronebbia è fastidioso anche a distanza di sicurezza. Semmai è seccante per te staccarlo quando qualcuno ti segue. A distanza di sicurezza sei visibile anche con le posizioni
 
PanDemonio ha scritto:
Spiderman75 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Certo. Ma ognuno è libero di comportarsi come meglio crede.

Un bel niente. Il rispetto per gli altri, innanzitutto.
Naturalmente, ma solo se gli altri rispettano me.

Se hai qualcuno dietro il fendinebbia lo DEVI spegnere, perchè è fortemente fastidioso; l'obbiettivo di essere visto lo hai già raggiunto; se poi dietro non avrai nessuno, è giusto riaccenderlo, se in condizioni di POCHISSIMA visibilità.

Ricordo che negli anni '80 in caso di nebbia tutti accendevano i fendinebbia, ma in quegli anni le auto avevano impianti di illuminazione molto più "deboli" di quelli attuali. Le luci di posizione erano quasi invisibili, e i fendinebbia erano un po' più forti ma non accecanti.
Le auto di oggi hanno luci di posizione molto più forti e visibili, molte auto hanno addirittura 3 lampadine accese per faro e si vedono benissimo anche con la nebbia senza accecare chi segue (se ci fate caso, quando davanti a voi avete un auto col retronebbia acceso, la visibilità di tutto il resto peggiora e vedete solo questa luce sparata negli occhi).
La lampada del retronebbia è da 21W, come quella degli stop, della retromarcia o delle frecce. Se fosse "accecante" dovremmo ormai essere tutti ciechi.

Lo scopo del retronebbia è rendere visibile il veicolo da maggiore distanza in caso di visibilità ridotta: se la mia visibilità mi consiglia di tenere acceso il retronebbia, il vederlo acceso deve suggerire a chi mi segue di tenersi a distanza di sicurezza, dove può vedere cosa faccio senza essere infastidito dal riverbero. Se ne viene infastidito, vuol dire che è troppo vicino al mio didietro e mi sta mettendo in pericolo inutilmente. Fine.
se mantieni una velocità consona alla visibilità non hai alcun bisogno di ritrovarti chi ti precede con il retronebbia acceso in quanto lo vedi con sufficiente anticipo anche se ha le sole posizioni accese. inoltre se non esistesse capiremmo che davanti c'è una luce di stop accesa e non rischieremmo di confonderci con il rischio di tamponare anche andando piano.
ed in coda non conosco nessuno che tenga la distanza di sicurezza perchè non c'è spazio a sufficienza mentre ne vedo molti che tengono il retronebbia acceso spaccando gli occhi (e non solo quelli). oppure al semaforo debbo stare a 100 mt da quello davanti?
non servono a una mazza! piuttosto facciamo rispettare la manutenzione e multiamo quelli (in quantità industriale) che hanno fari bruciati.
 
skamorza ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Spiderman75 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Certo. Ma ognuno è libero di comportarsi come meglio crede.

Un bel niente. Il rispetto per gli altri, innanzitutto.
Naturalmente, ma solo se gli altri rispettano me.

Se hai qualcuno dietro il fendinebbia lo DEVI spegnere, perchè è fortemente fastidioso; l'obbiettivo di essere visto lo hai già raggiunto; se poi dietro non avrai nessuno, è giusto riaccenderlo, se in condizioni di POCHISSIMA visibilità.

Ricordo che negli anni '80 in caso di nebbia tutti accendevano i fendinebbia, ma in quegli anni le auto avevano impianti di illuminazione molto più "deboli" di quelli attuali. Le luci di posizione erano quasi invisibili, e i fendinebbia erano un po' più forti ma non accecanti.
Le auto di oggi hanno luci di posizione molto più forti e visibili, molte auto hanno addirittura 3 lampadine accese per faro e si vedono benissimo anche con la nebbia senza accecare chi segue (se ci fate caso, quando davanti a voi avete un auto col retronebbia acceso, la visibilità di tutto il resto peggiora e vedete solo questa luce sparata negli occhi).
La lampada del retronebbia è da 21W, come quella degli stop, della retromarcia o delle frecce. Se fosse "accecante" dovremmo ormai essere tutti ciechi.

Lo scopo del retronebbia è rendere visibile il veicolo da maggiore distanza in caso di visibilità ridotta: se la mia visibilità mi consiglia di tenere acceso il retronebbia, il vederlo acceso deve suggerire a chi mi segue di tenersi a distanza di sicurezza, dove può vedere cosa faccio senza essere infastidito dal riverbero. Se ne viene infastidito, vuol dire che è troppo vicino al mio didietro e mi sta mettendo in pericolo inutilmente. Fine.
se mantieni una velocità consona alla visibilità non hai alcun bisogno di ritrovarti chi ti precede con il retronebbia acceso in quanto lo vedi con sufficiente anticipo anche se ha le sole posizioni accese. inoltre se non esistesse capiremmo che davanti c'è una luce di stop accesa e non rischieremmo di confonderci con il rischio di tamponare anche andando piano.
ed in coda non conosco nessuno che tenga la distanza di sicurezza perchè non c'è spazio a sufficienza mentre ne vedo molti che tengono il retronebbia acceso spaccando gli occhi (e non solo quelli). oppure al semaforo debbo stare a 100 mt da quello davanti?
non servono a una mazza! piuttosto facciamo rispettare la manutenzione e multiamo quelli (in quantità industriale) che hanno fari bruciati.

5 stelle
 
Hai ragione e ti quoto, aggiungo solo che poi li dimenticano accesi per mesi! Aggiungo REGOLATE I FARI che sparano in alto e danno fastidio!!!!!!!!!!!!!!!1
 
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