<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Deliberati gli incentivi alla rottamazione 2010. E io pago. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Deliberati gli incentivi alla rottamazione 2010. E io pago.

skamorza ha scritto:
se io ti dimostrassi che utilizzando il cacciavite riesco ad ottenere un risultato di gran lunga migliore nello stesso tempo ti inc....resti ancora?
il progresso non si ottiene comportandosi nè da pecoroni nè da anarchici, ma da un libero e serio scambio di opinioni tra persone civili. ce ne sono sia tra dirigenti che operai ( e naturalmente tra tutti gli altri), basta non chiudersi a riccio o barricarsi dietro le proprie idee.
Attenzione a scambiare l'osservanza delle disposizioni per ignavia o menefreghismo.

Se io ti dico di piantare le viti col martello e ti pago per farlo, tu lo fai e basta; non c'è alcuna necessità che io ti spieghi (o che tu sappia) PERCHE' o PERCOME.

Se tu pensi che sia meglio usare il cacciavite:

  • fai le prove a casa e fuori dall'orario di lavoroti metti in contatto con me e mi dici come la pensiSE ti do l'ok mi fai vedere un esempio pratico in fabbricaANCHE nel caso in cui mi piaccia la tua proposta, continui a piantarle col martello fin quando non ti dico di fare diversamente.

e lo sai perché? Perché:

  • se usi attrezzatura non conforme o non prevista e ti fai male pago iose d'iniziativa stravolgi il ciclo produttivo senza avvertirmi puoi provocare danni o disservizi che pago iose anche il tuo sistema è migliorativo per un verso potrebbe essere peggiorativo per un altro che non conosci e che non sono per forza tenuto a spiegarti (poiché non rientra nelle mansioni per le quali sei pagato) per poi tradursi in un danno economico che pago iose anche fosse assolutamente ed incontrovertibilmente un bene fare le cose come suggerisci tu, è possibile che in questo momento non voglia o non possa stravolgere la linea produttiva, per motivi economici, tecnici o di semplice opportunità, ma che in ogni caso competono a chi commissiona un lavoro e non a chi lo deve eseguire. E siccome pago io...

Per cui, quando Ligos dice:
Ligos ha scritto:
Se mi dicono che devo piantarlo col martello, io lo faccio.
Di certo non prendo iniziative da solo.
Non si sta barricando dietro le proprie idee, ma sta svolgendo in maniera ottimale il lavoro per il quale viene pagato.
 
mikuni ha scritto:
Bisogna anche dire che è molto meglio piantare le viti col martello che i chiodi col cacciavite.

Dalla piega che sta prendendo il discorso mi aspetto smentite da un momento all'altro... :lol: :lol: :lol:
 
EdoMC ha scritto:
99octane ha scritto:
EdoMC ha scritto:
chi, se non un apassionato, userebbe il proprio prezioso tempo per un corso di guida?

Verrebbe da dire: qualsiasi automobilista responsabile.
Poi uno si ricorda che siamo in Idaglia... il paese delle auto costruite con le viti piantate a martellate e della gente che risponde "embe'... se stai in catena di montaggio poi le viti a martellate le pianti anche tu!". Ma, d'altro canto, quando lo stipendio te lo regalano indipendentemente dalla qualita', cura e professionalita' del tuo lavoro... :rolleyes: Proprio un "bel paese". :rolleyes:

Se non ricordo male, nei motori dei Messerschmitt tedeschi, l'operaio addetto a montaggio imprimeva a caldo la propria firma: c'era un orgoglio nel lavorare che oggi non c'è più.

Non solo in quelli.
Anche i motori Rolls Royce erano firmati dal motorista che li montava.
A tutt'oggi, i motori AMG vengono firmati uno per uno.
Ma senza arrivare a tali gradi di eccellenza, basta sentir parlare un'operaio di un'azienda con una lunga storia e una tradizione e fama di qualita' per comprendere cosa sia l'orgoglio nel proprio lavoro.
 
bellafobia ha scritto:
il mio discorso appunto non riguardava solo le emissioni, ma anke la sicurezza complessiva: le euro 0 oltre ad inquinare tantissimo (rispetto ad auto più recenti, euro 4 o 5 ke siano non fa molta differenza) sono auto ormai al termine del loro ciclo di vita per km o stato generale...Rinnovare il parco auto aumenta il livello medio generale di sicurezza (auto più recenti sono più sicure)
Ma chi l'ha mai detto?
Basti vedere quante Euro 5 con gomme estive ci sono in circolazione in questi giorni.
Mille volte piu' sicura una Euro 0 ben curata e con le dovute attenzioni che le migliaia di "elettrodomestici da trasporto", curati con la stessa negligenza che si riserva alla lavatrice.La responsabilita' e' individuale.
La sicurezza si garantisce non certo invogliando a demolire un bene che, per costo d'acquisto, e' la seconda spesa piu' rilevante dopo la casa, ma, MAGARI, con ispezioni di controllo SERIE e non fatte solo per ramazzare altri denari del cittadino.

e riduce il livello medio di emissioni. Ecco perchè proporli solo per nuovi veicoli a basse emissioni (magari a livello comunale più ke nazionale) ed avere un duplice beneficio, soprattutto rispetto all'inquinamento nei grandi centri. poi è ovvio ke il primo passo è quello di annullare (meglio ke ridurre) le giacenze di veicoli invenduti ;)
Inquina molto meno una Euro 0 che viaggia tranquilla e spedita su una strada sgombra di centomila Euro 5 imbottigliate a passo d'uomo su un'autostrada congestionata di camion (per tacer dei camion).
Per questo sarebbe molto meglio spendere gli stessi soldi in migliorie alle infrastrutture.
 
HondaVerde ha scritto:
1) Non ti hanno risposto "embe'... se stai in catena di montaggio poi le viti a martellate le pianti anche tu!" , ti hanno detto: "se mi dicono di piantare le viti a martellate lo faccio, anche se mi sembra una stronzata"

PanDemonio ha scritto:
Attenzione a scambiare l'osservanza delle disposizioni per ignavia o menefreghismo.

Se io ti dico di piantare le viti col martello e ti pago per farlo, tu lo fai e basta; non c'è alcuna necessità che io ti spieghi (o che tu sappia) PERCHE' o PERCOME.

Se tu pensi che sia meglio usare il cacciavite:

  • fai le prove a casa e fuori dall'orario di lavoroti metti in contatto con me e mi dici come la pensiSE ti do l'ok mi fai vedere un esempio pratico in fabbricaANCHE nel caso in cui mi piaccia la tua proposta, continui a piantarle col martello fin quando non ti dico di fare diversamente.

e lo sai perché? Perché:

  • se usi attrezzatura non conforme o non prevista e ti fai male pago iose d'iniziativa stravolgi il ciclo produttivo senza avvertirmi puoi provocare danni o disservizi che pago iose anche il tuo sistema è migliorativo per un verso potrebbe essere peggiorativo per un altro che non conosci e che non sono per forza tenuto a spiegarti (poiché non rientra nelle mansioni per le quali sei pagato) per poi tradursi in un danno economico che pago iose anche fosse assolutamente ed incontrovertibilmente un bene fare le cose come suggerisci tu, è possibile che in questo momento non voglia o non possa stravolgere la linea produttiva, per motivi economici, tecnici o di semplice opportunità, ma che in ogni caso competono a chi commissiona un lavoro e non a chi lo deve eseguire. E siccome pago io...

Per cui, quando Ligos dice:
Ligos ha scritto:
Se mi dicono che devo piantarlo col martello, io lo faccio.
Di certo non prendo iniziative da solo.
Non si sta barricando dietro le proprie idee, ma sta svolgendo in maniera ottimale il lavoro per il quale viene pagato.

Ma per favore!!
Le chiacchiere stanno a zero!
Quelli che piantavano le viti a martellate in alfasud non lo facevano certo perche' gli avevan detto di fare cosi'. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Lo facevano per il totale menefreghismo e incuria che ha caratterizzato il lavoro statale e parastatale italiano degli ultimi 50 anni!
 
99octane ha scritto:
bellafobia ha scritto:
il mio discorso appunto non riguardava solo le emissioni, ma anke la sicurezza complessiva: le euro 0 oltre ad inquinare tantissimo (rispetto ad auto più recenti, euro 4 o 5 ke siano non fa molta differenza) sono auto ormai al termine del loro ciclo di vita per km o stato generale...Rinnovare il parco auto aumenta il livello medio generale di sicurezza (auto più recenti sono più sicure)
Ma chi l'ha mai detto?
Basti vedere quante Euro 5 con gomme estive ci sono in circolazione in questi giorni.
Mille volte piu' sicura una Euro 0 ben curata e con le dovute attenzioni che le migliaia di "elettrodomestici da trasporto", curati con la stessa negligenza che si riserva alla lavatrice.La responsabilita' e' individuale.
La sicurezza si garantisce non certo invogliando a demolire un bene che, per costo d'acquisto, e' la seconda spesa piu' rilevante dopo la casa, ma, MAGARI, con ispezioni di controllo SERIE e non fatte solo per ramazzare altri denari del cittadino.

e riduce il livello medio di emissioni. Ecco perchè proporli solo per nuovi veicoli a basse emissioni (magari a livello comunale più ke nazionale) ed avere un duplice beneficio, soprattutto rispetto all'inquinamento nei grandi centri. poi è ovvio ke il primo passo è quello di annullare (meglio ke ridurre) le giacenze di veicoli invenduti ;)
Inquina molto meno una Euro 0 che viaggia tranquilla e spedita su una strada sgombra di centomila Euro 5 imbottigliate a passo d'uomo su un'autostrada congestionata di camion (per tacer dei camion).
Per questo sarebbe molto meglio spendere gli stessi soldi in migliorie alle infrastrutture.

Ovvio che la cura del mezzo e la guida responsabile sono le cose più importanti, ma è innegabile che 10 anni di progresso tecnologico e l'usura delle vecchie Euro 0 hanno un peso sulla sicurezza. Sostenere il contrario è del tutto irragionevole.

Sul guadagno in termini di inquinamento tra una Euro 0 e una Euro 5, invece, ildoscorso è aperto: che la Euro 5 sia assai meno inquinante allo scarico è un dato di fatto, ma se questo permetta di raggiungere un pareggio con l'impatto ambientale della produzione è tutto da dimostrare.

Purtroppo l'ottima idea di adeguare le infrastrutture è pura fantascienza. :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Si rinnova anche quest'anno la pantomima degli "eco"-incentivi.
Virgolette d'obbligo, visto che si tratta di soldi pubblici spesi per convincere la gente a demolire un bene di grande valore e perfettamente funzionante per comprarne uno nuovo, di cui non hanno alcun bisogno. Soldi che potrebbero essere spesi molto piu' utilmente per la comunita' investendoli in miglioramenti delle disastrose infrastrutture di trasporto pubblico italiane, inefficienti, inaffidabili, sporche e sovraffollate.
O spese per costruire quelle strade di cui da troppo tempo c'e' bisogno, o migliorare quelle gia' esistenti - specialmente le statali, degne di un paese del terzo mondo.

E' vero si.. ma e' anche vero no...
se e' vero come e' vero che c' e' la crisi.. quest' anno molte macchine non sarebbero state vendute.. i dati di vendita dei primi 2 mesi di quest' anno senza incentivi sono stati disastrosi al contrario proprio di quest' ultimi dove c'erano gli incentivi! e ricordiamo che comunque dalle macchine vendute lo stato non solo recupera il 20 per cento dell' iva del costo della macchina ma allo stesso tempo prende ulteriori soldi ; solo un piccolo esempio? beh al giorno d oggi chi compra una macchina nuova prendera' sicuramente o almeno in linea di massima una macchina con piu' cavalli.. e quindi paghera' sicurametne un bollo maggiore! (alla faccia .. qualcuno aveva promesso agli italiani che l ' avrebbe tolto facendosi eleggere con questa scusa!) ulteriore esempio? una macchina nuova avra' sicuramente delle gomme piu' larghe e quindi sicuramente piu' dispendiose (noi piu' paghiamo una cosa e quindi piu' paghiamo soldi allo stato perche' tutto va in proporzione) e se prima ci affidavamo al solito meccanico sotto casa o ancora meglio a far cambiare l' olio ad un amico... chi ha la macchina nuova sara' costretto a pagare anche 200,300 o 400 euro i primi tagliandi.. e quindi lo stato guadagnera' soldi.. perche' chiaramente anche su quelli si paghera' tasse!!
ergo.. alla fine.. io benefattori tanti in giro non ne ho visti.. non so voi..
deduco che in un modo o nell' altro e qualche esempio ve l ho dato, allo stato al di la' della scusa dell inquinamento, questo gioco qualche anno puo' anche convenire.. e tutto sommato puo' andare bene anche a noi.. visto che il reparto auto da davvero da sfamare a molte persone...
ricordo allo stesso tempo che se decine e decine di migliaia di persone lavorano e possono spendere e quindi contribuire a tirare avanti l' economia e fortunatamente a mantenere la proprio famiglia e' proprio per il fatto che dall' inizio degli incentivi le vendite siano migliorate!! ricordo al tempo stesso che se veramente la fiat avesse messo molti in cassa integrazione.. la cassa integrazione l' avrebbe comuqnue per forza di cose lo stato... che alla fine siamo noi!!
tutto sommato quindi.. proprio deleteri questi incentivi potrebbero anche non essere... credo semmai che come in tutte le cose ci siano i pro e i contro...
non ho ben capito come saranno quelli del 2010 .. sicuramente potrebbe essere un idea diminuirli e far in modo che nel 2011 (sperando che l economia del paese sia migliorata) non ci siano... allora potrebbero aver avuto un effetto positivo..
Marimasse faceva il termine di paragone con una droga che serviva a farci stare bene... beh credo che se il mercato e' davvero malato.. e un po' di droga (quindi gli incentivi) possano servire affinche' il malato sopravviva per stare bene... magari questo tipo di droga potrebbe servire a far in modo di farci star meglio in un momento dove il reparto auto potrebbe restare completamente paralizzato.
E' come dicevo prima.. piuttosto che pagare la cassa integrazione agli operai che potrebbero stare a casa lo stato fa bene a continuare con gli incentivi i quali continuerebbero a dare lavoro alle persone che allo stesso tempo daranno il loro piccolo contributo a far girare l' economia.
E' chiaro che se il mercato e quindi l' economia dovesse conintuare ad avere un perenne calo.. la soluzione migliore non sara' continuare a fare incentivi.. ma vedere di trovare altre soluzioni..

credo tuttavia una cosa, che al di la' di quanto qualcuno seppur involontariamente pensa, non tutti siano proprio persone che non ha cervello. voglio sperare che chi ha cambiato la macchina prendendo una nuova l abbia fatto con un minimo di criterio.. pensando che la macchina vecchia l' avrebbe comunque ad esempio sostituita da qui a un anno ..
e non certo chi avra' messo in preventivo di tenerla ad esempio almeno altri 3 anni.. chiaramente non sarebbe valsa la pena

ne approfitto facendo gli auguri di buon anno a tutti!!!
 
PanDemonio ha scritto:
skamorza ha scritto:
se io ti dimostrassi che utilizzando il cacciavite riesco ad ottenere un risultato di gran lunga migliore nello stesso tempo ti inc....resti ancora?
il progresso non si ottiene comportandosi nè da pecoroni nè da anarchici, ma da un libero e serio scambio di opinioni tra persone civili. ce ne sono sia tra dirigenti che operai ( e naturalmente tra tutti gli altri), basta non chiudersi a riccio o barricarsi dietro le proprie idee.
Attenzione a scambiare l'osservanza delle disposizioni per ignavia o menefreghismo.

Se io ti dico di piantare le viti col martello e ti pago per farlo, tu lo fai e basta; non c'è alcuna necessità che io ti spieghi (o che tu sappia) PERCHE' o PERCOME.

Se tu pensi che sia meglio usare il cacciavite:

  • fai le prove a casa e fuori dall'orario di lavoroti metti in contatto con me e mi dici come la pensiSE ti do l'ok mi fai vedere un esempio pratico in fabbricaANCHE nel caso in cui mi piaccia la tua proposta, continui a piantarle col martello fin quando non ti dico di fare diversamente.

e lo sai perché? Perché:

  • se usi attrezzatura non conforme o non prevista e ti fai male pago iose d'iniziativa stravolgi il ciclo produttivo senza avvertirmi puoi provocare danni o disservizi che pago iose anche il tuo sistema è migliorativo per un verso potrebbe essere peggiorativo per un altro che non conosci e che non sono per forza tenuto a spiegarti (poiché non rientra nelle mansioni per le quali sei pagato) per poi tradursi in un danno economico che pago iose anche fosse assolutamente ed incontrovertibilmente un bene fare le cose come suggerisci tu, è possibile che in questo momento non voglia o non possa stravolgere la linea produttiva, per motivi economici, tecnici o di semplice opportunità, ma che in ogni caso competono a chi commissiona un lavoro e non a chi lo deve eseguire. E siccome pago io...

Per cui, quando Ligos dice:
Ligos ha scritto:
Se mi dicono che devo piantarlo col martello, io lo faccio.
Di certo non prendo iniziative da solo.
Non si sta barricando dietro le proprie idee, ma sta svolgendo in maniera ottimale il lavoro per il quale viene pagato.

condivido .. voto: 10

ci sono troppi ingegneri e troppi ragionatori e pensatori in giro nelle aziende cosi' anche in quella dove lavoro io... e troppi.. troppo pochi lavoratori!!!! se fosse il contrario magari forse le cose andrebbero meglio......

se poi sei un responsabile o un manager e hai potere decisionale allora quello e' un altro discorso.. pero' non mi sembrava questo il caso!
 
ragazzomoro1 ha scritto:
...credo che se il mercato è davvero malato ... gli incentivi possano servire affinché il malato sopravviva per stare bene...
Sono almeno dieci anni che somministriamo regolarmente dosi via via crescenti di droga a questo malato, che di conseguenza si è ridotto a vivere in "condizioni di salute" che nemmeno sarebbero degne di essere chiamate tali. Quindi non si può più parlare di "un po' di droga" a scopo terapeutico, sempre ovviamente che non vogliamo prenderci in giro (abitudine peraltro oltremodo diffusa). Nella vita reale, come tutti purtroppo ben sappiamo o dovremmo sapere, i malati che per anni prendono la morfina non sono certo destinati a guarire.

Il fatto poi che gli incentivi possano servire a non dover pagare cassa integrazione mi sembra un altro dei giochetti di prestigio dialettici cui ci siamo ormai assuefatti in maniera sorprendente. Come se continuando a drogare il malato si potessero "risparmiare" i soldi necessari alla sua disintossicazione, anziché semplicemente ritardarla, aumentandone di fatto i costi e riducendo le probabilità di riuscire ad ottenere in tempo utile una qualche sorta di guarigione.

Insomma, ci stiamo convincendo un po' tutti che tirare a campare alla giornata, rimandando sistematicamente le rogne alla prossima settimana e rendendole in tal modo più rognose, sia una strategia intelligente ed efficace per risolvere i problemi.
D'altra parte, a dire il vero, moltitudini di persone sembrano ormai convinte che "comprare" qualcosa voglia dire portare a casa, firmando per formalità alcune carte con cui ci si impegna a pagare negli anni a venire (e nemmeno cominciando da subito), pur non avendo alcuna certezza di riuscire a farlo.
Forse non è affatto una coincidenza.
 
marimasse ha scritto:
ragazzomoro1 ha scritto:
...credo che se il mercato è davvero malato ... gli incentivi possano servire affinché il malato sopravviva per stare bene...
Sono almeno dieci anni che somministriamo regolarmente dosi via via crescenti di droga a questo malato, che di conseguenza si è ridotto a vivere in "condizioni di salute" che nemmeno sarebbero degne di essere chiamate tali. Quindi non si può più parlare di "un po' di droga" a scopo terapeutico, sempre ovviamente che non vogliamo prenderci in giro (abitudine peraltro oltremodo diffusa). Nella vita reale, come tutti purtroppo ben sappiamo o dovremmo sapere, i malati che per anni prendono la morfina non sono certo destinati a guarire.

Il fatto poi che gli incentivi possano servire a non dover pagare cassa integrazione mi sembra un altro dei giochetti di prestigio dialettici cui ci siamo ormai assuefatti in maniera sorprendente. Come se continuando a drogare il malato si potessero "risparmiare" i soldi necessari alla sua disintossicazione, anziché semplicemente ritardarla, aumentandone di fatto i costi e riducendo le probabilità di riuscire ad ottenere in tempo utile una qualche sorta di guarigione.

Insomma, ci stiamo convincendo un po' tutti che tirare a campare alla giornata, rimandando sistematicamente le rogne alla prossima settimana e rendendole in tal modo più rognose, sia una strategia intelligente ed efficace per risolvere i problemi.
D'altra parte, a dire il vero, moltitudini di persone sembrano ormai convinte che "comprare" qualcosa voglia dire portare a casa, firmando per formalità alcune carte con cui ci si impegna a pagare negli anni a venire (e nemmeno cominciando da subito), pur non avendo alcuna certezza di riuscire a farlo.
Forse non è affatto una coincidenza.

beh ho voluto utilizzare le parole che hai utilizzato tu.. piuttosto che droga potremmo chiamarla medicina per essere piu' chiaro
... nel senso.. prendere un qualcosa che ci fa stare al momento bene ma che comunque avra' al tempo stesso degli effetti deleteri per il nostro avvenire.
se e' vero che ci siano incentivi da cosi' tanti anni non lo sapevo. E' altrettanto vero che se ce ne fosse stato bisogno.. mai come nel 2009 e in secondo piano nel 2010 ce ne sarebbe stato bisogno!
forse avere un economia che si stabilizzi e che quindi non peggiori e la possibilita' che nel frattempo dei posti di lavori siano aumentati potrebbe far si che la gente sia piu' ottimista e che quindi ritorni a spendere non come prima ma sicuramente non quel poco che ha speso in quest anno di crisi!

se ognuno di noi e dico ognuno di noi.. spendesse veramente l' essenziale per vivere potrebbe anche essere che molti di noi, compresi me e te, ora come ora non avremmo il lavoro e questo e' un dato di fatto..
se nessuno bevesse birra o se nessuno comprasse panettoni o dolciumi o altre cose probabilmente dove lavorerei io almeno 50 persone rimarrebbero a casa!e probabilmente migliaia di persone se non decine di migliaia di persone che producono panettoni e birra sarebbero ora a casa senza lavoro!!!
allora c' e' da chiedersi anche se oltre a spendere soldi per automobili sia corretto spendere soldi su birra, alcolici, dolciumi, panettoni, gioielli e quant' altro sia davvero solo uno sfizio che ci concediamo!! allora il quesito avrebbe un senso!! secondo me queste cose come ripeto come mille altre cose hanno meno utilita' di un automobile affidabile che magari ci dovra' servire, sperano che non capiti mai a nessuno, anche solo per portare in pronto soccorso una persona che sta male!

se ognuno di noi fosse preso dalla mania del risparmio solo per le cose essenziali molti posti di lavoro non esisterebbero piu' di quelli che sono gia' stati persi in questo periodo di crisi! perdere ulteriori posti di lavoro vorrebbe dire che la stessa gente che sarebbe in cassa integrazione o peggio ancora senza lavoro non spenderebbe! e se io non dovessi spendere vorrebbe dire che io non potrei comprare un prodotto che magari produci tu e allo stesso tempo provocherebbe il fatto che se siete 10 dipendenti a produrre lo stesso bene.. almeno 2 o 3 di voi resterebbero a casa e cosi' via un effetto domino!
e la stessa cosa si ripete nel settore auto! se le immatricolazione, senza gli incentivi, per tutto il 2009 fossero state come i primi mesi dell ' anno.. stai sicuro che molti operai ad esempio della fiat sarebbero ora come ora in cassa integrazione (e a pagare la cassa integrazione ricordo che e' lo stato... ovvero noi) e molte altre persone che lavorano magari per produrre dei pezzi che servono poi alla fiat o altre case per produrre autovetture.

Come avevi detto qualche tempo fa, tu stesso eri uno che poteva cambiare la macchina 5 6 anni.. e altrettante persone quindi esistono e esisteranno ora..
c' e chi pensa che dopo 10 anni una macchina indipendentemente dallo stato di usura , dai malfunzionamenti o dai chilometri percorsi vada per forza di cose cambiata! quindi... se la gente la continua a pensare cosi'.. non cambieranno mica macchina solo perche' esistono degli incentivi di soli 1.500 euro!! e' una politica che avrebbero adottato indipendentemente dagli incentivi! allo stesso tempo quindi se veramente uno avesse deciso di cambiare macchina da qui ad un anno tanto vale che abbia fatto bene a farlo!

se ti ricordi bene tanto tempo fa avevo aperto una discussione su, almeno nel mio caso, quale era la cosa piu' corretta se cambiare una macchina di 10 anni con al momento 226 mila km o comprare macchina usufruendo degli incentivi di 1.500 euro + 2.000 per il gpl che avrei usufruito e dovendo comunque in ogni caso spendere ulteriori 1.500/2.000 euro per risistemarla comprendendo anche i soli e semplici costi dovuti al tagliando, al cambio gomme fino ad arrivare al cambio bombola gpl.. ecc ecc

ebbene ho scelto di tenerla perche' dopo aver fatto visionare la macchina ho avuto la garanzia che tale macchina potesse ancora durare diverso tempo. Non certo la garanzia perche' qualsiasi macchina ,seppur nuova potrebbe gia' nascere con problemi, pero' sicuramente dal semplice rumore del rumore fino ad arrivare all' apertura del motore per visionare diversi materiali ho avuto conferma di averla tenuta , a maggior ragione per come l ho tenuta io che sarebbe quasi da amatore a parte i chilometri percorsi, quasi come un gioiello.

E' chiaro che se avessi avuto solo una conferma che anche la testa sarebbe stata da rifare (e che una macchina a questo chilometraggio possa anche richiedere un lavoro straordinario di questo genere non si esclude) il mio discorso non sarebbe valso a nulla in quanto per forza di cose avrei dovuto non spendere diversi migliaia di euro per la mia ma ricorrere ad un auto usato o meglio ancora nuova.
Gli incentivi quindi non avrebbero fatto che bene al mio portafoglio.
E ricordo inoltre una cosa .. che comunque su una macchinetta per cui noi spendiamo solo 10 mila euro.. lo stato solo di IVA ne recupera 2.000... e' bene ricordarci questo.. perche' da questi soldi, ovvero di una vendita di una macchina nuova, e di tanti altri soldi che ho spiegato in un post precedente.. lo stato guadagna da una possibile vendita di macchine rispetto a altrettante macchine invendute..
 
ragazzomoro1 ha scritto:
...che ci siano incentivi da cosi' tanti anni non lo sapevo...
A quanto mi risulta, la prima volta in cui lo stato introdusse ufficialmente degli incentivi per il mercato auto (chiamandoli se non erro "incentivi alla rottamazione") risale al 1997. Il governo di allora, tra l'altro di colore opposto all'attuale (ammesso che significhi qualcosa), presentò la cosa come misura temporanea. Guarda caso, qualunque tossicodipendenza inizia esattamente così...

...se ognuno di noi ... spendesse veramente l' essenziale per vivere potrebbe anche essere che molti di noi, compresi me e te, ora come ora non avremmo il lavoro...
Credo che la questione sia più sottile. Se non fossimo collettivamente passati, negli anni, da un'economia basata sul consumo ad una (pseudo)economia basata sullo spreco, allora oggi moltissimi posti di lavoro, compresi forse il mio e il tuo, non rischierebbero di andare persi per la semplice ragione che mai sarebbero nati. Esattamente come, nel caso sanitario, se uno non inizia ad assumere sostanze e non ne diventa dipendente non rischia in alcun modo di dover soffrire per disintossicarsi. Certo, niente sballo, niente euforia, niente esperienze disinibite: una vita insomma meno eccitante e pirotecnica, ma con ogni probabilità più lunga e serena.

...se nessuno bevesse birra o se nessuno comprasse panettoni o dolciumi o altre cose ... probabilmente migliaia di persone se non decine di migliaia di persone che producono panettoni e birra sarebbero ora a casa senza lavoro!!!...
Questo è vero, ma non si tratta di smettere di comprare birra o panettoni o automobili o televisori; si tratta piuttosto di smettere di comprare 5 panettoni per poi buttarne 2 nell'immondizia (aspetto etico-ecologico) e, soprattutto, di smettere di comprare le cose senza pagarle, alimentando in tal modo il perverso meccanismo che ci ha portato al punto in cui siamo, ovvero immersi in un gigantesco bluff che ogni giorno vede l'esplosione di una qualche "bolla".

Insomma, se una pasticceria dà lavoro a 5 persone e vende in base alle spontanee necessità dei clienti, quelle 5 persone possono ragionevolmente presumere di avere un posto di lavoro abbastanza sicuro. Se la pasticceria, per "crescere", comincia a martellare la testa delle persone, facendo promozioni di ogni genere, convincendo la gente a comprare il doppio o il triplo del solito ("intanto porta a casa e mangia, pagherai tra un mese") e magari accordandosi con l'amministrazione comunale affinché chi compra un tot di dolci riceva uno sconto sulle tasse locali e così via, allora il lavoro aumenta assai e la pasticceria "deve" addirittura assumere altre 5 persone, il cui posto di lavoro però è tutt'altro che stabile e sicuro, in quanto nasce da una forzatura che ovviamente non può durare a tempo indeterminato. Nel momento in cui si dà inizio al "doping", quindi, si creano automaticamente i presupposti affinché nel giro di qualche tempo 5 persone (metà dei dipendenti!) perdano il posto.
Esattamente come, nel momento in cui io comincio ad abbuffarmi di dolciumi, mi prenoto non solo un immediato futuro di scorpacciate goduriose ma anche un successivo periodo garantito di problemi più o meno seri dovuti al sovrappeso, con conseguenti inevitabili sofferenze, rinunce, sacrifici, malattie.
Magari ho cominciato ad abbuffarmi senza accorgermi, sono stato ingenuo, distratto, mi sono lasciato sedurre; magari, insomma, non è stata proprio interamente colpa mia. Questa non è però una buona ragione per ignorare il problema o pretendere che qualcuno possa farmi dimagrire mentre io continuo con le mie scorpacciate.
 
lsdiff ha scritto:
Ovvio che la cura del mezzo e la guida responsabile sono le cose più importanti, ma è innegabile che 10 anni di progresso tecnologico e l'usura delle vecchie Euro 0 hanno un peso sulla sicurezza. Sostenere il contrario è del tutto irragionevole.

Hanno un peso, ovvio, e se un'auto prodotta oggi non fosse meglio di una prodotta vent'anni fa, staremmo messi proprio male (anche se di esempi di auto di oggi ben peggiori di esempi di auto di 20 anni fa me ne vengono in mente diversi).
Ma non e' un fattore tale da fare la differenza, in termini generali, al punto da giustificare la demolizione di un'auto che fa ancora perfettamente il suo lavoro, specie considerando il valore del bene da distruggere e il costo di acquisto del bene che dovrebbe sostituirlo.
Senza contare che l'andamento generale del "miglioramento di sicurezza" e' tale per cui comporta uno scadimento generale della sicurezza altrui, a causa di un trend di incremento di pesi continuo.
Dunque, non sono nemmeno sicuro che sia poi un progresso cosi' virtuoso come sembra, in termini di sicurezza.
Il SINGOLO nuovo modello prodotto e' piu' sicuro, ma TUTTE le altre auto diventano MENO sicure di quel che erano proprio a causa del maggior peso del nuovo modello uscito.
 
Vorrei, inoltre, fare una piccola riflessione su alcuni discorsi che ci vengono passati per dogmi, ma che invece sono aperti a un mucchio di discussione.
Oggi ci viene detto che la nostra Euro 0 vale 2000 euro. Ce ne danno 1500 di incentivo per rottamarla, e ci pare un portento.
Ma fermiamoci un secondo a riflettere. E' davvero VERO che la nostra Euro 0 vale 2000 ??
Tale valore e' in parte dovuto alle limitazioni artificiose (e illegittime) alla circolazione. Ma anche ammettendo che siano valide, se abbiamo una Euro 0 che abbiamo pagato, a suo tempo, 20.000 euro, e che di 300.000 km che puo' fare, prima di essere da gettare per logorio meccanico, ne ha fatti 150.000, la nostra Euro 0 avra' un MERCATO di 2000 ?, ma un VALORE, per noi, di 10.000 euro!!
E' la differenza tra BILANCIO e MERCATO.
E questo senza contare che un'auto nuova di equivalenti caratteristiche ci verra' a costare certamente piu' dei 20.000 euro spesi anni fa per comprare la nostra, se non altro per inflazione. Ammettiamo comunque che migliorie tecniche e di allestimento equilibrino inflazione e costo della vita aumentato, e che dunque la nostra auto da 20.000 euro sia riacquistabile per la medesima somma, la nostra Euro 0 ha 10.000 euro residui di "valore di utilizzo", e ci rende comunque al momento il servizio di un'auto da 20.000 ?, cosi' che il costo complessivo di sostituirla e' di ben 30.000 euro, meno i 3500 che ce ne tornano per valore di mercato e "incentivi" (che comunque paghiamo anche noi con le tasse!).
Dunque, anche coi miseri 1500 euro di "incentivo" che ci danno, ci conviene venderla? Ovviamente NO.
E se lo facciamo, comunque distruggiamo 16.500 ? netti di VALORE...
Possiamo considerare che ne vale la pena perche' ci piace avere l'ultimo modello, o perche' le nostre necessita' sono variate, o perche' vogliamo evitare i blocchi, ma questo non significa che la perdita di capitale non ci sia. Significa solo che la riteniamo ACCETTABILE.
E quando un'intera nazione fa quella scelta, l'impoverimento della nazione stessa e' considerevole, perche' la Nazione siamo noi (anche se magari non siamo lo Stato, che certamente si arricchisce su queste manovrine).
 
La stessa differenza che c'è tra valore di mercato e valore d'uso.Ad esempio se mi rubano una macchina che magari a 10 anni,sempre tagliandata,tenuta bene che tutte le mattine mi porta al lavoro ecc per l'assicurazione non vale niente,ma per ma vale almeno il prezzo di una utilitaria nuova (o quasi).
Da neo patentato ebbi un sinistro con la 500 (quella originale).Mi tamponò un fuori strada il quale mi schiacciò il dietro proiettandomi sull'auto davanti schiacciando anche il muso.
Fortunatamente non mi feci quasi nulla,comunque l'assicurazione non voleva riconoscermi i danni riportati alla vetture. Tramite avvocato aggiustammo il mezzo e citammo la compagnia al giudice di pace. Pagarono soldo su soldo fino all'ultima lira in base alla fattura dei lavori eseguiti dal carrozziere
 
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