lo dice la logica99octane ha scritto:Ma chi l'ha mai detto?bellafobia ha scritto:il mio discorso appunto non riguardava solo le emissioni, ma anke la sicurezza complessiva: le euro 0 oltre ad inquinare tantissimo (rispetto ad auto più recenti, euro 4 o 5 ke siano non fa molta differenza) sono auto ormai al termine del loro ciclo di vita per km o stato generale...Rinnovare il parco auto aumenta il livello medio generale di sicurezza (auto più recenti sono più sicure)
Basti vedere quante Euro 5 con gomme estive ci sono in circolazione in questi giorni.
Mille volte piu' sicura una Euro 0 ben curata e con le dovute attenzioni che le migliaia di "elettrodomestici da trasporto", curati con la stessa negligenza che si riserva alla lavatrice.La responsabilita' e' individuale.
La sicurezza si garantisce non certo invogliando a demolire un bene che, per costo d'acquisto, e' la seconda spesa piu' rilevante dopo la casa, ma, MAGARI, con ispezioni di controllo SERIE e non fatte solo per ramazzare altri denari del cittadino.
Inquina molto meno una Euro 0 che viaggia tranquilla e spedita su una strada sgombra di centomila Euro 5 imbottigliate a passo d'uomo su un'autostrada congestionata di camion (per tacer dei camion).e riduce il livello medio di emissioni. Ecco perchè proporli solo per nuovi veicoli a basse emissioni (magari a livello comunale più ke nazionale) ed avere un duplice beneficio, soprattutto rispetto all'inquinamento nei grandi centri. poi è ovvio ke il primo passo è quello di annullare (meglio ke ridurre) le giacenze di veicoli invenduti
Per questo sarebbe molto meglio spendere gli stessi soldi in migliorie alle infrastrutture.
Sempre molto articolato e sensato nel discorso. Chiarissimo. :thumbup:marimasse ha scritto:La differenza tra il prezzo e l'effettivo valore dei beni e dei servizi (che mi sembra, almeno in certi contesti, sempre più vistosa) è una di quelle cose su cui si dovrebbe riflettere parecchio e invece si riflette sempre meno, anche grazie ai vari strumenti con cui tale riflessione viene costantemente... disincentivata.
Il caso delle automobili è particolarmente esemplare ed istruttivo.
La mia macchina ha 7anni e 115mila km (motore poco più che adolescente), è sempre stata tenuta con ragionevole cura e funziona tutto sommato bene, viaggia sui 19km/l e non ha per il momento ammaccature di sorta. A suo tempo costò circa 26mila euro, ovvero 50milioni (la prima e ultima volta in vita mia che ho speso una cifra simile per un'auto). Secondo i moderni testi sacri essa vale circa 3mila euro; quella è pertanto la cifra massima che l'assicurazione mi darebbe se essa mi venisse rubata o se subisse gravi danni da grandine, atti vandalici e così via. Io però con 3mila euro potrei comprarmi sì e no uno scooter, oppure un'auto non come la mia ma solo coetanea della mia, cosa radicalmente diversa.
Se io dovessi comprarmi un'auto usata equivalente, in termini di caratteristiche e affidabilità, dovrei spendere almeno 18-20mila euro (se usata); pertanto per me la mia auto ha un valore effettivo di 18-20mila euro ed è su quel valore che io devo fare i miei ragionamenti circa la "convenienza" o meno di cambiarla, altro che sui mille o duemila euro dei cosiddetti incentivi !
La cosa è ancora più interessante se si pensa che praticamente nessuno si scandalizza del fatto che un'auto dopo due anni "valga" metà del prezzo che è costata; siamo arrivati a considerare questa cosa come del tutto normale o, per lo meno, inevitabile, come se non fosse di origine umana ma dipendesse dai moti gravitazionali dei corpi celesti.
Magari mi sfugge qualcosa, ma per me il fatto che 1500 euro di incentivo possano convincere una persona a cambiare l'auto prima del tempo (buttando alle ortiche il valore di cui sopra, mangiandosi buona parte di quei 1500 solo con la nuova polizza furto incendio e magari indebitandosi per anni) continua a rimanere un impenetrabile mistero.
Per quanto riguarda coloro che sono oggettivamente costretti a cambiare la macchina, capisco la loro situazione ma rimango profondamente convinto che essi costituiscano una sparuta minoranza tra i compratori di auto nuove.
...e di qui non si scappa! Il confronto si fa UNO a UNO.bellafobia ha scritto:lo dice la logica99octane ha scritto:Ma chi l'ha mai detto?bellafobia ha scritto:il mio discorso appunto non riguardava solo le emissioni, ma anke la sicurezza complessiva: le euro 0 oltre ad inquinare tantissimo (rispetto ad auto più recenti, euro 4 o 5 ke siano non fa molta differenza) sono auto ormai al termine del loro ciclo di vita per km o stato generale...Rinnovare il parco auto aumenta il livello medio generale di sicurezza (auto più recenti sono più sicure)
Basti vedere quante Euro 5 con gomme estive ci sono in circolazione in questi giorni.
Mille volte piu' sicura una Euro 0 ben curata e con le dovute attenzioni che le migliaia di "elettrodomestici da trasporto", curati con la stessa negligenza che si riserva alla lavatrice.La responsabilita' e' individuale.
La sicurezza si garantisce non certo invogliando a demolire un bene che, per costo d'acquisto, e' la seconda spesa piu' rilevante dopo la casa, ma, MAGARI, con ispezioni di controllo SERIE e non fatte solo per ramazzare altri denari del cittadino.
Inquina molto meno una Euro 0 che viaggia tranquilla e spedita su una strada sgombra di centomila Euro 5 imbottigliate a passo d'uomo su un'autostrada congestionata di camion (per tacer dei camion).e riduce il livello medio di emissioni. Ecco perchè proporli solo per nuovi veicoli a basse emissioni (magari a livello comunale più ke nazionale) ed avere un duplice beneficio, soprattutto rispetto all'inquinamento nei grandi centri. poi è ovvio ke il primo passo è quello di annullare (meglio ke ridurre) le giacenze di veicoli invenduti
Per questo sarebbe molto meglio spendere gli stessi soldi in migliorie alle infrastrutture.
il fatto ke le euro 5 viaggino con le gomme estive non influisce sulla validità del discorso: se viaggiasse (come viaggiano) una euro 0 con le gomme estive?! è mille volte più sicura un' auto ben curata, ma lo è ancor di più un' auto recente rispetto ad una di 15 o 20 anni fa
inquina meno una euro 0 che viaggia tranquilla e spedita su una strada sgombra di centomila euro 5 imbottigliate a passo d'uomo: VERO MA INQUINANO MENO 100.000 EURO 5 O 100.000 EURO 0????
...
marimasse ha scritto:A quanto mi risulta, la prima volta in cui lo stato introdusse ufficialmente degli incentivi per il mercato auto (chiamandoli se non erro "incentivi alla rottamazione") risale al 1997. Il governo di allora, tra l'altro di colore opposto all'attuale (ammesso che significhi qualcosa), presentò la cosa come misura temporanea. Guarda caso, qualunque tossicodipendenza inizia esattamente così...ragazzomoro1 ha scritto:...che ci siano incentivi da cosi' tanti anni non lo sapevo...
si ma comunque non hanno mai avuto il valore che hanno ora ovvero di 1.500 euro per la rottamazione e di 2.000 euro sul gpl! posso dire che nel 99 non c' erano incentivi per chi acquistasse direttamente macchine a gpl... non ne facevano.. anzi non ne facevano neanche fino a pochi anni fa.. nel 2006 quando mio padre prese una punto.. non ebbe nessun incentivo...
...se ognuno di noi ... spendesse veramente l' essenziale per vivere potrebbe anche essere che molti di noi, compresi me e te, ora come ora non avremmo il lavoro...
Questo è vero, ma non si tratta di smettere di comprare birra o panettoni o automobili o televisori; si tratta piuttosto di smettere di comprare 5 panettoni per poi buttarne 2 nell'immondizia (aspetto etico-ecologico) e, soprattutto, di smettere di comprare le cose senza pagarle, alimentando in tal modo il perverso meccanismo che ci ha portato al punto in cui siamo, ovvero immersi in un gigantesco bluff che ogni giorno vede l'esplosione di una qualche "bolla"....se nessuno bevesse birra o se nessuno comprasse panettoni o dolciumi o altre cose ... probabilmente migliaia di persone se non decine di migliaia di persone che producono panettoni e birra sarebbero ora a casa senza lavoro!!!...
99octane ha scritto:Vorrei, inoltre, fare una piccola riflessione su alcuni discorsi che ci vengono passati per dogmi, ma che invece sono aperti a un mucchio di discussione.
Oggi ci viene detto che la nostra Euro 0 vale 2000 euro. Ce ne danno 1500 di incentivo per rottamarla, e ci pare un portento.
Ma fermiamoci un secondo a riflettere. E' davvero VERO che la nostra Euro 0 vale 2000 ??
Tale valore e' in parte dovuto alle limitazioni artificiose (e illegittime) alla circolazione. Ma anche ammettendo che siano valide, se abbiamo una Euro 0 che abbiamo pagato, a suo tempo, 20.000 euro, e che di 300.000 km che puo' fare, prima di essere da gettare per logorio meccanico, ne ha fatti 150.000, la nostra Euro 0 avra' un MERCATO di 2000 ?, ma un VALORE, per noi, di 10.000 euro!!
E' la differenza tra BILANCIO e MERCATO.
E questo senza contare che un'auto nuova di equivalenti caratteristiche ci verra' a costare certamente piu' dei 20.000 euro spesi anni fa per comprare la nostra, se non altro per inflazione. Ammettiamo comunque che migliorie tecniche e di allestimento equilibrino inflazione e costo della vita aumentato, e che dunque la nostra auto da 20.000 euro sia riacquistabile per la medesima somma, la nostra Euro 0 ha 10.000 euro residui di "valore di utilizzo", e ci rende comunque al momento il servizio di un'auto da 20.000 ?, cosi' che il costo complessivo di sostituirla e' di ben 30.000 euro, meno i 3500 che ce ne tornano per valore di mercato e "incentivi" (che comunque paghiamo anche noi con le tasse!).
Dunque, anche coi miseri 1500 euro di "incentivo" che ci danno, ci conviene venderla? Ovviamente NO.
E se lo facciamo, comunque distruggiamo 16.500 ? netti di VALORE...
Possiamo considerare che ne vale la pena perche' ci piace avere l'ultimo modello, o perche' le nostre necessita' sono variate, o perche' vogliamo evitare i blocchi, ma questo non significa che la perdita di capitale non ci sia. Significa solo che la riteniamo ACCETTABILE.
E quando un'intera nazione fa quella scelta, l'impoverimento della nazione stessa e' considerevole, perche' la Nazione siamo noi (anche se magari non siamo lo Stato, che certamente si arricchisce su queste manovrine).
Questo mi sembra coerente con quanto già affermato in precedenza.ragazzomoro1 ha scritto:...mai avuto il valore che hanno ora ovvero di 1.500 euro per la rottamazione e di 2.000 euro sul gpl!...
Non è così semplice.ragazzomoro1 ha scritto:...quindi vivremmo già la crisi da parecchio più tempo in quanto io e te saremmo tra quelli che non avrebbero avuto lavoro...
Gli ulteriori posti sono a tempo determinato, proprio perché servono a soddisfare una domanda non spontanea, non normale, ma forzata, drogata.ragazzomoro1 ha scritto:...ritengo che sia meglio che una pasticceria dia lavoro a 5 persone più ulteriori posti a tempo indeterminato anziché dare lavoro a sole 5 persone...
Anche questo è un discorso molto meno semplice di quanto sembri, già affrontato in altre discussioni. A molti piace pensare che noi comuni mortali, consumatori, siamo stati vittime innocenti e immacolate di chissà quali macchinazioni messe in atto alle nostre spalle dai cattivi, mentre in realtà abbiamo fatto e tutt'ora facciamo anche noi la nostra parte....con l'avvento dell'euro c'è' stato un cambiamento radicale e in peggio...
skamorza ha scritto:è inutile che ce la cantiamo e ce la suoniamo, se vogliamo davvero riportare l'economia sulla rotta corretta dobbiamo essere disposti TUTTI ad una riduzione delle nostre entrate. i dipendenti perchè le ore di lavoro saranno forzatamente inferiori e la paga oraria anche, non essendo più necessario produrre quanto oggi, gli autonomi perchè venderanno/trasformeranno ecc. meno, e magari con minori margini. ma NESSUNO è disposto a sacrificare quella parte di denaro che oggi destina agli SPRECHI (parliamoci chiaro, nella maggioranza dei casi per vivere dignitosamente basta molto meno di uno stipendio base) pur sapendo che quando, prima o dopo si arriverà al collasso non potrà probabilmente permettersi neppure i generi di prima necessità (ed avverrà, non perchè io stia gufando ma perchè TUTTI gli economisti dicono che il punto di arrivo sarà quello proseguendo di questo passo).
ma l'essere umano tra le tante doti non ha certo la lungimiranza.
FAUST50 - 5 giorni fa
AKA_Zinzanbr - 2 ore fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 10 mesi fa