<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1892 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 9 27,3%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 9,1%
  • no dipende dalle case

    Votes: 6 18,2%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 14 42,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 9 27,3%

  • Total voters
    33
Nel 2020 l’avevo pagata 31.500 euro, con il 4Motion e il tanto detestato turbodiesel che, ti posso dare solo la mia parola, non puzza e non fuma nemmeno ora a 107.000 km
Prova a star in coda ad un diesel, e poi ne riparliamo.
O quando mi trovo in coda trovo solo diesel defappati, rimappati e sfortunati, o ho un naso assoluto e ho sbagliato lavoro.
 
Sono d'accordo, aggiungo solo che segmenti A è B PHEV li vedo difficili e comunque sarebbero a prezzi così alti che probabilmente sarebbe più conveniente un EV
Secondo me già oggi nei segmenti c ma soprattutto D una plug in costa pari se non di più di una elettrica
Esempio il Tiguan plug-in costa di più di un ID.4 di pari equipaggiamento e degnamente accessoria.
Ma a parte il costo dove la metti una batteria degna su una segmento A e B ? Devi sacrificare qualcosa.
 
Il primo step della transizione poteva (secondo me doveva) essere quello di avere mezzi a basso costo per quadricicli, seg. A e B elettriche in modo da liberare innanzitutto le città e gli ambiti urbani. Autonomie non importanti ... poi una volta risolta la questione ambito urbano si passa all'extraurbano con segmenti superiori, maggiori autonomie (ma nel frattempo la tecnologia avrebbe potuto portare a batterie più minute ed economiche) e confort per poi giungere ai segmenti alti. In questo crescendo avrebbero potuto lavorare sulle masse dei veicoli e sulla riduzione del parco circolante lavorando anche sulla convenienza nel preferire un sistema ad un altro. Nel frattempo le termiche si sarebbero via via ridotte e sarebbero rimaste in uso solo a chi ne avesse davvero bisogno. Avessero seguito questa strada anche lo sviluppo sarebbe potuto iniziare con anni di anticipo senza gravare sulle case costruttrici e anche le normative si sarebbero evolute secondo le nuove esigenze andando a romperere meno le balle ai cittadini.

Questo che dici è quello che ho sempre anche io pensato, secondo me occorreva attuare la transizione in base alle esigenze specifiche di un determinato territorio partendo proprio dai centri urbani e lavorando come dicevi tu. Chissà potrebbe essere che questa rimoludazione vada verso questa direzione
 
Questo che dici è quello che ho sempre anche io pensato, secondo me occorreva attuare la transizione in base alle esigenze specifiche di un determinato territorio partendo proprio dai centri urbani e lavorando come dicevi tu. Chissà potrebbe essere che questa rimoludazione vada verso questa direzione
La domanda è sempre la stessa: se noi che siamo quattro carampane che pasticciano su un forum lo stiamo predicando da anni, come si spiega che decine o di economisti e analisti pagati come rock star abbiano preso una topica del genere?
 
La domanda è sempre la stessa: se noi che siamo quattro carampane che pasticciano su un forum lo stiamo predicando da anni, come si spiega che decine o di economisti e analisti pagati come rock star abbiano preso una topica del genere?

Questo non lo so francamente, ma non credo nemmeno che ora sia tardi per rimodulare il tutto
 
La domanda è sempre la stessa: se noi che siamo quattro carampane che pasticciano su un forum lo stiamo predicando da anni, come si spiega che decine o di economisti e analisti pagati come rock star abbiano preso una topica del genere?
Perché la loro proiezione non è la nostra. Loro vanno dove vanno i soldi. Le case pensavano che cambiando paradigma avrebbero aumentato i margini e hanno spinto affinché gli stati mettessero miliardi finché quei miliardi non li hanno messi ... adesso affrontano un altro problema e chiedono di cambiare per attuare risparmi .... ai vari CEO e azionisti di riferimento frega nulla di quel che sarà domani, conta quel che succede oggi e il loro tornaconto ...
 
Prova a star in coda ad un diesel, e poi ne riparliamo.
O quando mi trovo in coda trovo solo diesel defappati, rimappati e sfortunati, o ho un naso assoluto e ho sbagliato lavoro.
Ci sto e non vedo i problemi che tu riferisci. Forse che la manutenzione le revisioni sono più serie da me e/o è minore la propensione a modificare alcuni parametri chiave a pene di segugio?
 
Secondo me già oggi nei segmenti c ma soprattutto D una plug in costa pari se non di più di una elettrica
Esempio il Tiguan plug-in costa di più di un ID.4 di pari equipaggiamento e degnamente accessoria.
Ma a parte il costo dove la metti una batteria degna su una segmento A e B ? Devi sacrificare qualcosa.
se allunghi un po' il passo e allarghi un po' le carreggiate ci può stare quasi come sulle segmento C, ovviamente saranno accumulatori più piccoli, ma anche più leggeri, alla fine deprimeranno l'autonomia effettiva non in modo significativo per auto che nascono per uso urbano o a breve, massimo medio raggio.
 
Perchè abbiamo (come settore automotive) perso anni, e nel frattempo spalancato le porte ai ciàina.
Il tempo perso è ben più lontano, quello delle ibride e plugin o superibride (facciamo contento @GuidoP ) ci siamo incaponiti sul mercato continentale decvlinando in cilo diesel anche modelli e destinazioni d'uso inidonei, rovinandone la fama anche per i casi invece appropriati. Il lupo mangia chi si fa pecora, non chi si fa lupo...
 
deprimeranno l'autonomia effettiva non in modo significativo per auto che nascono per uso urbano o a breve, massimo medio raggio.
....e torniamo al vulnus iniziale: anche le citycar ICE più o meno ibridate "nascono" per uso urbano o a breve, massimo medio raggio. La differenza è che queste ultime, all'occorrenza, possono anche affrontare qualsiasi viaggio senza particolari patemi, cosa che con una citycar elettrica non diventa impossibile, ma sicuramente un pellegrinaggio. Per chi può permettersi (non necessariamente in senso economico) di avere più di un'auto in casa non sarà un problema, per qualcun altro lo sarà eccome.
 
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