Purtroppo non sono i 5 anni a fare la differenza.La "Transizione" potrebbe slittare al 2040..........
Io o non ci sarò più o avrò 86 anni...
Personalmente ritengo neanche se venisse abolita tout court.Purtroppo non sono i 5 anni a fare la differenza.
Ci sono tantissime limitazioni un po' ovunque, oltre alle complicanze tecniche.La fiducia è persa, chi si azzarda più a comprare un Diesel a cuor leggero?
E questo indipendentemente dalle BEV.I prezzi ormai sono impazziti, i cinesi sono ormai entrati nel mercato con prezzi solo meno folli degli europei.
Non direi.E questo indipendentemente dalle BEV.
Ed i diesel invece con la loro complicazione e la loro fragilità invece sono un carburante adatto e pulito?Non direi.
Le BEV hanno aiutato molto l'impennata dei listini.
Per vari motivi, come scritto da altri poco più "su"
.Il grave errore che si sta facendo è quello di non considerare la ragione di tutto ciò: se continuiamo a bruciare petrolio ai ritmi attuali, semplicemente, a fine secolo avremo raggiunto i +7 gradi. Che non significa soltanto che non si va più a sciare, ma che ci sarà uno sconvolgimento biologico di portata colossale.
L'argomento "i cinesi inquinano di più", oltre ad essere fallace (è vero oggi, ma la loro traiettoria è improntata a convertire tutto in fonti rinnovabili) è inutile: siamo sulla stessa barca, e non è che se i cinesi a poppa allargano la falla noi a prua possiamo permetterci di allargarla ulteriormente...
Se la Cina è in vantaggio è solo perchè è stata lungimirante: mica sono nati già proprietari di miniere, terre rare e tecnlolgia su batterie.
Nemmeno sono stati i primi: sono partiti dopo (pioniere un'azienda americana di nome Tesla con batterie giapponesi Panasonic) e ora sono leader. A parte un "paesucolo" assai laborioso e serio di nome Corea del Sud che in fatto di batterie non scherza (SK innovation, LG solutions, Samsung SDI).
Noi europei abbiamo preparato una strategia giusta e chiara. non è vero che c'è incertezza da parte della Commissione UE. L'incertezza è generata dai governi che vorrebbero spostare, se non annullare, la scadenza.
Colpevoli sono le case tradizionali, in primis le loro reti di vendita (altra innovazione di Tesla: la rete è proprietaria e fa quel che decide il quartier generale), che nei fatti promuovono le auto termiche e denigrano quelle elettriche (salvo rarissime eccezioni che QR ha rilevato in un recente servizio)
Per ragioni tanto inutili quanto controproducenti. Oggi si leggono dichiarazioni di Salvini secondo le quali l'automotive termico in Italia occupa 70.000 persone (ma non erano milioni???), ma non considera quanti occupati ci sono e ci saranno in più nel settore rinnovabili, batterie, colonnine, distribuzione energia.
Che poi la storia che i Cinesi hanno le terre rare e noi no mi fa sorridere: forse che noi abbiamo il petrolio? Perchè ci sta bene dipendere strategicamente da paesi produttori di idrocarburi (e vogliamo parlare del loro livello di democrazia e stabilità...) mentre sarebbe un disastro comprare terre rare dalla Cina? ma cerchiamocele da soli (pare che in Italia non mancano) e rendiamoci autonomi...
Le complicazioni dei diesel dipendono in gran parte dalla spasmodica ricerca di rispettare limiti sempre più stringentiEd i diesel invece con la loro complicazione e la loro fragilità invece sono un carburante adatto e pulito?
Perché di motori diesel con grosse problematiche negli ultimi 20 anni ce ne sono stati molti.
Secondo me non sono argomenti spauracchio e il post che citi, ottimo per contenuti ma secondo me un po' troppo estremista per visione, non è "una bibbia"..
Quoto perchè più che un compendio della ragionevolezza, questo post è una bibbia.
Da rileggere ogni volta che ciclicamente tornano fuori argomenti spauracchio.
Non vedo il nesso.Le BEV hanno aiutato molto l'impennata dei listini.
Fosse anche solo per le sanzioni applicate per ogni grammo di CO2 emesso oltre i 93,6 gr/km di soglia direi che c'è il nesso, eccome se c'è.Non vedo il nesso.
Siccome le auto endotermiche perdono altrettante quote di mercato e le orientali non sono esenti da carbon tax, è evidente che non esistono motivi se non riconducibili alle politiche commerciali delle case tradizionali. La transizione non c'entra né per l'uscio né per la porta.Fosse anche solo per le sanzioni applicate per ogni grammo di CO2 emesso oltre i 93,6 gr/km di soglia direi che c'è il nesso, eccome se c'è.
Forse ti sfugge che le orientali sono meno care delle europee, ma pur sempre care.Siccome le auto endotermiche perdono altrettante quote di mercato e le orientali non sono esenti da carbon tax, è evidente che non esistono motivi se non riconducibili alle politiche commerciali delle case tradizionali. La transizione non c'entra né per l'uscio né per la porta.
Ma ci sono anche altre teorie sempre di scienziati glaciologi geologi.... la co2 non è mai stata così alta sai che significa? Che alla prossima cuspide ci sarà la peggior glaciazione di sempre. E questa è una teoria.Il grave errore che si sta facendo è quello di non considerare la ragione di tutto ciò: se continuiamo a bruciare petrolio ai ritmi attuali, semplicemente, a fine secolo avremo raggiunto i +7 gradi. Che non significa soltanto che non si va più a sciare, ma che ci sarà uno sconvolgimento biologico di portata
cuorern - 47 minuti fa
GuidoP - 5 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 6 mesi fa