<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> vince (di poco) il SI a mirafiorfi, torino è salva...tante polemiche ancora | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

vince (di poco) il SI a mirafiorfi, torino è salva...tante polemiche ancora

Finalmente è finita!!! Avevo paura ieri notte che vincesse il no. Ho capito che abbiamo più nemici in Italia che all'estero con tanti tifosi che aspettavano la Fine della FIAT. Ora speriamo bene...auguri alla nuova fabbrica Italia..
 
holerGTA ha scritto:
Finalmente è finita!!! Avevo paura ieri notte che vincesse il no. Ho capito che abbiamo più nemici in Italia che all'estero con tanti tifosi che aspettavano la Fine della FIAT. Ora speriamo bene...auguri alla nuova fabbrica Italia..
Beh, guarda, con questo voto si è salvata (per ora) una fabbrica; ma come è chiaramente intuibile, si è aperta una via; Fiat non sarà l'unica a ricorrere a questi contatti separati, ad imposizioni del tipo "o accetti le mie condizioni oppure tanti saluti" quindi l'utilità per il "sistema Italia" è tutta da verificare. Si è sempre pensato che il bene della Fiat coincida con il bene del nostro paese, io francamente non ne sono per nulla convinto.
 
modus72 ha scritto:
holerGTA ha scritto:
Finalmente è finita!!! Avevo paura ieri notte che vincesse il no. Ho capito che abbiamo più nemici in Italia che all'estero con tanti tifosi che aspettavano la Fine della FIAT. Ora speriamo bene...auguri alla nuova fabbrica Italia..
Beh, guarda, con questo voto si è salvata (per ora) una fabbrica; ma come è chiaramente intuibile, ora si è aperta una via; non sarà l'unica Fiat a ricorrere a questi contatti separati, quindi l'utilità per il "sistema Italia" è tutta da verificare. Si è sempre pensato che il bene della Fiat coincida con il bene del nostro paese, io francamente non ne sono per nulla convinto.

La Fiat era morta nel 2005, non è quella di Agnelli ne di Romiti, diamo un pò di fiducia altrimenti non se ne esce, pensiamo positivo e cerchiamo di non fare sempre l'uccello del malaugurio. :evil:
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
duke79 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Stai dicendo che non ti fidi del rappresentante sindacale che parteciperà alla commissione paritetica.
Non mi fido di rappresentanti di nessuna parte, l'unica figura in grado di poter certificare l'abilità o meno al lavoro è il medico, punto e a capo. Dev'essere una commissione (in cui ognuna delle due parti perorerà la propria causa) a decidere se un lavoratore ha la febbre, o se colpito da diarrea fulminante, o da artrite reumatoide? O è compito di un medico?

gli stessi medici che a napoli danno la pensione d'ivalidità ai ciechi che guidano l'auto?!? :lol:

quelli non sono medici ma imbroglioni e come tali vanno perseguiti.
se capita dalle mie parti che un medico si comporta così non passa molto tempo che si ritrova dei controlli sul suo operato.

Mamma mia che grande paese il tuo ....... senti ti faccio una proposta, perché non venite qui a prendervi il TROTA, ve lo regaliamo così risparmiamo anche 18.000 ?/mese di danaro pubblico.

il trota ve l'avete votato e ve lo tenete!!!!
 
Potrebbe prendersi una Alfa Romeo, ma quando, oggi grazie al satellite, vede come ragionano gli Italiani come te, gli si rivolta il portafoglio.[/quote]

è molto probabile che grazie al satellite con quei soldi si comperano due auto coreane.
svegliati bello mio, non c'è solo fiat al top in questo mondo!!!
 
Luigi_82 ha scritto:
Non ci credo proprio alla vittoria schiacciante del SI. E l'opera di convincimento attuata ieri dagli stessi uomini fiat all'interno dello stabilimento ne è un evidente segnale imho. Anzi a leggere Repubblica e a vedere il tg3 (che reputo credibili quanto Fede) tutti proclamano il No, e, peggio ancora, tutti sono convinti che in un modo o nell'altro si trova la soluzione e lo stabilimento non chiude. Vorrei capire chi li ha indottrinati in tal senso.

Come volevasi dimostrare, il Si è stato di misura, e nelle prime è stato anche in rincorsa; questo a sostegno del fatto che esiste ancora una nutrita schiera di operai che non ha capito con chi ha a che fare (Marchionne), che non ha capito in che mondo vive, che non ha capito che lo stato ha chiuso i rubinetti dei finanziamenti, in definitiva, una classe operaia che non s'è accorta che gli anni 70 sono finiti da un pezzo. Ed in questa opera illusionistica è stata supportata dal suo sindacato di riferimento, la Fiom-CGIL che si batte per le stronzate come la non riduzione delle pause (che non sono state Cinesizzate ma a adeguate ai livelli europei), che si batte per dare man forte ai finti malati del pre-post-festività. Non si sono resi conto che in tutti questi anni lavoratori come loro ma con più sale in zucca per difendere il proprio posto di lavoro sono andati avanti superando le vecchie logiche relazionali, al punto che rappresentanti sindacali sono entrati nei consigli di amministrazione, hanno accettato di lavorare un giorno in più a settimana con paga invariata e si sono impegnati per determinati periodi di tempo a non scioperare nei confronti di quell'accordo se non in presenza di determinate condizioni.

E mi spiace che proprio tu, anche tu, hai colto tale dichiarazione in questo senso. Io credo che in primis, alle parole di appoggio del premier, Sergio si sia grattato i gioielli; inoltre, il senso di quelle dichiarazioni, sempre secondo me, è che, voi votate pure il No, ma tenete presente che interventi dello stato li vedete dal binocolo.

Tutto questo nella errata convinzione che, come sempre fino ad oggi, loro siano i classici figli della gallina bianca, che possano permettersi il lusso di non rispettare le regole del mercato perché tanto, alla fine viene lo Stato e gli para il culo come sempre avvenuto nella storia del mondo industriale italiano.
Da domani, anzi da oggi, con la scelleratezza di un simile risultato referendario, si avrà in fabbrica un clima da "notte dei lunghi coltelli".
Riflettendoci, avrei quasi preferito una vittoria del No. A Sergio non rimaneva altro che percorrere la strada più semplice, quella della smobilitazione di mirafiori, e poi mi sarei seduto e goduto lo spettacolo messo in scena dai fautori di quel disastro occupazionale e dei rimedi che avrebbero trovato per i nuovi migliaia di senza lavoro e vedere se Vendola a urne chiuse e cancelli lucchettati e telecamere spente fosse passato di nuovo da quelle parti a fare la passerella di chi sa come risolvere i problemi.
 
darunia ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
ore 5.10 i si avanti di 200 schede
Gli impiegati han fatto la differenza. Quindi gli operai a cui l'accordo è naturalmente destinato hanno detto NO in maggioranza! E' comunque un risultato sorprendente nel senso che gli operai non si son fatti intimidire dal ricatto, ed io non ci avrei scommesso nemmeno 1 Euro.

gli impiegati son 400 au 5000, per diventare l'ago della bilancia, prima ci son voluti almeno 2500 si degli operai, quindi far ricadere tutta la colpa/merito su di loro, non lo trovo giusto!
 
bumper-morgan ha scritto:
alexmed ha scritto:
darunia ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
ore 5.10 i si avanti di 200 schede
Gli impiegati han fatto la differenza. Quindi gli operai a cui l'accordo è naturalmente destinato hanno detto NO in maggioranza! E' comunque un risultato sorprendente nel senso che gli operai non si son fatti intimidire dal ricatto, ed io non ci avrei scommesso nemmeno 1 Euro.

... mi sa che va a finire che gli operai firmeranno il nuovo contratto con rabbia... spero che non si mettano a protestare come una volta facendo danni in catena di montaggio poi... un classico italiano.
il fatto è che chi ha votato no sapeva che non avrebbe rischiato nulla mentre chi ha votato no dovrebbe, per correttezza, andarsene; così rimarrebbero senza diritti e stipendio.

io avrei votato, cioè se avessi dovuto votare io....avrei votato no..capito??
 
reFORESTERation ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
alexmed ha scritto:
avrebbe rischiato nulla mentre chi ha votato no dovrebbe ha scritto:
io avrei votato, cioè se avessi dovuto votare io....avrei votato no..capito??
capitio! idea rispettabilissima; però io da cittadino preferisco così -ovvero con la vittoria dei si - perchè si mantengono i posti di lavoro, che non è poco. Poi gli scontenti possono andare altrove.
Ovvero, con il no la fabbrica avrebbe chiuso mentre così va avanti; fin quando non si sa ma tant'è.
 
bumper-morgan ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
alexmed ha scritto:
avrebbe rischiato nulla mentre chi ha votato no dovrebbe ha scritto:
io avrei votato, cioè se avessi dovuto votare io....avrei votato no..capito??
capitio! idea rispettabilissima; però io da cittadino preferisco così -ovvero con la vittoria dei si - perchè si mantengono i posti di lavoro, che non è poco. Poi gli scontenti possono andare altrove.
Ovvero, con il no la fabbrica avrebbe chiuso mentre così va avanti; fin quando non si sa ma tant'è.

è quello il punto, l'occupazione! ecco perchè in curo mio ho sperato anche io vincesse il si. Certo però che da dipendente e non da libero professionista, sentirsi dire, dovete lavorare di più, meno pause tramutate poi in soldi (3700? annui lordi), assenteismo sotto un certa soglia altrimenti niente malattia prima di ponti o festivi, niente permessi sindacali (e qui son d'accordo).. altrimenti vado via..non è proprio il massimo!
poi non sono convinto che mirafiori avrebbe chiuso, avrebbe continuato a fare auto sine die, quelle attuali riproposte in salsa e forme diverse..
 
reFORESTERation ha scritto:
poi non sono convinto che mirafiori avrebbe chiuso, avrebbe continuato a fare auto sine die, quelle attuali riproposte in salsa e forme diverse..

Le attuali auto prodotte a Mirafiori sono Mito Musa e Idea. A dicembre scorso sono uscite di scena Multipla e Punto Classic.
Sai cosa avresti ottenuto? Mantenimento di bassi livelli di occupazione perché con questi tre modelli col cavolo che saturi l'impianto, avresti consumato ore di lavoro in CIG e tra un anno, con l'uscita di scena di Musa e Idea ti saresti ritrovato ad assemblare solo la Mito fino a quando non sarebbe uscita di scena. Che prospettiva...lungimirante oserei dire.
 
intanto i famosi diritti che a mio avviso erano troppi, sono stati riportati al pari di molte fabbirche europee non cinesi, vedi le pause noi di 40minuti e tutta l'europa dai 30 della Seat ai 27 della Ford ai 30 della Bmw ecc...inoltre l'assenteismo abnorme che esiste solo a livello italiano e l'ingovernabilità degli stabilimenti nei quali basta che un sindacalista si arrabbi e aizza gli operai a fare sciopero e bastano pochi per fermare una linea di montaggio, questi sono i problemi di Fiat che non esistono nelle altre parti d'Europa, un plauso a Marchionne che vuol raddrizzare la barca. Nel '75 mi ricordo io comandavo un quarto della linea della Beta in Lancia ed il lundei mattina al turno delle ore 6.00 mi mancavano a volte fino al 40% degli operai e la linea di montaggio non poteva partire se non dopo la riorganizzazione della distribuzione del lavoro e appena riorganizzati circa alle 0re 8.00 la meta almeno rientrava in stabilimento e così di nuovo a riorganizzare il lavoro di nuovo, questa non è serietà e porta danni all'azienda per chi lo voglia capire, non si lavora soltanto per la busta paga ma anche per l'azienda in quanto se chiude viene a decadere tutto, lavoro, diritti e quant'altro, ma nessuno ha mai pensato ai doveri invece che solo ai diritti. Scusate lo sfogo.
 
santiberti ha scritto:
intanto i famosi diritti che a mio avviso erano troppi, sono stati riportati al pari di molte fabbirche europee non cinesi, vedi le pause noi di 40minuti e tutta l'europa dai 30 della Seat ai 27 della Ford ai 30 della Bmw ecc...inoltre l'assenteismo abnorme che esiste solo a livello italiano e l'ingovernabilità degli stabilimenti nei quali basta che un sindacalista si arrabbi e aizza gli operai a fare sciopero e bastano pochi per fermare una linea di montaggio, questi sono i problemi di Fiat che non esistono nelle altre parti d'Europa, un plauso a Marchionne che vuol raddrizzare la barca. Nel '75 mi ricordo io comandavo un quarto della linea della Beta in Lancia ed il lundei mattina al turno delle ore 6.00 mi mancavano a volte fino al 40% degli operai e la linea di montaggio non poteva partire se non dopo la riorganizzazione della distribuzione del lavoro e appena riorganizzati circa alle 0re 8.00 la meta almeno rientrava in stabilimento e così di nuovo a riorganizzare il lavoro di nuovo, questa non è serietà e porta danni all'azienda per chi lo voglia capire, non si lavora soltanto per la busta paga ma anche per l'azienda in quanto se chiude viene a decadere tutto, lavoro, diritti e quant'altro, ma nessuno ha mai pensato ai doveri invece che solo ai diritti. Scusate lo sfogo.
quoto..
 
santiberti ha scritto:
intanto i famosi diritti che a mio avviso erano troppi, sono stati riportati al pari di molte fabbirche europee non cinesi, vedi le pause noi di 40minuti e tutta l'europa dai 30 della Seat ai 27 della Ford ai 30 della Bmw ecc...inoltre l'assenteismo abnorme che esiste solo a livello italiano e l'ingovernabilità degli stabilimenti nei quali basta che un sindacalista si arrabbi e aizza gli operai a fare sciopero e bastano pochi per fermare una linea di montaggio, questi sono i problemi di Fiat che non esistono nelle altre parti d'Europa, un plauso a Marchionne che vuol raddrizzare la barca. Nel '75 mi ricordo io comandavo un quarto della linea della Beta in Lancia ed il lundei mattina al turno delle ore 6.00 mi mancavano a volte fino al 40% degli operai e la linea di montaggio non poteva partire se non dopo la riorganizzazione della distribuzione del lavoro e appena riorganizzati circa alle 0re 8.00 la meta almeno rientrava in stabilimento e così di nuovo a riorganizzare il lavoro di nuovo, questa non è serietà e porta danni all'azienda per chi lo voglia capire, non si lavora soltanto per la busta paga ma anche per l'azienda in quanto se chiude viene a decadere tutto, lavoro, diritti e quant'altro, ma nessuno ha mai pensato ai doveri invece che solo ai diritti. Scusate lo sfogo.

Interessantissimo questo contributo ;)
 
Back
Alto