belpietro ha scritto:
modus72 ha scritto:
marchionne sett. 2006 ha scritto:
Mi sono limitato a dire quello che penso e che molti dovrebbero già sapere. E cioè che il costo del lavoro rappresenta il 7-8 per cento e dunque è inutile picchiare su chi sta alla linea di montaggio pensando di risolvere i problemi. Se avessi tagliato metà dei dipendenti, a parità di volumi, non avrei riportato Fiat Auto al pareggio. Quando si perdono 3 milioni di euro al giorno, come succedeva fino a due anni fa, e uno pensa che sia colpa degli operai vuol dire che ha saltato qualche ponte sulla sua strada. Questi sono metodi che forse possono andar bene nel sistema anglosassone, ma che da noi non funzionano
Evidentemente ha cambiato idea...
perché?
perchè cosa?
forse chiedi perchè ha cambiato idea?
comunque ho trovato questo piccolo contributo che aiuta a capire dov'era il problema.
Fiat, l'accordo in pillole
La proposta Marchionne a Mirafiori
Lotta all'assenteismo, più turni settimanali, taglio delle pause, buste paga più pesanti grazie soprattutto alle maggiorazioni per il turno di notte: sono questi i punti principali dell'accordo tra Fiat e sindacati (ad esclusione di Fiom e Cobas) sul quale hanno appena votato i lavoratori delle carrozzerie di Mirafiori.
- PAUSE: Passano da 40 a 30 minuti. Saranno tre di 10 minuti ciascuna invece che due da 15 e una da 10 minuti. I dieci minuti che si lavorano in più saranno retribuiti (32,47 euro al mese).
- MENSA: la mezz'ora per la mensa resterà collocata all'interno del turno. Si ridiscuterà quando la fabbrica andrà a regime (nel 2012) la possibilità di spostarla a fine turno.
- ASSENTEISMO: dal luglio 2011 se non si sarà raggiunto un livello di assenteismo inferiore al 6% medio (ora è all'8%) i dipendenti che si assenteranno per malattie brevi (non oltre i 5 giorni) a ridosso delle feste, delle ferie o del riposo settimanale per più di due volte in un anno non avranno pagato il primo giorno di malattia. Dal 2012 se l'assenteismo non sarà sceso sotto il 4% i giorni di malattia non pagati saranno i primi due (l'Inps infatti paga solo dal quarto giorno mentre i primi tre sono a carico dell'azienda come prevede il ccnl).
- CASSA INTEGRAZIONE: si chiederà la cassa integrazione straordinaria per tutto il personale dal 14 febbraio 2011 (quando finirà l'ordinaria) per la durata di un anno.
- FORMAZIONE: saranno tenuti corsi di formazione per i lavoratori in cig la cui frequenza sarà obbligatoria.
- TURNI: a regime si lavorerà su 18 turni (tre turni al giorno su sei giorni) con una settimana di sei giorni lavorativi e la successiva di quattro giorni. Il 18esimo turno sarà retribuito con la maggiorazione dello straordinario. Gli addetti alla manutenzione e alla centrale vernici lavoreranno su 21 turni (sette giorni su sette) mentre per i dipendenti addetti al turno centrale (quadri, impiegati e operai) l'orario sarà dalle 8.00 alle 17.00 con un'ora di pausa non retribuita. Con l'aumento dei turni si avranno circa 3.500 lordi annui in busta paga in più.
- STRAORDINARI: Saranno 120 le ore di straordinario obbligatorie ogni anno (15 sabati lavorativi), 80 in più delle 40 attuali.
- ORGANICI: le assunzioni del personale per la joint venture saranno fatte prioritariamente dagli stabilimenti Fga di Mirafiori e successivamente dalle altre Fiat torinesi garantendo retribuzione e inquadramento precedenti. Sarà riconosciuta l'anzianità aziendale pregressa e sarà liquidato il Tfr a chi lo chiederà.
- CLAUSOLA RESPONSABILITA': Come già è previsto per lo stabilimento di Pomigliano il non rispetto degli impegni assunti con l'accordo comporta sanzioni in relazione a contributi sindacali, permessi per direttivi e permessi sindacali aggiuntivi allo Statuto dei Lavoratori.
a mio modestissimo parere il problema per la fiom è l'ultimo paragrafo.
la clausola di responsabilità.
che non vuol dire che devono fare i controllori, ma semplicemente non devono rompersi le scatole a difendere chi non ha rispettato le nuove clausolette.
e, togliere contributi sindacali, permessi e balle varie per loro vuol dire andare a lavorare.