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vince (di poco) il SI a mirafiorfi, torino è salva...tante polemiche ancora

nordkapp071 ha scritto:
Ligos ha scritto:
nordkapp071 ha scritto:
Purtroppo in italia ci sono molto privilegiati che non se ne rendono conto, tra questi per me, paragonando alla mia situazione, ci sono anche i lavoratori Fiat.

Sono un:
Impiegato interinale anni 31, lavoro 8,5h al giorno, ma pagate solo 7,5h, non mi sogno di segnare lo straordinario perchè rischierei il non rinnovo del contratto. Non mi ammalo e se ho la febbre lavoro ugualmente e non vado in ferie per paura che non mi rinnovino il
contratto (trimestrale ogni volta). Non ho pause caffè.

Magari avessi un contratto a tempo indeterminato...

Appoggio Marchionne in pieno, i lavoratori devono andare al lavoro, e la sera è giusto essere stanchi,
mica sono stati in vacanza durante il giorno... hanno LAVORATO

Perchè tu sei interinale, allora ha ragione Marchionne.Complimenti.

Era per far capire che in Italia non ci sono solo gli operai FIAT, per far un esempio della differenza tra un lavoratore interinale impiegato e un operaio FIAT... vabbè... c'ho provato... andata male.

Tra l'altro noto che non ci sono forum radio e tv che cercano di portare avanti diritti per i lavoratori interinali o sbaglio? (altro privilegio di essere operaio FIAT... )

ah, 1 cosa
E non ho nemmeno la cassa integrazione... a fine contratto se non c'è lavoro è molto semplice non me lo rinnovano.

anzi peggio
ch+ mi pare che con le nuove norme
l'interinale rimane tale a vita
mentre prima si poteva chiedere al giudice (e lo dimostra il fatto che pare si prepari una class action contro il ministero della istruzione da parte degli insegnanti precari) la trasformazione del rapporto di lavoro.
ma qui ai sindacalisti non interessa proprio un bel niente
l'importante è salvare il proprio culo quando gli tocca da lavorare oppure farsi un bel pò di pubblicità con magari qualche velleità politica.
 
Luigi_82 ha scritto:
Quella degli insegnanti cui spetterebbe il posto semplicemente perché precari è una delizia tutta italiana.

ma che stai a dire?
spetta a tutti quelli assunti con contratto a tempo determinato e che lavorano di fatto come lavoratori a tempo indeterminato. praticamente a sti qua li chiamano ogni anno per un anno intero salvo licenziarli a giugno non pagargli le ferie (che poi tanto prendono gli assegni di disoccupazione). il tutto per risolvere i problemi di organizzazione delle scuole dato che gli altri (quelli cioè già assunti) non possono essere trasferiti.
la trasformazione del lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato spetta(va) a tutti coloro che vengono assunti ciclicamente e che di fatto svolgono le stesse mansioni di coloro che sono assunti a tempo indeterminato.
non vedo perchè questi ultimi PUR ESERCITANDO DI FATTO LE STESSE MANSIONI debbano godere di PIù DIRITTI DI TUTTI GLI ALTRI per il solo fatto di essere stati assunti (magari senza concorso) in un periodo in cui le casse pubbliche erano meno disastrate.

leggiti un pò il caso marcegaglia dove, per mantenere il reddito dei vecchi, si vogliono assumere i giovani con il 50 % di retribuzione in meno. eh già perchè quest'ultimi non hanno gli stessi diritti degli altri.
 
jackari ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Quella degli insegnanti cui spetterebbe il posto semplicemente perché precari è una delizia tutta italiana.

ma che stai a dire?
spetta a tutti quelli assunti con contratto a tempo determinato e che lavorano di fatto come lavoratori a tempo indeterminato. praticamente a sti qua li chiamano ogni anno per un anno intero salvo licenziarli a giugno non pagargli le ferie (che poi tanto prendono gli assegni di disoccupazione). il tutto per risolvere i problemi di organizzazione delle scuole dato che gli altri (quelli cioè già assunti) non possono essere trasferiti.
la trasformazione del lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato spetta(va) a tutti coloro che vengono assunti ciclicamente e che di fatto svolgono le stesse mansioni di coloro che sono assunti a tempo indeterminato.
non vedo perchè questi ultimi PUR ESERCITANDO DI FATTO LE STESSE MANSIONI debbano godere di PIù DIRITTI DI TUTTI GLI ALTRI per il solo fatto di essere stati assunti (magari senza concorso) in un periodo in cui le casse pubbliche erano meno disastrate.

leggiti un pò il caso marcegaglia dove, per mantenere il reddito dei vecchi, si vogliono assumere i giovani con il 50 % di retribuzione in meno. eh già perchè quest'ultimi non hanno gli stessi diritti degli altri.

So benissimo come funziona jackari, ci sono dentro, ma fammi la cortesia di non mischiare vincitori di concorso e quindi insegnanti abilitati con chi pretende di essere assunto solo perché sono anni che fa supplenze.
Casse pubbliche disastrate? Sono la naturale conseguenza di scelte pubbliche in materia di assunzioni completamente disastrate. La scuola è stata vista sempre come una spugna che doveva assorbire tutti i disoccupati d'Italia. Senza titoli, senza merito, senza tener conto delle effettive esigenze delle classi e dei bilanci ma anche della qualità; come dimenticare la lungimirante riforma della sinistra che per dare un posto di lavoro ai tanti insegnanti in graduatoria e assicurarsi un folto bacino elettorale si inventò i 3 maestri su 2 classi contemporaneamente? Caso unico in Europa. Certi record abbiamo...

Ps. te lo dice uno che vive a 900km di distanza da suo padre per fare esattamente quel lavoro. Se la prendessero con chi li ha illusi che prima o poi si sarebbe trovato posto a tutti quelli che erano in graduatoria senza dire come stavano le cose e che le assunzioni andavano parametrate al numero di classi che ogni anno (sempre meno) si formano.
Cmq siamo ampiamente OT. Direi di fermarci prima che i mod taglino.
 
arhat ha scritto:
senza titoli e senza merito, come il 99,9% degli insegnanti di religione.

Come il 99,99% degli insegnati assunti tra gli anni 70-80-90.
Con la differenza che quelli che hai citato tu puoi astenerti dal seguirli.
 
jackari ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Quella degli insegnanti cui spetterebbe il posto semplicemente perché precari è una delizia tutta italiana.

ma che stai a dire?
spetta a tutti quelli assunti con contratto a tempo determinato e che lavorano di fatto come lavoratori a tempo indeterminato. praticamente a sti qua li chiamano ogni anno per un anno intero salvo licenziarli a giugno non pagargli le ferie (che poi tanto prendono gli assegni di disoccupazione). il tutto per risolvere i problemi di organizzazione delle scuole dato che gli altri (quelli cioè già assunti) non possono essere trasferiti.

più che altro, trattandosi di impiego pubblico ci si dovrebbe e potrebbe chiedere come è tollerabile che del personale sia assunto senza bandire i concorsi che la Legge impone, e poi dopo avere ottenuto un posto di lavoro che in sostanza è "aumma" pretenda pure di acquisire un incarico stabile a discapito dei concorsi ed impedendo, di fatto, che i concorsi siano indetti

ma questo è un discorso diverso.
 
Luigi_82 ha scritto:
arhat ha scritto:
senza titoli e senza merito, come il 99,9% degli insegnanti di religione.

Come il 99,99% degli insegnati assunti tra gli anni 70-80-90.
Con la differenza che quelli che hai citato tu puoi astenerti dal seguirli.

si ma guarda il concorso non legittima nulla. ci sono concorsi farlocchi che più non si può come quello fatto in sicilia, bocciato dal tar, e ratificato per legge. come quello per magistrati dell'anno scorso dello scandalo dei candidati con libri di testo nelle aule, come quello dei notai con le tracce già svolte, come tutti gli altri con metodi palesamente inadeguati a selezionare i candidati. sempre quando i concorsi si fanno. putroppo questo il malcostume italiano....

qui è addirittura lo stesso stato che lede i diritti dei lavoratori perchè chiama a tempo determinato quando c'è invece necessità di assumere a tempo indeterminato. non è come pensi tu che i posti non ci siano... ci sono eccome ma non c'è la volontà di stabilizzare (saprai bene anche tu che tanti precari si stabiliscono in una provincia ed nella stessa OGNI ANNO vengono chiamati ad inizio anno salvo essere licenziati a giugno sempre nella medesima provincia).

ora quando gli stessi ministeri si comportano in tal modo, palesemente illegittimo,... quando lo stesso parlamento e il governo anzichè incentivare, anche nel lavoro privato, la stabilizzazione dei rapporti favoriscono l'esatto contrario. e quando i sindacati non proferiscono parola su questo stato di cose e quando
se ne sbattono altamente del fatto che i giovani, in spregio a quelle che erano fino ad un anno fa le leggi sacrosante sul rapporto di lavoro, vengono continuativamente assunti di anno in anno (o sei mesi in sei mesi)con contratti di lavoro a tempo determinato intervallati da pause di 15 giorni (e fino a poco tempo fa c'era la possibilità di trasformazione del contratto in tempo indeterminato). se ne strasbattono della stragrande diffusione del lavoro nero (e parlo delle regioni rosse del nord, veh- mica del meridione d'italia...).
in mezzo a questo che credibilità hanno sindacati che vanno a protestare per i 10 minuti di pausa? o piuttosto per conservare il proprio posto comodo di sindacalista di chi in catena di montaggio c'è rimasto il meno possibile?

il problema sindacale è stato proprio quello di guardare al proprio piccolo orticello, senza riuscire ad imprimere ad una tale apparentemente potente organizzazione, una azione decisa volta alla tutela effettiva dei lavoratori.
anzi a poco a poco si sono mangiati la tradizione delle lotte sindacali, sostituendola con un ben poco simpatico parassitarismo.
 
Il fatto che si sia iniziato a parlare di impiego pubblico e insegnanti oltre ad essere off topic significa che forse è ora di chiudere il post prima che passiamo dal dividerci su Marchionne a farlo sulla Gelmini.
 
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