<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Stellantis ha chiesto ai suoi operai italiani di andare a lavorare in Serbia | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Stellantis ha chiesto ai suoi operai italiani di andare a lavorare in Serbia

Non si parla di una trasferta, ma di mesi di lavoro con rientro a casa ogni minimo 45gg (ferie), anche perchè da là a Torino c'è una giornata di viaggio tra andare in aeroporto ed arrivare a casa...
 
Per fortuna non è la regola, se non per te...

Ho scritto che è la regola?
Ho scritto che non tutte le famiglie stanno meglio vicine,che tradotto vorrebbe dire che ce ne saranno alcune,alcune non tutte,per cui magari la distanza è l'ultimo dei problemi.
Se leggi quello che vuoi nei messaggi degli altri allora addio.
Vorrà dire che ci saranno solo famiglie felici a cui i padri e i mariti saranno strappati tipo deportazione.
 
Ho scritto che è la regola?
Ho scritto che non tutte le famiglie stanno meglio vicine,che tradotto vorrebbe dire che ce ne saranno alcune,alcune non tutte,per cui magari la distanza è l'ultimo dei problemi.
Se leggi quello che vuoi nei messaggi degli altri allora addio.
Vorrà dire che ci saranno solo famiglie felici a cui i padri e i mariti saranno strappati tipo deportazione.
Scusami Zinza ma che senso ha una famiglia che non sta bene a stare assieme? Se è fonte di sofferenza allora meglio separarsi. Capisco, ognuno deve avere un po' di spazio per sé ma non una trasferta perché ti pesa stare vicino. Allora molla tutto...mi sa che il tuo caso è l'eccezione, quindi direi che meglio modificare "quasi nessuna" con "non tutte".
 
No non è una tragedia greca ma nemmeno una comoda trasferta spesata anzi di quei 70 te ne restano 30/40 che non è male però...
Se non hai motivi stringenti lo puoi anche fare fermo restando che la situazione geopolitica della Serbia è la peggiore in tutto il continente Europeo se si esclude l'Ucraina, quindi sarebbe pure motivo di rinuncia anche quello.

Che non sia comoda e spesata però non possiamo saperlo.
Se i sindacati riuscissero a spuntare condizioni più favorevoli,e se l'adesione iniziale sarà bassa è probabile che l'azienda per convincere più persone ad accettare metta sul piatto qualcosa in più tipo l'alloggio pagato.
Se quei 70 euro diventassero al netto delle spese vive per abitare e mangiare potrebbe essere più interessante.
Io sono il primo a trovare un po' tragicomica la situazione ma che non ne possa venire fuori niente di buono per i lavoratori che o non hanno famiglia o non vivono per forza come una cosa negativa la trasferta mi pare un giudizio affrettato.
Ce ne sarà uno scapolo che magari in Serbia conosce la donna della sua vita e se la porta in Italia finita questa parentesi?
Un mio parente ha fatto così,però lui credo sia andato in Estonia.
Pur non essendo un tipo schizzinoso ha raccontato che la sistemazione non era il massimo eppure lo rifarebbe.
 
Fermo restando che qui si parla di una trasferta forse una tantum, i trasfertisti che conosco io, si badi bene, non tutti, sono in maggioranza giovani e chi ha famiglia lo fa qualche anno per la paga (sei pagato bene e spesato e vivi in albergo) e poi smette o cambia azienda.
E in questo caso specifico si parla di 5 mesi.
5 mesi dove puoi star sul divano all'80 % dello stipendio, o lavorare all'estero per 5 mesi portando a casa dei soldi in più.
 
La proposta si rivolge in particolare a chi oggi si trova in regime di solidarietà, offrendo condizioni economiche di rilievo: stipendio pieno, un’indennità giornaliera di circa 70 euro che include il vitto, e la possibilità di maturare esperienza internazionale.
Quindi conferme che praticamente hai pasto spesato ma non l'alloggio.

 
In tanti anni che vado in Slovacchia, ho incontrato pochissima gente che parlasse inglese, intendo per la strada. Nessun problema nei pub o ristoranti in cui chi ci lavora lo parla perche' sono abituati ai turisti. Ma viverci e' diverso: non si puo' pensare di poter parlare inglese con un ufficio pubblico, con l'azienda elettrica per una bolletta, con l'idraulico del posto, ecc. Ed in Serbia credo che sia uguale, per cui il problema della lingua per me esisterebbe.
Più facile trovare gente che parla un po' di italiano, e non scherzo
 
Scusami Zinza ma che senso ha una famiglia che non sta bene a stare assieme? Se è fonte di sofferenza allora meglio separarsi. Capisco, ognuno deve avere un po' di spazio per sé ma non una trasferta perché ti pesa stare vicino. Allora molla tutto...mi sa che il tuo caso è l'eccezione, quindi direi che meglio dire quasi nessuna con non tutte.

Scusa ma non fare anche tu come pigreco.
Non ho scritto che la mia famiglia è così ma che non tutte le famiglie sono come quella del mulino bianco.
Dire sarà così la tua è da maleducati quindi direi di evitare.

Sono l'unico che conosce persone che non vanno d'accordo ma stanno comunque insieme per i figli o per motivi economici?
Dai se ci dobbiamo raccontare le favole...
Io conosco un ragazzo che in realtà tanto ragazzo non è perché ha 35 anni che guadagna poco e vive coi genitori con cui la convivenza non è il massimo della vita.
Immaginate di essere degli adulti che lavorano da 10 anni ma di non guadagnare abbastanza per comprare una casa e di vivere coi genitori che vi trattano ancora come se foste ragazzini.
In un contesto simile se vi offrissero di andare a lavorare all'estero non pensereste io ci provo tanto peggio di così non potrà essere?
 
E in questo caso specifico si parla di 5 mesi.
5 mesi dove puoi star sul divano all'80 % dello stipendio, o lavorare all'estero per 5 mesi portando a casa dei soldi in più.
ecco appunto 5 mesi, mica uno e mezzo. Per chi ha famiglia direi che difficilmente accetterà.
io penso che anche uniformare tutti i cassaintegrati come gente che se ne sta in panciolle sia riduttivo.
 
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