<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quanto contano gli aribag e l'eps nella sicurezza? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Quanto contano gli aribag e l'eps nella sicurezza?

99octane ha scritto:
Non affiderei mio figlio a una cosa cosi' inutilmente complicata (che e' diverso da complesso) nemmeno con una baionetta alle reni.
Concordo. Noi l'akse sulla A ce l'abbiamo di default, ma non lo utilizzeremo mai, perché se dovesse andare davanti non serve più escludere l'airbag, basta arretrare al massimo il sedile

In effetti, non porterei mai una cosa cosi' molesta e scagazzante sulla mia auto!!! :twisted: :twisted: :twisted:
E non hai ancora preso in considerazoine questa ipotesi :D

Vomito.jpg
 
stratoszero ha scritto:
lecco122 ha scritto:
bambini in braccio o senza cintura sono diventati adulti solo perchè non hanno fatto incidenti (anche di media entità), altrimenti non ci sarebbero più.

Premesso che hai quotato Pandemonio, ma in realtà riportando le parole di octane99, permettimi una domanda: hai mai sentito parlare di concetti come "probabilità" e "culo"?
:rolleyes:

è proprio quello che intendevo dire: quei bambini sono diventati adulti perchè hanno avuto culo

Ovvio che poi si può parlare di pericolosità in qualsiasi altro ambito della vita senza che ci si metta tutta questa attenzione per la sicurezza, ma proprio perchè si parla di probabilità, ecco, la macchina ha alte percentuali di farti male
 
mikuni ha scritto:
99octane ha scritto:
Mha, e' la dimostrazione (ce ne fosse bisogno) che si da' troppa attenzione agli oggetti e troppa poca al comportamento.
Milioni di bambini sono diventati adulti (compresi quelli che scrivono qui ora) anche se non mettevano le cinture di sicurezza

Non è quello il discorso. Anche io sono cresciuto saltellando sul sedile posteriore della Fiat 1100 e andando in giro col Ciao truccato, senza casco e senza assicurazione (non erano obbligatori). Però oggi a mio figlio gli faccio un cazziatone se non si mette la cintura. Oggi abbiamo i seggiolini e se non li usiamo siamo veramente degli incoscienti. E io vado in giro in scooter con il casco integrale e giubbotto con le protezioni, sempre.

L'importante e' non pensare che le protezioni di oggi sostituiscano la cautela di ieri. ;)
Soddisfatta questa premessa, si puo' godere del progresso nella sicurezza.
 
lecco122 ha scritto:
stratoszero ha scritto:
lecco122 ha scritto:
bambini in braccio o senza cintura sono diventati adulti solo perchè non hanno fatto incidenti (anche di media entità), altrimenti non ci sarebbero più.

Premesso che hai quotato Pandemonio, ma in realtà riportando le parole di octane99, permettimi una domanda: hai mai sentito parlare di concetti come "probabilità" e "culo"?
:rolleyes:

è proprio quello che intendevo dire: quei bambini sono diventati adulti perchè hanno avuto culo
Il culo ti salva una volta. Non ti salva consecutivamente per decenni, e per milioni di persone.
Se un bambino su mille si fosse salvato, allora si puo' parlare di culo.
Siccome le cose stanno all'esatto opposto, allora la spiegazione e' un'altra.
Ossia: usare la testa.
All'epoca non c'era una cultura dei dispositivi di sicurezza, ma c'era evidentemente una cultura della GUIDA SICURA.
Oggi c'e' una pseudo-cultura (che rasenta la fede) nei dispositivi di sicurezza, ma in quanto a sicurezza di guida si vede di tutto...
 
eh si perchè oltre a dare la patente a casaccio la gente pensa (e anche molti miei amici dotati di auto super potenti) che tanto ci pensa l'esp a tenerti in strada

:? :? :? :? :? no commet
 
mikuni ha scritto:
...io vado in giro in scooter con il casco integrale e giubbotto con le protezioni, sempre.
Immagino tu ti diverta o, per meglio dire, tu ti goda le tue scampagnate in scooter come e più di quanto accadeva con il Ciao.

Io invece, proprio perché allora ebbi il privilegio di andare in giro per anni con il "motorino" e, in seguito, di fare tanti bei viaggi con la moto grossa (con il casco, ma potendo ancora guidare in maniera normale), oggi nemmeno vengo sfiorato dall'idea di comprarmi un altro qualsivoglia mezzo a due ruote.
Anzi, ad essere sincero, ne vengo sfiorato periodicamente (ad esempio quando le belle giornate di primavera/estate mi fanno venire determinate nostalgie), ma per farla evaporare all'istante mi basta fare mentalmente un rapido e oggettivo confronto tra come andavo in giro allora e come sarei costretto ad andare in giro oggi. Con un metodo molto simile distruggo sul nascere, con estrema facilità, anche qualsiasi tentazione di acquistare una macchina nuova.
 
stratoszero ha scritto:
...chi è abituato a ragionare, quando è possibile, utilizza anche sistemi di sicurezza...
Dipende.
Chi è abituato a ragionare, in teoria, dovrebbe essere allergico alle esagerazioni, esasperazioni, assurdità, isterie ecc. che un po' alla volta sono diventate il principale ingrediente della maggior parte delle "innovazioni" via via... introdotte con la nobile motivazione della sicurezza.
 
lecco122 ha scritto:
...la macchina può essere sempre centrata dal deficiente che guida da pirla
...e che proprio perché guida da pirla dovrebbe, in queste nostre moderne strade infarcite di sicurezza e tecnologia, avere elevatissime probabilità di essere intercettato e multato, se tutto il circo delle regole e delle sanzioni "scientifiche" avesse come scopo e obiettivo principale quello, ovvero intercettare e castigare chi commette manovre oggettivamente pericolose in relazione alle circostanze.

Purtroppo invece il grande fucile, ogni anno più osannato e accresciuto nel calibro, è puntato in tutt'altra direzione. Con il risultato, davvero entusiasmante, che tu invece di sederti nel bagagliaio devi sederti sul sedile avvolgente, con la cintura (e fra non molto tempo arriverà anche il casco...), gli airbag, i vari abs esp ddt kbg ecc. e il rischio che ti arrivi addosso il pirla è esattamente lo stesso di venti o trent'anni fa, con la differenza che il pirla di oggi con ogni probabilità guida un veicolo molto più pesante e potente di quelli guidati dai pirla del passato.
Anzi, forse quel rischio è aumentato, anche perché molti pirla di oggi, forse per meritare fino in fondo la qualifica, si sentono "autorizzati" a guidare più... sportivamente proprio dalla presunta maggiore sicurezza di cui tanto a vanvera si ciancia; per esempio si lanciano in allegri sorpassi diurni senza guardare bene se la strada è libera, ma accontentandosi di non vedere, a colpo d'occhio, scintillanti fari accesi provenire in senso contrario.

C'è proprio di che sentirsi più "sicuri" e orgogliosi.
 
Come ho detto molte volte, io gli airbag li farei a doppio strato. Uno interno che esplode ed uno esterno che esplode portato fuori da quello interno che e' traforato. Da questo strato esterno uscirebbe ossigeno puro, per far respirare meglio i presenti che sono incidentati, appena dopo l'incidente.

Regards,
The frog
 
marimasse ha scritto:
stratoszero ha scritto:
...chi è abituato a ragionare, quando è possibile, utilizza anche sistemi di sicurezza...
Dipende.
Chi è abituato a ragionare, in teoria, dovrebbe essere allergico alle esagerazioni, esasperazioni, assurdità, isterie ecc. che un po' alla volta sono diventate il principale ingrediente della maggior parte delle "innovazioni" via via... introdotte con la nobile motivazione della sicurezza.

"chi è abituato a ragionare, quando è possibile..." contempla anche l'allergia alle esagerazioni ed all'isteria, ovviamente.
Sul fatto che queste ultima siano il principale ingrediante della maggior parte delle innovazioni, ne possiamo parlare, preferibilmente su casi specifici.
 
Thefrog ha scritto:
Come ho detto molte volte, io gli airbag li farei a doppio strato. Uno interno che esplode ed uno esterno che esplode portato fuori da quello interno che e' traforato. Da questo strato esterno uscirebbe ossigeno puro, per far respirare meglio i presenti che sono incidentati, appena dopo l'incidente...
...e quindi "illuminarli d'immenso" sviluppando all'istante un poderoso, inestinguibile incendio purificatore, o magari porre fine alle loro sofferenze terrene (e a quelle degli astanti) con un clamoroso scoppio. :rolleyes:

Ma per nostra fortuna non sei tu a fare gli airbag, fisico dei miei stivali.... :evil:
 
|Mauro65| ha scritto:
99octane ha scritto:
Non affiderei mio figlio a una cosa cosi' inutilmente complicata (che e' diverso da complesso) nemmeno con una baionetta alle reni.
Concordo. Noi l'akse sulla A ce l'abbiamo di default, ma non lo utilizzeremo mai, perché se dovesse andare davanti non serve più escludere l'airbag, basta arretrare al massimo il sedile

In effetti, non porterei mai una cosa cosi' molesta e scagazzante sulla mia auto!!! :twisted: :twisted: :twisted:
E non hai ancora preso in considerazoine questa ipotesi :D

Vomito.jpg

Si ma prima o poi ti tocca...e... poi le chiavi della macchina a 18 anni?
La moto a 14, poi il 125 a 16 (evito le scatolette a 4 ruote), una bella 750 a 18 e la tua macchina per far esperienza e prendere la patente.

é li che TU diventi scagazzante! :D
Strana la vita.
Mac
 
PanDemonio ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Come ho detto molte volte, io gli airbag li farei a doppio strato. Uno interno che esplode ed uno esterno che esplode portato fuori da quello interno che e' traforato. Da questo strato esterno uscirebbe ossigeno puro, per far respirare meglio i presenti che sono incidentati, appena dopo l'incidente...
...e quindi "illuminarli d'immenso" sviluppando all'istante un poderoso, inestinguibile incendio purificatore, o magari porre fine alle loro sofferenze terrene (e a quelle degli astanti) con un clamoroso scoppio. :rolleyes:

Ma per nostra fortuna non sei tu a fare gli airbag, fisico dei miei stivali.... :evil:

Nell'aria normale l'ossigeno e' gia' presente al 22%. Dunque la tua controanalisi crolla completamente. Qui si tratta invece di dre ossigeno puro se dopo la "botta" qualcuno ha problemi di respirazione.

Regards,
The frog
 
99octane ha scritto:
lecco122 ha scritto:
stratoszero ha scritto:
lecco122 ha scritto:
bambini in braccio o senza cintura sono diventati adulti solo perchè non hanno fatto incidenti (anche di media entità), altrimenti non ci sarebbero più.

Premesso che hai quotato Pandemonio, ma in realtà riportando le parole di octane99, permettimi una domanda: hai mai sentito parlare di concetti come "probabilità" e "culo"?
:rolleyes:

è proprio quello che intendevo dire: quei bambini sono diventati adulti perchè hanno avuto culo
Il culo ti salva una volta. Non ti salva consecutivamente per decenni, e per milioni di persone.
Se un bambino su mille si fosse salvato, allora si puo' parlare di culo.
Siccome le cose stanno all'esatto opposto, allora la spiegazione e' un'altra.
Ossia: usare la testa.
All'epoca non c'era una cultura dei dispositivi di sicurezza, ma c'era evidentemente una cultura della GUIDA SICURA.
Oggi c'e' una pseudo-cultura (che rasenta la fede) nei dispositivi di sicurezza, ma in quanto a sicurezza di guida si vede di tutto...
però i dati non debbono essere utilizzati solo come numeri asettici ma debbono essere interpretati. in questo modo ci renderemmo conto che nonostante le prestazioni della auto siano aumentate in media parecchio (e non parlo di velocità ma di accelerazione e ripresa ), le strade siano pressapoco le stesse, ed il numero dei veicoli invece aumentato a dismisura, gli incidenti ed i conseguenti feritimorti sono diminuiti. ne consegue che le auto sono effettivamente più sicure, e soprattutto che la storia che una volta i guidatori erano più prudenti ed usavano la testa è una fregnaccia. se con il traffico attuale guidassero come 20 anni or sono i morti sarebbero 10 volte quelli attuali.
 
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