<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quanto contano gli aribag e l'eps nella sicurezza? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Quanto contano gli aribag e l'eps nella sicurezza?

mac128bit ha scritto:
marimasse ha scritto:
mikuni ha scritto:
...io vado in giro in scooter con il casco integrale e giubbotto con le protezioni, sempre.
Immagino tu ti diverta o, per meglio dire, tu ti goda le tue scampagnate in scooter come e più di quanto accadeva con il Ciao.

Io invece, proprio perché allora ebbi il privilegio di andare in giro per anni con il "motorino" e, in seguito, di fare tanti bei viaggi con la moto grossa (con il casco, ma potendo ancora guidare in maniera normale), oggi nemmeno vengo sfiorato dall'idea di comprarmi un altro qualsivoglia mezzo a due ruote.
Anzi, ad essere sincero, ne vengo sfiorato periodicamente (ad esempio quando le belle giornate di primavera/estate mi fanno venire determinate nostalgie), ma per farla evaporare all'istante mi basta fare mentalmente un rapido e oggettivo confronto tra come andavo in giro allora e come sarei costretto ad andare in giro oggi. Con un metodo molto simile distruggo sul nascere, con estrema facilità, anche qualsiasi tentazione di acquistare una macchina nuova.

Bhè in moto, per una sana e vera uscita si và attrezzati e si guida pure meglio ;-) .
Ai tempi c'era poco, ora quasi tutto.
Rimane il concetto che qualcosa si soffre 8) , se apri il giubbino ed entra una vespa te la vedi male, lo stesso per un mozzicone.
Si suda un po :oops: , certo, ma andare in moto senza casco (come una volta o in USA), in maglietta e scarpe da tennis (o meglio infradito) non è una buona idea, meglio non sapere perchè.
Molti pensano di non dover usare caschi integrali o protezioni...tanto vanno piano o in scooter.
Come se sbattere con uno o l'altro cambi qualcosa.
Sono d'accordo con lui che và bardato.

La stessa filosofia applicata all'auto, con gente che gira in macchina come in Mozambico, bimbi sciolti, cellulari e pizza (talvolta insieme) nelle mani, svolte alla come mi viene, gomme alla frutta, impianti che sono solo pianti e ti PIANTI ogni tanto ecc.

é vero che il caso non ha memoria ma andarsela a cercare non è furbo.

Mac

Chiariamo una cosa:
Il casco serve a proteggere da una CADUTA.
Il giubbetto serve a proteggere da una CADUTA.
Se vai a SBATTERE, a una velocita' complessiva maggiore di 35-40 km/h, avere il casco o non averlo, avere il giubbino o non averlo e' la stessa cosa.
Casco e giubbino evitano che un piccolo incidente stupido si possa trasformare in tragedia, non impediscono che uno schianto ti mandi al camposanto.
Dunque, anche li', ben vengano casco e paraschiena, ma non facciamoci alcuna illusione: se scivoli a 70 all'ora e finisci contro un semaforo... ciao.
:rolleyes:
 
Thefrog ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Come ho detto molte volte, io gli airbag li farei a doppio strato. Uno interno che esplode ed uno esterno che esplode portato fuori da quello interno che e' traforato. Da questo strato esterno uscirebbe ossigeno puro, per far respirare meglio i presenti che sono incidentati, appena dopo l'incidente.

Regards,
The frog

Se esce ossigeno e c'è combustione li fai arrosto gli occupanti!
:thumbdown:

Gia' risposto. L'ossigeno e' comunque gia' presente nell'aria per una quaota pari al 22%. Se scoppia in un caso scoppia anche nell'altro. Invece l'ossigeno puro puo' comunque servire per far respirare meglio i presenti in caso di grave incidente che fa esplodere gli airbag. Inoltre nota che 'ossigeno puro di cui si parla esce direttamente dal secondo strato degli airbag, e dunque e' abastanza confinato alla sezione del volto degli occupanti.

Regards,
The frog

Studia un po' di chimica invece di fare il presuntuoso.
 
Mi permetto un up per octane che forse ha perso il post
lamps

|Mauro65| ha scritto:
99octane ha scritto:
La Evo (no, dico, la Evo!!!) ha
1) Gli attacchi isofix, centrali niente meno!
Me lo dicevi a suo tempo, è davvero strabiliante, per una questione di spazio in larghezzza. Scusa se faccio la punta, poi non avevo trovato più il 3d, sono proprio curioso, quindi sulla evo ci sono 6 ganci isofix dietro (3 coppie, intendo)
Te lo chiedo perché nemmeno su molte vetture di segmento E riesci a posizionare tre seggiolini di gruppo 1 dietro, biosgna andare sulle monovolume
Se, invece, hai 2 coppie di isofix, quindi 4 attacchi, ma tutti equidistanti tra di loro, e se il posto centrale non ha il rigonfiamento del bracciolo, allora sì, è una figata, perché hai un vero isofix centrale.

2) Nessun modo di disinserire l'airbag passeggero perche', molto semplicemente, c'e' scritto sull'aletta a caratteri cubitali che il bambino, giustamente, NON va messo nel posto anteriore (chiamato mica a caso "posto del morto") ma posizionato sui sedili posteriori con l'apposito seggiolino ancorato agli agganci previsti.
Dunque, a parte su un 2 posti, non c'e' alcun motivo per "disinserire" l'airbag anteriore, perche' li', molto semplicemente, il pupo non ci deve stare.
Deve stare sui posti posteriori e, possibilmente, centrale (e qui, si', va detto che moltissime auto hanno gli agganci laterali, per questioni di comfort, quando sono meno protetti).
Non sono del tutto d'accordo.
Vorrei rammentare che la guardia del corpo di Diana, seduta proprio al posto del morto, fu l'unica a sopravvivere. Era l'unica "legata"

Premesso che, finalmente, mi sono rifatto la Smart, prima di procedere all'ordine ho esaminato con molta cura la questione

Cerco di sintetizzare

I primi mesi di vita, fino al max 13kg, il piccolo/a va messo contromarcia
Il posto migliore ovviamente è il posteriore centrale (e così abbiamo fatto sulla mia sw). Ma, se dietro non fosse possibile (es sulla ex Micra della moglie), va disattivato l'airbag ed il sedile va arretrato il più possibile.
Quando cresce e si passa al Gruppo 1, se lo si posiziona davanti, l'airbag frontale non va disattivato (se non all'inizio), ma il sedile va tassativamente arretrato.

Questo video è fatto dall?Adac (ovviamente in Italia nessuno fa test del genere) e spiega bene (ci sono i sottotitoli in Italiano) l?importanza di un corretto posizionamento dei seggiolini
http://magazine.ciaopeople.com/Auto_Moto-6/Auto-23/Video:_auto_e_bambini,_attenzione_all'airbag-19401

Questi due video invece spiegano il perché abbia volentieri rinunciato ad un'ottima offerta commerciale su esemplari in pronta consegna, optando per una vettura da ordinare, con meno sconto, ma dotata dei palloncini laterali testa - torace (nonché dell'isofix, qui non si capisce il perché, ma se cercate sul sito euroncap ci sono dei test con seggiolini isofix e non isofix

Video del test euroncap senza airbag laterali
http://www.youtube.com/watch?v=F1b0XtO1Wfs&feature=player_embedded

Test IIHS con airbag laterali (in particolare da vedere attorno a 1? 00? ? 1? 40? circa e poi da 4? 30? in poi)
http://www.youtube.com/watch?v=mz-s1sIoLhU&feature=related
 
marimasse ha scritto:
fatto che indossando protezioni varie e andando un po' ovunque a 50 all'ora e magari mai sorpassando le auto incolonnate (la proposta è nata se non sbaglio in francia e quindi, visto che gli stranieri sono sempre più "avanti" di noi, non mancherà di arrivare anche qui) si possa ridurre drasticamente il rischio di farsi male con la moto.

Non poi cosi' avanti.
Il "lane sharing" e' una questione di scelta. In alcuni paesi e' permesso, in altri no.
Come che la mettano nelle singole nazioni (e il dibattito e' acceso, perche' come in Italia anche all'estero queste cose son portate come fiaccola politica indipendentemente dai meriti e demeriti reali e pratici della cosa) non c'e' dimostrazione statistica che l'una o l'altra soluzione aumentino o compromettano significativamente la sicurezza.
 
mac128bit ha scritto:
Dopo una certa velocità il casco serve, non solo per sicurezza ma anche per il confort. 8)
Con occhiali o senza ti lascrimano gli occhi. :shock:

A 50kmh ci puoi rimanere senza problemi se non hai il casco. :thumbdown:
Anche con... anche con... :(

Le cadute, se parliamo di quelle, non sono a scivolare con le terga, talvolta si picchia di testa.
In caso di incidente provocato è facile andare con la testa verso gli ostacoli, dal cofano al parabbrezza dell'auto.
Per rendere l'idea, quanto puo far male un parabrezza che ti becca a 50kmh in pieno viso? :?

Sono riscito ad incrinarmi due costole con: casco integrale, guibbotto con protezioni da pista, paraschiena integrale aggiuntiva fino al cocige e gli stivali.

Sbuciato un ginocchio e due costole spostate, senza contare il piede sotto la moto che, mia fortuna, ha trovato le protezioni, altrimenti tornavo con l'ambulanza e il gesso. :?
Tutto questo non in pista o a manetta ma su una banale curva a velocità ridotta. :(
Quando andai in ospedale a farmi dare un occhiata, trovai un ragazzo tutto graffiato, era caduto dallo scooter in maglietta e infradito, senza contare il casco Jet... da 50 euro.
I segni gli rimarranno, specialmente sul viso.
Non è il ricordo che tutti vorremmo di una girata in moto. :thumbdown:

Vale la pena?
La vita e' pericolosa. Nessuno ne e' mai uscito vivo.
Ciascuno trova il suo compromesso tra piacere e sicurezza. E' una questione individuale e personale.
L'importante e' essere consci delle scelte che si fanno. Una volta che uno prende una decisione razionale e informata, va tutto bene, quale che sia quella decisione, che si applica a lui e nessun altro.

Anche in auto, è meglio prevenire quel che si può.
Tanti congegni non ci tolgono la libertà o il piacere della guida, a meno chè non hai una Ferrari (e li puoi staccare a piacere) , sei nel luogo e la persona giusta.
Per come vanno le cose, le auto dovrebbero essere piu comode che sportive, visto che stiamo piu fermi che in movimento.
A me piacciono molto le sportive e mi rendo conto che in quei casi ci dovrebbe essere l'opzione per togliere alcuni dispositivi, ma già cosi sono pericolose in mani poco scaltre, immagina senza.

La convinzione che si possa impedire a un imbecille di nuocere con un numero sufficiente di sicurezze e' la stessa che sostiene che si possa impedire a un criminale di delinquere con un numero sufficiente di leggi: e' il modo di ragionare che ci ha condotti alla situazione attuale e all'italia di oggi.
Sarebbe ora di cambiare e di dimenticarci che i dispositivi di sicurezza esistono, e tornare a parlare di guida e guidatore.
Per chiarire con un'iperbole: bisognerebbe mettere in segreto i dispositivi di sicurezza a ogni auto, e proibire di parlarne :D

Ci sono auto sportive, le classiche bombette, a passo corto, cerchi da 18 e gomme extra ribassate...in altre parole nervose!
Sono belle piatte, entrano in curva che è un piacere ma poi se sbagli non le riprendi facile, complici i fattori citati sopra.
Diverse cose si imparano con l'eperienza e il tempo.
Alcune auto ci fanno sentire subito dei piloti, i sistemi di sicurezza invulnerabili.
Tutto molto lontano dalla realtà e dalle capacità di moltissimi di noi.

Gli stessi dispositivi di sicurezza che impediscono ai neopatentati di imparare a guidare e a capire quali siano i limiti VERI di un'auto, perche' qualsiasi cazzata facciano, l'ESP glie la corregge senza che nemmeno se ne accorgano.
L'accensione della spia dell'ESP dovrebbe essere accompagnata da un bel cicalino intermittente, cosi' uno lo percepisce subito, anche se non tiene d'occhio il cruscotto.
Lo so che sembra una froggata, ma se ci pensi, e' una cosa molto utile.
Ancora piu' utile sarebbe finirla con la moda delle gome extralarghe extrabasse, e avere auto senza ESP con cui capire quali sono i limiti del mezzo in modo progressivo e didattico.
Invece...
 
|Mauro65| ha scritto:
Mi permetto un up per octane che forse ha perso il post
lamps
Grazie!
Si', me l'ero perso (scrivete troppo e io leggo solo una mezz'oretta la sera. ;) ).
La prima volta che piglo la Evo faccio una foto agli agganci, cosi' capiamo esattamente come sta la questione. Io stesso ci ho dato un'occhiata e non e' che mi sia preoccupato piu' di tanto di controllare esattamente tutta la questione.
Ci sono tre "pippolini" marcati con il simbolo del seggiolino sopra al posto centrale, e due specie di gancetti.
Faccio foto e posto appena posso.
Purtroppo sono settimane che piglio la moto anche col diluvio perche' la frizione e' praticamente andata e mo' non c'ho proprio i soldi per cambiarla (gatto moribondo, cure costose... :( ).
 
99octane ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Dopo una certa velocità il casco serve, non solo per sicurezza ma anche per il confort. 8)
Con occhiali o senza ti lascrimano gli occhi. :shock:

A 50kmh ci puoi rimanere senza problemi se non hai il casco. :thumbdown:
Anche con... anche con... :(

Le cadute, se parliamo di quelle, non sono a scivolare con le terga, talvolta si picchia di testa.
In caso di incidente provocato è facile andare con la testa verso gli ostacoli, dal cofano al parabbrezza dell'auto.
Per rendere l'idea, quanto puo far male un parabrezza che ti becca a 50kmh in pieno viso? :?

Sono riscito ad incrinarmi due costole con: casco integrale, guibbotto con protezioni da pista, paraschiena integrale aggiuntiva fino al cocige e gli stivali.

Sbuciato un ginocchio e due costole spostate, senza contare il piede sotto la moto che, mia fortuna, ha trovato le protezioni, altrimenti tornavo con l'ambulanza e il gesso. :?
Tutto questo non in pista o a manetta ma su una banale curva a velocità ridotta. :(
Quando andai in ospedale a farmi dare un occhiata, trovai un ragazzo tutto graffiato, era caduto dallo scooter in maglietta e infradito, senza contare il casco Jet... da 50 euro.
I segni gli rimarranno, specialmente sul viso.
Non è il ricordo che tutti vorremmo di una girata in moto. :thumbdown:

Vale la pena?
La vita e' pericolosa. Nessuno ne e' mai uscito vivo.
Ciascuno trova il suo compromesso tra piacere e sicurezza. E' una questione individuale e personale.
L'importante e' essere consci delle scelte che si fanno. Una volta che uno prende una decisione razionale e informata, va tutto bene, quale che sia quella decisione, che si applica a lui e nessun altro.

Anche in auto, è meglio prevenire quel che si può.
Tanti congegni non ci tolgono la libertà o il piacere della guida, a meno chè non hai una Ferrari (e li puoi staccare a piacere) , sei nel luogo e la persona giusta.
Per come vanno le cose, le auto dovrebbero essere piu comode che sportive, visto che stiamo piu fermi che in movimento.
A me piacciono molto le sportive e mi rendo conto che in quei casi ci dovrebbe essere l'opzione per togliere alcuni dispositivi, ma già cosi sono pericolose in mani poco scaltre, immagina senza.

La convinzione che si possa impedire a un imbecille di nuocere con un numero sufficiente di sicurezze e' la stessa che sostiene che si possa impedire a un criminale di delinquere con un numero sufficiente di leggi: e' il modo di ragionare che ci ha condotti alla situazione attuale e all'italia di oggi.
Sarebbe ora di cambiare e di dimenticarci che i dispositivi di sicurezza esistono, e tornare a parlare di guida e guidatore.
Per chiarire con un'iperbole: bisognerebbe mettere in segreto i dispositivi di sicurezza a ogni auto, e proibire di parlarne :D

Ci sono auto sportive, le classiche bombette, a passo corto, cerchi da 18 e gomme extra ribassate...in altre parole nervose!
Sono belle piatte, entrano in curva che è un piacere ma poi se sbagli non le riprendi facile, complici i fattori citati sopra.
Diverse cose si imparano con l'eperienza e il tempo.
Alcune auto ci fanno sentire subito dei piloti, i sistemi di sicurezza invulnerabili.
Tutto molto lontano dalla realtà e dalle capacità di moltissimi di noi.

Gli stessi dispositivi di sicurezza che impediscono ai neopatentati di imparare a guidare e a capire quali siano i limiti VERI di un'auto, perche' qualsiasi cazzata facciano, l'ESP glie la corregge senza che nemmeno se ne accorgano.
L'accensione della spia dell'ESP dovrebbe essere accompagnata da un bel cicalino intermittente, cosi' uno lo percepisce subito, anche se non tiene d'occhio il cruscotto.
Lo so che sembra una froggata, ma se ci pensi, e' una cosa molto utile.
Ancora piu' utile sarebbe finirla con la moda delle gome extralarghe extrabasse, e avere auto senza ESP con cui capire quali sono i limiti del mezzo in modo progressivo e didattico.
Invece...

Molto dipende anche dall'età, a 20 anni si ragionava e reagiva in maniera differente. Piu riflessi ma meno testa. Con gli anni si sposta il baricentro.
Difficile che a correre siano gli over 40, facile i sub 30.
I rischi si prendono da giovani e si impara, se poi uno è cretino allora l'età non conta.
Se fai caso questi prodotti sono tutti appetibili ai giovani...moto spinte e auto nervose.
Ancora oggi a 48 anni mi viene voglia di mettere il piede giu o il manico a martello, pensa a 25!
L'unico deterrente per evitare cavolate serie è la cultura della sicurezza, un po un contronsenso se ci pensi.
Penso sia capitato a tutti di trovarsi in situazioni limite, li c'è un gradino che fà la differenza.
Qual è? 8)
 
mac128bit ha scritto:
Molto dipende anche dall'età, a 20 anni si ragionava e reagiva in maniera differente. Piu riflessi ma meno testa. Con gli anni si sposta il baricentro.
In molti sensi... :D :D :D

Difficile che a correre siano gli over 40, facile i sub 30.
Non sottovalutare la crisi della mezz'eta'! :D

I rischi si prendono da giovani e si impara, se poi uno è cretino allora l'età non conta.
Anche perche' spesso... non arriva. :rolleyes:

Se fai caso questi prodotti sono tutti appetibili ai giovani...moto spinte e auto nervose.
Ancora oggi a 48 anni mi viene voglia di mettere il piede giu o il manico a martello, pensa a 25!
L'unico deterrente per evitare cavolate serie è la cultura della sicurezza, un po un contronsenso se ci pensi.
Penso sia capitato a tutti di trovarsi in situazioni limite, li c'è un gradino che fà la differenza.
Qual è? 8)

In realta' ci sono due fattori.
Il primo e' l'accendere o meno il cervello ai primi avvisi.
Il secondo e' l'imparare o meno dall'esperienza.
 
stratoszero ha scritto:
...rispondere all'invito sui casi specifici dicendo che non mancano, ma senza citarne uno, mi sembra utile solo a spolverare la tastiera, o al gusto di avere l'ultima risposta...
Capisco, ma nessuna delle due ipotesi è corretta in questo caso. Non ho citato alcuno dei casi specifici (ad es. i limiti di velocità isterici, i dossi "rallentatori", i marciapiedi in mezzo alla strada, la linea continua onnipresente, le sanzioni grottesche, i fanali notturni accesi sotto il sole e via dicendo) soltanto per non ripetere per l'ennesima volta cose che tante volte ho scritto e scrivo.

...airbag e eps, che sono invenzioni realmente utili...
Diciamo che partendo da quelli il discorso si è poi allargato, cosa che mi pare assai normale, in qualsivoglia discussione.
Comunque, a voler essere pignoli, l'eps è un dispositivo che non manca dei suoi bei effetti collaterali non entusiasmanti, come ad esempio indurre non pochi individui ad una guida particolarmente disinvolta e "sportiva"...
Discorso analogo si può fare per altre... innovazioni, come ad es. i fari notturni accesi in pieno giorno, che inducono non pochi individui (forse gli stessi) a lanciarsi in allegri sorpassi senza verificare bene l'assenza di veicoli in senso contrario.
 
mac128bit ha scritto:
...il casco serve, non solo per sicurezza ma anche per il comfort ... A 50kmh ci puoi rimanere senza problemi se non hai il casco ... Sono riuscito ad incrinarmi due costole con: casco integrale, giubbotto con protezioni da pista, paraschiena integrale aggiuntiva fino al coccige e gli stivali ...
Faccio notare che tutto quello che hai scritto (perfettamente corretto, sensato e condivisibile) non contraddice nemmeno un po' quello che avevo scritto io, anzi.
 
99octane ha scritto:
...per quello a me basta guardare l'estratto conto...
Per me è un discorso a monte, non è una questione di soldi. Potrei benissimo comprarmi una moto (non una villa con piscina, ma una discreta moto sì), anche oggi stesso.
 
99octane ha scritto:
...Casco e giubbino evitano che un piccolo incidente stupido si possa trasformare in tragedia...
Però nello stesso tempo "compromettono" quello che dovrebbe essere il piacere di andare in moto. Se poi ad essi aggiungiamo anche tutto il resto (limiti, obblighi, divieti, pericoli, traffico ecc.) il "piacere" concreto si riduce all'osso o praticamente sparisce, sostituito da quello virtuale, immaginario, lo stesso che evidentemente fa andare molti automobilisti sulle strade reali, intasate e allucinate, immaginando quelle degli spot che li hanno convinti a comprare la macchina nuova, deserte e meravigliose e senza dossi e senza buche e senza appostamenti esattoriali...

Ritorno al mio discorso di fondo: se nel tentativo, senza dubbio ragionevole seppure in gran parte vano, di rendere "sicura" un'attività divertente devo ridurmi a privarla proprio di ciò che la rendeva divertente, allora mi sembra molto più sensato e salutare (anche per il sistema nervoso e il portafoglio) smettere di farla.
 
mac128bit ha scritto:
...L'unico deterrente per evitare cavolate serie è la cultura della sicurezza...
L'unico deterrente "sarebbe" la cultura della sicurezza.
Oggi invece va di moda l'isteria della sicurezza, che è ben altra cosa, purtroppo.

Non è sensato sperare (come molti invece fanno) che, ad esempio, un adolescente possa comportarsi come se non fosse adolescente; è semplicemente un'assurdità, un controsenso. Al massimo si può sperare che un adolescente sia stato abituato ad usare il proprio cervello in maniera efficace, ragionando almeno un po' sulle cose e dando un pochino di credito e ascolto a chi è più avanti con gli anni.
Questo difficile risultato, però, non si può ottenere di certo, come ben sa ogni genitore o insegnante che sappia fare il suo mestiere, a suon di divieti e obblighi e castighi assoluti, esagerati, categorici, velleitari e via dicendo.
 
marimasse ha scritto:
Questo difficile risultato, però, non si può ottenere di certo, come ben sa ogni genitore o insegnante che sappia fare il suo mestiere, a suon di divieti e obblighi e castighi assoluti, esagerati, categorici, velleitari e via dicendo.
No, infatti. Quello e' il modo migliore per ottenere l'esatto contrario. ;)
 
99octane ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
Mi permetto un up per octane che forse ha perso il post lamps
Grazie!
Si', me l'ero perso (scrivete troppo e io leggo solo una mezz'oretta la sera. ;) ).
La prima volta che piglo la Evo faccio una foto agli agganci, cosi' capiamo esattamente come sta la questione. Io stesso ci ho dato un'occhiata e non e' che mi sia preoccupato piu' di tanto di controllare esattamente tutta la questione. Ci sono tre "pippolini" marcati con il simbolo del seggiolino sopra al posto centrale, e due specie di gancetti. Faccio foto e posto appena posso.
Ottimo, grazie mille :D

Purtroppo sono settimane che piglio la moto anche col diluvio perche' la frizione e' praticamente andata e mo' non c'ho proprio i soldi per cambiarla (gatto moribondo, cure costose... :( ).
Povero micio ... comprendo bene, i miei suoceri avevano una cagnetta e 2 gatti, ora sono rimasti solo i gatti ed uno c'ha i suoi acciacchi ... :?
 
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