marimasse ha scritto:
mac128bit ha scritto:
...andare in moto senza casco (come una volta o in USA), in maglietta e scarpe da tennis (o meglio infradito) non è una buona idea, meglio non sapere perché...
Il perché mi sembra ovvio, però andare in moto senza casco, in maglietta ecc, specie se a velocità molto basse, è senza alcun dubbio di gran lunga più bello, gratificante, rilassante, piacevole; una sensazione che i motociclisti di oggi, ultra bardati e "sicuri", nemmeno lontanamente possono immaginare (per loro fortuna o sfortuna, dipende dai punti di vista), altrimenti...
Andare in giro con la moto, specie se per turismo o relax,
non è un
dovere, ma (
dovrebbe essere) un
piacere. Io non discuto sul fatto che indossando protezioni varie e andando un po' ovunque a 50 all'ora e magari mai sorpassando le auto incolonnate (la proposta è nata se non sbaglio in francia e quindi, visto che gli stranieri sono sempre più "avanti" di noi, non mancherà di arrivare anche qui) si possa ridurre drasticamente il rischio di farsi male con la moto. Mi pare una cosa ovvia. Dico solo che così facendo si riduce anche, non meno drasticamente, il
"piacere" che dall'andare in moto dovrebbe derivare. A quel punto,
che senso ha?
Insomma, se partiamo dal presupposto (giusto e ovvio) che una certa cosa che si fa
solo per
divertimento sia potenzialmente molto pericolosa,
smettere di farla mi sembrerebbe molto più sensato che continuare a farla privandola gradualmente
proprio di ciò che la rende divertente.
Dopo una certa velocità il casco serve, non solo per sicurezza ma anche per il confort. 8)
Con occhiali o senza ti lascrimano gli occhi. :shock:
A 50kmh ci puoi rimanere senza problemi se non hai il casco. :thumbdown:
Le cadute, se parliamo di quelle, non sono a scivolare con le terga, talvolta si picchia di testa.
In caso di
incidente provocato è facile andare con la testa verso gli ostacoli, dal cofano al parabbrezza dell'auto.
Per rendere l'idea, quanto puo far male un parabrezza che ti becca a 50kmh in pieno viso? :?
Sono riscito ad incrinarmi due costole con: casco integrale, guibbotto con protezioni da pista, paraschiena integrale aggiuntiva fino al cocige e gli stivali.
Sbuciato un ginocchio e due costole spostate, senza contare il piede sotto la moto che, mia fortuna, ha trovato le protezioni, altrimenti tornavo con l'ambulanza e il gesso. :?
Tutto questo non in pista o a manetta ma su una banale curva a velocità ridotta.

Quando andai in ospedale a farmi dare un occhiata, trovai un ragazzo tutto graffiato, era caduto dallo scooter in maglietta e infradito, senza contare il casco Jet... da 50 euro.
I segni gli rimarranno, specialmente sul viso.
Non è il ricordo che tutti vorremmo di una girata in moto. :thumbdown:
Vale la pena?
Anche in auto, è meglio prevenire quel che si può.
Tanti congegni non ci tolgono la libertà o il piacere della guida, a meno chè non hai una Ferrari (e li puoi staccare a piacere) , sei nel luogo e la persona giusta.
Per come vanno le cose, le auto dovrebbero essere piu comode che sportive, visto che stiamo piu fermi che in movimento.
A me piacciono molto le sportive e mi rendo conto che in quei casi ci dovrebbe essere l'opzione per togliere alcuni dispositivi, ma già cosi sono pericolose in mani poco scaltre, immagina senza.
Ci sono auto sportive, le classiche bombette, a passo corto, cerchi da 18 e gomme extra ribassate...in altre parole nervose!
Sono belle piatte, entrano in curva che è un piacere ma poi se sbagli non le riprendi facile, complici i fattori citati sopra.
Diverse cose si imparano con l'eperienza e il tempo.
Alcune auto ci fanno sentire subito dei piloti, i sistemi di sicurezza invulnerabili.
Tutto molto lontano dalla realtà e dalle capacità di moltissimi di noi.