<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023 | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023

Negli anni Milano ha portato avanti riqualificazioni di viali, creando corsie preferenziali per il trasporto pubblico ed eliminando il parcheggio selvaggio sullo spartitraffico (come è successo in via Bezzi o in viale Abruzzi), e ogni volta è partita la litania dei residenti di zona che poverini vedevano "polverizzarsi" i loro posti (vietati) davanti all'uscio di casa. E puntualmente finiti i lavori, la situazione si stabilizzava, senza aver guidatori erranti alla ricerca del parcheggio per ore . E la fonte è me stesso, visto che ho lavorato 8 anni in zona viale Abruzzi e ho visto la trasformazione.
Attualmente l'abbonamento annuale viene 319€ (con la convenzione), altrimenti 330 e si può pagare anche a rate. Con 330€ all'anno, si fanno oggi 3 pieni di benzina. Non mi pare un costo esagerato considerando che hai 4 linee (una 5° entrante), 6 linee di treni passanti e un buon servizio di superficie tra bus\filobus e tram.
Nella mia zona, il comune ha rifatto una piazza creando della aiuole sempre secche e piene di deiezioni dei cani ed ha rivisto la sosta creando parcheggi solo per scooter al posto di quelli auto.
Risultato : nel raggio di 100 metri hanno eliminato circa 100 posti auto. Alla sera certe volte mi tocca girare piu' di mezz'ora per trovare un posto, mentre i marciapiedi pullulano di scooter e sopratutto monopattini. I 3 garage privati sono assolutamente insufficienti oltre che molto costosi (oltre 150 euro al mese).
 
Chi decide quanti posti auto coperti\box sono sufficienti per un palazzo? Se l'impresa costruisce 100 box per 40 appartamenti, e la maggioranza ha 1 auto per famiglia, i box invenduti secondo te se li accolla il costruttore? E chi andrebbe a pagare 20-30k€ di box quando per strada hai il parcheggio gratis (se sei residente)?
E' qui il punto. Vai a Tokio, se non hai il posto auto niente auto.
Ma ti basta andare in Ticino, in quarant'anni hanno fatto sparire i posti pubblici gratuiti. Però hanno moltiplicato gli stalli a pagamento.
Certo poi ti parcheggiano su posti privati a caso perché nessuno vuole tirare fuori il franchetto che serve a parcheggiare in regola. Anche se il parcheggio è dall'altro lato della strada.
 
La vigilanza viene pagata dai condomini.
Hai visto la zona? Hai visto quante zone libere ci sono per far 500 parcheggi come auspichi?
Qui hai le aree parcheggio libere (circa 300 posti in aree parcheggio (escluse quindi quelle lungo la strada), che credimi, al di fuori del parcheggio 3, sono sempre libere. Solo che è più facile metter la macchina in divieto, visto che la Polizia Locale è sparita.
http://www.cascina-merlata.net/contact/
Qui hai lo studio del comune di Milano
https://www.comune.milano.it/archiv.../f41c1f1149c7d5828a9c6b5727198f7f832be1f3.pdf

ovviamente non ho letto 100 e passa pagine di pdf.
buttando un occhio veloce, mi pare ci siano grandi studi sul traffico, ma non ho visto nulla sui parcheggi.
ma visto che sei ben informato, o hai partecipato al progetto, o ci abiti (quanto pagate di spese condominiali?).

l'ho scritto credo 3 volte, ma evidentemente non passa.
mettere i parcheggi a spina di pesce, avrebbe gia' quasi raddoppiato i posti auto, rubando 2 metri al parco.
era una cosa cosi' sconvolgente?
che male c'e' a mettere dei parcheggi in piu'?
gli costava uguale (cioe' nulla, tanto lo pagano gli acquirenti).

tanto per fare un esempio, di un quartiere credo degli anni 60, via san paolino- de nicola. ci son palazzoni (brutti), ma con tanto verde e parcheggi a volonta' (guardare su maps per chi non conosce).
roba fatta 60 anni fa, quando l'auto non era il male. c'era, se ne prendeva atto, e si costruiva di conseguenza.
e oggi li', hanno ancora i parcheggi.
 
ovviamente non ho letto 100 e passa pagine di pdf.
buttando un occhio veloce, mi pare ci siano grandi studi sul traffico, ma non ho visto nulla sui parcheggi.
ma visto che sei ben informato, o hai partecipato al progetto, o ci abiti (quanto pagate di spese condominiali?).

l'ho scritto credo 3 volte, ma evidentemente non passa.
mettere i parcheggi a spina di pesce, avrebbe gia' quasi raddoppiato i posti auto, rubando 2 metri al parco.
era una cosa cosi' sconvolgente?
che male c'e' a mettere dei parcheggi in piu'?
gli costava uguale (cioe' nulla, tanto lo pagano gli acquirenti).

tanto per fare un esempio, di un quartiere credo degli anni 60, via san paolino- de nicola. ci son palazzoni (brutti), ma con tanto verde e parcheggi a volonta' (guardare su maps per chi non conosce).
roba fatta 60 anni fa, quando l'auto non era il male. c'era, se ne prendeva atto, e si costruiva di conseguenza.
e oggi li', hanno ancora i parcheggi.
Credo che i parcheggi a lisca di pesce non siano stati considerati in quanto più pericolosi, e a memoria vengono utilizzati principalmente in zone con scarsità di parcheggi ( cosa che a cascina merlata non avviene). Ti invito a passarci così vedrai coi tuoi occhi ( e a rendere ci saranno i parcheggi del centro commerciale, che potrebbero venir usati dai proprietari a nord del parco, ma su questo non ho certezza).
Avevo opzionato l'acquisto del primo lotto ( non le residenze expo), ma non potevo permettermi l'avanzamento lavori e l'affitto ( e mi sono mangiato le mani). Le spese erano a zero per i primi 3/5 anni, dovrei chiedere ad un paio di amici che vi abitano se sono ancora incluse o meno. Comunque il costo della vigilanza è un inezia considerando quanta gente vi abita ( tra l'altro le residenze più care hanno pure palestra e piscina condominiali).
Ma non penso che andranno a pagare i 200 euro al mese( riscaldamento incluso) che si pagano per le case anni 70 che ci sono nella zona del gallaratese
 
Scusa, cosa centra l'aggressione sui treni con l'attraversare un parco illuminato (sempre frequentato da runner e abitanti?
E il numero di violenze negli anni è diminuito, è solo aumentata l'esposizione sui media
https://www.istat.it/it/violenza-su...glia/numero-delle-vittime-e-forme-di-violenza
il dato è vecchio di 8 anni, la cosa mi sembra peggiorata negli ultimi tre o quattro e soprattutto negli ultimi mesi.

Il nesso è che se si verificano in luoghi frequentati e tutto sommato vigilati quali sono i treni e si assiste ugualmente alle aggressioni, non so se al parco arriva la gang di quattro ragazzotti su di giri, le guardie sul posto saranno in grado di garantire l'ordine.

Se mi dici che è sicuro attraversarlo alle 2 di notte d'inverno con la nebbia ti credo.
Ma non lo farei comunque.
Ne lì ne da un altra parte.
 
Aggiungo, che forse sono così malfidente perché sono cresciuto nell'estrema periferia sud di Milano, a 100 m da una delle più importanti piazze di spaccio fra Milano e Piacenza.
La via dove abitavano i miei amici era quasi off-limits per le pattuglie dei carabinieri che ci entravano solo se in forze.

Già alle elementari qualche compagno girava col coltello in tasca.
 
il dato è vecchio di 8 anni, la cosa mi sembra peggiorata negli ultimi tre o quattro e soprattutto negli ultimi mesi.

Il nesso è che se si verificano in luoghi frequentati e tutto sommato vigilati quali sono i treni e si assiste ugualmente alle aggressioni, non so se al parco arriva la gang di quattro ragazzotti su di giri, le guardie sul posto saranno in grado di garantire l'ordine.

Se mi dici che è sicuro attraversarlo alle 2 di notte d'inverno con la nebbia ti credo.
Ma non lo farei comunque.
Ne lì ne da un altra parte.
Il problema delle aggressioni è che oggi hanno molta più copertura mediatica rispetto al passato e la stampa ci va a nozze. Qualche tempo fa avevo portato come esempio le terribili morti per abbandono sul seggiolino, che ha portato ai seggiolini con allarme), I cui casi sono stati 8 dal 2011 al 2019 ( sicuramente troppi per chi ha perso un figlio), ma quanto allarmismo mediatico è stato fatto?
Poi Milano potrebbe anche essere più sicura, ma non dipingiamola come il bronx. Ci sono aree più problematiche ( come alcune vie di San Siro) dove si sono venuti a creare situazioni difficili viste le famiglie problematiche che si sono raggruppate in un area e lo stato assente.
 
scusa ma stai parlando di cose diverse.
il divieto alla circolazione è nel comune capoluogo, il tuo esempio sono comuni della prima periferia.
cosa centrano le due cose?

Attenzione. Il comune di Milano sta facendo forti pressioni sui comuni confinanti perché aderiscano ad Area B (e le conseguenti limitazioni).
Limitatamente ai comuni di mio interesse (San Donato Milanese e Peschiera Borromeo) mi risulta che le amministrazioni abbiano "cortesemente" declinato.
Per fortuna
 
Un paio di considerazioni.

Nell’ultima mia visita a Milano (2019), per 4 giorni, non ho trovato il centro inviolabile. Con l’auto ho parcheggiato più volte dentro strisce bianche vicino all’albergo (stazione di Lambrate) e poi in centro o con un panoramico tram oppure, più velocemente, con treno/metro. Considerando che la distanza era di circa 5 km fino a piazza Duomo, mi è sembrato non impossibile andare in centro. Sono anche andato in zona via Larga, parcheggiando a ore entro strisce blu. Non voglio assolutamente generalizzare e sicuramente sarà stato un caso, ma in altre metropoli ho trovato più difficoltà.

Mi sembra di aver capito che una delle difficoltà maggiori, nonostante la ragnatela di strade intorno a Milano è quella di attraversarla o di andare da una zona periferica ad un’altra periferica sempre non passando per il centro. Al di là dei problemi legati al viaggiare su mezzi pubblici in tempi di Covid, se i mezzi pubblici funzionassero meglio molti rinuncerebbero volentieri all’auto. Bella la rappresentazione con ellissi di @RAV4AWDi . Sembra che, come avviene spesso anche in altre città, per andare ad esempio da sud-est a sud-ovest coi mezzi pubblici, occorra sempre andare verso il centro e poi di nuovo uscire verso sud-ovest. Ovvero una mancanza di collegamenti tangenziali a fronte di linee che vanno quasi sempre verso il centro. Ecco quindi che l’auto diventa vantaggiosa ma intasa le direttrici per chi deve bypassare la città.
 
Credo che i parcheggi a lisca di pesce non siano stati considerati in quanto più pericolosi
E' bizzarro come in Francia abbiano risolto la cosa invertendo il senso della "lisca" e obbligando così a parcheggiare in retro, per poi uscire a marcia avanti con la massima visibilità. Abbiamo vicino a noi esempi e soluzioni lampanti, ma non le vogliamo adottare.
 
E' bizzarro come in Francia abbiano risolto la cosa invertendo il senso della "lisca" e obbligando così a parcheggiare in retro, per poi uscire a marcia avanti con la massima visibilità. Abbiamo vicino a noi esempi e soluzioni lampanti, ma non le vogliamo adottare.
ci abbiamo messo decenni, per avere le rotonde con la precedenza invertita.
dagli tempo, tra 10 anni, avremo anche noi i pesci invertiti :D
sempre che non si siano estinti i pesci, ovviamente.
 
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