<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023 | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023

Iniziamo a eliminare le strisce gialle. Se proprio vogliamo evitare che i parcheggi si riempano di auto di pendolari vada per strisce blu a tempo nei giorni lavorativi. Ma occorrono molti più parcheggi multipiano. Ad esempio a Forlaninini che è un hub di passante e M4 ( quando l'apriranno ) manca un parcheggio multipiano.
Allarghiamo le strade anzichè stringerle e consentiamo alle vetture di viaggiare almeno a 50 all'ora dove possibile. Come ho detto non sono contrario alle zone 30 ma solo dove le auto risultano realmente pericolose. In molte aree vengono messe pensando di ridurre l'inquinamento, ma un'auto a 30 all'ora finisce per inquinare più che a 50.
Facciamo piste ciclabili ma vere piste e non giusto una riga gialla sulla carreggiata ed imponiamo alle bici e a io monopattini di rispettare il CdS. Ci sono troppe bici scassate senza luci con gente spesso incapace di condurre una bici, che viaggia contromano e pure sui marciapiedi. Perchè un automobilista deve mettere il giubbotto cataringrangente quando si ferma con l'auto a bordo strada ed un ciclista non ha nessun obbligo di rendersi chiaramente visibilie a distanza?
Per i mezzi pubblici occorrebbe ridurre il prezzo del biglietto/abbonamento, soprattutto per le tratte extraurbane dove i prezzi lievitano paurosamente.
Purtroppo si è partiti dal modello folle di una città ex-europea che però ha una ricca rete di trasporti pubblici e lo si sta cercando di scopiazzare scegliendo però principalmente i lati negativi.
 
Iniziamo a eliminare le strisce gialle. Se proprio vogliamo evitare che i parcheggi si riempano di auto di pendolari vada per strisce blu a tempo nei giorni lavorativi. Ma occorrono molti più parcheggi multipiano. Ad esempio a Forlaninini che è un hub di passante e M4 ( quando l'apriranno ) manca un parcheggio multipiano.
Allarghiamo le strade anzichè stringerle e consentiamo alle vetture di viaggiare almeno a 50 all'ora dove possibile. Come ho detto non sono contrario alle zone 30 ma solo dove le auto risultano realmente pericolose. In molte aree vengono messe pensando di ridurre l'inquinamento, ma un'auto a 30 all'ora finisce per inquinare più che a 50.
Facciamo piste ciclabili ma vere piste e non giusto una riga gialla sulla carreggiata ed imponiamo alle bici e a io monopattini di rispettare il CdS. Ci sono troppe bici scassate senza luci con gente spesso incapace di condurre una bici, che viaggia contromano e pure sui marciapiedi. Perchè un automobilista deve mettere il giubbotto cataringrangente quando si ferma con l'auto a bordo strada ed un ciclista non ha nessun obbligo di rendersi chiaramente visibilie a distanza?
Per i mezzi pubblici occorrebbe ridurre il prezzo del biglietto/abbonamento, soprattutto per le tratte extraurbane dove i prezzi lievitano paurosamente.
Purtroppo si è partiti dal modello folle di una città ex-europea che però ha una ricca rete di trasporti pubblici e lo si sta cercando di scopiazzare scegliendo però principalmente i lati negativi.
Scusa, ma seriamente, ridurre il prezzo dell'abbonamento quando è 35€ al mese ( e spesso molto meno se il datore di lavoro ha una convenzione con atm?). I prezzi degli abbonamenti extraurbani non sono decisi dal comune.
Chiedi di mantenere il limite di velocità almeno a 50 all'ora ma vogliamo strade più sicure per gli utenti deboli.
Vere piste ciclabili?ok, ma chi paga? Se una striscia CONTINUA che il codice definisce invalicabile non è sufficiente, pensi che un cordolo fermi i maleducati?
Sono d'accordo che le bici dovrebbero essere visibili, ma chi fa i controlli?gli stessi che non fanno i controlli sulle strade alle auto in pessime condizioni, o che girano coi fari spenti?
Togliere le gialle in una città che soffre un pendolarismo devastante?va bene, mettiamola tutte blu ma con i residenti che non pagano la sosta per la zona dove vivono ( un auto per nucleo familiare).
 
La cosa buona di avere l’auto elettrica a Milano è che tutti i parcheggi con strisce blu e gialle sono gratuiti, scarichi il modulo e problema risolto.
 
Iniziamo a eliminare le strisce gialle.
concordo in toto con abo83, in una città assediata dal pendolarismo togliere le strisce gialle è un non senso.
Se servono dei provvedimenti per i pendolari non vanno presi a discapito dei residenti. I parcheggi di interscambio sono sicuramente da potenziare ma quanto serve di più è una rete di tpl assente in provincia.

Allarghiamo le strade anzichè stringerle e consentiamo alle vetture di viaggiare almeno a 50 all'ora dove possibile.
anche qua non capisco, già ora le auto occupano l'80% della sede stradale tra carreggiate e parcheggi, volerla aumentare non ha proprio senso.
In realtà lo spazio destinato alle auto a Milano andrebbe quanto meno dimezzato. In questo modo si recupera spazio per il verde necessario a calmierare le isole di calore, si recupera spazio per la socialità (compresi dehors molto diffusi in nord Europa), si possono fare delle ciclabili a regola d'arte
Per i mezzi pubblici occorrebbe ridurre il prezzo del biglietto/abbonamento, soprattutto per le tratte extraurbane dove i prezzi lievitano paurosamente.
i prezzi degli abbonamenti sono già calmierati ed imho competitivi col costo della benzina, peraltro abbassarli non aumenterebbe l'incidenza degli utilizzatori ma sarebbe solo uno sconto per chi già li usa
Purtroppo si è partiti dal modello folle di una città ex-europea che però ha una ricca rete di trasporti pubblici e lo si sta cercando di scopiazzare scegliendo però principalmente i lati negativi.
Milano comune ha un ottima rete di tpl, sia di metro che e sopratutto di tram. Quello che manca è una visione più ampia di città metropolitana ad oggi troppo frammentata in troppi comuni incapaci di accordarsi.
Bisognerebbe che l'area del comune fosse una sorta di downtown Milano ed il resto della provincia i quartieri periferici dato che molto spesso non c'è soluzione di continuità dell'area urbana stessa.
Così facendo la pianificazione degli investimenti per il tpl sarebbe molto più efficace
 
Tra l'altro nel decennio scorso erano in progetto diversi parcheggi sotterranei,ma tra comitati contro e poco ritorno economico, ne sono stati fatti molto pochi. Anche perché quello che hanno fatto i sono sotto utilizzati visto che in zona vige il parcheggio selvaggio ( vedi parcheggi in zona dateo) oppure sono cari( poche ore di sosta equivalgono al costo di una multa per divieto).
 
Come ho detto non sono contrario alle zone 30 ma solo dove le auto risultano realmente pericolose. In molte aree vengono messe pensando di ridurre l'inquinamento, ma un'auto a 30 all'ora finisce per inquinare più che a 50.
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A Monaco di Baviera per esempio in moltissime strade ora il limite è di 30 km/h. I motivi che hanno spinto il Comune a questo passo sono stati pricipalmente per maggiore sicurezza stradale per pedoni e ciclisti, inoltre per ridurre le emissioni, soprattutto quelle legate alle accelerazioni, non tanto per mantenere la velocità di crociera.
 
Ma tra strisce blu e gialle cambia tanto?
Qui da me non esistono strisce gialle riservate ai residenti,sono tutte blu.
Ma ai residenti in vie dove le strisce sono blu viene concesso l'abbonamento gratis valido per l'area in cui abitano (ci sono 4 o 5 aree in tutta la città mi sembra) per tutte le auto di casa.
In pratica una famiglia può tenere occupati anche 3 o 4 posti sulle strisce blu h 24.
Di fatto le strisce sono blu ma parcheggiano solo i residenti,o meglio potrebbero parcheggiare anche gli altri ma non c'è mai posto quindi non fa differenza di che colore sono le strisce.
 
A Monaco di Baviera per esempio in moltissime strade ora il limite è di 30 km/h. I motivi che hanno spinto il Comune a questo passo sono stati pricipalmente per maggiore sicurezza stradale per pedoni e ciclisti, inoltre per ridurre le emissioni, soprattutto quelle legate alle accelerazioni, non tanto per mantenere la velocità di crociera.
Peccato che a 30 km/h consumi e quindi inquini più che a 50/60 km/h.
Le zone 30 a MdB c’erano già 30 anni fa, l’obiettivo era esattamente la sicurezza di pedoni e ciclisti (pur avendo un’ottima rete di piste ciclabili, la città non è tutta coperta)
 
Non capisco perché avete le automobili.
Se a Milano non si trova parcheggio, e i mezzi sono comodi, economici e sicuri, che ci fate sul forum di 4R?:p
Ho vissuto 6 mesi senza aver l'auto, e muovendomi coi mezzi pubblici ( e non sono morto ) e quando volevo organizzare un weekend via e il treno non era comodo, noleggiavo un auto ( anche ad un matrimonio sono andato con l'auto noleggiata).
Purtroppo le condizioni di salute di una persona in famiglia necessitano di venir accompagnata a far delle visite in auto, quindi ne ho comprata una di nuovo. Certe stupide ironie le eviterei.
 
Ma tra strisce blu e gialle cambia tanto?
Qui da me non esistono strisce gialle riservate ai residenti,sono tutte blu.
Ma ai residenti in vie dove le strisce sono blu viene concesso l'abbonamento gratis valido per l'area in cui abitano (ci sono 4 o 5 aree in tutta la città mi sembra) per tutte le auto di casa.
In pratica una famiglia può tenere occupati anche 3 o 4 posti sulle strisce blu h 24.
Di fatto le strisce sono blu ma parcheggiano solo i residenti,o meglio potrebbero parcheggiare anche gli altri ma non c'è mai posto quindi non fa differenza di che colore sono le strisce.
Di base non cambia molto tra blu e gialle, ma con la differenza che tra centro e periferia c'è una certa differenza sulla disponibilità di posti auto per abitazione ( in centro molti palazzi storici non hanno un box e quindi devono parcheggiare per strada, in periferia la presenza dei box è molto maggiore). E questa distinzione giallo/blu viene fatta anche per incentivare gli spostamenti coi mezzi pubblici, altrimenti sarebbe un delirio di traffico
 
in una città dove il servizio pubblico è buono (e a Milano lo si può dire), si vive bene anche senz'auto. Ci si viveva bene anche 20 anni fa quando frequentavo una ragazza i cui genitori professori erano senza patente. 20 anni fa dove c'erano meno fermate della metropolitana, non esisteva la spesa a domicilio come oggi. E pensa che i genitori sono ancora vivi nonostante ciò.
Poi non esiste una unica realtà visto che ci sono milioni di storie differenti, sia in una direzione che nell'altra.
 
Peccato che a 30 km/h consumi e quindi inquini più che a 50/60 km/h.
Non c'è n'è motivo, è minore la resistenza aerodinamica e al rotolamento. Prove fatte personalmente date le vaste zone 30 della mia città, sia con ciclo otto che con ciclo diesel.
Come detto anche da altri, il consumo minore è dato anche, e sopratutto, dalle minori accelerazioni. Vedo un sacco di gente che supera baldanzosamente ed accelera, sino ad attaccarsi ai freni subito dopo, consumando combustibile, gomme e freni, salvo poi lamentersene dei relativi costi.
 

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