<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023 | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023

Ovviamente questo rende felice i piccoli comercianti visto che se per andare in un certo negozio devo fare periperzie per il parcheggio e rischiare una multa e trovo un'alternativa presso un centro commerciale è evidente quale sarà la scelta.
La mia esperienza è opposta, ad esempio a Torino, ma non solo, aver chiuso il centro ai mezzi in transito o in sosta, ha avuto effetti benefici sui commercianti, in particolare i piccoli.
 
Un conto sono le ztl,che però devono dare la possibilità di parcheggiare nelle vicinanze prima di accedervi (nella mia città intorno alla ztl sono TUTTE strisce blu,il parcheggio si trova ma comunque costa).
Un altro sono i negozi che loro malgrado si trovano su corsi trafficati dove parcheggiare è diventato impossibile.
O fai in modo che il tuo negozio sia speciale e valga l'incomodo di cercare parcheggio oppure i negozi dei centri commerciali hanno un enorme vantaggio.
Per quanto non se la passano bene nemmeno loro.
 
La mia esperienza è opposta, ad esempio a Torino, ma non solo, aver chiuso il centro ai mezzi in transito o in sosta, ha avuto effetti benefici sui commercianti, in particolare i piccoli.
Esatto, l’esperienza dice appunto questo, anche a Milano in tutte le situazioni in cui si è spinto sulla pedonalizzazione
 
I posti auto sono obbligatori, ma privati. Non pubblici.
Credo uno per appartamento. Chi l'ha pensato, aveva vita sociale nulla, se non ha previsto posti pubblici per visitatori
Lo spazio pubblico in una grande città è prezioso e non puó certo essere usato a fini privati per lasciare parcheggiata un auto.
Al tempo stesso il privato costruttore o un acquirente non possono farsi carico della costruzione di parcheggi pubblici e per favorire la vita sociale che certo non manca nei centri cittadini
 
Esatto, l’esperienza dice appunto questo, anche a Milano in tutte le situazioni in cui si è spinto sulla pedonalizzazione

Ma in genere in quelle aree non ci sono i negozio di piccoli commercianti ma punti vendita di grandi catene in franchising. Chiaro che sulle aree centrali dove la gente va a farsi la "vasca" i negozi lavorano ma io mi riferivo ad aree più periferiche, dove spesso uno va perchè sa di trovare un certo negozio anzichè farsi due passi curiosando tra una vetrina ed un'altra.
 
Ma in genere in quelle aree non ci sono i negozio di piccoli commercianti ma punti vendita di grandi catene in franchising. Chiaro che sulle aree centrali dove la gente va a farsi la "vasca" i negozi lavorano ma io mi riferivo ad aree più periferiche, dove spesso uno va perchè sa di trovare un certo negozio anzichè farsi due passi curiosando tra una vetrina ed un'altra.

Qui come dicevo ci sono intere vie con le vetrine vuote perchè hanno eliminato i parcheggi per fare piste ciclabili oppure sono diventati blu ma col permesso gratuito per i residenti,quindi in pratica sono posti auto riservati occupati h24.
Risultato anche se domani aprisse un negozio mirabolante resta il problema di dove parcheggiare la macchina per i clienti,e con la sola clientela di zona che può venire a piedi non tiri avanti.
 
Ma in genere in quelle aree non ci sono i negozio di piccoli commercianti ma punti vendita di grandi catene in franchising.
In primis non è vero, i negozi in area pedonale, vanno dalla gestione famigliare alle grandi catene, in secundis, cosa cambia? Le attività si giovano della pedonalizzazione della zona, senza distinzione.
 
Le attività si giovano della pedonalizzazione della zona, senza distinzione.

Mi sembra una generalizzazione.
Potrei elencare almeno 10-15 negozi nella ztl della mia città che hanno chiuso negli ultimi anni.
Poi magari non centra niente il fatto che fossero nella ztl,magari è più colpa della concorrenza dell'outlet (almeno per i negozi di abbigliamento).
Però intanto hanno chiuso.

Bisogna anche vedere un negozio cosa vende.
Se vendo biancheria intima al cliente cambia poco parcheggiare fuori dalla ztl (ammesso che ci siano i parcheggi) e camminare fino al mio negozio per poi uscire con la merce.
Se vendo stufe di ghisa il fatto di non poter arrivare vicino al negozio con l'auto potrebbe essere un deterrente per la clientela che piuttosto che farsi uscire un'ernia preferisce andare al brico che ha il parcheggio da 100 posti.

La clientela oltre una certa età non va nei negozi della ztl se ha difficoltà a camminare,farsi 500 metri invece di 25 è una bella differenza.
Dipende dai casi.
Un colorificio storico che aveva da 30 anni il negozio su un corso principale,dove ora non si trova parcheggio nemmeno a pregare in cinese,si è spostato fuori città.
Esposizione pessima ma il locale gli costa molto meno e la gente può parcheggiare davanti al negozio e caricare le taniche di vernice senza problemi.
 
"Pioggia di multe. A Milano il record italiano degli incassi: sanzioni per 102 milioni di euro nel solo 2021" titola il nostro giornale nell'edizione online.
Milano prima, Roma seconda e Torino terza. Le multe per infrazioni stradali a Milano, nel 2021, sono state di 102 milioni e 685 mila euro, di cui 12 milioni e 978 mila euro per eccesso di velocità.
I numeri assoluti però non dicono tutto. Infatti andrebbero relativizzati almeno con i flussi di percorrenza all'interno del comune: più auto circolano, anche provenienti da altri comuni, più le infrazioni aumentano.
Sono convinto che la maggior parte delle multe per eccesso di velocità non sono per i milanesi o per chi guida molto in Milano, perchè gli autovelox fissi si sa dove sono e quelli volanti sono segnalati in anticipo.
Resta il fatto che a Milano e dintorni occorre essere piuttosto ligi alle leggi se non si vuole contribuire ad incrementare la citata statistica in futuro.
 
I numeri assoluti però non dicono tutto. Infatti andrebbero relativizzati almeno con i flussi di percorrenza all'interno del comune: più auto circolano, anche provenienti da altri comuni, più le infrazioni aumentano.
Interessante, il terzo posto di Torino, con un parco circolante nettamente inferiore. Sarebbe utile fare le debite proporzioni.
Comunque, in effetti, a Milano, mi pare di avere già individuato diverse postazioni fisse, ma, rispettandole, vengo spesso superato con slancio da molti.
 
Io ho guidato raramente a Milano e Torino e sui viali ero quasi sempre l'unico ad andare a 50 km orari.
Però devo dire che non mi hanno nemmeno suonato,stando a destra mi hanno superato con nonchalance probabilmente rendendosi conto che ero un turista.
Nelle piccole città come la mia però non è che gli automobilisti siano tanto più ligi alle regole,semplicemente fanno pochissimi controlli e quindi pochissime multe.
 
Lo spazio pubblico in una grande città è prezioso e non puó certo essere usato a fini privati per lasciare parcheggiata un auto.
Al tempo stesso il privato costruttore o un acquirente non possono farsi carico della costruzione di parcheggi pubblici e per favorire la vita sociale che certo non manca nei centri cittadini
Il parcheggio è un servizio, come tanti altri.
Fare un palazzo senza l'allaccio all'acqua sarebbe strano. Perché senza parcheggi si può fare?
Parlo di zone nuove, non chiedo posti dove non ci sono, in centro città. Lì sarebbe già buono che non levassero quelli esistenti.
E nelle zone nuove, non costano nulla, li si mettono negli oneri di urbanizzazione, e li pagano i proprietari dei nuovi appartamenti.
Non penserai che il comune cacci un euro, quando si fanno zone nuove?
 
Secondo me non c'è soluzione.
Nelle grandi città è praticamente la regola che si costruisca molto in altezza,palazzi con tanti piani e decine di appartamenti.
A meno che non vengano realizzati garage sotterranei lo spazio che richiedono le auto degli abitanti di quelle decine di appartamenti è tantissimo,non dico tanto quanto il palazzo visto dall'alto ma quasi.
E finchè ci saranno persone che in contesti urbani hanno più di un'auto a testa lo spazio mancherà sempre.
Dei miei vicini di casa hanno 3 auto in 2,di fatto occupano 2 posti auto (abusivi) in cortile quasi tutti i giorni.
Se facessimo tutti così servirebbero altri 15-20 posti auto come minimo.
Non si può fare.
Vanno ridotte le auto,ci sono nuclei famigliari che da soli sono capaci di tenere occupata metà di una strada con le loro auto.
Imho andrebbe assicurato 1 posto auto per ogni appartamento,non di più.
 

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