<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Limite 30 km/h | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Limite 30 km/h

quella galleria è vista come un modo per andare a 100 o anche di più e spesso i fenomeni che ci vanno visto che ha un discreto dislivello e delle curve impegnative perdono la vettura e la galleria viene chiusa, cosi si blocca tutto il quadrante di Roma nord e per scendere ci si mette 1 ora.

Beh se lì i 70 sono messi perchè se vai a 100 ti spalmi un bell'autovelox (anzi un paio a breve distanza ) fisso e funzionante potrebbe risolvere.
Se sai che lì ti legnano se superii i 70, rallenti e, anche se vuoi fare il brillante e correre, hai una buona probabilità di trovarti del traffico più lento che ti spegne le velleità da pista.

Qel che ti fa girare è trovarti un 30 all'ora in una strada a 3 corsie dove potresti mantenere una velocità maggiore ( sempre entro limiti del codice ) senza pericoli.
 
Bologna sarà la prima città italiana con limite di 30km/h per contenere le emissioni e aumentare la sicurezza stradale.

https://www.quattroruote.it/news/vi...a_il_limite_di_30_km_h_in_tutta_la_citta.html

Che voi sappiate c'è una comparativa sulle emissioni di una vettura alle varie velocità?
Anche se con l'avvento di plugin ed elettriche mi sembra un po' no-sense come cosa, ma più una scusa

A statistiche accertate la velocità a 30 km/h è la velocità massima per ridurre gli incidenti mortali.
I limiti a 25 20 15 10 5 km/h non sono previsti su strade pubbliche.
 
E pensa a cadere da 10.000 metri... meglio non far alzare gli aerei.

Io cerco di evitare il più possibile gli aerei, quando posso prendo l'auto o il treno.
(anche per motivi di praticità, con l'aereo ti devi limitare molto con il bagaglio)
Non ho particolarmente paura di volare, l'ho fatto svariate volte. Però preferisco quando il possibile pericolo è sotto il mio diretto controllo.
Sarà che sono rimasto shockato quella volta che un giovane pilota tedesco aveva deciso di suicidarsi portando con sé tutto l'equipaggio e i passeggeri, e io quel giorno ero in Olanda e il giorno dopo dovevo prendere l'aereo per tornare a casa...
Potete immaginare l'ansia ogni volta che uno dei due piloti usciva dalla cabina lasciando solo l'altro...
Gli avrei voluto gridare: Torni subito a bordo, c*zzo!
 
A beh, perché l' ICE di Enschede con il bordino della ruota che ha affettato carrozza & passeggeri a 200 all'ora?... meglio farli stare direttamente fermi in stazione :emoji_sweat_smile::emoji_see_no_evil:
 
a me ha sempre incuriosito il confronto tra il trasporto aereo e quello stradale. La grande differenza è che tutti hanno un alta percezione del rischio nel prendere un aereo , spesso esagerata, mentre al contrario la percezione del rischio è bassissima se non nulla quando si prende una macchina. Questo, assieme ad altro, porta che la sicurezza del trasporto aereo è elevatissima e si accettano qualsiasi misura viene prese se proprio la sicurezza è in dubbio, quindi se su di un aereo si verifica un problema che potrebbe essere generale si fermano tutti i modelli in esercizio fregandosene giustamente di questione economiche/occupazionali/sociali e via dicendo, per le auto invece la sicurezza seppur tenuta da conto viene sempre però legata ad altre considerazione.
 
a me ha sempre incuriosito il confronto tra il trasporto aereo e quello stradale. La grande differenza è che tutti hanno un alta percezione del rischio nel prendere un aereo , spesso esagerata, mentre al contrario la percezione del rischio è bassissima se non nulla quando si prende una macchina. Questo, assieme ad altro, porta che la sicurezza del trasporto aereo è elevatissima e si accettano qualsiasi misura viene prese se proprio la sicurezza è in dubbio, quindi se su di un aereo si verifica un problema che potrebbe essere generale si fermano tutti i modelli in esercizio fregandosene giustamente di questione economiche/occupazionali/sociali e via dicendo, per le auto invece la sicurezza seppur tenuta da conto viene sempre però legata ad altre considerazione.

È verissimo quello che dici, è una questione psicologica.
L'aereo statisticamente è il mezzo di trasporto più sicuro che esiste.
Però, quando prendo l'aereo, ho sempre una leggerissima ansia costante, e il momento più bello è sempre dopo l'atterraggio (e infatti di solito tutti applaudono per scaricare la tensione) quando - non lo nego - tiro un sospiro di sollievo.
Mentre in auto, bici e persino in moto non ho mai avuto paura, ma neanche ansia. Anche se sapevo che la moto può essere pericolosissima, mortale.
Ne ero perfettamente consapevole, ma non avevo alcuna ansia. Anzi, mi divertivo parecchio!
Con la moto sono caduto almeno tre volte, con l'auto ho evitato per un soffio un paio di frontali potenzialmente fatali, ma non ho mai avuto paura di rimettermi subito al volante/manubrio (con la moto, dopo le cadute sono sempre tornato a casa sulle mie due ruote, nonostante manubrio storto e leva del freno spezzata).

La grossa differenza, a mio vedere, è il fatto è che con l'aereo sai che, se malauguratamente dovesse succedere qualcosa, non hai alcuna speranza di salvarti. Devi solo aspettare inerte che arrivi la tua ora, e se l'aereo ci mette un bel po' a precipitare anziché esplodere in volo, deve essere veramente terribile.
 
È verissimo quello che dici, è una questione psicologica.
L'aereo statisticamente è il mezzo di trasporto più sicuro che esiste.
Però, quando prendo l'aereo, ho sempre una leggerissima ansia costante, e il momento più bello è sempre dopo l'atterraggio (e infatti di solito tutti applaudono per scaricare la tensione) quando - non lo nego - tiro un sospiro di sollievo.
Mentre in auto, bici e persino in moto non ho mai avuto paura, ma neanche ansia. Anche se sapevo che la moto può essere pericolosissima, mortale.
Ne ero perfettamente consapevole, ma non avevo alcuna ansia. Anzi, mi divertivo parecchio!
Con la moto sono caduto almeno tre volte, con l'auto ho evitato per un soffio un paio di frontali potenzialmente fatali, ma non ho mai avuto paura di rimettermi subito al volante/manubrio (con la moto, dopo le cadute sono sempre tornato a casa sulle mie due ruote, nonostante manubrio storto e leva del freno spezzata).

La grossa differenza, a mio vedere, è il fatto è che con l'aereo sai che, se malauguratamente dovesse succedere qualcosa, non hai alcuna speranza di salvarti. Devi solo aspettare inerte che arrivi la tua ora, e se l'aereo ci mette un bel po' a precipitare anziché esplodere in volo, deve essere veramente terribile.

la paura o comunque un minimo di ansia credo che sia naturale, non sono uno psicologo ma probabilmente quando si prende un aereo si entra in questa sfera, il discorso per me è più l'approccio che ne segue, quando si vola si vuole una sicurezza al 100% quando invece si va in auto si è pronti a delle deroghe.
 
la paura o comunque un minimo di ansia credo che sia naturale, non sono uno psicologo ma probabilmente quando si prende un aereo si entra in questa sfera, il discorso per me è più l'approccio che ne segue, quando si vola si vuole una sicurezza al 100% quando invece si va in auto si è pronti a delle deroghe.
perche' in aereo, non ci sono chances
se cade, sei morto
in auto, o anche in bici, se cadi, non e' detto che tu muoia
 
perche' in aereo, non ci sono chances
se cade, sei morto
in auto, o anche in bici, se cadi, non e' detto che tu muoia

il punto per me non è quello , faccio un esempio pratico....in altro topic si parlava di lunghi viaggi in auto, c'è chi guida per 10 ore e passa partendo presto la mattina o quando è ancora notte, se la stessa cosa la facessi un pilota di aerei, e non la può fare infatti , come la vivrebbero gli stessi? E secondo me nella normalità delle situazioni si è più impegnati a guidare una vettura in autostrada che un aereo.
 
mi risultano voli che partono di notte, e viaggiano per 10 ore.
dov'e' il problema?
ovviamente l'aereo non puo' fermarsi, quindi i piloti son due.
come sui pullman.
in auto, se si viaggia da soli, ci si ferma per forza.
se si viaggia in due, ci si da il cambio, come i piloti

ovviamente ci si impegna di piu' guidando un'auto, gli aerei moderni fan tutto da soli
 
In realtà su voli lunghi i piloti dovrebbero essere almeno 3 dato che comunque in cabina devono esserci sempre due piloti operativi (al di là di follie suicide, i due piloti hanno dei compiti specifici in cabina ed essendo esseri umani possono essere sempre essere vittima di un malore), per quanto gran parte del lavoro ormai lo fanno i computer e durante la crociera i piloti devono solo intervenire se c'è qualcosa di anomalo.

Più che altro un incidente aereo fa notizia perchè solitamente causa un numero elevato di morti, mentre in uno automobilistico il il numero dei morti è generalmente basso (salvo incidenti a catena colossali). Ma se s moltiplicano gli incdienti areei di un anno per il numero di vittime causate e si fa la stessa operazione per gli incidenti stradali si nota che l'aereo è più sicuro.
Poi se è destino uno ci resta ( senza colpa propria ) o si salva sia in auto che in aereo.
 
Ultima modifica:
la paura o comunque un minimo di ansia credo che sia naturale, non sono uno psicologo ma probabilmente quando si prende un aereo si entra in questa sfera, il discorso per me è più l'approccio che ne segue, quando si vola si vuole una sicurezza al 100% quando invece si va in auto si è pronti a delle deroghe.

Io sono fatto così: ho paura/ansia per le cose che non sono sotto il mio diretto controllo, e per le quali non posso fare proprio niente per salvarmi.

P.s. proprio una mezz'oretta fa, sulla Salaria venendo a Roma, ho evitato un altro frontale per colpa di un deficiente che doveva per forza sorpassare una colonna di auto.
Comunque stamattina ho visto proprio un bel campionario di automobilisti: distratti, impacciati, spericolati, incapaci alla guida... non mi è mancato niente.
E poi ci si stupisce che ci sono tanti incidenti stradali...
 

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