<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Limite 30 km/h | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

Limite 30 km/h

Sì, ma non sono io, impotente passeggero, che decido come cadere.
In bici o in moto, al limite, se ne ho la possibilità, posso scegliere come cadere. In aereo assolutamente no!

In bici o in moto in realtà, sempre che in quella frazione di secondo ne hai la possibilità ma secondo me raramente, puoi scegliere non come cadere ma cosa proteggere quando tocchi terra.
In aereo al contrario invece, se ovviamente non hai la possibilità di controllare l'impatto a terra hai però la possibilità di prepararti al meglio per il botto che può essere senza scampo deleterio oppure no.
 
Tutti? Tutti gli italiani vorrai dire... :emoji_sweat_smile:

Beh, tutti di certo no, anzi, di solito sono una piccola minoranza (io non ho mai applaudito, neanche quella volta che atterrando, non ricordo se a Eindhoven o a Berlino, c'era un vento fortissimo e atterrare dritti è stata veramente un'impresa dei piloti).
Comunque è vero, dal suono degli applausi mi sa che sono solo italiani :emoji_grin:
 
Io mi sono sempre chiesto se non sia dannoso per l'autostima dei piloti.
Uno di solito applaude di fronte a qualcosa di sensazionale o che non si aspettava.
Da un pilota ci si aspetta che sia in grado di decollare (che poi dicono che il decollo sia più critico dell'atterraggio) e di atterrare.
Un applauso è un po' come dire "Ci hai impressionato,non eravamo sicuri che ce la facessi".
 
In bici o in moto in realtà, sempre che in quella frazione di secondo ne hai la possibilità ma secondo me raramente, puoi scegliere non come cadere ma cosa proteggere quando tocchi terra.
In aereo al contrario invece, se ovviamente non hai la possibilità di controllare l'impatto a terra hai però la possibilità di prepararti al meglio per il botto che può essere senza scampo deleterio oppure no.

Fatto sta che le prime volte che andavo in aereo seguivo attentamente tutte le istruzioni di sicurezza delle hostess (quelle mimate, per intenderci), e in più leggevo attentamente le istruzioni scritte sul retro del sedile davanti, e provavo a immaginare cosa avrei fatto in caso di emergenza...
e l'ansia saliva!

Da un certo punto in poi non le ho più guardate, né le hostess né le istruzioni scritte.
 
Io mi sono sempre chiesto se non sia dannoso per l'autostima dei piloti.
Uno di solito applaude di fronte a qualcosa di sensazionale o che non si aspettava.
Da un pilota ci si aspetta che sia in grado di decollare (che poi dicono che il decollo sia più critico dell'atterraggio) e di atterrare.
Un applauso è un po' come dire "Ci hai impressionato,non eravamo sicuri che ce la facessi".

Io ho dei seri dubbi che i piloti sentano gli applausi.
Le hostess sì ovviamente, ma i piloti come cavolo fanno a sentirli, chiusi in cabina e con le cuffie alle orecchie??
 
Comunque ho l'impressione che gli applausi provengano solo da quelli (italiani) che volano saltuariamente e/o per turismo.
Chi viaggia abitualmente per lavoro non ce lo vedo proprio ad applaudire ogni volta che si tocca terra...
 
Io ho dei seri dubbi che i piloti sentano gli applausi.
Le hostess sì ovviamente, ma i piloti come cavolo fanno a sentirli, chiusi in cabina e con le cuffie alle orecchie??

Però lo sanno che glieli fanno,oppure le hostess glielo riferiscono.
Un bel "Grazie per la fiducia" tramite gli altoparlanti ci starebbe...
 
P.s. comunque è un sacco di tempo che non volo, almeno dal 2019, e non mi manca per niente.

E dire che da adolescente per un periodo volevo fare il pilota dell'aviazione militare...
Poi ci sono stato in Aeronautica Militare... ma solo per la naja, per fare le guardie all'aeroporto di Ciampino e per fare i picchetti d'onore ai pezzi grossi in Sala Vip.
 
Però lo sanno che glieli fanno,oppure le hostess glielo riferiscono.
Un bel "Grazie per la fiducia" tramite gli altoparlanti ci starebbe...

Ma figurati se stanno appresso a queste cose...

Comunque la prossima volta che prendo un autobus (chissà quando...) voglio fare una prova: faccio un bell'applauso all'autista quando mi fa scendere, e vedo come reagisce :emoji_smile:
 
Come siamo arrivati a parlare delle megere che servono il caffé sui 737 della Southw. mentre un gruppuscolo di italiani in vacanza applaude al pilota in atterraggio, partendo dal limite 30 in città me lo devi spiegare :emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_grin:
 
Come siamo arrivati a parlare delle megere che servono il caffé sui 737 della Southw. mentre un gruppuscolo di italiani in vacanza applaude al pilota in atterraggio, partendo dal limite 30 in città me lo devi spiegare :emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_grin:

Abbiamo fatto più scali,come nei voli intercontinentali.
Siamo passati dai 30 alla prevenzione degli incidenti.
Poi alla sicurezza dei mezzi di trasporto in generale.
Poi ai timori quando si sale sull'aereo (passando per le disavventure in mare).
E agli applausi ai piloti...
Senza tirare d'orecchi da parte dei mod per essere andati OT quindi siamo stati anche bravi ad arrivarci per gradi.
 
La grossa differenza, a mio vedere, è il fatto è che con l'aereo sai che, se malauguratamente dovesse succedere qualcosa, non hai alcuna speranza di salvarti. Devi solo aspettare inerte che arrivi la tua ora, e se l'aereo ci mette un bel po' a precipitare anziché esplodere in volo, deve essere veramente terribile.
Appunto: la probabilità che succeda è bassa, ma la volta che succede è la fine. E tanto basta (anche per me)...
 
Fatto sta che le prime volte che andavo in aereo seguivo attentamente tutte le istruzioni di sicurezza delle hostess (quelle mimate, per intenderci), e in più leggevo attentamente le istruzioni scritte sul retro del sedile davanti, e provavo a immaginare cosa avrei fatto in caso di emergenza...
e l'ansia saliva!

Da un certo punto in poi non le ho più guardate, né le hostess né le istruzioni scritte.

In uno dei viaggi negli Stati Uniti ho parlato con un Canadese che aveva a tal proposito una semplice ricetta per stabilire se preoccuparsi o meno, che a detta sua verificata sul campo ma non ho osato approfondire, che ho adottato da anni anch'io, che a quanto sembra funziona.
Praticamente consiste nell'inquadrare velocemente la personalità di ognuno del personale di bordo e individuare quello più "tosto".
Poi ad un eventuale problema, turbolenza, temporale ecc.ecc. questo sta calmo allora puoi esserlo anche tu se invece si "agita" allora la situazione è seria e .... preoccupati...
 

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