In uno dei viaggi negli Stati Uniti ho parlato con un Canadese che aveva a tal proposito una semplice ricetta per stabilire se preoccuparsi o meno, che a detta sua verificata sul campo ma non ho osato approfondire, che ho adottato da anni anch'io, che a quanto sembra funziona.
Praticamente consiste nell'inquadrare velocemente la personalità di ognuno del personale di bordo e individuare quello più "tosto".
Poi ad un eventuale problema, turbolenza, temporale ecc.ecc. questo sta calmo allora puoi esserlo anche tu se invece si "agita" allora la situazione è seria e .... preoccupati...
A ripensare a quelli che mi portavano in auto quando ero piccolo avrei dovuto baciare terra ogni volta che scendevo dalla macchina ...altro che aereo
comunque la visione del passeggero è sempre più "negativa" di chi realmente guida.Una volta il fidanzato di mia cugina mi aveva fatto fare un giro (come passeggero) sulla sua Suzuki GSX-R 750 (moto molto sportiva, aveva solo uno strapuntino per il passeggero) sulle strade tortuose della Targa Florio, in Sicilia, per farmi provare l'ebbrezza della potenza.
Dopo qualche settimana distrusse la sua Suzuki su quelle stesse strade. Per fortuna lui si fece poco o niente.
Ma se ci ripenso...
comunque la visione del passeggero è sempre più "negativa" di chi realmente guida.
Mia moglie dice che sono troppo "allegro", poi per quelle volte che guida lei, quando siamo assieme, quando scendo a volte mi passo la mano sulla fronte...
Un conto essere alla guida e avere il controllo di tutto, un altro essere un passeggero.
A ripensare a quelli che mi portavano in auto quando ero piccolo avrei dovuto baciare terra ogni volta che scendevo dalla macchina ...altro che aereo
Io da passeggero su una moto non andrei nemmeno se mi pagassero,nemmeno con un pilota con la P maiuscola.
Al contrario,mal d'auto permettendo,mi piacerebbe andare in auto con un pilota magari su pista.
Figurati che quando per le poche volte che usiamo la Panda ( 900 turbo Twin air con cambio automatico/sequenziale ) quindi è "nervosa" rispetto al Cvt del Rav4, più piccola di visione dal parabrezza, ma molto più scattante e veloce nei cambi di direzione mi continua a rompere le balle. il fatto è che vado più piano che con il RavVerissimo.
Mia moglie non guida, ma spesso in auto i suoi commenti vanno da "Ti stai divertendo, eh?" (quando siamo sulla MX-5) a "Ma non stiamo andando troppo veloce?" (di solito sulla Mazda 3, sulla MX-5 è molto più permissiva)
Come siamo arrivati a parlare delle megere che servono il caffé sui 737 della Southw. mentre un gruppuscolo di italiani in vacanza applaude al pilota in atterraggio, partendo dal limite 30 in città me lo devi spiegare![]()
In uno dei viaggi negli Stati Uniti ho parlato con un Canadese che aveva a tal proposito una semplice ricetta per stabilire se preoccuparsi o meno, che a detta sua verificata sul campo ma non ho osato approfondire, che ho adottato da anni anch'io, che a quanto sembra funziona.
Praticamente consiste nell'inquadrare velocemente la personalità di ognuno del personale di bordo e individuare quello più "tosto".
Poi ad un eventuale problema, turbolenza, temporale ecc.ecc. questo sta calmo allora puoi esserlo anche tu se invece si "agita" allora la situazione è seria e .... preoccupati...
Voto per il cartello dimenticato in fase di cantiere ( anche se non ha sfondo giallo). La strada nella parte precedente ha limite 50( una sola corsia) e dopo 70.
AKA_Zinzanbr - 19 minuti fa
Carloantonio70 - 1 giorno fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 1 anno fa