<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1638 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Non sapevo fossimo così tanti, beh, ogni 15-20 condomini, ci sono almeno 200mq di tetto, volendolo sfruttare, più eventuali tettoie, pensiline e giardinetti inutilizzati. Diciamo che almeno 10mq a condomino ci sarebbero. Rest a solo la volontà di farlo.
Poichè è un argomento discusso anche in assemblea condominiale posso dirti che su condomini con tanti appartamenti anche se avessi tetti o terrazze piuttosto grandi, la potenza massima installabile è di 20 kW e magari potrebbero esserci spazi anche per produrne il doppio. Questa è l'Italia della burocrazia imperante.
Comunque, sempre meglio di niente, sono d'accordo. Potrebbe aiutare a diminuire la spesa per l'illuminazione comune e ascensori e addirittura scaldare acqua da immettere nel circuito del riscaldamento per aiutare la caldaia. Pare, comunque, che la spesa sia piuttosto importante. Non è come metterli su un tetto di una villetta
 
Ciao Max.
Se a regime, potessi caricare l'auto comodamente al lavoro, oppure a tariffe convenienti in "distributori" di corrente, non sarebbe risolto il problema?
Se come statistica dichiara, le percorrenze annue medie sono tra i 7 e i 12 mila km, una carica a settimana è più che sufficiente.
Mi pare che si preoccupi del nulla ad oggi.
Ci sono due "se" nel tuo discorso. Mi viene in mente la nota frase "se mia nonna avesse le ruote sarebbe una cariola". Senza offesa, ma, con i se non si fa molta strada
 
10 minuti di standing ovation ....
Quello che mi stupisce è che la stragrande maggioranza dei consumatori non si rende minimamente conto di quello cui andremo incontro. Con il calare delle vendite (mi riferisco all'Europa) e i margini in calo gli affamati produttori scaricheranno i risparmi da ottenere in minor assistenza, in scorte sempre più scarse, in ricambi sempre più cari (di conseguenza RC auto sempre in aumento). Mantenere un auto sarà sempre più dispendioso (indipendentemente dal tipo di alimentazione) ma, quel che è peggio, con fermi auto sempre più frequenti a fronte di una qualità costruttiva anche quella in calo e una complessità, lato elettronica, in aumento. In sintesi sempre più rotture di OO.
Ripeto, chi glielo può impedire? Nessuno
 
Te la faccio più semplice.
1.500 euro investiti nel FV, non m'importa dove e da chi (Stato, Regioni, Province, Comuni, villaggi, ENI, ENEL, ESCO, CER, aziende private, semplici cittadini), producono energia sufficiente ad alimentare un'auto elettrica per 20-30 anni.
Mi sono spiegato meglio?

Io te la faccio ancora più semplice e seguo i tuoi calcoli.
In Italia circolano 40 milioni di auto che moltiplicati per 12 mq danno una superficie fotovoltaica di 480 milioni di mq
In UE le cifre, sempre stando ai tuoi conti, sono 297 milioni di auto che moltiplicati per gli stessi 12 mq restituiscono 3.564.000.000 mq.

Questo senza sapere quanta strada faranno quelle BEV e quanti giorni di sole avremo a disposizione.
 
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Queste le pagine di questa discussione ma di un problema il principale direi ne vogliamo parlare?

Qualcuno sta facendo qualcosa per calmierare le tariffe delle ricariche? Chessò associazioni ambientaliste foraggiate da chissachì, associazioni a tutela del consumatore, altri....

Ricordo che in un lustro si è passati da ricariche convenienti rispetto ai migliori diesel a ricariche sconvenienti rispetto ai peggiori benzina.....
Si ,solo che non la si è letta
 
Io te la faccio ancora più semplice e seguo i tuoi calcoli.
In Italia circolano 40 milioni di auto che moltiplicati per 12 mq danno una superficie fotovoltaica di 480 milioni di mq
In UE le cifre, sempre stando ai tuoi conti, sono 297 milioni di auto che moltiplicati per gli stessi 12 mq restituiscono 3.564.000.000 mq.

Questo senza sapere quanta strada faranno quelle BEV e quanti giorni di sole avremo a disposizione.
Occorrerebbe una frazione, piccola, dei tetti e delle aree di sosta scoperte.
E la produzione è quella media annuale, mediata appunto tra sole acqua, buio, vento e tempeste.
In Italia 20 km. X 20 km. sarebbero largamente bastanti. E basta vedere quanti sono rispetti al territorio.
 
Io non confondo pere per mele. Sorry
La resa dei pannelli FV la conoscono anche i sassi di Matera e soprattutto la conosco io che anni fa li vendevo pure. I pannelli sono stati citati un numero "discreto di volte" in questo thread.
Insisto. è un argomento divisorio.
E poi non usare, per cortesia, il tono di chi sta spiegando qualcosa a un diversamente intelligente.
Grazie
Ammetto di aver usato toni inappropriati e inopportuni.
Chiedo scusa.
 
Non mi è chiaro perché ogni X pagine di debba leggere “ci sono 100 colonnine su un milione di abitanti “ ecc ecc.
Ma perché, ci sono tanti benzinai quanti abitanti?
Ci sono tanti supermercati quanti abitanti?
Ci sono tanti bancomat quanti abitanti?
Se ad oggi con un mercato del 5% non si trovano code alle colonnine, perché devono metterne 10 volte tanto?
In Norvegia dove un’auto su due è elettrica, ci sono tra 10000 e 27000 punti di ricarica. Ad Oslo che ha 700000 abitanti , ha 2000 punti di ricarica ( se per ogni colonnine ci sono 2 punti, sono quindi 1000).
Però ora si leggerà “la Norvegia è un caso a parte “
 
Stato
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