<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 887 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Secondo me il discorso è sempre in merito alle variabili meno facilmente ponderabili, l'autostrada ad esempio non prevede il transito di pedoni e non è attraversabile neanche dagli animali perchè transennata, in città da questo punto di vista invece non ha la certezza che non possa attraversati una persona o un animale. In autostrada non ha incroci o uscite a raso, se non gli svincoli dove infatti in alcuni casi viene abbassato il limite perchè ad esempio ci possono essere code che possono creare rallentamenti
 
puoi vietarlo, ma poi come li controlli?
dovreste mettere un misuratore per ogni box, o beccare il ciucciatore di elettroni a sbaffo, nel momento che collega la presa :D
Purtroppo non c'è modo, hai ragione tu.
Credo volesse essere, da parte dei promotori, un mero deterrente con voce specifica inserita nel verbale.
Segnalo che, stando a "chi li conosce", non era in assemblea, nemmeno per delega, NESSUNO dei 7/8 "indiziati" tra elettriche e plug-in (il che dimostra che queste persone, indipendentemente dall'auto di cui dispongono, sono lontane dalle regole di rispetto e civiltà del viver comune di un condominio).

L'alternativa, detta da un impiantista, è solo quella di collegare un wattmetro all'esterno di ogni garage, sulla colonna, però c'è necessità di accedere a TUTTI i garage (perché l'impianto, quarantennale, purtroppo non corre in canaline esterne ma è in traccia).

La fattibilità (apertura di tutti i garage) e il costo di un'operazione del genere (muratura, dispositivi, materiale e tempo operai) è enorme.

Per cui, nei fatti, immagino già che quel qualcuno continuerà a prendersi qulche decina di kWh settimanali a costo della collettività.

Però, pur avendo espresso questo stesso pensiero in assemblea, sono in ogni caso convinto che sia comunque giusto dare un segnale ufficiale e chiaro; poi come sempre ciascuno fa quel che vuole...
 
Nel mio condominio le cantine e i garage acquistati direttamente dal costruttore dovrebbero essere collegati ai contatori dei rispettivi appartamenti.
Quelli acquistati da persone non residenti nel condominio sono allacciati ai contatori condominiali.
Per ora per i garage non ci sono stati problemi perchè al massimo c'è una lampadina e non ci sono elettriche ne ibride.
Per una taverna ci sono state liti furibonde e alla fine è stato installato un contascatti per addebitare i consumi al proprietario senza costringerlo a installare un contatore separato che sarebbe costato di più.
 
Quindi con gli ambientalisti c'era nessuno e la gente rischiava di morire in ambulanza? Scusa non lo sapevo. Ad ogni modo al di la delle motivazioni, più o meno nobili, qui si parlava di disagi ai comuni cittadini, adesso a volte precettano pure quelli che scioperano nei trasporti, si vede che certe proteste sono più importanti, probabilmente.

Le proteste degli ambientalisti sono blitz non autorizzati. Le forze dell'ordine che vanno si occupano di controllare i manifestanti.

Le forze di polizia e carabinieri impegnati nel controllo dei cortei dei trattori, sono per lo più addesteate per eventi del genere, e sopratutto hanno precise istruzioni dai superiori su come comportarsi e su come gestire determinate cose. In una parola sono più organizzati e preparati a fronteggiare alcune cose.

Altea cosa, gli ambientalisti fanno resistenza passiva, i trattori collaborano fianco a fianco con i controllori. Sempre visto con i miei occhi.

Paragonare le due cose è arduo è come paragonate il comportamento in pista tra una suv ed una coupe sportiva ...
 
Non è proprio così.... e comunque, la macchina elettrica più venduta al mondo lo è perchè è indubbiamente la migliore sul mercato e - ADESSO - ha un prezzo che la rende concorrenziale con la concorrenza termica.
Permettimi di precisare che la concorrenzialità del prezzo è imputabile unicamente all’artificioso incremento dei listini delle termiche (i 95 euro/grammo CO2 imposti dall’UE tra il 2019 e il 2020).
 
Purtroppo non c'è modo, hai ragione tu.
Credo volesse essere, da parte dei promotori, un mero deterrente con voce specifica inserita nel verbale.
Segnalo che, stando a "chi li conosce", non era in assemblea, nemmeno per delega, NESSUNO dei 7/8 "indiziati" tra elettriche e plug-in (il che dimostra che queste persone, indipendentemente dall'auto di cui dispongono, sono lontane dalle regole di rispetto e civiltà del viver comune di un condominio).

L'alternativa, detta da un impiantista, è solo quella di collegare un wattmetro all'esterno di ogni garage, sulla colonna, però c'è necessità di accedere a TUTTI i garage (perché l'impianto, quarantennale, purtroppo non corre in canaline esterne ma è in traccia).

La fattibilità (apertura di tutti i garage) e il costo di un'operazione del genere (muratura, dispositivi, materiale e tempo operai) è enorme.

Per cui, nei fatti, immagino già che quel qualcuno continuerà a prendersi qulche decina di kWh settimanali a costo della collettività.

Però, pur avendo espresso questo stesso pensiero in assemblea, sono in ogni caso convinto che sia comunque giusto dare un segnale ufficiale e chiaro; poi come sempre ciascuno fa quel che vuole...

bhe, sì, meglio metterlo per iscritto. non si sa mai. anche perche', se non lo scrivi, qualcuno potrebbe sostenere che, se non e' vietato, vuol dire che e' permesso.

io alle riunioni di condominio, non ci vado da 24 anni :D
 
Ripeto: cambia la motivazione.
Protesta dei trattori: a Orte agricoltori cercano di bloccare A1 con balla di fieno, polizia libera strada
Danilo Calvani, leader della rivolta annuncia: «Non ci saranno blocchi, ma sicuramente disagi». Continuano le proteste anche in Europa, interrotto l'accesso all'aeroporto di Francoforte


Lo dite per il fatto della Legge sui blocchi stradali....
" fino a 6 anni "

??
 
Ultima modifica:
Non potrei essere più d'accordo, anzi, guardando la classifica delle città più inquinate del 2023, non mi aspettavo di vedere Milano fuori dalla "top-3" (è addirittura "solo" in decima posizione!!!)

Anche e soprattutto perché è inserita in un contesto geografico svantaggiato, la pianura padana "senza correnti d'aria", perdipiù incastonata in una "cintura" con la maggior densità di attività industriali, agricole e zootecniche d'Italia.

E invece poi scopri che

Classifica completa delle città più inquinate d'Italia (n. giorni sforamento anno 2023):
  1. Frosinone --> 70 giorni
  2. Torino --> 66 giorni
  3. Mantova-Treviso --> 63 giorni
  4. Padova-Venezia --> 62 giorni
  5. Rovigo-Verona --> 55 giorni
  6. Vicenza --> 53 giorni
  7. Milano --> 49 giorni
  8. Asti --> 47 giorni
  9. Cremona --> 46 giorni
  10. Lodi --> 43 giorni
  11. Brescia-Monza --> 40 giorni
  12. Alessandria --> 39 giorni
  13. Ferrara-Napoli --> 36 giorni
E' stupefacente vedere come ci siano solo una decina di gg sforamento in più rispetto a una città con aria e mare come Napoli, ancora più incredibile vedere le tante città del nordest dove certamente c'è un'elevata attività industriale/agricola/zootecnica ma vedere Padova, Treviso, Rovigo o Verona con più giornate di sforamento di Milano mi ha stupito tantissimo perché non me lo aspettavo.

Ma comunque l'elenco di queste città ci conferma una volta in più che i volumi di inquinamento elevati non sono solamente legati al numero di persone (e, conseguentemente di auto) ma anche, e probabilmente soprattutto, alla geografia e alle attività industriali e produttive.

In tutto questo a me avere una delle due auto (segnatamente la "piccola", c.d. seconda-auto) elettrica piacerebbe moltissimo, mi mancano però le condizioni di contorno adeguate (possibilità di ricarica domestica).

Nota di colore: ieri sera in riunione condominiale è stata accettata (con votazione a larghissima maggioranza) la possibilità che l'amministratore diffidi o intenti causa a chi, nel proprio garage, metta in carica un'auto elettrica o plug-in sfruttando l'impianto elettrico condominiale (pochi kW e sufficienti a luci dei corselli, non ci sono -o non dovrebbero esserci- nemmeno utenze di nessun tipo.

Ora, da quanto si vede e si sente di auto elettriche forse ce ne sono 3 o 4 e altrettante plug-in ma nessuno di loro ha mai contattato l'amministratore per avvisarlo di installazione wall-box su linea personale, quindi si presume che, magari limitando in qualche modo l'assorbimento, qualcuno possa mettere a rischio l'impianto condominiale.

Il tutto perchè, ovviamente, la bolletta che comprende le parti comuni coi corselli dei box, ha visto quadruplicare i kWh consumati/assorbiti negli ultimi 3/4 anni; da lì a livello condominiale si è deciso di procedere in questo modo.

Evidentemente qualche utente elettrico (segnatamente quelli che abitano nel mio condominio), ha una gestione scorretta, irrispettosa e truffaldina del problema della ricarica domestica.

Quando salterà la corrente a tutti (inclusi cancelli elettrici) ci sarà da ridere...



Incomprensibile Frosinone
Asti, pure, mi lascia stupito.
Pure noi, del resto.
( Sara' la ex Montecatini? )
Napoli mi stupisce meno.
Temo, in questo caso, sia proprio per le auto;
se vale, come una volta,
la discesa dal Nord di molti pessimi usati che vengono rivenduti in zona
 
Ultima modifica:
Purtroppo non c'è modo, hai ragione tu.
Credo volesse essere, da parte dei promotori, un mero deterrente con voce specifica inserita nel verbale.
Segnalo che, stando a "chi li conosce", non era in assemblea, nemmeno per delega, NESSUNO dei 7/8 "indiziati" tra elettriche e plug-in (il che dimostra che queste persone, indipendentemente dall'auto di cui dispongono, sono lontane dalle regole di rispetto e civiltà del viver comune di un condominio).

L'alternativa, detta da un impiantista, è solo quella di collegare un wattmetro all'esterno di ogni garage, sulla colonna, però c'è necessità di accedere a TUTTI i garage (perché l'impianto, quarantennale, purtroppo non corre in canaline esterne ma è in traccia).

La fattibilità (apertura di tutti i garage) e il costo di un'operazione del genere (muratura, dispositivi, materiale e tempo operai) è enorme.

Per cui, nei fatti, immagino già che quel qualcuno continuerà a prendersi qulche decina di kWh settimanali a costo della collettività.

Però, pur avendo espresso questo stesso pensiero in assemblea, sono in ogni caso convinto che sia comunque giusto dare un segnale ufficiale e chiaro; poi come sempre ciascuno fa quel che vuole...
Direi che urge distacco di tutte le derivazioni verso le parti private, che devono essere messe sotto il contatore dei diretti interessati.
 
questi son piu' truffatori che altro.
ti prendono dei soldi, per farti partecipare ad una causa che non vincerai mai.
e anche dovessero vincerla, i comuni i soldi li prenderanno dai cittadini.
gli unici che ci guadagneranno sono quelli che l'hanno organizzata


Fosse vero....
( che pagano )
Sarebbe,
PARADOSSALMETE,
comunque un affare per chi fa la richiesta....
Chi non la fa, infatti,
OLTRE non prendere nulla,
paga solo quelli che, invece, l' han fatta

:emoji_wink::emoji_wink:
 
Non potrei essere più d'accordo, anzi, guardando la classifica delle città più inquinate del 2023, non mi aspettavo di vedere Milano fuori dalla "top-3" (è addirittura "solo" in decima posizione!!!)

Anche e soprattutto perché è inserita in un contesto geografico svantaggiato, la pianura padana "senza correnti d'aria", perdipiù incastonata in una "cintura" con la maggior densità di attività industriali, agricole e zootecniche d'Italia.

E invece poi scopri che

Classifica completa delle città più inquinate d'Italia (n. giorni sforamento anno 2023):
  1. Frosinone --> 70 giorni
  2. Torino --> 66 giorni
  3. Mantova-Treviso --> 63 giorni
  4. Padova-Venezia --> 62 giorni
  5. Rovigo-Verona --> 55 giorni
  6. Vicenza --> 53 giorni
  7. Milano --> 49 giorni
  8. Asti --> 47 giorni
  9. Cremona --> 46 giorni
  10. Lodi --> 43 giorni
  11. Brescia-Monza --> 40 giorni
  12. Alessandria --> 39 giorni
  13. Ferrara-Napoli --> 36 giorni
E' stupefacente vedere come ci siano solo una decina di gg sforamento in più rispetto a una città con aria e mare come Napoli, ancora più incredibile vedere le tante città del nordest dove certamente c'è un'elevata attività industriale/agricola/zootecnica ma vedere Padova, Treviso, Rovigo o Verona con più giornate di sforamento di Milano mi ha stupito tantissimo perché non me lo aspettavo.

Ma comunque l'elenco di queste città ci conferma una volta in più che i volumi di inquinamento elevati non sono solamente legati al numero di persone (e, conseguentemente di auto) ma anche, e probabilmente soprattutto, alla geografia e alle attività industriali e produttive.

In tutto questo a me avere una delle due auto (segnatamente la "piccola", c.d. seconda-auto) elettrica piacerebbe moltissimo, mi mancano però le condizioni di contorno adeguate (possibilità di ricarica domestica).

Nota di colore: ieri sera in riunione condominiale è stata accettata (con votazione a larghissima maggioranza) la possibilità che l'amministratore diffidi o intenti causa a chi, nel proprio garage, metta in carica un'auto elettrica o plug-in sfruttando l'impianto elettrico condominiale (pochi kW e sufficienti a luci dei corselli, non ci sono -o non dovrebbero esserci- nemmeno utenze di nessun tipo.

Ora, da quanto si vede e si sente di auto elettriche forse ce ne sono 3 o 4 e altrettante plug-in ma nessuno di loro ha mai contattato l'amministratore per avvisarlo di installazione wall-box su linea personale, quindi si presume che, magari limitando in qualche modo l'assorbimento, qualcuno possa mettere a rischio l'impianto condominiale.

Il tutto perchè, ovviamente, la bolletta che comprende le parti comuni coi corselli dei box, ha visto quadruplicare i kWh consumati/assorbiti negli ultimi 3/4 anni; da lì a livello condominiale si è deciso di procedere in questo modo.

Evidentemente qualche utente elettrico (segnatamente quelli che abitano nel mio condominio), ha una gestione scorretta, irrispettosa e truffaldina del problema della ricarica domestica.

Quando salterà la corrente a tutti (inclusi cancelli elettrici) ci sarà da ridere...
Attenzione che si parla sempre di inquinamento in modo generico (... un po' come per le tasse ).
In questo caso si parla di PM10, che non ha nessun collegamento diretto con altri inquinanti o con la CO2 con la quale si sta combattendo a livello mondiale per cercare di contenere l'effetto serra.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto