<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 888 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Non potrei essere più d'accordo, anzi, guardando la classifica delle città più inquinate del 2023, non mi aspettavo di vedere Milano fuori dalla "top-3" (è addirittura "solo" in decima posizione!!!)

Anche e soprattutto perché è inserita in un contesto geografico svantaggiato, la pianura padana "senza correnti d'aria", perdipiù incastonata in una "cintura" con la maggior densità di attività industriali, agricole e zootecniche d'Italia.

E invece poi scopri che

Classifica completa delle città più inquinate d'Italia (n. giorni sforamento anno 2023):
  1. Frosinone --> 70 giorni
  2. Torino --> 66 giorni
  3. Mantova-Treviso --> 63 giorni
  4. Padova-Venezia --> 62 giorni
  5. Rovigo-Verona --> 55 giorni
  6. Vicenza --> 53 giorni
  7. Milano --> 49 giorni
  8. Asti --> 47 giorni
  9. Cremona --> 46 giorni
  10. Lodi --> 43 giorni
  11. Brescia-Monza --> 40 giorni
  12. Alessandria --> 39 giorni
  13. Ferrara-Napoli --> 36 giorni
E' stupefacente vedere come ci siano solo una decina di gg sforamento in più rispetto a una città con aria e mare come Napoli, ancora più incredibile vedere le tante città del nordest dove certamente c'è un'elevata attività industriale/agricola/zootecnica ma vedere Padova, Treviso, Rovigo o Verona con più giornate di sforamento di Milano mi ha stupito tantissimo perché non me lo aspettavo.

Ma comunque l'elenco di queste città ci conferma una volta in più che i volumi di inquinamento elevati non sono solamente legati al numero di persone (e, conseguentemente di auto) ma anche, e probabilmente soprattutto, alla geografia e alle attività industriali e produttive.
Io continuo a dire che il genere umano ha spesso la presunzione di essere più potente della natura.
In tutto questo a me avere una delle due auto (segnatamente la "piccola", c.d. seconda-auto) elettrica piacerebbe moltissimo, mi mancano però le condizioni di contorno adeguate (possibilità di ricarica domestica).

Nota di colore: ieri sera in riunione condominiale è stata accettata (con votazione a larghissima maggioranza) la possibilità che l'amministratore diffidi o intenti causa a chi, nel proprio garage, metta in carica un'auto elettrica o plug-in sfruttando l'impianto elettrico condominiale (pochi kW e sufficienti a luci dei corselli, non ci sono -o non dovrebbero esserci- nemmeno utenze di nessun tipo.

Ora, da quanto si vede e si sente di auto elettriche forse ce ne sono 3 o 4 e altrettante plug-in ma nessuno di loro ha mai contattato l'amministratore per avvisarlo di installazione wall-box su linea personale, quindi si presume che, magari limitando in qualche modo l'assorbimento, qualcuno possa mettere a rischio l'impianto condominiale.

Il tutto perchè, ovviamente, la bolletta che comprende le parti comuni coi corselli dei box, ha visto quadruplicare i kWh consumati/assorbiti negli ultimi 3/4 anni; da lì a livello condominiale si è deciso di procedere in questo modo.

Evidentemente qualche utente elettrico (segnatamente quelli che abitano nel mio condominio), ha una gestione scorretta, irrispettosa e truffaldina del problema della ricarica domestica.

Quando salterà la corrente a tutti (inclusi cancelli elettrici) ci sarà da ridere...
Questione annosa e difficilmente risolvibile, perché è praticamente impossibile cogliere sul fatto i trasgressori.
L'unico modo sarebbe adeguare gli impianti portando ciascuna linea al proprio contatore o installando dei misuratori presso ciascuna proprietà per poi ripartire le spese a consumo e non a millesimi.
Ma in entrambi i casi si tratta di interventi spesso molto onerosi e difficilmente un'assemblea li approverà.
Non so se sia invece possibile fare in modo di limitare la potenza disponibile al minimo sindacale necessario ad accendere le luci: in questo modo se collegassi anche solo un piccolo aspirapolvere dovrebbe saltare tutto.
 
Direi che urge distacco di tutte le derivazioni verso le parti private, che devono essere messe sotto il contatore dei diretti interessati.
Direi che è impossibile a meno di mettere all'aria 400 + 400 metri di caseggiato, su due vie, con 4 corselli box diversi e a interrati diversi, in cui non c'è logica di assegnazione civico con area box (quindi potresti abitare al civico a inizio via e avere il box nell'ultimo corsello dall'altra parte.
 
Dimentichi che Napoli è un grande porto e che le emissioni navali sono qualche ordine di grandezza superiori a quelle delle auto.


Difficile fare questa stima....

Non c'e' infatti una classifica che comprende
merci, passeggeri crocieristi, passeggeri locali*.

Di sicuro il piu' grande nel complesso e' Genova che non compare in questa classifica
P.s.:
Nei container, come ben saprai e'....

:emoji_wink::emoji_wink:

P.s.2: nei passeggeri locali vincerebbe Messina a mani basse
 
Ultima modifica:
Direi che è impossibile a meno di mettere all'aria 400 + 400 metri di caseggiato, su due vie, con 4 corselli box diversi e a interrati diversi, in cui non c'è logica di assegnazione civico con area box (quindi potresti abitare al civico a inizio via e avere il box nell'ultimo corsello dall'altra parte.
Allora sara' molto difficile arrivare ad una soluzione.
Forse vi conviene ridurre al minimo i kw del contratto condominiale per rendere la vita difficile ai "pirati".
 
Direi che è impossibile a meno di mettere all'aria 400 + 400 metri di caseggiato, su due vie, con 4 corselli box diversi e a interrati diversi, in cui non c'è logica di assegnazione civico con area box (quindi potresti abitare al civico a inizio via e avere il box nell'ultimo corsello dall'altra parte.
cambiate l'impianto, e passatelo a 12V
poi cambiate tutte le lampadine ed amen :D
 
Attenzione che si parla sempre di inquinamento in modo generico (... un po' come per le tasse ).
In questo caso si parla di PM10, che non ha nessun collegamento diretto con altri inquinanti o con la CO2 con la quale si sta combattendo a livello mondiale per cercare di contenere l'effetto serra.
Chiarissimo, nell'articolo si parla di inquinamento e NON di CO2 (che non è un inquinante in senso stretto ma è, ovviamente, un gas serra climalterante). ;)

Permetterai però che vedere Milano non in testa alla classifica ma addirittura al decimo posto e con altre 9 città davanti è stata una grandissima sorpresa per me, proprio perchè si parla di inquinamento!

A livello di CO2 il "giochino" è quello di delocalizzarle, ma a livello globale, come diceva il "principe" Totò, è la somma che fa il totale... Ed è su quella che dovremmo lavorare pesantemente invece che nascondere la polvere sotto il tappeto delle certificazioni di CO2 azzerata che lasciano il tempo che trovano...
 
Allora sara' molto difficile arrivare ad una soluzione.
Forse vi conviene ridurre al minimo i kw del contratto condominiale per rendere la vita difficile ai "pirati".
Il problema è che sotto certe soglie non puoi proprio andare, i cancelli sono tutti elettrici (ed ogni corsello ha due rampe, quindi 8 cancelli totali + quelli per le aree esterne che sono altri 5) e lì è un disastro se li blocchi...

L'idea cmq è che non tutti i 7/8 condomini stiano "indebitamente sottraendo" corrente, ma che siano meno e che la verbalizzazione del punto specifico con delega "di uccidere" all'amministratore possa scoraggiare chi ha questo atteggiamento scorretto.
 
stamattina sentivo la radio, e una ragazza diceva che voleva andare via da milano, perche' e' inquinata, e non e' piu' come quando era piccola (ha detto di avere 20 o 28 anni, non ascoltavo attentamente).
e qui entra in gioco la psicologia dei catastrofisti verdi.
milano, oggi, e' meno inquinata di 20 anni fa.
e 20 anni fa, era meglio di 40 anni fa.
pero' il lavaggio di cervello che ci fanno, ha un buon risultato, visto che tutti ci credono.
poi ci si mette l'europa, che abbassa i limiti continuamente, cosi' i giorni "terribili", sembrano sempre gli stessi, se non di piu'. quando il miglioramento e' evidente e continuo. basta aprire uno dei grafici disponibili sui vari siti istituzionali.

miglioramenti che, fino alla follia delle pile, era costante e continuo e, tutto sommato, a prezzi accettabili da tutti
Non credo di essere troppo d'accordo.
Si stanno mescolando dati non omogenei.
Se parliamo di inquinanti gassosi, emessi sia dalle industrie che dagli autoveicoli, certamente il dato da te riportato è corretto.
Meno piombo, benzene, ed altri cancerogeni.
Le polveri sottili sono però molto più elevate, l'anidride carbonica e altri gas climalteranti sono aumentati.
E con essi le patologie respiratorie in primis, ma anche altre gravi malattie.
 
puoi vietarlo, ma poi come li controlli?
dovreste mettere un misuratore per ogni box, o beccare il ciucciatore di elettroni a sbaffo, nel momento che collega la presa :D
La soluzione è semplicissima, tirare una linea personale dal contatore al singolo box.
Da noi i box erano collegati alla corrente comune, una "talebana" ha notato che alcuni facevano lavoretti nel box usando trapani e l'assemblea ha deliberato di fare una linea personale tra contatore e box, non esistevano auto elettriche, è costata a ciascuno come 30 anni di utilizzo comune, tra scavi e canaline circa 1 milione di lire a testa nel 1990.
 
Ultima modifica:
La soluzione è semplicissima, tirare una linea personale dal contatore al singolo box.
Da noi i box erano collegati alla corrente comune, una "talebana" ha notato che alcuni facevano lavoretti nel box usando trapani e l'assemblea ha deliberato di fare una linea personale tra contatore e box, non esistevano auto elettriche, è costata a ciascuno come 30 anni di utilizzo comune, tra scavi e canaline circa 1 milione di lire a testa nel 1990.

Nel mio condominio per la taverna che effettivamente era attrezzata meglio di una falegnameria un condomino si è impuntato (ma aveva già avuto delle discussioni col proprietario della taverna) per far installare il contascatti.
Per i garage invece visto che si tratta solo delle lampadine è stato deciso di lasciare tutto com'è.
 
La soluzione è semplicissima, tirare una linea personale dal contatore al singolo box.
Da noi i box erano collegati alla corrente comune, una "talebana" ha notato che alcuni facevano lavoretti nel box usando trapani e l'assemblea ha deliberato di fare una linea personale tra contatore e box, non esistevano auto elettriche, è costata a ciascuno come 30 anni di utilizzo comune, tra scavi e canaline circa 1 milione di lire a testa nel 1990.
Bravi ad aver votato a favore, risolvendo tutti i problemi e con gran lungimiranza, c'è voluto del coraggio immagino!

Da noi, qualcuno, a spanne, ha detto che un mezzo milione di euro potrebbe non bastare e, pur essendo tanti nelle varie isole e palazzine ad avere un box, la cifra cad. box sarebbe ingentissima (oltre 3k a spanne €), oltre alle problematiche tecniche di passaggio cavi verso contatori nelle cantine di ogni palazzo da tutti i corselli verso tutti i civici, moltiplicazione infinita di cavi e ramificazioni.

Nella casa "vecchia" (quella più piccola che abbiamo venduto anni fa), che era più recente come progetto e costruzione, avevamo anche noi, già dal costruttore, casa, cantina e box sotto ogni singolo contatore con interruttori differenziali ad hoc in un piccolo quadretto dedicato a ogni unità.

Ed è la soluzione migliore, più pulita e più adeguata a scelte personali di frigo a pozzetto, micro-bricolage, ecc...
 
Nella casa "vecchia" (quella più piccola che abbiamo venduto anni fa), che era più recente come progetto e costruzione, avevamo anche noi, già dal costruttore, casa, cantina e box sotto ogni singolo contatore con interruttori differenziali ad hoc in un piccolo quadretto dedicato a ogni unità.

Ed è la soluzione migliore, più pulita e più adeguata a scelte personali di frigo a pozzetto, micro-bricolage, ecc...

Nel mio condominio è così ma onestamente ho qualche dubbio sul fatto che cantine e box siano allacciati al contatore giusto.
Io ho il garage numero 2 e la cantina numero 6 ma l'unica volta che ho avuto bisogno di staccare la corrente ho scoperto che sono collegati al differenziale numero 4.
Se siano effettivamente allacciati al mio contatore onestamente non lo so,lo spero.
 
Nel mio condominio è così ma onestamente ho qualche dubbio sul fatto che cantine e box siano allacciati al contatore giusto.
Io ho il garage numero 2 e la cantina numero 6 ma l'unica volta che ho avuto bisogno di staccare la corrente ho scoperto che sono collegati al differenziale numero 4.
Se siano effettivamente allacciati al mio contatore onestamente non lo so,lo spero.
Beh, dai, che senso avrebbe scusa? :D

Tira giù il tuo generale del contatore e poi vai a vedere in cantina e in box, dev'essere spento. ;)
 
Sinceramente non so se voglio scoprirlo.
Io ho il congelatore in cantina e ce l'hanno altri due vicini.
Un altro ha un po' di tutto in garage.
Se venisse fuori che la mia cantina è allacciata al contatore di un altro e la sua al mio chi è onesto ammetterebbe di avere il congelatore,chi non lo è negherebbe addirittura di avere una lampadina.
Se in futuro ci saranno auto elettriche farò fare i dovuti controlli per evitare di pagare il pieno a qualcun altro.
 
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