a 20 km/h migliora la sicurezza, gli impatti sono meno devastanti che a 30 km/H
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Anche in autostrada?
a 20 km/h migliora la sicurezza, gli impatti sono meno devastanti che a 30 km/H
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la sicurezza è sicurezza!Anche in autostrada?![]()
beh, questo è sicuramente vero....si vede che certe proteste sono più importanti, probabilmente.
Purtroppo non c'è modo, hai ragione tu.puoi vietarlo, ma poi come li controlli?
dovreste mettere un misuratore per ogni box, o beccare il ciucciatore di elettroni a sbaffo, nel momento che collega la presa![]()
Quindi con gli ambientalisti c'era nessuno e la gente rischiava di morire in ambulanza? Scusa non lo sapevo. Ad ogni modo al di la delle motivazioni, più o meno nobili, qui si parlava di disagi ai comuni cittadini, adesso a volte precettano pure quelli che scioperano nei trasporti, si vede che certe proteste sono più importanti, probabilmente.
Permettimi di precisare che la concorrenzialità del prezzo è imputabile unicamente all’artificioso incremento dei listini delle termiche (i 95 euro/grammo CO2 imposti dall’UE tra il 2019 e il 2020).Non è proprio così.... e comunque, la macchina elettrica più venduta al mondo lo è perchè è indubbiamente la migliore sul mercato e - ADESSO - ha un prezzo che la rende concorrenziale con la concorrenza termica.
Purtroppo non c'è modo, hai ragione tu.
Credo volesse essere, da parte dei promotori, un mero deterrente con voce specifica inserita nel verbale.
Segnalo che, stando a "chi li conosce", non era in assemblea, nemmeno per delega, NESSUNO dei 7/8 "indiziati" tra elettriche e plug-in (il che dimostra che queste persone, indipendentemente dall'auto di cui dispongono, sono lontane dalle regole di rispetto e civiltà del viver comune di un condominio).
L'alternativa, detta da un impiantista, è solo quella di collegare un wattmetro all'esterno di ogni garage, sulla colonna, però c'è necessità di accedere a TUTTI i garage (perché l'impianto, quarantennale, purtroppo non corre in canaline esterne ma è in traccia).
La fattibilità (apertura di tutti i garage) e il costo di un'operazione del genere (muratura, dispositivi, materiale e tempo operai) è enorme.
Per cui, nei fatti, immagino già che quel qualcuno continuerà a prendersi qulche decina di kWh settimanali a costo della collettività.
Però, pur avendo espresso questo stesso pensiero in assemblea, sono in ogni caso convinto che sia comunque giusto dare un segnale ufficiale e chiaro; poi come sempre ciascuno fa quel che vuole...
con cesso.....Permettimi
Ripeto: cambia la motivazione.
Protesta dei trattori: a Orte agricoltori cercano di bloccare A1 con balla di fieno, polizia libera strada
Danilo Calvani, leader della rivolta annuncia: «Non ci saranno blocchi, ma sicuramente disagi». Continuano le proteste anche in Europa, interrotto l'accesso all'aeroporto di Francoforte
Non potrei essere più d'accordo, anzi, guardando la classifica delle città più inquinate del 2023, non mi aspettavo di vedere Milano fuori dalla "top-3" (è addirittura "solo" in decima posizione!!!)
Anche e soprattutto perché è inserita in un contesto geografico svantaggiato, la pianura padana "senza correnti d'aria", perdipiù incastonata in una "cintura" con la maggior densità di attività industriali, agricole e zootecniche d'Italia.
E invece poi scopri che
Classifica completa delle città più inquinate d'Italia (n. giorni sforamento anno 2023):
E' stupefacente vedere come ci siano solo una decina di gg sforamento in più rispetto a una città con aria e mare come Napoli, ancora più incredibile vedere le tante città del nordest dove certamente c'è un'elevata attività industriale/agricola/zootecnica ma vedere Padova, Treviso, Rovigo o Verona con più giornate di sforamento di Milano mi ha stupito tantissimo perché non me lo aspettavo.
- Frosinone --> 70 giorni
- Torino --> 66 giorni
- Mantova-Treviso --> 63 giorni
- Padova-Venezia --> 62 giorni
- Rovigo-Verona --> 55 giorni
- Vicenza --> 53 giorni
- Milano --> 49 giorni
- Asti --> 47 giorni
- Cremona --> 46 giorni
- Lodi --> 43 giorni
- Brescia-Monza --> 40 giorni
- Alessandria --> 39 giorni
- Ferrara-Napoli --> 36 giorni
Ma comunque l'elenco di queste città ci conferma una volta in più che i volumi di inquinamento elevati non sono solamente legati al numero di persone (e, conseguentemente di auto) ma anche, e probabilmente soprattutto, alla geografia e alle attività industriali e produttive.
In tutto questo a me avere una delle due auto (segnatamente la "piccola", c.d. seconda-auto) elettrica piacerebbe moltissimo, mi mancano però le condizioni di contorno adeguate (possibilità di ricarica domestica).
Nota di colore: ieri sera in riunione condominiale è stata accettata (con votazione a larghissima maggioranza) la possibilità che l'amministratore diffidi o intenti causa a chi, nel proprio garage, metta in carica un'auto elettrica o plug-in sfruttando l'impianto elettrico condominiale (pochi kW e sufficienti a luci dei corselli, non ci sono -o non dovrebbero esserci- nemmeno utenze di nessun tipo.
Ora, da quanto si vede e si sente di auto elettriche forse ce ne sono 3 o 4 e altrettante plug-in ma nessuno di loro ha mai contattato l'amministratore per avvisarlo di installazione wall-box su linea personale, quindi si presume che, magari limitando in qualche modo l'assorbimento, qualcuno possa mettere a rischio l'impianto condominiale.
Il tutto perchè, ovviamente, la bolletta che comprende le parti comuni coi corselli dei box, ha visto quadruplicare i kWh consumati/assorbiti negli ultimi 3/4 anni; da lì a livello condominiale si è deciso di procedere in questo modo.
Evidentemente qualche utente elettrico (segnatamente quelli che abitano nel mio condominio), ha una gestione scorretta, irrispettosa e truffaldina del problema della ricarica domestica.
Quando salterà la corrente a tutti (inclusi cancelli elettrici) ci sarà da ridere...
Direi che urge distacco di tutte le derivazioni verso le parti private, che devono essere messe sotto il contatore dei diretti interessati.Purtroppo non c'è modo, hai ragione tu.
Credo volesse essere, da parte dei promotori, un mero deterrente con voce specifica inserita nel verbale.
Segnalo che, stando a "chi li conosce", non era in assemblea, nemmeno per delega, NESSUNO dei 7/8 "indiziati" tra elettriche e plug-in (il che dimostra che queste persone, indipendentemente dall'auto di cui dispongono, sono lontane dalle regole di rispetto e civiltà del viver comune di un condominio).
L'alternativa, detta da un impiantista, è solo quella di collegare un wattmetro all'esterno di ogni garage, sulla colonna, però c'è necessità di accedere a TUTTI i garage (perché l'impianto, quarantennale, purtroppo non corre in canaline esterne ma è in traccia).
La fattibilità (apertura di tutti i garage) e il costo di un'operazione del genere (muratura, dispositivi, materiale e tempo operai) è enorme.
Per cui, nei fatti, immagino già che quel qualcuno continuerà a prendersi qulche decina di kWh settimanali a costo della collettività.
Però, pur avendo espresso questo stesso pensiero in assemblea, sono in ogni caso convinto che sia comunque giusto dare un segnale ufficiale e chiaro; poi come sempre ciascuno fa quel che vuole...
questi son piu' truffatori che altro.
ti prendono dei soldi, per farti partecipare ad una causa che non vincerai mai.
e anche dovessero vincerla, i comuni i soldi li prenderanno dai cittadini.
gli unici che ci guadagneranno sono quelli che l'hanno organizzata
Attenzione che si parla sempre di inquinamento in modo generico (... un po' come per le tasse ).Non potrei essere più d'accordo, anzi, guardando la classifica delle città più inquinate del 2023, non mi aspettavo di vedere Milano fuori dalla "top-3" (è addirittura "solo" in decima posizione!!!)
Anche e soprattutto perché è inserita in un contesto geografico svantaggiato, la pianura padana "senza correnti d'aria", perdipiù incastonata in una "cintura" con la maggior densità di attività industriali, agricole e zootecniche d'Italia.
E invece poi scopri che
Classifica completa delle città più inquinate d'Italia (n. giorni sforamento anno 2023):
E' stupefacente vedere come ci siano solo una decina di gg sforamento in più rispetto a una città con aria e mare come Napoli, ancora più incredibile vedere le tante città del nordest dove certamente c'è un'elevata attività industriale/agricola/zootecnica ma vedere Padova, Treviso, Rovigo o Verona con più giornate di sforamento di Milano mi ha stupito tantissimo perché non me lo aspettavo.
- Frosinone --> 70 giorni
- Torino --> 66 giorni
- Mantova-Treviso --> 63 giorni
- Padova-Venezia --> 62 giorni
- Rovigo-Verona --> 55 giorni
- Vicenza --> 53 giorni
- Milano --> 49 giorni
- Asti --> 47 giorni
- Cremona --> 46 giorni
- Lodi --> 43 giorni
- Brescia-Monza --> 40 giorni
- Alessandria --> 39 giorni
- Ferrara-Napoli --> 36 giorni
Ma comunque l'elenco di queste città ci conferma una volta in più che i volumi di inquinamento elevati non sono solamente legati al numero di persone (e, conseguentemente di auto) ma anche, e probabilmente soprattutto, alla geografia e alle attività industriali e produttive.
In tutto questo a me avere una delle due auto (segnatamente la "piccola", c.d. seconda-auto) elettrica piacerebbe moltissimo, mi mancano però le condizioni di contorno adeguate (possibilità di ricarica domestica).
Nota di colore: ieri sera in riunione condominiale è stata accettata (con votazione a larghissima maggioranza) la possibilità che l'amministratore diffidi o intenti causa a chi, nel proprio garage, metta in carica un'auto elettrica o plug-in sfruttando l'impianto elettrico condominiale (pochi kW e sufficienti a luci dei corselli, non ci sono -o non dovrebbero esserci- nemmeno utenze di nessun tipo.
Ora, da quanto si vede e si sente di auto elettriche forse ce ne sono 3 o 4 e altrettante plug-in ma nessuno di loro ha mai contattato l'amministratore per avvisarlo di installazione wall-box su linea personale, quindi si presume che, magari limitando in qualche modo l'assorbimento, qualcuno possa mettere a rischio l'impianto condominiale.
Il tutto perchè, ovviamente, la bolletta che comprende le parti comuni coi corselli dei box, ha visto quadruplicare i kWh consumati/assorbiti negli ultimi 3/4 anni; da lì a livello condominiale si è deciso di procedere in questo modo.
Evidentemente qualche utente elettrico (segnatamente quelli che abitano nel mio condominio), ha una gestione scorretta, irrispettosa e truffaldina del problema della ricarica domestica.
Quando salterà la corrente a tutti (inclusi cancelli elettrici) ci sarà da ridere...
zagoguitarhero - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa