Le batterie sono una limitazione al momento, ma la ricerca continua, forse anche i condensatori potranno dare un aiuto, dipenderà dalla ricerca. Comunque si parla anche dell'idrogeno, stanno nascendo tante nuove tecnologie. Certo, avere la soluzione che sostituisca il petrolio immediatamente, sarebbe bello, ma siamo partiti da poco... Comunque, "chi inizia è a metà dell'opera"...
I bello, anzi il brutto, è che tutti parlano al "qui ed ora", quando la tecnologia endotermica è giunta da tempo ad una notevole maturità, con pregi e limiti ben noti e margini di miglioramento molto piccoli, mentre su quella elettrica c'è ancora tantissimo da faree migliorare, notamente per gli accumulatori.
Questa per esempio è una prova addirittura del 2018: 100 minuti di autonomia ricaricati in 3 minuti.
Ma tanto ci sarà subito chi diche "chissà come facciamo a fare dei supercharger da 450 kW, e la corrente, e questo, e quell'altro..".
Perché siamo tutti ingegneri, e a turno virologi, allenatori di calcio, etc etc
Certo, se non ci fossero le superpetroliere (e le le raffinerie, il fracking...etc etc) chissà come potrebbero pensare e immaginare che si potrebbero fare colossi del genere, queste persone per le quali tutto è difficile o impossibile da realizzare...
https://thedriven.io/2018/12/14/bmw-porsche-siemens-test-450kw-ev-charging-station/
Io vedo una diffusa mancanza di visione. o ancora peggio trovare in quello che non ci piace, tutti i problemi potenziali possibili, tralasciandoli o minimizzandoli però (anche quelli noti) nelle cose che fanno parte dello staus quo. Perché niente è perfetto, in ogni cosa possiamo trovare dei problemi... nella comunicazione però - specie in quella pubblica fra l'altro - possiamo enfatizzarli, ingigantirli o sminuirli a piacimento.
