Mi dispiace un po' constatare che faccio la figura del fondamentalista, l'esatto contrario di quello che cerco di essere.
Vorrei chiarire che i miei commenti circa la convenienza o meno del comprare la macchina nuova sono specificamente ed esplicitamente riferiti all'aspetto strettamente economico. Io non intendo assolutamente giudicare (a quale titolo poi?) chi si compra l'auto nuova; dico soltanto che troppo spesso ci piace chiamare "convenienza" ciò che in realtà è "capriccio" o anche superficialità, distrazione, suggestione. Come da bambini, quando si cercava di farsi comprare dalla mamma il tale giocattolo cercando di dipingerlo come una cosa di essenziale utilità ed importanza.
Magari si tratta di un capriccio legittimo (se non crea disagio a terzi, un adulto è ovviamente libero di spendere o anche buttare i suoi quattrini come meglio crede), ma pur sempre un capriccio.
Personalmente non sono affatto esente da difetti, anzi. Ogni volta che ho cambiato macchina l'ho fatto principalmente proprio per capriccio, perché ogni volta la macchina che avevo era tutt'altro che finita (poco più di 200mila km, 7-8anni di vita, ottime condizioni) e senza dubbio avrei potuto rimandare di qualche anno almeno. Ogni volta, puntualmente, mi sono raccontato tante storielle per convincermi che non si trattava proprio di un capriccio ma piuttosto che mi conveniva, che se avessi aspettato ci avrei rimesso e così via. Ho fatto quindi anch'io, più volte, l'errore di cui spesso parlo; ciò non toglie, però, che si tratti di un errore, che al giorno d'oggi è diventato parecchio più grave di allora.
Adesso quei discorsi, almeno in parte, cominciano a fare capolino un'altra volta: l'auto che ho va per i 7anni di età, è una euro3 (grande inquinatrice), è a gasolio (grandissima inquinatrice), è lunga e pesante (peggio ancora), comincia a mostrare certe sue doti nascoste (come ad es. il prezzo dei pezzi di ricambio) ecc. ecc. ecc. Peraltro ha soltanto 110mila km (proprio ieri ho personalmente sostituito le pastiglie anteriori, che erano quelle originali); una giovinetta, anche se indubbiamente molto più delicata di quelle che l'hanno preceduta.
Credo che stavolta farò molta più fatica a persuadermi, perché nel frattempo mi sono abituato a fare certi calcoli e soprattutto a tenere sempre presente la reale situazione delle strade. Ieri sono uscito da un incrocio immettendomi in una tipica strada quasi extraurbana deserta con limite 50 e ho cercato di portarmi in fretta alla velocità di circa 60 per non costringere terzi a rallentare; prima che mollassi l'acceleratore il tachimetro è arrivato circa a 65 (mi sono distratto una frazione di secondo) e subito dopo ho visto una pattuglia che mi stava puntando addosso un marghingegno. Mi basta pensare a situazioni del genere perché qualsiasi tentazione di acquisto macchina nuova svanisca, casomai sostituita dalla tentazione esattamente opposta. Se poi mi arriverà la multa con -5 punti patente per la grave colpa di cui sopra, allora il proposito di tenermi l'auto che ho sarà ancora più intenso.