Con ogni probabilità, però, si comprerebbero macchine diverse, migliori e più evolute specie per quanto riguarda i consumi e l'innovazione in materia energetica. Al di là delle tante chiacchiere più o meno fondate sulle auto parzialmente o totalmente elettriche, tra qualche anno sarà molto più probabile la presenza sul mercato di veicoli davvero degni, a differenza di quelli odierni, di essere chiamati ibridi e innovativi.ragazzomoro1 ha scritto:
...durante i quali, però, i soldi spesi allora sarebbero stati disponibili per altre cose.
Come dicevo, siamo bravissimi, nonché capillarmente "aiutati", nel trovare mille e più "validissime" ragioni per comprare. Ci è stato accuratamente insegnato fin da piccoli. Tutto il doping del mercato automobilistico è basato praticamente solo su questo. Rimango convinto che facendo i calcoli nudi e crudi, senza barare (decidendo a priori, sotto sotto, quale risultato si desidera), si scopre inevitabilmente che la "convenienza" in termini di soldi è una bufala.
Se invece, come dicevo, si tirano in ballo altri aspetti come il capriccio, l'ambizione, l'orgoglio, il divertimento, la vanità ecc allora il discorso cambia. Niente di male, ovviamente: ambizione e orgoglio ecc. sono cose legittime, specie se per soddisfarle non si compromette in alcun modo la serenità familiare e si usano soldi già guadagnati, guadagnati onestamente e al netto delle tasse; niente a che fare, però, con il concetto di convenienza economica.
