<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1880 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 9 27,3%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 9,1%
  • no dipende dalle case

    Votes: 6 18,2%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 14 42,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 9 27,3%

  • Total voters
    33
A me sembra che le case vengano accusate sia di aver avuto troppa fretta che si essere rimaste indietro.
Imho è un ossimoro.
L'errore, dal mio punto di vista, non risiede nell'aver sviluppato l'elettrico o, secondo una chiave di lettura contrapposta, nell'averlo sviluppato in ritardo, bensì nell'aver abbandonato troppo presto il termico
 
Però hai scritto anche tu che tenere in piedi le due linee di produzione e continuare a svilupparle entrambe avrebbe comportato costi maggiori a fronte di potenziali vendite invariate perché la gente o compra l'elettrico o il termico.
 
Sì, vero, infatti ho anche scritto di comprendere le politiche industriali delle case. Resta il fatto che un pizzico di prudenza avrebbe consentito di fare meno errori: un esempio su tutti, la 500 ibrida poteva essere sviluppata sulla nuova piattaforma di Mirafiori sin dal 2020, a costi tutto sommato ridotti, invece si è preferito puntare solo sull'elettrica pensando di vendere esclusivamente quella, senonché lo scorso anno è stato necessario fare con 5 anni di ritardo la medesima operazione lasciando sguarnita l'offerta per 18 mesi. Ma pensiamo anche al gruppo Vw, che aveva deciso di cessare la Golf salvo poi rendersi conto che la famiglia Id non godeva di un riscontro adeguato sul mercato
 
Sì, vero, infatti ho anche scritto di comprendere le politiche industriali delle case. Resta il fatto che un pizzico di prudenza avrebbe consentito di fare meno errori: un esempio su tutti, la 500 ibrida poteva essere sviluppata sulla nuova piattaforma di Mirafiori sin dal 2020, a costi tutto sommato ridotti, invece si è preferito puntare solo sull'elettrica pensando di vendere esclusivamente quella, senonché lo scorso anno è stato necessario fare con 5 anni di ritardo la medesima operazione lasciando sguarnita l'offerta per 18 mesi. Ma pensiamo anche al gruppo Vw, che aveva deciso di cessare la Golf salvo poi rendersi conto che la famiglia Id non godeva di un riscontro adeguato sul mercato
Tutte scelte (sbagliate) frutto dell'errata convinzione che sarebbe stato sufficiente lo spauracchio del 2035 a indurre la gente a buttarsi sull'elettrico a qualsiasi costo.
 
Se fosse andata secondo i programmi e qualche casa avesse aspettato prima di puntare sull'elettrico si sarebbe ritrovata in forte ritardo rispetto alla concorrenza.
Magari sarebbe stato un danno irreparabile.
È stato un azzardo ma basato comunque non su una supposizione bensì sulla certezza che nel 2035 (che io ho sempre detto è dopodomani se si parla di programmare la produzione industriale) quella sarebbe stata l'unica strada per restare sul mercato.
Aggiungiamoci anche che il prodotto auto elettrica era ed è ancora non del tutto maturo quindi necessitava di investimenti e sviluppo immediati per poter sparare in soli 10 anni non avere altro nei listini.
Comunque ci hanno sbattuto il muso,colpa di chi è partito in quarta o di chi non ci ha creduto abbastanza imho cambia poco.
 
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