Secondo me, non è appropriato parlare di errore, per due motivi.
Primo: un errore è qualcosa di accidentale, può derivare da imperizia o imprudenza, in ogni caso non lo commetteresti se ti facessero notare appunto che lo stai commettendo. In questo caso, invece, a quei geni, ma geni tali degli euroilluminati (o meglio, fulminati), è stato detto in tutte le lingue vive e morte che stavano pestando una "torta" grande come quella di un brontosauro.
Secondo e peggiore: quando commetti un errore e te ne accorgi, fai di tutto per porvi rimedio, invece i geni di cui sopra stanno forse adesso realizzandone l'enormità, e nonostante tutto perseverano, confermando il detto: errare humanum est, perseverare [omissis].