<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 271 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Contratto di solidarietà per Termoli. Ma non erano qui che fanno o meglio facevano i tricilindrici per Panda e nuova 500 hybrid?

Qui l'articolo di Quattroruote.


<...........Riguarda 1.823 dipendenti del sito molisano. Le sigle parlano di “strumento difensivo in un contesto del settore automotive molto difficile” per le note ragioni, ossia domanda debole, transizione ecologica lenta, dazi Usa. Per 12 mesi, Termoli potrà lavorare a orario ridotto, se necessario tagliando fino all’80% il monte ore complessivo del periodo: in base agli ordini, è possibile che il personale sia sospeso a rotazione per fasi, reparti e settimane. L’intesa sostituisce lo schema scaduto, più ristretto, che interessava 900 persone.
La solidarietà. Il contratto di solidarietà è un ammortizzatore sociale: per le ore non lavorate interviene la cassa integrazione con copertura parziale dello stipendio. Nessun licenziamento, in attesa che la tempesta passi. Intanto, però, la spesa a carico dello Stato aumenta, coi fondi a disposizione che scarseggiano........>



Si, il 3 cilindri della Panda (e della futura 500 Hybrid) viene costruito a Termoli, ma comunque lo stabilimento rimane decisamente sottoutilizzato al momento.
 
Anche i dipendenti di Amazon so che sono decisamente sottopagati, ma pur di lavorare...

Io penso che dovrebbero essere modificati i contratti collettivi nazionali. Non concordo molto sull'introduzione di un salario minimo, ma almeno una base contrattuale codificata e garantita a seconda dei settori magari si.
Penso ci siano almeno una trentina di contratti collettivi nazionali per ogni categoria (di quello del commercio sono sicuro), la modificazione del contratto e l'accettazione delle parti non implica che poi venga pagato nel reale....difatto le parti (piu' furbe) possono semplicemente una volta accettato non applicarlo o non applicarlo per intero o interpretare le norme.
Non penso esista nella dizione italiana del "lavoro" il termine sottopagato....
 
Qui l'articolo di Quattroruote.


<...........Riguarda 1.823 dipendenti del sito molisano. Le sigle parlano di “strumento difensivo in un contesto del settore automotive molto difficile” per le note ragioni, ossia domanda debole, transizione ecologica lenta, dazi Usa. Per 12 mesi, Termoli potrà lavorare a orario ridotto, se necessario tagliando fino all’80% il monte ore complessivo del periodo: in base agli ordini, è possibile che il personale sia sospeso a rotazione per fasi, reparti e settimane. L’intesa sostituisce lo schema scaduto, più ristretto, che interessava 900 persone.
La solidarietà. Il contratto di solidarietà è un ammortizzatore sociale: per le ore non lavorate interviene la cassa integrazione con copertura parziale dello stipendio. Nessun licenziamento, in attesa che la tempesta passi. Intanto, però, la spesa a carico dello Stato aumenta, coi fondi a disposizione che scarseggiano........>



Si, il 3 cilindri della Panda (e della futura 500 Hybrid) viene costruito a Termoli, ma comunque lo stabilimento rimane decisamente sottoutilizzato al momento.
Evidentemente avranno grandi scorte di firefly prodotti
 
Considerato che esiste in molti paesi UE e che in Italia è legale essere pagati anche solo 4 euro l'ora diciamo che mi chiedo come si possa pensare che l'Italia sia un paese evoluto.


Si pensava,
o meglio si supponeva;
poi, piano piano, i nodi vengono al pettine
 
pero' e' anche vero che il topic e' stellantis per cui a rigor di logica, e da quello che leggiamo , essa proponeva e propone contratti "metalmeccanici" veri e pagati.

.....la cassaintegrazione oramai la fanno tutti quasi nessuno escluso...
se voglimo vedere il pelo sull'uovo .... una quasiasi ditta che vuole chiudere domani mattina a 0 aspettative di reclutamento ..... anche in altri ambiti.

pero' in una nazione magari dove i sub-sub-sub appaltatori, o meglio anche i sub sub sub appaltatori dei diretti concorenti possono proporre "qualsiasicosa" contratto allora sorgono i problemi prima indiretti poi diretti di concorrenza.

ma ripeto, come riportavo piu' su, la problematica di una azienda nel nostro paese con un certo tasso di robot - tecnologico a questo punto dubito siano gli "stipendi" della "produzione", quello e' un problema esclusivo della "forza lavoro"......
 
A leggere i due articoli qua sopra ne deduco che...

L'auto europea di massa è finta, qua si costruiranno solo modelli per facoltosi clienti, tutto il resto verrà delocalizzato in Nord Africa o ex Yugoslavia/Patto di Varsavia, con chiusure di diversi stabilimenti... si sta solo prendendo tempo (cassa integrazione) per indorare la pillola amara, perchè nessuno ha il "coraggio" di dire le cose come stanno e chiudere diversi stabilimenti nell'Europa a 6 più Spagna e GB.

che tristezza.
 
Gia'


Come scrivevo

da qualche parte....

Il meraviglioso

mondo Green che vi aspetta,

piano piano,

una Nazione alla volta....


....Avra' solo una piccola incombenza....

-----------------------------Di cosa far campare buona parte della popolazione--------------------------------
 
A leggere i due articoli qua sopra ne deduco che...

L'auto europea di massa è finta, qua si costruiranno solo modelli per facoltosi clienti, tutto il resto verrà delocalizzato in Nord Africa o ex Yugoslavia/Patto di Varsavia, con chiusure di diversi stabilimenti... si sta solo prendendo tempo (cassa integrazione) per indorare la pillola amara, perchè nessuno ha il "coraggio" di dire le cose come stanno e chiudere diversi stabilimenti nell'Europa a 6 più Spagna e GB.

che tristezza.

La dipartita di alcuni CEO tra cui il "nostro" De Meo dal settore purtroppo va inserirsi in questo quadro tutt'altro che roseo.
Il settore era saturo già da anni ma la crescita di competitor agguerritissimi come appunto i cinesi potrebbe essere la pietra tombale del settore.
Si salveranno solo i marchi luxury per un po' perché l'auto è un bene nato 100 anni fa e avere una storia dietro pesa ancora, cosa invece diversa per il settore elettronico, settore nuovo e molto più influenzato anche dalle prestazioni dell'articolo, e oramai appannaggio cinese.
 
La dipartita di alcuni CEO tra cui il "nostro" De Meo dal settore purtroppo va inserirsi in questo quadro tutt'altro che roseo.
Il settore era saturo già da anni ma la crescita di competitor agguerritissimi come appunto i cinesi potrebbe essere la pietra tombale del settore.
Si salveranno solo i marchi luxury per un po' perché l'auto è un bene nato 100 anni fa e avere una storia dietro pesa ancora, cosa invece diversa per il settore elettronico, settore nuovo e molto più influenzato anche dalle prestazioni dell'articolo, e oramai appannaggio cinese.
Anche il settore eletronico ha un centinaio di anni anche se non sembra, e dimostra l'esatto contrario: la storia non conta, conta il saper innovare, altrimenti sei spazzato via. L'heritage si, ma solo se sei non al passo ma avanti ai tempi. In Italia, e non solo, ci culliamo col fatto che siccome, per dire, abbiamo fatto il Busso, allora saremo sempre e comunque i migliori
 

Quattroruote fa chiarezza con due articoli, entrambi di oggi. Eccoli:


In questo secondo articolo la situazione stabilimento per stabilimento viene spiegata attraverso una "foto-gallery" con didascalie.

Metto due foto emblematiche:
La 500 hybrid dovrebbe rilanciare Mirafiori, anche se non sarà certamente sufficiente.
2025-Fiat-500-Ibrida-003(1).jpg


Pare che il ritorno a Modena di GranTurismo e GranCabrio non sia ancora avvenuto, ma sicuramente è imminente. Si tratta di qualche centinaio di vetture all'anno, che a Mirafiori non fanno numero, mentre a Modena consentiranno un buon sfruttamento degli impianti.
2025-Filosa-Premium-004.jpg


A Termoli per recuperare produttività, quando la linea sarà pronta (fine 2026) saranno prodotti 300.000 cambi all'anno eDCT per le ibride del gruppo. Ecco perchè l'accordo con i sindacati prevede una forte riduzione di orario per circa 1 anno e oltre 1.800 dipendenti.
 
Last edited:
Quattroruote fa chiarezza con due articoli, entrambi di oggi. Eccoli:


In questo secondo articolo la situazione stabilimento per stabilimento viene spiegata attraverso una "foto-gallery" con didascalie.

Metto due foto emblematiche:
La 500 hybrid dovrebbe rilanciare Mirafiori, anche se non sarà certamente sufficiente.
2025-Fiat-500-Ibrida-003(1).jpg


Pare che il ritorno a Modena di GranTurismo e GranCabrio non sia ancora avvenuto, ma sicuramente è imminente. Si tratta di qualche centinaio di vetture all'anno, che a Mirafiori non fanno numero, mentre a Modena consentiranno un buon sfruttamento degli impianti.
2025-Filosa-Premium-004.jpg


A Termoli per recuperare produttività, quando la linea sarà pronta (fine 2026) saranno prodotti 300.000 cambi all'anno eDCT per le ibride del gruppo. Ecco perchè l'accordo con i sindacati prevede una forte riduzione di orario per circa 1 anno e oltre 1.800 dipendenti.
Il fatto che i vari stop e CDS e CIG fossero stati già annunciati non li fa meno veri e dolorosi. Il problema è che il dopo, al di là di fumosi annunci, è tutt'altro che sicuro.
Quante 500 termiche riusciranno veramente a vendere?
Quante nuove Stelvio e Giulia e quando arriveranno? (Cassino non c'è in questa carrellata perché già accoppato)
E le Maserati? Veramente pensiamo che il cliente Maserati si accontenterà di auto identiche alle Dodge?

E si potrebbe andare avanti. La verità è che dove Stellantis sta puntanto già si vede. Ed è del tutto consistente con il dna legato alla produzione di macchine popolari
 
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Anche il settore eletronico ha un centinaio di anni anche se non sembra, e dimostra l'esatto contrario: la storia non conta, conta il saper innovare, altrimenti sei spazzato via. L'heritage si, ma solo se sei non al passo ma avanti ai tempi. In Italia, e non solo, ci culliamo col fatto che siccome, per dire, abbiamo fatto il Busso, allora saremo sempre e comunque i migliori
Non si può far di tutta l'erba un fascio e accumunare ogni cosa.
Hai mai comprato un cellulare recentemente perché il marchio aveva una lunga storia o principalmente ti sei soffermato su altri dati tecnici e sul rapporto qualità/prezzo?
Sul discorso anzianità dell'elettronica, non mi pare che sia vecchia come l'auto ma vabbé non vorrei rischiare il pippone sui principi dell'elettronica che risalgono a quando l'uomo scoprì l'esistenza della corrente elettrica...e soprattutto non esistono marchi che vendono prodotti direttamente al pubblico che sono nati con l'elettronica stessa o almeno non me ne sovvengono, quindi a discapito delle notorietà, a differenza delle auto.
Il mio discorso è semplicemente per dire che nelle auto di lusso, come in altri settori specifici del lusso, conta anche la storia perchè contribuisce all'immagine. Esempio appunto la nostra Ferrari che nonostante sia attaccata su più fronti da molti marchi che propongono prodotti anche alla pari su certi aspetti e senza avere successi nella massima serie sportiva da 17 anni o giù di lì (va meglio nell'endurance ma la F1 è più seguita), vende perché è Ferrari e la sua immagine se l'è costruita negli anni.
Questo non vale per tutti i settori ma per quelli più maturi.

Poi ovviamente innovare è fondamentale e la stessa Ferrari si rinnova o affina i propri prodotti a distanza brevissima.
Va da se che se il settore dell'elettronica è in mano cinese o asiatica e l'innovazione attuale in generale non è più meccanica ma software ed elettronica, le nostre case automobilistiche partono svantaggiate anche per l'assenza dell'ecosistema intorno.
 
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