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Ma perchè si è tornati alla catena?

La manutenzione della catena consiste nell'usare la tipologia prescrittta del lubrificante, in modo che, tra le altre cose, i tendicatena idraulici lavorino come si deve
Esattamente
Non so...e possibile che i produttori "occidentali" preferiscano la catena oltre per motivi motoristici per allentare costi e fermi "frequenti" nei conce e nelle assistenze oltre a meno parti di ricambio in magazzino?
No assolutamente. La catena costa di più.
Stai scherzando, vero ? l'affidabilità delle catene, che difficilmente si spezzano all'improvviso e non sono soggette ad invecchiamento strutturale come le gomme, in media è sempre stata riconosciuta come migliore.
Basti vedere il loro impiego, anche in versioni speciali come le catene Morse, nei motori più spinti, eppure affidabili, del mondo : quelli delle motociclette giapponesi.
La catena è la scelta privilegiata per i motori veloci o per cui si voglia la massima affidabilità, salvo voler usare la soluzione più nobile di tutte, la cascata d'ingranaggi, certamente costosa ma raffinatissima.
La cinghia è una soluzione penso più economica, adatta ai mezzi di massa, ma non è la prima scelta.
Non sono d'accordo. Preferisco la catena per una mia convinzione dettata più dal sentito dire ma tra una catena fatta come si deve e una cinghia fatta come si deve le caratteristiche sono praticamente uguali.
 
Stai scherzando, vero ? l'affidabilità delle catene, che difficilmente si spezzano all'improvviso e non sono soggette ad invecchiamento strutturale come le gomme, in media è sempre stata riconosciuta come migliore.
Basti vedere il loro impiego, anche in versioni speciali come le catene Morse, nei motori più spinti, eppure affidabili, del mondo : quelli delle motociclette giapponesi.
La catena è la scelta privilegiata per i motori veloci o per cui si voglia la massima affidabilità, salvo voler usare la soluzione più nobile di tutte, la cascata d'ingranaggi, certamente costosa ma raffinatissima.
La cinghia è una soluzione penso più economica, adatta ai mezzi di massa, ma non è la prima scelta.
Ho aperto apposta perchè a parte il "caso" BMw anche altri costruttori han problemi con le catene....e non pochi...

Ossia ottimo sistema, come dici tu, ma se realizzato correttamente altrimenti....altrimenti meglio la soluzione più economica....
 
Ho aperto apposta perchè a parte il "caso" BMw anche altri costruttori han problemi con le catene....e non pochi...

Ossia ottimo sistema, come dici tu, ma se realizzato correttamente altrimenti....altrimenti meglio la soluzione più economica....

quando si prendo in esame 2 soluzioni differenti non si devono prendere casi specifici per sottolineare i pro ed i contri, altrimenti è come dire che io da Romano ti faccio il risotto alla milanese, e ovviamente lo faccio male, e tu dici che il risotto alla milanese non è buono, non è buono quello che ho fatto io nello specifico non il risotto alla milanese in generale
 
io ho avuto 4 auto con la cinghia: 127 1050, Uno 55, punto 75 e 188 non ho avuto nessun problema dalle cinghie, spero continui con la catena della sandero a non aver problemi...
 
Penso che la catena sia da considerarsi un plus di prodotto.
Un auto con catena, salvo condizioni imponderabili o errori grossolani di progetto, evita quel tipo di manutenzione durante la vita dell'auto.
È un modo per dire al cliente che gli stati vendendo un prodotto di qualità superiore che non avrà bisogno di costose manutenzioni a intervalli predefiniti e che, soprattutto, non dovrà nemmeno preoccuparsene.
 
io ho avuto 4 auto con la cinghia: 127 1050, Uno 55, punto 75 e 188 non ho avuto nessun problema dalle cinghie, spero continui con la catena della sandero a non aver problemi...

almeno a mia esperienza il problema della cinghia non è nel prodotto in se ma nel fatto che necessita di essere seguita e tanta gente neanche lo sa, per la mia piccola esperienza ho 2 persone a cui si è rotta ma perchè neanche sapevano che c'era e quindi hanno superato di molto il limite, questo non è in se un problema della cinghia ma se il 50% degli automobilisti non si cura dell'auto o se ne cura poco diventa un limite soprattutto nelle vetture più utilitaristiche.
 
Preferisco la catena
Concordo, ma non sempre è una soluzione migliore, come già detto, sopratutto contano dimensioni, materiali, tecnica e tecnologia di produzione. Tutti aspetti, ovvero la trasmissione meccanica, che pian piano sono stati e saranno soppiantati dai servomeccanismi elettrici, elettromagnetici, motori e motorini di precisione, sensori etc, sia se devi trasmettere potenza, che segnale.
 
almeno a mia esperienza il problema della cinghia non è nel prodotto in se ma nel fatto che necessita di essere seguita e tanta gente neanche lo sa, per la mia piccola esperienza ho 2 persone a cui si è rotta ma perchè neanche sapevano che c'era e quindi hanno superato di molto il limite, questo non è in se un problema della cinghia ma se il 50% degli automobilisti non si cura dell'auto o se ne cura poco diventa un limite soprattutto nelle vetture più utilitaristiche.
questo è poco ma sicuro... solo quella della 127 non ho cambiato perchè non c'era ancora il termine, fatto 120mila km in 8 anni e data via, ma non sarei stato molto fuori termine, le altre 3 a 7 o 8 anni le ho cambiate
 
almeno a mia esperienza il problema della cinghia non è nel prodotto in se ma nel fatto che necessita di essere seguita e tanta gente neanche lo sa, per la mia piccola esperienza ho 2 persone a cui si è rotta ma perchè neanche sapevano che c'era e quindi hanno superato di molto il limite, questo non è in se un problema della cinghia ma se il 50% degli automobilisti non si cura dell'auto o se ne cura poco diventa un limite soprattutto nelle vetture più utilitaristiche.
Dev'esser gente che anche dal meccanico per il cambio olio ci andava spesso .... è una delle operazioni che le officine fanno più volentieri e ti propongono l'intervento con la stessa frequenza e facilità con cui "tranquillo ti controllo anche i livelli".
 
Dev'esser gente che anche dal meccanico per il cambio olio ci andava spesso .... è una delle operazioni che le officine fanno più volentieri e ti propongono l'intervento con la stessa frequenza e facilità con cui "tranquillo ti controllo anche i livelli".


ma sai quanti non fanno la regolare manutenzione o spesso la fanno ogni tot di anni, e tra un tot di anni e l'altro superi il limite della cinghia e rischi , ci aggiungo che poi se ci parli sono quelli che dicono ...la vettura mi ha tradito, mai più quel marchio, per questo se fossi una casa su certe vetture ci mettere la catena anche per questo di motivo
 
almeno a mia esperienza il problema della cinghia non è nel prodotto in se ma nel fatto che necessita di essere seguita e tanta gente neanche lo sa,
Anche qui sono in parte falsi miti. Da ciclista e motociclista, sia comeasmissione che come fasatura della distribuzione, ci sono catene che necessitano di continue cure, idem pignoni, corone dentate, etc, mentre ci sono catene pressochè durevoli come il mezzo medesimo.
Ci sono anche cinghie a placche impacchettate (le usava anche audi sul tiptronic) che lavorano in compressione, scongiurando il rischio dello strappo in trazione.
Anche le mitiche trasmissioni e distribuzioni ad ingranaggi sono soggette a sollecitazioni, giochi, e torsioni, non sempre ben gestibili, soggetti a rottura, rumore, inerzia, etc, anche gli alberi cardanici, coppie coniche...
Insomma, non si rompe mai quello che non c'è.
 
Anche qui sono in parte falsi miti. Da ciclista e motociclista, sia comeasmissione che come fasatura della distribuzione, ci sono catene che necessitano di continue cure, idem pignoni, corone dentate, etc, mentre ci sono catene pressochè durevoli come il mezzo medesimo.
Ci sono anche cinghie a placche impacchettate (le usava anche audi sul tiptronic) che lavorano in compressione, scongiurando il rischio dello strappo in trazione.
Anche le mitiche trasmissioni e distribuzioni ad ingranaggi sono soggette a sollecitazioni, giochi, e torsioni, non sempre ben gestibili, soggetti a rottura, rumore, inerzia, etc, anche gli alberi cardanici, coppie coniche...
Insomma, non si rompe mai quello che non c'è.


avremo esperienze differenti che ti devo dire, i miei non sono miti ma sono casi reali, le uniche 2 persone che conosco e che hanno avuto rotture sono state persone che delle vettura se ne curavano poco , che avevano la cinghia che si è rotta dopo qualche decina di migliaia di km in più della regolare vita
 
Da ciclista e motociclista, sia comeasmissione che come fasatura della distribuzione, ci sono catene che necessitano di continue cure, idem pignoni, corone dentate, etc, mentre ci sono catene pressochè durevoli come il mezzo medesimo.
Questo è un minestrone un po' così.
Le catene e i pignoni di bici e moto sono tutta un altra cosa rispetto alla catena e ingranaggi chiusi in un motore. Direi neanche parenti al fin della fiera, non foss'altro per la polvere e gli agenti atmosferici a cui sono sottoposti senza dimenticare che su bici e moto la questione peso (leggi dimensionamenti e materiali) si sviluppa alla ricerca dell'ultimo percentile mentre su un auto generalista incide molto meno.
 
Passato mica troppo, cawasaki W650-800 ancora in produzione penso....

Confermo, sono ancora in produzione, di recente sono andato vicino a prendermene una usata (W800), perchè nuove costano care.
La distribuzione a 360°, molto old style, mi esalta con gli scoppiettii in rilascio tipici di questa architettura.

per me moto, e motore, fantastici per trotterellare senza fretta.

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