Beh le Honda tradizionalmente sono altrettanto indistruttibili, ma di solito con un tocco di dinamismo e piacere di guida in più, insito nel DNA (lo dico da fan sia di Honda che di Toyota, soprattutto Lexus). Auguri per la prossima visione : )
Spero di non violare nessuna norma del forum, anche perchè è un'informazione generale, comunque la HR-V è in prova per i giornalisti italiani. Il primo road test per ora l'ho trovato su motorbox.com, poi arriveranno anche le altre testate. Si conferma la delusione per il bagagliaio e l'assenza delle versioni 4x4.....
..Ma adesso che la stessa pulizia l’ha trovata anche nel design, è diventata una proposizione molto più interessante per riconquistare un pubblico più ampio. Quello che la Honda ha avuto in Europa, durante i suoi anni migliori. Si conclude così l'articolo del primo test drive di quattroruote. Tanti elogi, prestazioni un po sottotono per via dei pochi cavalli. Speriamo nel marketing e in una buona politica commerciale. https://www.quattroruote.it/news/pr...l_hybrid_consumi_interni_guida_su_strada.html
é un ritornello che ha poco senso, 131 Cv non sono pochi,250 Nm più che sufficienti. Il pianeta brucia e si insiste con auto con potenze spropositate e totalmente inutili.
Guarda la mia ha 194cv e consuma come la civic da 120 che avevo prima. Il motore giusto e centrato sulle caratteristiche della vettura, sebbene più potente, non è detto che consumi di più. Basta con il ritornello di criminalizzare potenza e prestazioni.
Quindi il motore da 120 cv era sottodimensionato per la vettura e per fornire le stesse prestazioni consumava di più: un caso particolare, una eccezione. Di norma motori più potenti consumano di più. È matematica. Forse non ti sarai accorto che ormai "Non c'è più trippa per gatti" e l'automobile è un bene la cui costruzione e uso cambierà enormemente in pochissimo tempo.
In certe circostanze si, era sottodimensionato. Salite, viaggi a pieno carico in particolare. Poi ci sono molti fattori che influenzano i consumi di un motore, il rapporto peso potenza è più importante della potenza in sé. Cioè se metto il 1.3 mjet sulla mia classe c non è assolutamente vero che consumerà di meno del mio 2 litri.
Per ritornare all'auto oggetto di questa discussione bene ha fatto la Honda a presentarla solo ibrida perché è un contributo, anche se piccolo, alla sostenibilità. Sicuramente chi la comprerà sarà contentissimo di consumare meno carburante (per tornaconto personale e/o per rispetto dall'ambiente), e della potenza un po' inferiore al modello precedente solo benzina se ne infischieranno.
È ibrido serie, non parallelo come toyota quindi i motori non cooperano mai insieme. Il termico o è generatore oppure è motore a partire dai 100/110kmh, quando una frizione dedicata si chiude e trasmette il moto alle ruote. Dalla scheda tecnica si evince che il termico ha 106cv e 131nm, l'elettrico 131cv.
Commenti discutibili dell' autore dell'articolo, leggo testualmente :.....per un totale di 131 CV e 253 Nm. Detta in altri termini? Fa quello che può (lo 0-100 in 10,6 secondi dice tutto sulle sue ambizioni prestazionali) Cosa si pretende da un auto di questo tipo? che rientri nel novero delle auto con prestazioni incomprensibili. si magnificano doti di accelerazione e ripresa, velocità, per andare dove? su quali strade? a discapito di chi o di cosa non viene neanche preso in considerazione. Il pianeta brucia, forse Fabio Sciarra non ne è al corrente. Ps. Nei commenti all'articolo questo scritto è censurato, il perché non mi è chiaro, quali sarebbero le parole non in linea? Il commento non può essere pubblicato perché contiene una o più parole non in linea con la policy di Quattroruote.
Probabilmente brucia è una parola che il loro sistema annovera tra le negative. Comunque non trovo opportuno il tuo moralismo in merito a chi giudica i numeri relativi alle prestazioni di un'auto. Sono certo che anche tu terrai diversi comportamenti non in linea col pianeta che brucia eppure non ti biasimo in ogni commento.
Probabilmente i lettori di 4R sono degli appassionati e la rivista cerca di mantenerne vivo l'ardore e l'entusiasmo. L'attualità impone scelte diverse, certe enfasi sono oggettivamente fuori contesto, almeno io la vedo così. Un mensile diffuso come 4R potrebbe contribuire con un po' di coraggio a modificare il modo di intendere l'auto oggi o perlomeno provarci.
