<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 194 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

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Mi sembra ovvio, non è che questi si sono fusi per fare piattaforme dedicate per un brand commercialmente finito.
In effetti il brand commercialmente finito farebbero meglio a metterlo in soffitta, dato che abbassare l'asticella tecnica omologandolo al prodotto francese fa a pugni con il rilancio dello stesso.
Contenti loro...e soprattutto chi se le compra...speriamo bene...per Pomigliano e Cassino.

Aggiungo anche che era ovvio finisse così per ogni osservatore accorto, con buona pace di chi predicava il mantenimento tecnico nostrano o chissà quali tecnologie elettriche fiat rispetto a PSA.

Che è cmq cosa ben diversa dal condividere queste scelte al ribasso.
 
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In effetti il brand commercialmente finito farebbero meglio a metterlo in soffitta, dato che abbassare l'asticella tecnica omologandolo al prodotto francese fa a pugni con il rilancio dello stesso.
Contenti loro...e soprattutto chi se le compra...speriamo bene...per Pomigliano e Cassino.

Aggiungo anche che era ovvio finisse così per ogni osservatore accorto, con buona pace di chi predicava il mantenimento tecnico nostrano.
Che è cosa però ben diversa dal condividere queste scelte al ribasso.
Ripeto giulia è ancora a listino basta comprarla è quello il discorso di fondo.
 
Ripeto giulia è ancora a listino basta comprarla è quello il discorso di fondo.

È troppo semplice così.
Serviva più ampio respiro, non puntare solo su due modelli, di cui uno di un segmento (d sedan) ormai marginale, in tempi di dazi doganali e pandemia.

Ma diciamo sempre le stesse cose.

Se vendono biciclette, gli costano meno e ne piazzano di più. Cosa aspettano allora
 
È troppo semplice così.
Serviva più ampio respiro, non puntare solo su due modelli, di cui uno di un segmento (d sedan) ormai marginale, in tempi di dazi doganali e pandemia.

Ma diciamo sempre le stesse cose.

Se vendono biciclette, gli costano meno e ne piazzano di più. Cosa aspettano allora
Devono ammortizzare al massimo le spese per i nuovi pianali hanno anche ritirato fuori lancia, a scapito di gamma 500 fiat, ovvio che puntano anche su alfa.. Come vw anche su cupra.
 
In effetti il brand commercialmente finito farebbero meglio a metterlo in soffitta, dato che abbassare l'asticella tecnica omologandolo al prodotto francese fa a pugni con il rilancio dello stesso.
Contenti loro...e soprattutto chi se le compra...speriamo bene...per Pomigliano e Cassino.

Aggiungo anche che era ovvio finisse così per ogni osservatore accorto, con buona pace di chi predicava il mantenimento tecnico nostrano o chissà quali tecnologie elettriche fiat rispetto a PSA.

Che è cmq cosa ben diversa dal condividere queste scelte al ribasso.
Non sono stati capaci di valorizzare due prodotti validi e adesso che comandano i francesi si tornerà probabilmente al mero ricarrozzamento, alla fine pratica molto apprezzata in passato a quanto si legge quindi niente di scandaloso.
Il problema è che stai perdendo sempre più credibilità con questi rilanci a metà, il messaggio è che se non ci crede nemmeno il costruttore perché dovrebbe crederci il cliente?
 
Non sono stati capaci di valorizzare due prodotti validi e adesso che comandano i francesi si tornerà probabilmente al mero ricarrozzamento, alla fine pratica molto apprezzata in passato a quanto si legge quindi niente di scandaloso.
Il problema è che stai perdendo sempre più credibilità con questi rilanci a metà, il messaggio è che se non ci crede nemmeno il costruttore perché dovrebbe crederci il cliente?


Sul molto apprezzata avrei dei dubbi.

Specie perché non trattasi (epoca 147/156/159 e motori TS/busso trasversali) di meri ricarrozzi ma di sinergie molto spinte ma con margini di tecnica propri che si traducevano in differente guida, e vuoi soprattutto perché il prodotto veniva venduto a un prezzo congruo, mentre qui vogliono puntare a mantenere il brand premium sulla base di non si sa quale reale valore aggiunto.

Va detto che se ci riescono, sono dei geni
 
francamente finch'è non vedo e non tocco una nuova Giulia e Stelvio su una piattaforma PSA non mi va di crederci, che scendendo di gamma possa succedere e succederà sono il primo ad esserne convinto ma il "Giorgio" anche modificato per l'elettrico spero che resti e ci spero fino all'ultimo, o al massimo che sia sostituito da una pattaforma progettata in italia dai nostri tecnici modenesi e condivisa pure con le altre case....ma se così non fosse devo vederlo coi miei occhi.
 
Sono anni che parlano di rilancio. Ma in numeri dei questo 2021, mi fanno credere che sia troppo tardi.

Per rilanciare, ci deve essere qualcosa. E non c'è niente.

Una lenta malattia. Che si è tentato inutilmente cercato di curare. E destinando risorse che sarebbero state utili per altri gioielli di famiglia.

Ora ci sono i francesi. Sipario.
 
Sono anni che parlano di rilancio. Ma in numeri dei questo 2021, mi fanno credere che sia troppo tardi.

Per rilanciare, ci deve essere qualcosa. E non c'è niente.

Una lenta malattia. Che si è tentato inutilmente cercato di curare. E destinando risorse che sarebbero state utili per altri gioielli di famiglia.

Ora ci sono i francesi. Sipario.


Era più facile per fiat modificare una ritmo affidandola al team Abarth per tirare fuori una delta e ricarrozzare una croma per fare una Thema che creare da zero un pianale a trazione posteriore per Alfa, infatti così è stato.
Non ha portato via nulla Alfa se non la squadra corse Abarth che preparava le Lancia da rally, per fare la 155 dtm.
Semplicemente Fiat non era e non è mai stata in grado di gestire nulla di veramente premium, poi ci si è aggiunta la crisi che coinvolto il marchio stesso dopo la dipartita di Ghidella e i soldi sono mancati per tutti i marchi del gruppone che nel mentre aveva inglobato la totalità della produzione italiana auto.

Non ti preoccupare Giulio, i francesi saranno una manna per Lancia, per Alfa è naturale invece, dato il loro passato e presente industriale avere più di una remora.
 
Sul molto apprezzata avrei dei dubbi.

Specie perché non trattasi (epoca 147/156/159 e motori TS/busso trasversali) di meri ricarrozzi ma di sinergie molto spinte ma con margini di tecnica propri che si traducevano in differente guida, e vuoi soprattutto perché il prodotto veniva venduto a un prezzo congruo, mentre qui vogliono puntare a mantenere il brand premium sulla base di non si sa quale reale valore aggiunto.

Va detto che se ci riescono, sono dei geni

Comunque prodotti belli da guidare ma qualitativamente una spanna sotto alla concorrenza tedesca e che facevamo molto vorrei ma non posso... No, io vorrei non tornare nemmeno a quei tempi, dopo Giulia e stelvio e il ritorno alla tp, la linea vorrei che sia quella del premium vera, con magari prodotti anche verso il basso della gamma così da poter coinvolgere più clienti.
 
Comprendo poco la tematica sui "francesi": il socio di maggioranza relativa è italiano come pure il Presidente, il Ceo portoghese, la nuova Società è multinazionale più di prima. Il punto debole invece, secondo me, è lo stile. Le Alfa di successo del passato (Giulietta, Giulia, Duetto, Alfetta per fare qualche esempio) avevano meccanica di prim'ordine e stile fascinoso: i due attuali prodotti hanno meccanica di prim'ordine, qualità superiore al passato ma stile a mio avviso non all'altezza dei migliori concorrenti e comunque lontano dal migliore stile italiano che, nell'ambito del gruppo, vedo solo nella nuova 500. Ecco dove focalizzerei l'attenzione per il futuro.
 
Comprendo poco la tematica sui "francesi": il socio di maggioranza relativa è italiano come pure il Presidente, il Ceo portoghese, la nuova Società è multinazionale più di prima. Il punto debole invece, secondo me, è lo stile..
Che bello credere alla favole.....
Stile sarà francese per le ex fiat-lancia e spagnolo per alfa
 
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