EV al momento a mio avviso = socializzazione dei costi e privatizzazione dell'utilità e dei ricavi (utenti e costruttori).
Perché?
È un ideologia, una nuova direzione che si vuole imporre col bastone (penalizzando motori termici) e con la carota degli "incentivi e vantaggi".
Il paradosso: gran parte dell'energia elettrica è comunque generato da combustibili fossili e l'incremento del fabbisogno è assolutamente insostenibile a meno di un salto tecnologico inimmaginabile al momento.
Siamo già nei guai, leggevo ieri un report, per i previsti consumi di elettricità nei prossimi anni per l'uso di aria condizionata nelle abitazioni.
Ci sono report che mostrano come già solo questo sarà insostenibile anche se si produrranno a/c molto più efficienti.
Se poi ci si aggiungono i consumi dell'elettrificazione dell'auto sai cosa succederà?
Costi altissimi, auto per pochi, e temo che molte altre cose che oggi diamo per scontate saranno accessibili solo ad una fascia alta di reddito.
Lasciare che il mercato trovi il modo di utilizzare le forme di energia più efficienti è l'unica soluzione, a mio modesto parere, certo con attenzione all'ambiente ma senza ideologia.
Si legga le fonti Enel, oltre il 40 è rinnovabile, ed un altro 40 e di centrali a metano che inquinano un inezia rispetto a raffinazione, benzina e gasolio.
Inoltre la più sfortunata delle centrali a metano ha una resa più che doppia rispetto ad un motore termico.