<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La convenienza dell'elettrico | Il Forum di Quattroruote

La convenienza dell'elettrico

Prendo spunto da questo articolo in home:

https://www.quattroruote.it/news/me...elettriche_confronto_costi_alimentazioni.html

...e concludo che, nella pratica, TUTTI i vantaggi dell'elettrico li paghiamo noi. Prezzo di acquisto vergognosamente ribassato (a spese nostre), esenzione dal bollo (ingiustificata, e anche questa gravante sulla fiscalità), assicurazioni agevolate (perchè?), ingresso delle ZTL (perchè?). In pratica, a parte una o due coppie di pastiglie dei freni e una latta di olio, ai proprietari di EV tutto il resto viene regalato coi soldi delle nostre tasse. A me, sottolineo: A ME, pare una presa per il gnaus....
 
Prendo spunto da questo articolo in home:

https://www.quattroruote.it/news/me...elettriche_confronto_costi_alimentazioni.html

...e concludo che, nella pratica, TUTTI i vantaggi dell'elettrico li paghiamo noi. Prezzo di acquisto vergognosamente ribassato (a spese nostre), esenzione dal bollo (ingiustificata, e anche questa gravante sulla fiscalità), assicurazioni agevolate (perchè?), ingresso delle ZTL (perchè?). In pratica, a parte una o due coppie di pastiglie dei freni e una latta di olio, ai proprietari di EV tutto il resto viene regalato coi soldi delle nostre tasse. A me, sottolineo: A ME, pare una presa per il gnaus....
Dico la mia:
Prezzo di acquisto: io abolirei gli incentivi in generale, sono molto spesso un aiuto per le case costruttrici e i concessionari ma l'automobilista ci guadagna poco o nulla poiché si alzano i listini e gli sconti poi sono ridotti al minimo necessario per avere gli incentivi. Vedi certe auto che hanno i listini più alti negli Stati dove gli incentivi sono maggiori.
Esenzione da tassa di possesso: assurdo, è una tassa di POSSESSO, perché mai chi compra una elettrica da 20, 50, 100 mila euro deve pagare zero mentre tutti gli altri pagano?
Assicurazioni agevolate: qualcuno ha forse dimostrato che le elettriche abbiano mediamente meno incidenti? Considerando le prestazioni solitamente elevate ho qualche dubbio.
ZTL gratuite: magari un prezzo ridotto ci può stare perché le elettriche non hanno emissioni sul posto, la gratuità anche no perché diventa un incentivo ad intasare i centri storici e un'auto a batteria occupa lo stesso spazio di una termica.
 
quando avevo 6 anni nel mio buco di paese ( allora circa 20.000 anime) avevamo il filobus: per chi non era nato erano bus a corrente. Milano, e un pezzo di nord italia, avevano una fitta rete di canali navigabili. E altri esempi potrei fare. Si è buttato tutto nel cesso e si sono rese le città invivibili. Ora si butta la croce addosso a chi ha una diesel tacciandolo di essere il male del pianeta, e si fanno incentivi facendoli pagare a chi non ha nessuna colpa.
 
Dico la mia:
Prezzo di acquisto: io abolirei gli incentivi in generale, sono molto spesso un aiuto per le case costruttrici e i concessionari ma l'automobilista ci guadagna poco o nulla poiché si alzano i listini e gli sconti poi sono ridotti al minimo necessario per avere gli incentivi. Vedi certe auto che hanno i listini più alti negli Stati dove gli incentivi sono maggiori.
Esenzione da tassa di possesso: assurdo, è una tassa di POSSESSO, perché mai chi compra una elettrica da 20, 50, 100 mila euro deve pagare zero mentre tutti gli altri pagano?
Assicurazioni agevolate: qualcuno ha forse dimostrato che le elettriche abbiano mediamente meno incidenti? Considerando le prestazioni solitamente elevate ho qualche dubbio.
ZTL gratuite: magari un prezzo ridotto ci può stare perché le elettriche non hanno emissioni sul posto, la gratuità anche no perché diventa un incentivo ad intasare i centri storici e un'auto a batteria occupa lo stesso spazio di una termica.
pienamente d'accordo
 
EV al momento a mio avviso = socializzazione dei costi e privatizzazione dell'utilità e dei ricavi (utenti e costruttori).
Perché?
È un ideologia, una nuova direzione che si vuole imporre col bastone (penalizzando motori termici) e con la carota degli "incentivi e vantaggi".
Il paradosso: gran parte dell'energia elettrica è comunque generato da combustibili fossili e l'incremento del fabbisogno è assolutamente insostenibile a meno di un salto tecnologico inimmaginabile al momento.
Siamo già nei guai, leggevo ieri un report, per i previsti consumi di elettricità nei prossimi anni per l'uso di aria condizionata nelle abitazioni.
Ci sono report che mostrano come già solo questo sarà insostenibile anche se si produrranno a/c molto più efficienti.
Se poi ci si aggiungono i consumi dell'elettrificazione dell'auto sai cosa succederà?
Costi altissimi, auto per pochi, e temo che molte altre cose che oggi diamo per scontate saranno accessibili solo ad una fascia alta di reddito.
Lasciare che il mercato trovi il modo di utilizzare le forme di energia più efficienti è l'unica soluzione, a mio modesto parere, certo con attenzione all'ambiente ma senza ideologia.
 
Anche perché non sono incentivi che permettono l'accesso all'acquisto di un'auto nuova a chi non potrebbe, bensì sconti per persone agiate che la acquistano per essere "green". E che probabilmente la comprerebbero anche a prezzo pieno.
 
Anche il gasolio da lustri gode di incentivi fiscali che lo rendono più competitivo rispetto la benzina. Ma serviva favorire il trasporto su gomma contro gli altri mezzi di trasporto socialmente più costosi da implementare.

Pensate quante auto entrano nelle città e si ammassano nelle tangenziali perché la rete metropolitana è chiaramente sottosviluppata:
Ricordo negli anni '80 a Milano si costruiva la terza linea.
Andammo a Londra e restammo a bocca aperta.

E gli incentivi, confermo: non sono per aiutare direttamente chi acquista ma indirettamente soprattutto chi produce e vende. Le detrazioni suelle ristrutturazioni servono a garantire lavoro a tante imprese edili che altrimenti, con i chiari di luna dell'utimo decennio, avrebbero chiuso ben prima del COVID.

L'effetto collaterale cercato è nella riduzione del consumo generale di idrocarburi su cui vengono fatti i conti del trattato di Kyoto prima / Parigi poi.

Quindi se i soldi non li usiamo all'interno per abbassare quel consumo (creando PIL), rischiamo di spenderne il doppio per pagare le multe (e dove vadano i soldi non ne ho idea) creando ulteriore debito.

Che l'incentivo sulle elettriche sia per quanto sopra vantaggioso dubito.
Sarebbe utile usarli per finanziare lavori di risanamento energetico di tutti gli edifici pubblici.

Altri stati usano l'approccio di spalmare le multe sul costo del carburante ... con risultati a mio avviso modesti e soprattutto impraticabile da noi che abbiamo già accise stellari.
 
Tutto il mercato dell'elettrico è inquinato dagli incentivi.
Sin da quanto hanno spinto sui pannelli solari per uso domestico.
Il brutto è che stanno imponendo questa tipologia di auto con l'obbligo della scadenza nemmeno più tanto lontana (anche se ho letto di sfuggita che in parlamento europeo sembrano esserci dei ripensamenti).
Sicuramente non siamo preparati da un punto di vista di produzione elettrica e di trasferimento in punti di ricarica.
Ma sono così testardi che non torneranno indietro.
Quando non basterà la corrente non faranno altro che tagliare il consumo domestico, staccando per qualche quarto d'ora a rotazione gli allacciati e contemporaneamente aumenteranno le tariffe.
Aumenti che non serviranno per costruire o potenziare le centrali su suolo italiano (avrebbero troppi problemi a farlo), ma serviranno a pagare l'energia importata da paesi vicini.
 
quando avevo 6 anni nel mio buco di paese ( allora circa 20.000 anime) avevamo il filobus: per chi non era nato erano bus a corrente. Milano, e un pezzo di nord italia, avevano una fitta rete di canali navigabili. E altri esempi potrei fare. Si è buttato tutto nel cesso e si sono rese le città invivibili. Ora si butta la croce addosso a chi ha una diesel tacciandolo di essere il male del pianeta, e si fanno incentivi facendoli pagare a chi non ha nessuna colpa.
I Filobus a Parma ci sono ancora, ma quando ci sono andato non li ho visti perché forse uno di essi era magari un un altra zona.
 
Anche il gasolio da lustri gode di incentivi fiscali che lo rendono più competitivo rispetto la benzina. Ma serviva favorire il trasporto su gomma contro gli altri mezzi di trasporto socialmente più costosi da implementare.

Pensate quante auto entrano nelle città e si ammassano nelle tangenziali perché la rete metropolitana è chiaramente sottosviluppata:
Ricordo negli anni '80 a Milano si costruiva la terza linea.
Andammo a Londra e restammo a bocca aperta.

E gli incentivi, confermo: non sono per aiutare direttamente chi acquista ma indirettamente soprattutto chi produce e vende. Le detrazioni suelle ristrutturazioni servono a garantire lavoro a tante imprese edili che altrimenti, con i chiari di luna dell'utimo decennio, avrebbero chiuso ben prima del COVID.

L'effetto collaterale cercato è nella riduzione del consumo generale di idrocarburi su cui vengono fatti i conti del trattato di Kyoto prima / Parigi poi.

Quindi se i soldi non li usiamo all'interno per abbassare quel consumo (creando PIL), rischiamo di spenderne il doppio per pagare le multe (e dove vadano i soldi non ne ho idea) creando ulteriore debito.

Che l'incentivo sulle elettriche sia per quanto sopra vantaggioso dubito.
Sarebbe utile usarli per finanziare lavori di risanamento energetico di tutti gli edifici pubblici.

Altri stati usano l'approccio di spalmare le multe sul costo del carburante ... con risultati a mio avviso modesti e soprattutto impraticabile da noi che abbiamo già accise stellari.
Il Gasolio sarà incentivato, però se lo metti in un motore, quel motore non è che ne ingurgiti così tanto.
 
Si parla di una decina di cent al litro per il gasolio per autotrazione, non è poi così tanto.
facciamo dieci cts al litro per .... quanti litri l'anno?
Io, così a spanne, quando andavo a gasolio, in nove anni ho percorso almeno 240'000 km che ad una media di 15 km/l significa 1'600 € intascati.

E questi incentivi vanno sì direttamente in tasca all'utilizzatore. Netti.

[edit]
Ognuno quando va alla pompa diesel può farsi ilconto di quant'è l'incentivo statale: se riempio un serbatoio dal 70l sono 7 euro. ....
 
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