<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La convenienza dell'elettrico | Page 51 | Il Forum di Quattroruote

La convenienza dell'elettrico

Nessuno qua sta dicendo il contrario ma nell'essere educato ti precludi la libertà di fare quello che ti piace fare che poi è il motivo per cui sei andato in vacanza.
Il problema è che con l'auto passi da un fattore minimamente limitante o pressochè nullo ad uno che ti obbliga a prevedere, cambiare e organizzare gli spostamenti.
Se hai mogli, figli e pure il cane eh... no la macchina no. In vacanza all'arrivo ho fatto giusto giusto 30 euro calcolando velocemente spostamenti su luogo e ritorno. Poi 3 minuti dopo l'auto non faceva parte, come al solito, dei miei pensieri.
Se l'essere educato preclude l'utilizzo di un bene pubblico, allora non è più educazione e passa nella maleducazione. Anche se va a limitare la libertà. Perchè dove fai valere la tua di libertà, vai a limitare la mia.
 
Quindi, in pratica, SI E' ATTACCATO!

Questa è la cosa pazzesca... Hai 10 stalli ma 11 elettriche e uno è fritto.

Hai 100 stalli e 101 elettriche e sempre 1 è fritto.

E tutto questo al netto di mezz'ore letteralmente buttate (se sei in autostrada) in attesa che "faccia un rabbocco" (perchè per il pieno serve di più).

Con il benzinaio ciò non può accadere.


Magari

11 clienti e 10 attacchi
 
Alt, limita la libertà di un altra persona. Se sai che in 2-3 ore la tua auto sarà carica e occupi un posto 12 ore, stai abusando di una tua libertà, limitando quella altrui.

E qui ci siamo, ma tu parti con il fatto che hai 2-3 ore per ricaricare e devi stare li a staccarla. Io che ho una termica posso permettermi di lasciarla nel box dell'hotel, andare in giro per le valli, andare fare shopping e al mio ritorno occupare uno spazio che non sarà rivendicato da nessuno ma tu si, te ne devi preoccupare ricavandoci pure altro tempo. Quindi per seguire le giuste regole dell'educazione la tua ev ti limita. Ovvio poi che sei uno che quando è in vacanza mette le gambe sotto al tavolo e non si schioda fino al ritorno è un altra faccenda.
 
Non è assurdo come ragionamento, anzi.
Il problema di base è che si vogliono portare avanti le abitudini di una termica con una elettrica. Se finora Tesla con i DC non ha messo la tariffa di occupazione colonnina al minuto come hanno fatto A2A ed EnelX, vedrai che ci arriverà. Non è concepibile che lasci un infrastruttura bloccata per una notte se ti servono 3 ore per ricaricare. Non vuoi avere lo sbattimento di svegliarti di notte? bene, la carichi per un ora e poi la sposti, caricherai nuovamente il giorno successivo. Non esiste proprio che occupi un bene che è per tutti.
Il ragionamento è chiarissimo e lapalissiano.

Ad essere assurdo è proprio il "doverlo fare", è un sistema imperfetto che genera problemi che prima non c'erano (il che è catalogabile come REgresso più che PROgresso).
 
La maleducazione preclude la libertà, non l'educazione. Non esiste il diritto di occupare un'infrastruttura pubblica quando non ti serve. Finchè non passa questo concetto, siamo allo stesso livello dei nostri antenati con l'anello al naso.
E come gli antenati con l'anello al naso si finirà a risolvere.

Vedrai tanti guidatori di macchine elettriche scendere con la più nodosa delle clave.

Io credo che se si deve fondare una "rivoluzione" sul rispetto per gli altri allora abbiamo già perso in partenza perché, di rispetto, non ce n'è.

E lo si vede aprendo un qualsiasi quotidiano o guardando un qualsiasi telegiornale.
 
Coi supercharger si, ma i destination charger no (cosa che invece fanno in A2A). Se ci fosse anche per i DC, vedi che nessuno avrebbe il piacere di trovarsi sberle in fattura solo per non aver scollegato l'auto dalla presa (scollegamento che può venir fatto anche tramite app e non fisicamente)

Mi sembra che non sia chiaro un dettaglio: qui nessuno ha mai detto che pretende di arrivare alla colonnina pubblica, attaccare la spina e lasciarcela per il resto della giornata, e ci mancherebbe altro, direi. Qui si sta discutendo del solito discorso sulle limitazioni a cui un utente di BEV deve sottostare, e direi che la cura del tempo di ricarica è a pieno titolo una di queste, e include le basilari regole di convivenza civile per cui un servizio che ha una disponibilità limitata deve essere occupato per il minor tempo possibile per renderlo disponibile agli altri. Quindi, anche il servizio di DC di alberghi e ristoranti va trattato esattamente come la colonnina pubblica: lasci l'auto mezz'ora e poi la vai a togliere dai cabasisi, anche se ti hanno appena portato il secondo. Con tutto quello che comporta (ti si fredda la bistecca, ti devi sporcare le mani movimentando il cavo, ecc. ecc.). Il principio che il prete deve fare il prete e il campanaro deve fare il campanaro vale anche per le cose, non solo per le persone: un parcheggio è un parcheggio, un punto di ricarica è un punto di ricarica, e le regole non sono le stesse.
 
Mi sembra che non sia chiaro un dettaglio: qui nessuno ha mai detto che pretende di arrivare alla colonnina pubblica, attaccare la spina e lasciarcela per il resto della giornata, e ci mancherebbe altro, direi. Qui si sta discutendo del solito discorso sulle limitazioni a cui un utente di BEV deve sottostare, e direi che la cura del tempo di ricarica è a pieno titolo una di queste, e include le basilari regole di convivenza civile per cui un servizio che ha una disponibilità limitata deve essere occupato per il minor tempo possibile per renderlo disponibile agli altri. Quindi, anche il servizio di DC di alberghi e ristoranti va trattato esattamente come la colonnina pubblica: lasci l'auto mezz'ora e poi la vai a togliere dai cabasisi, anche se ti hanno appena portato il secondo. Con tutto quello che comporta (ti si fredda la bistecca, ti devi sporcare le mani movimentando il cavo, ecc. ecc.). Il principio che il prete deve fare il prete e il campanaro deve fare il campanaro vale anche per le cose, non solo per le persone: un parcheggio è un parcheggio, un punto di ricarica è un punto di ricarica, e le regole non sono le stesse.
e l'altro, deve andare a controllare ogni 5 minuti, se si e' liberato il posto.
a me e' gia' passata la voglia di andare al ristorante :D
 
E qui ci siamo, ma tu parti con il fatto che hai 2-3 ore per ricaricare e devi stare li a staccarla. Io che ho una termica posso permettermi di lasciarla nel box dell'hotel, andare in giro per le valli, andare fare shopping e al mio ritorno occupare uno spazio che non sarà rivendicato da nessuno ma tu si, te ne devi preoccupare ricavandoci pure altro tempo. Quindi per seguire le giuste regole dell'educazione la tua ev ti limita. Ovvio poi che sei uno che quando è in vacanza mette le gambe sotto al tavolo e non si schioda fino al ritorno è un altra faccenda.
Stante il fatto che ti ringrazio (sinceramente) dei toni utilizzati, posso dirti di provare ad immaginare che:
invece di lasciar l'auto nel box dell'hotel la lasci di fronte all'ingresso, ostacolando le manovre delle altre auto lì parcheggiate, o alla peggio, di passeggini e carrozzine, perchè non vuoi aspettare che si liberino posti classici per parcheggiare. Te ti stai godendo la libertà di averla parcheggiata liberamente, ma vai a limitare la libertà altrui.
E' lo stesso ragionamento che farei per una colonnina. Se so che ho in programma un'escursione lunga, eviterò di metterla in ricarica, ma lo farò al mio ritorno\prima di partire o in un altra occasione in cui saprò di essere nei dintorni per le prossime 2\3 ore (come ad esempio la spesa in un centro commerciale).
 
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