<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Volvo dice addio ai motori diesel | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Volvo dice addio ai motori diesel

La colpa è di tutti, ma non in egual misura. Uso l'auto per andare al lavoro. 20 minuti andare e 20 a tornare. Inquino per 40 minuti. Arrivo a casa che sò alle 6 di sera? Il termostato avrà acceso la caldaia almeno da 30 minuti per non farmi congelare, poi il termostato stacca la caldaia alle 23 (più o meno sono questi i cicli per chi ha l'autonomo) e dalle 18 alle 23 al netto la caldaia andrà almeno almeno per 2 ore? E' molto facile. Quindi il mio inquinamento quotidiano è di 2h40' di cui 2h di caldaia e 40' di auto.
I mezzi pesanti ci lavorano e raramente girano per sole 8 ore.
Quindi, a conti grossolani fatti, le auto inquinano indubbiamente, ma non è che cavandole del tutto la situazione migliori chissà quanto...

Non si può confrontare il "tempo di inquinamento" senza considerare minimamente la qualità e la quantità di inquinanti immessi in atmosfera :)
 
mi pare che nessuno abbia detto questo.....

Mi pare però che ci sia sempre voglia di auto-assolvere l'automobile, quando con solo un po' di ragionevolezza è palese comprendere che non è così.
Fra l'altro, c'è tutta una letteratura scientifica al riguardo, basta un po' di ricerca in rete per trovare decine di ricerche sulla concentrazione degli inquinanti in ambito urbano, e sulle variabili che la influenzano, dalla conformazione delle strade alla velocità media dei veicoli. Ma basta semplicemente il proprio naso per rendersi conto delle concentrazione di inquinanti in zone molto trafficate...e più che le emissioni complessive, sono le concentrazioni effettive quelle che sono più pericolose per la salute.
 
Mi pare però che ci sia sempre voglia di auto-assolvere l'automobile, quando con solo un po' di ragionevolezza è palese comprendere che non è così.
Più che voler assolvere, spesso si criticano le soluzioni proposte quando sono eccessivamente semplicistiche o palesemente assurde, come ad esempio le targhe alterne o le "domeniche ecologiche". E comunque, mi pare abbastanza condiviso in letteratura che l'apporto delle auto diesel all'inquinamento urbano complessivo nella media non è maggioritario, anche se tutt'altro che trascurabile.
 
Mi permetto alcune precisazioni.
1) La battaglia (per lo meno a Madrid, Barcellona, Roma, Londra) non è ai Diesel ma ai VECCHI Diesel antecedenti a Euro4. Ai fini della DGT Spagnola un Diesel Euro6 è equiparato a un Benzina Euro6 (e 5 e 4), mentre un Diesel Euro5 o Euro4 è equiparato a un Benzina Euro3. Per tutti questi non ci sono restrizioni all'orizzonte. Per la mia attuale Diesel Euro6 non mi aspetto problemi futuri maggiori di quanti ne avrebbe una Euro6 a Benzina.
2) La guerra al Diesel si basa soprattutto sugli ossidi di azoto, essendo il particolato ormai un non problema da Euro5 in poi e gli altri inquinanti (CO, CO2, HC) inferiori ai Benzina equivalenti. Qui si vede che il legislatore si sta orientando contro il Diesel per motivi del tutto estranei alla difesa della salute pubblica, in quanto gli ossidi di azoto NON sono un rischio in generale per la salute di chi li respira e NON sono responsabili del cambiamento climatico. POSSONO in ALCUNI CASI creare fastidio per le persone che GIÀ sono soggette ad asma eccetera.
 
Più che voler assolvere, spesso si criticano le soluzioni proposte quando sono eccessivamente semplicistiche o palesemente assurde, come ad esempio le targhe alterne o le "domeniche ecologiche". E comunque, mi pare abbastanza condiviso in letteratura che l'apporto delle auto diesel all'inquinamento urbano complessivo nella media non è maggioritario, anche se tutt'altro che trascurabile.

Nelle zone urbane sottoposte a traffico intenso e con determinate caratteristiche morfologiche l'inquinamento da autotrazione è sicuramente maggioritario. E le auto diesel ne sono la frazione maggiore.
 
...e infatti, ho specificato nella media.

Si, ma ciò che conta poi alla fine sono le concentrazioni locali di inquinanti.
E se parliamo di inquinamento al piano strada, in zone trafficate, le concentrazioni possono diventare altissime in certe condizioni, proprio a causa del traffico veicolare. E sono anche queste concentrazioni locali molto elevate ad essere pericolose (oltre alla quantità complessiva "media" di inquinanti, che comunque può variare notevolmente da quartiere a quartiere, fra l'altro).
 
Le emissioni più pericolose sono ben altre, compresa la CO2, che il diesel emette meno del benzina. Attività intellettualmente altrettanto ardua è pensare che i diesel inquinino più dei benzina, laddove il prossimo step sarà montare il FAP anche a quest'ultimi. Far finta inoltre che l'inquinamento delle città non sia in massima parte derivante da impianti di riscaldamento e di attività varie, e dal trasporto pubblico e dai mezzi pesanti (dai furgoni in su) è un'altra attività intellettualmente ancor più ardua.

Scusa, ma quando parli di emisioni pericolose e citi il Co2 dicendo che è ben più pericoloso di altre sei serio o mi prendi in giro? Perchè un conto è temere il co2 per l'effetto serra, ma parlare di co2 come inquinante è da bocciatura al primo esame di chimica, all'asilo. Il co2 lo emetti anche tu ogni volta che espiri.

Detto questo, nessuno nega che l'inquinamento in città derivi ANCHE da industrie, trasporti pubblici e riscaldamenti, nonchè da mezzi commerciali privati. Negare che ANCHE le auto inquinano è sbagliato. Negare che i motori diesel siano responsabili delle emissioni di ossidi e biossidi di azoto è sbagliato. Negare che i diesel ad uso privato (quelli delle nostre automobili) emettano questi inquinanti ( responsabili di asma e bronchiti, con i bambini in città che hanno il naso poco più in alto dei tubi di scarico) è sbagliato. Negare l'evidenza, ovvero che le case ci hanno preso in giro per anni sulle emissioni dei motori, dichiarando X come emissioni di ossidi e biossido di azoto, che poi, in misurazioni reali sono risultate andare da 2,5X a 40X (le VW americane) non è più sbagliato, è peggio. Tanto che in vista dei test reali su strada, nonostante le normative allo studio permetteranno emissioni reali che sono il doppio delle attuali, stranamente stanno togliendo di corsa i diesel dai modelli segmento A e B, e pure sul C spariranno in fretta. Perchè i trattamenti dei gas di scarico richiesti ( richiesti per inquinare il doppio di quanto inquinino sulla carta adesso) sono così costosi da rendere antieconomico proporre motori a gasolio su auto che costano meno di 20.000 euro.

In merito al discorso se inquini più il benzina o il diesel dipende da cosa si prende in considerazione: se si prende in considerazione la Co2, che NON è un inquinante, allora meglio il diesel. Sul resto no. E siccome in UsA Giappone ed Asia, dove ci sono le metropoli, il diesel non lo vogliono manco sentir nominare, prova a chiederti perchè.
 
Il problema è nell'omologazione.....

Il problema è che altrimenti quei modelli non sarebbero potuti essere messi in vendita, perchè non possono rispettare i vincoli delle norme euro. Allora, siccome l'industria dei motori diesel in Europa è molto pesante, come Pil, si sono mantenute norme di omologazione ridicole risalenti agli anni '70 per non mettere in ginocchio un intero settore produttivo. Così quei modelli potevano superare le omologazioni ( in maniera più o meno lecita) ed essere venduti
 
La guerra agli ossidi d'azoto peraltro è nata negli USA, da Los Angeles, dove il cielo assumeva tonalità inquietanti a causa dell'alta concentrazione dei suddetti ossidi. Peccato che allora, a LA, praticamente non circolassero auto diesel...
Gli USA sono meno attenti alle emissioni di CO2 perchè viaggiano su grosse cilindrate a benzina, ed infatti un limite all'emissione di tale gas è sempre da loro messa in discussione ogni qual volta si parla di protocolli anti-inquinamento da applicare su scala planetaria.

Ed ilo Giappone invece, territorio grande come l'Italia e con il doppio di popolazione, che scusa avrebbe per preferire il benzina al diesel nelle auto per il trapsorto privato?
 
posso fare una domanda che personalmente nasce spontanea, ma a prescindere da discorsi ambientalistici , non potrebbe esserci una tecnologia migliore rispetto a quella Diesel? Leggendo i vostri commenti sembrerebbe che abbandonare i propulsori Diesel vuol significare la morte dell'automobile, io non credo che sia cosi.
 
Scusa, ma quando parli di emisioni pericolose e citi il Co2 dicendo che è ben più pericoloso di altre sei serio o mi prendi in giro? Perchè un conto è temere il co2 per l'effetto serra, ma parlare di co2 come inquinante è da bocciatura al primo esame di chimica, all'asilo. Il co2 lo emetti anche tu ogni volta che espiri.

Detto questo, nessuno nega che l'inquinamento in città derivi ANCHE da industrie, trasporti pubblici e riscaldamenti, nonchè da mezzi commerciali privati. Negare che ANCHE le auto inquinano è sbagliato. Negare che i motori diesel siano responsabili delle emissioni di ossidi e biossidi di azoto è sbagliato. Negare che i diesel ad uso privato (quelli delle nostre automobili) emettano questi inquinanti ( responsabili di asma e bronchiti, con i bambini in città che hanno il naso poco più in alto dei tubi di scarico) è sbagliato. Negare l'evidenza, ovvero che le case ci hanno preso in giro per anni sulle emissioni dei motori, dichiarando X come emissioni di ossidi e biossido di azoto, che poi, in misurazioni reali sono risultate andare da 2,5X a 40X (le VW americane) non è più sbagliato, è peggio. Tanto che in vista dei test reali su strada, nonostante le normative allo studio permetteranno emissioni reali che sono il doppio delle attuali, stranamente stanno togliendo di corsa i diesel dai modelli segmento A e B, e pure sul C spariranno in fretta. Perchè i trattamenti dei gas di scarico richiesti ( richiesti per inquinare il doppio di quanto inquinino sulla carta adesso) sono così costosi da rendere antieconomico proporre motori a gasolio su auto che costano meno di 20.000 euro.

In merito al discorso se inquini più il benzina o il diesel dipende da cosa si prende in considerazione: se si prende in considerazione la Co2, che NON è un inquinante, allora meglio il diesel. Sul resto no. E siccome in UsA Giappone ed Asia, dove ci sono le metropoli, il diesel non lo vogliono manco sentir nominare, prova a chiederti perchè.
Non facciamo questione di lana caprina. La CO2 di per sè non è un inquinante, lo sappiamo tutti, ma chissà perchè ci si sbatte a volerla diminuire... per l'effetto serra? Parliamo di sconvolgimenti climatici ben più gravi ed estesi di una semplice città inquinata (anche qui comunque bisogna verificare).
La CO2 si accomuna alle altre emissioni semplicemente perchè nel caso dell'auto, sempre dalla combustione del motore proviene, per cui la definizione di "inquinante" è semplicemente una semplificazione colloquiale.
 
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