<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Volvo dice addio ai motori diesel | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Volvo dice addio ai motori diesel

posso fare una domanda che personalmente nasce spontanea, ma a prescindere da discorsi ambientalistici , non potrebbe esserci una tecnologia migliore rispetto a quella Diesel? Leggendo i vostri commenti sembrerebbe che abbandonare i propulsori Diesel vuol significare la morte dell'automobile, io non credo che sia cosi.
Ma no, ovvio che no. Le alternative sono l'elettrico o l'idrogeno, ma sono talmente in alto mare...
 
Fallimento x le ibride?sono appena partite per decretarne il fallimento e devono superare (dimostrando il contrario) lo scoglio psicologico degli utenti per quanto riguarda affdabilità e costi di manutenzione.Mentre le plug in le escludo anch io,sono anacronistiche per varie ragioni di cui si è parlato anche sopra(costi,autonomia,fabisogno energetico etcetc)
 
Ultima modifica:
Nelle zone urbane sottoposte a traffico intenso e con determinate caratteristiche morfologiche l'inquinamento da autotrazione è sicuramente maggioritario. E le auto diesel ne sono la frazione maggiore.
http://blog.you-ng.it/2014/08/16/lavorare-per-brt-corriere-espresso/
Nella sede DHL (un solo corriere, quindi) di GE ho visto più di una trentina di furgoni, che girano per la città incessantemente per almeno 8/9 ore come scritto in quel link.
E tu mi prendi in giro quando dico che inquinano un bel po'?
(non solo loro, come a_gricolo ti ha corretto giustamente...)
 
Non facciamo questione di lana caprina. La CO2 di per sè non è un inquinante, lo sappiamo tutti, ma chissà perchè ci si sbatte a volerla diminuire... per l'effetto serra? Parliamo di sconvolgimenti climatici ben più gravi ed estesi di una semplice città inquinata (anche qui comunque bisogna verificare).
La CO2 si accomuna alle altre emissioni semplicemente perchè nel caso dell'auto, sempre dalla combustione del motore proviene, per cui la definizione di "inquinante" è semplicemente una semplificazione colloquiale.

Non è per niente una questione di lana caprina...il problema della CO2 è un problema di riscaldamento globale che non va sottovalutato; gli effetti dei veleni che respiriamo quotidianamente invece sono molto concreti sulla salute di tutti, e soprattutto dei più deboli (bambini, anziani).
Che si viva in un mondo dove la concentrazione di sostanze tossiche e cancerogene è elevatissima, con conseguente aumento di patologie, è palese, così come e che si debba fare di tutto per migliorare la situazione.
Una "semplice città inquinata" produce innumerevoli patologie, come si fa a sottovalutare una situazione del genere?
 
Fallimento x le ibride?sono appena partite per decretarne il fallimento e devono superare (dimostrando il contrario) lo scoglio psicologico degli utenti per quanto riguarda affdabilità e costi di manutenzione.Mentre le plug in le escludo anch io,sono anacronistiche per varie ragioni di cui si è parlato anche sopra(costi,autonomia,fabisogno energetico etcetc)
Ho scritto Plug-in.
Evidentemente non hai letto:
http://www.lastampa.it/2017/05/16/m...e-entro-il-AogKOAobj3LTrrUGuyK4vN/pagina.html
 
Non è per niente una questione di lana caprina...il problema della CO2 è un problema di riscaldamento globale che non va sottovalutato; gli effetti dei veleni che respiriamo quotidianamente invece sono molto concreti sulla salute di tutti, e soprattutto dei più deboli (bambini, anziani).
Che si viva in un mondo dove la concentrazione di sostanze tossiche e cancerogene è elevatissima, con conseguente aumento di patologie, è palese, così come e che si debba fare di tutto per migliorare la situazione.
La questione di lana caprina è discutere se la CO2 è un inquinante, quando la si definisce così solo per comodità colloquiale.

Per il resto, ognuno decida cosa è grave o meno...
http://espresso.repubblica.it/attua...limatico-tutti-i-rischi-per-l-Italia-1.297244
 
Fatico a comprendere chi difende i motori diesel oggi come oggi.
Sono diventati inaffidabili, costosi e inquinano come e più di prima e tra l'altro non danno reali vantaggi economici nella grandissima maggior parte dei casi. Finalmente la politica e l'industria si sono svegliate. Spero che il diesel, follia tutta europea che per fortuna non ha preso piede altrove, sparisca il prima possibile.
 
Che si viva in un mondo dove la concentrazione di sostanze tossiche e cancerogene è elevatissima, con conseguente aumento di patologie, è palese, così come e che si debba fare di tutto per migliorare la situazione.
Una "semplice città inquinata" produce innumerevoli patologie, come si fa a sottovalutare una situazione del genere?

La situazione di incremento di tali patologie si riscontra in maniera netta e consequenziale laddove siti altamente inquinanti (ILVA per esempio, ma basta guardare un po' le Iene o striscia, o Report, ecc..) sono posti a ridosso di insediamenti umani.
Con ciò non voglio dire che le città non siano inquinate, voglio dire che puntare il dito contro il diesel è inutile e semplicistico.
 
Fatico a comprendere chi difende i motori diesel oggi come oggi.
Sono diventati inaffidabili, costosi e inquinano come e più di prima e tra l'altro non danno reali vantaggi economici nella grandissima maggior parte dei casi. Finalmente la politica e l'industria si sono svegliate. Spero che il diesel, follia tutta europea che per fortuna non ha preso piede altrove, sparisca il prima possibile.
Pensa che io "Non sopporto i cori russi, la musica finto rock la new wave italiana il free jazz punk inglese" e spero spariscano ancor prima... :)

Neanche la nera africana.
 
La questione di lana caprina è discutere se la CO2 è un inquinante, quando la si definisce così solo per comodità colloquiale.

Per il resto, ognuno decida cosa è grave o meno...
http://espresso.repubblica.it/attua...limatico-tutti-i-rischi-per-l-Italia-1.297244

Non c'è da decidere nulla se si è ragionevoli, sono gravi sia l'emissione incontrollata di CO2 in atmosfera, sia la concentrazione di inquinanti e veleni eccessiva, soprattutto nelle aree urbane.
La seconda, comunque, ha effetti DIRETTI sulla salute (allergie, patologie respiratorie e cardiovascolari, tumori, etc).
 
La situazione di incremento di tali patologie si riscontra in maniera netta e consequenziale laddove siti altamente inquinanti (ILVA per esempio, ma basta guardare un po' le Iene o striscia, o Report, ecc..) sono posti a ridosso di insediamenti umani.
Con ciò non voglio dire che le città non siano inquinate, voglio dire che puntare il dito contro il diesel è inutile e semplicistico.

Mi pare normale che venga puntato verso la tecnologia attualmente più inquinante, per quanto riguarda la mobilità urbana.
 
a_gricolo, A-80, bumper morgan, renexx e altri in questa discussione, prendo ad esempio le vostre osservazioni come spunto per domandarci se la difesa del diesel che si sente fare in molti discorsi informali, non parta invece da posizioni autoreferenziali; in altre parole da qualche parte nel mondo qualcuno ha deciso che deve essere la morte del diesel, così, senza spiegazioni razionali per il consumatore.

La realtà è più semplice: il diesel - anche Euro 6 e successivi - è la principale causa di inquinamento e di pericolosità cancerogena e/o tossica per autotrazione. Attenzione: per autotrazione. Lo sappiamo benissimo che in inverno nelle nostre città la principale causa di inquinamento non è l'autotrazione.

Ma dovendo discutere di quale è il sistema di trasporto meno inquinanante a livello globale, considerando tutta la filiera produttiva, il diesel è il primo sistema che va eliminato.

Cercherò di motivare razionalmente il perchè, senza voler costringere nessuno a cambiare la propria idea, nè ad accusare di complottismo chicchessia, ma solo per dare uno spunto di riflessione basato su studi o evidenze di laboratorio.


Punto 1).
L'auto elettrica inquina sempre meno dell'auto a benzina/diesel.


Prendiamo in esame i due casi diametralmente opposti.
Il primo caso è banale: se in uno stato, il 100% dell'energia prodotta avviene tramite fonti rinnovabili, l'auto elettrica inquinerà meno della corrispettiva a benzina/diesel, poichè la benzina/diesel introdurrà una fonte non rinnovabile ed inquinante (il petrolio) per il suo esercizio.

Ora prendiamo il caso di uno stato dove il 100% dell'energia viene prodotta col petrolio.
Per l'auto elettrica e quella a benzina/diesel la prima parte del processo industriale è pari; l'estrazione del petrolio ed il suo trasporto sono inquinanti.
Da qui il processo di produzione si differenzia; per l'auto elettrica il petrolio viene bruciato in centrali elettriche, trasformato in corrente e distribuito tramite cavi elettrici al consumatore.

Per l'auto a benzina/diesel vi sono fasi industriali supplementari:
- il petrolio va raffinato, il che è un processo altamente inquinante, tanto che sul territorio dove ha operato una raffineria non si può né edificare né coltivare stante l'alto grado di inquinanti pericoloso per la salute;
- la benzina/diesel va trasportata al consumatore, producendo altro inquinamento.

Queste due fasi, inoltre, abbassano il rendimento energetico del petrolio, poiché avvengono spendendo energia.

Infine, il rendimento energetico delle auto a benzina/diesel è di circa il 20% (questo 20% non va confuso con il rendimento del 30 o 35% che qualche costruttore dichiara per il proprio motore a combustione interna, poiché in quest'ultimo caso il calcolo tiene conto solo dell'efficienza del motore).

La corrispettiva auto elettrica ha un rendimento del 60%.
Inserisco la fonte, è un ente governativo statunitense:
https://www.fueleconomy.gov/feg/evtech.shtml

Ciò significa che a parità di auto, con l'auto elettrica serve 1/3 del petrolio.
Ricordo poi che il petrolio per l'auto a benzina/elettrica va raffinato e ritrasportato.

Va affrontato l'ultimo punto, lo smaltimento dell'auto a fine vita.
La differenza è principalmente nel motore/batterie.
Lo smontaggio del motore a benzina/diesel, presuppone una attenzione all'ambiente particolare a causa dei composti oleosi a base di idrocarburi, dei metalli pesanti e degli acidi usati per la lavorazione del motore.
Una applicazione coscienziosa dalle direttive di riciclaggio emanate dai paesi occidentali permette un impatto ambientale basso.
Per quanto riguarda l'auto elettrica, la differenza sostanziale è rappresentata dalla batteria di trazione.
Questa, applicando le direttive di riciclaggio, permette un impatto ambientale basso, poiché, come per il motore a combustione, può essere riciclata per la produzione di batterie nuove.

Vi è un'ulteriore possibilità: la batteria esausta dell'auto elettrica può anche non venire riciclata affatto, ma venire usata come sistema di backup elettrico in diverse situazione, dall'abitazione residenziale ai centri di calcolo, alla fabbrica sia nel mondo occidentale, sia in paesi in via di sviluppo.
Quando infatti, dopo circa 10 anni di vita (ma il tempo esatto dipende da molteplici fattori) non è più adeguata a muovere l'automobile, la capacità residuale della batteria può servire per altri scopi dove non è necessaria la piena efficienza.

Un paio di riferimenti:
https://phys.org/news/2011-04-exhausted-electric-vehicle-batteries.html
https://phys.org/news/2011-04-exhausted-electric-vehicle-batteries.html

https://www.treehugger.com/cars/her...ctric-car-battery-at-the-end-of-its-life.html

 
Punto 2).

Nel numero di aprile 2017 di Quattroruote, il diesel non viene indicato dalla rivista così inquinante come altri dicono.


Non è esatto, l'articolo da pagina 62 a pagina 65 non dice questo.

Quattroruote semplicemente prende la difesa degli automobilisti asserendo che bloccare la circolazione di alcune categorie di automobili (segnatamente diesel) dopo che il sistema-Stato – chiamiamolo così per brevità - ne ha permesso l'acquisto, è un onore che il proprietario di un'auto diesel non dovrebbe sopportare.

Ma Quattroruote non dimostra che il diesel inquini come il benzina.
Quattroruote nell'articolo indica solo un dato limitato: asserisce che un diesel moderno emette la stessa quantità di PM10 di un benzina moderno.

Ciò non significa che il diesel inquini come un benzina.
Quattroruote infatti omette di riportare che sono gli altri composti prodotti maggiormente dal diesel rispetto al benzina ad essere di interesse medico.
In particolare, sono i PM2,5, i PM1, i NO ed i NO2, prodotti dal diesel, ad essere pericolosi per la salute.

Le amministrazioni comunali, non agiscono su basi emotive come Quattroruote sembra ventilare, ma sulla base di ricerche universitarie riprese da enti governativi di tutto il mondo che attestano la pericolosità del diesel.
Porto delle fonti, che non confutano la posizione di Quattroruote sul PM10, che va accettata, ma che attestano la pericolosità del diesel in merito agli altri inquinanti.
Le fonti sono numerosissime provenienti da tutto il mondo occidentale, dall'Europa all'Australia, riporto solo alcune più comprensibili di altre, di solito dal mondo anglosassone perché storicamente è più propenso a pubblicare informazioni su internet.

La prima fonte è del Journal of the American Medical Association, in merito all'insorgenza di turmori polmonari in presenza di PM2,5, dove si dice che ad un aumento di 10 mg/m^3 aumenta del 6% il rischio di cancro, del New England Journal of Medicine, tutte riassunte in questo documento dello Stato del New Jersey:

http://www.nj.gov/dep/stopthesoot/dieselhealthconcerns.pdf

Altra fonte è del United Nations Economic Commission for Europe, dove si attesta che il 16% del PM2,5 totale proviene da motori diesel dedicati ad autotrasporto, i riferimenti spaziano da lavori del International Agency for research on Cancer, World Health Organization, ad enti governativi statunitensi:

https://www.unece.org/fileadmin/DAM/trans/doc/2013/wp29grpe/GRPE-65-05.pdf

Questo è del governo del Tennessee, molto didattico:

https://www.tn.gov/tdot/article/cmaq-pm-2.5-program

Questo è australiano, anche se, per onestà, non è governativo ma di una associazione che vuole ridurre il numero di camion, ma ad ogni modo c'è il riferimento alla dichiarazione del WHO che il diesel è un carginogeno di classe 1:

http://mtag.org.au/diesel-pollution/


Punto 3).
Il diesel è più pericoloso per la salute del benzina.


Anche la benzina purtroppo è derivata dal petrolio, ma la pericolosità di un motore a benzina è inferiore di molte volte alla pericolosità del motore diesel.

In questo link, a pagina 3, viene spiegata la pericolosità del NO2 (biossido di azoto), prodotto dai diesel.

In poche parole, non solo il NO2 è pericoloso in sé, ma è pericoloso sopratutto quando si combina in natura con l'ammoniaca o con l'ozono, producendo danni polmonari, mutazioni biologiche, eutrofizzazione, piogge acide, riscaldamento globale, fonte United States Environmental Protection Agency:

https://nepis.epa.gov/Exe/ZyNET.exe...ackDesc=Results page&MaximumPages=1&ZyEntry=3

In questo documento, si spiega a livello tecnico cosa è il biossido di azoto, quali sono gli errori nella sua rilevazione, quali sono le linee guida e come l'inquinamento da biossido di azoto influenza a livello sanitario l'Europa:

https://www.greenfacts.org/en/nitrogen-dioxide-no2/level-3/02-health-effects.htm

Qui, in forma divulgativa, si spiega il pericolo del biossodo di azoto, con riferimento ad una stima per la quale ogni anno in Inghilterra vi sono 23.500 morti dovute a questo:

https://phys.org/news/2015-09-nox-gases-diesel-car-fumes.html

ripresa da altre fonti:

https://www.theguardian.com/environ...s-more-toxic-than-trucks-and-buses-data-shows

http://www.telegraph.co.uk/motoring...out-diesel-are-crystal-clear.-Its-deadly.html

Il seguente link proviene dall'Istituto Ambientale Svedese, il Forum sull'Inquinamento Atmosferico Globale, di tipo divulgativo:

https://www.sei-international.org/gapforum/policy/effectshumanhealth.php

Qui l'università di Berkeley dichiara che i diesel producono 10 volte più smog dei benzina:

http://news.berkeley.edu/2012/10/22/diesel-vs-gas-contributing-to-smog/

Qui la American Cancer Society illustra i collegamenti tra diesel e tumori:

https://www.cancer.org/cancer/cancer-causes/diesel-exhaust-and-cancer.html

Gli stessi concetti vengono affrontati anche dall'Institute for Energy Resourcefulness:

http://www.energyresourcefulness.org/Health Effects of Gasoline and Diesel.html

Qui un esame della pericolosità del diesel da un'organizzazione canadese, con riferimenti sia europei che statunitensi:

https://www.dieselnet.com/tech/env_top.php


Troppo lungo, non ho letto (TL;DR).
Il motore diesel inquina più ed è più pericoloso per la salute del motore a benzina e dell'elettrico.
 
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