<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> zona invenzioni The Frog | Page 40 | Il Forum di Quattroruote

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Brain automatic è una soluzione per l'automazione del cervello per sviluppare numerose funzioni aggiuntive. Oltre agli elementi essenziali (controllo via Internet, relè per accendere e spegnere le cose, etc.) ha infatti delle porte aggiuntive per collegare schermi LCD, tastiere, touch-screen e così via. Ha persino un sistema per diffondere messaggi audio in tutta la casa. È centrato su un potente processore SOTROPPOFORTE, e disegnato per essere facilmente espanso da altri creativi con schede specifiche, che gli possono dare fino a 16 relè e 64 I/O aggiuntivi.

cervello1.jpg
 
Thefrog ha scritto:
roby4r.i.p. ha scritto:
Thefrog ha scritto:
roby4r.i.p. ha scritto:
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roby4r.i.p. ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: pulsante di start& stop ad impronta digitale

Bottone start/stop ad impronta digitale.

Il pulsante di start/stop del veicolo nasconde in realta' un riconoscitore della impronta digitale (diciamo del pollice). Si fa il printing dal concessionario all'atto dell'acquisto della vettura chi ha fatto il primo printing poi puo' concedere altri printing (diciamo al massimo cinque) ad altri eventuali conducenti che possono condurre l'automobile.
Senza printing congruente la vettura non parte.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Dunque diciamo che il tempo di riconoscimento dell'impronta sarebbe di circa un secondo, un second e mezzo. Il tasto di Start/Stop allora, solamente una volta riconosciuta l'impronta, si accenderebbe nel suo sviluppo laterale-circolare. Dunque la vettura parte solo in caso in cui l'area laterale del cilindro del tasto si illumina. Questo anche in comnpleto accordo con la SCM.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Scusa na roba ma ci spieghi cosa serve uno start & stop alla Bond?
Comunque mi pare ci avesse già pensato anni orsono Mercedes sulla "S"...
E se provo ad accendere la macchina con le mani unte di vinavill?
E se mi tagliano un dito per ciullarmi la macchina?

Non e' un pilsante diStart&Stop e' il pulsante di accensione e di spegnimentgo del propulsore.

Certo che il problema del vinavil esiste.

Se ti tagli un dito anche un piccolo taglio, uno da cerotto, vai in concessionaria e te lo fai disabilitare per un certo tempo.

Regards,
The frog

CI AVEVA GIA PROVATO mERCEDES, IN OGNI CASO AUTO POCO ADATTA AD UN MACELLAIO ALLORA... :shock:
ù

Non mi rimane che concordare con te.Non si puo' fare, pazienza.

Best regards a te,
The frog

Dunque egrecio si potrebbe provare con un riconoscitotre del timbro vocale. Questo viene scelto in alternativa al riconoscitore di impronte digitali. Se l'impronta e' rovinata per un qualche motico allora si attiva il riconoscitore del timbro vocale. Anche in questo caso se il riconoscimento e' postivo, all'ato dell'avvio il bordo del tasto di accensione si illumina.

E che cavolo non voglio proprio pensare che qualcuno abbia la sfortuna di avere la voce roca e contemporaneamente il dito incerottato.

Che ne pensi Roby4r.i.p. ?

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

legge di murphy ti dice niente?, e se uno invecie di averla rauca dopo esser stato allo stadio è completamente senza?, non ti dice niente key less go?

Me lo spieghi in parole povere cos'e' e come funziona questo sistema Keyless?
(Spero che non si abbia bisogno di un "transponder")

Thanks in advance and regards,
The frog

no no tranquillo.. usa la magia nera 8)

http://www.audi.it/it/brand/it/tools/advice/glossary/advanced_key.browser.filter_i_c.carline_a1.html

pensa lo usava renault sulla laguna mi pare dal 95
 
roby4r.i.p. ha scritto:
Thefrog ha scritto:
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Title: pulsante di start& stop ad impronta digitale

Bottone start/stop ad impronta digitale.

Il pulsante di start/stop del veicolo nasconde in realta' un riconoscitore della impronta digitale (diciamo del pollice). Si fa il printing dal concessionario all'atto dell'acquisto della vettura chi ha fatto il primo printing poi puo' concedere altri printing (diciamo al massimo cinque) ad altri eventuali conducenti che possono condurre l'automobile.
Senza printing congruente la vettura non parte.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Dunque diciamo che il tempo di riconoscimento dell'impronta sarebbe di circa un secondo, un second e mezzo. Il tasto di Start/Stop allora, solamente una volta riconosciuta l'impronta, si accenderebbe nel suo sviluppo laterale-circolare. Dunque la vettura parte solo in caso in cui l'area laterale del cilindro del tasto si illumina. Questo anche in comnpleto accordo con la SCM.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Scusa na roba ma ci spieghi cosa serve uno start & stop alla Bond?
Comunque mi pare ci avesse già pensato anni orsono Mercedes sulla "S"...
E se provo ad accendere la macchina con le mani unte di vinavill?
E se mi tagliano un dito per ciullarmi la macchina?

Non e' un pilsante diStart&Stop e' il pulsante di accensione e di spegnimentgo del propulsore.

Certo che il problema del vinavil esiste.

Se ti tagli un dito anche un piccolo taglio, uno da cerotto, vai in concessionaria e te lo fai disabilitare per un certo tempo.

Regards,
The frog

CI AVEVA GIA PROVATO mERCEDES, IN OGNI CASO AUTO POCO ADATTA AD UN MACELLAIO ALLORA... :shock:
ù

Non mi rimane che concordare con te.Non si puo' fare, pazienza.

Best regards a te,
The frog

Dunque egrecio si potrebbe provare con un riconoscitotre del timbro vocale. Questo viene scelto in alternativa al riconoscitore di impronte digitali. Se l'impronta e' rovinata per un qualche motico allora si attiva il riconoscitore del timbro vocale. Anche in questo caso se il riconoscimento e' postivo, all'ato dell'avvio il bordo del tasto di accensione si illumina.

E che cavolo non voglio proprio pensare che qualcuno abbia la sfortuna di avere la voce roca e contemporaneamente il dito incerottato.

Che ne pensi Roby4r.i.p. ?

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

legge di murphy ti dice niente?, e se uno invecie di averla rauca dopo esser stato allo stadio è completamente senza?, non ti dice niente key less go?

Me lo spieghi in parole povere cos'e' e come funziona questo sistema Keyless?
(Spero che non si abbia bisogno di un "transponder")

Thanks in advance and regards,
The frog

no no tranquillo.. usa la magia nera 8)

http://www.audi.it/it/brand/it/tools/advice/glossary/advanced_key.browser.filter_i_c.carline_a1.html

pensa lo usava renault sulla laguna mi pare dal 95

Mi sembra un parente molto stretto del transpoder. Non solo ma se non lo sapessi ci sono degli aggeggini in commercio che sono in grado di catturare il segnale e menorizzarlo per poi replicarlo. Prova fatta con una Mercedes da un mio conoscente.

Dunque in colclusione ritengo pericolosissimo un sistema del genere. (A meno ch non cambia il signaling in modo sincrono ogni volta che si apre e si chiude la vettura secondo un modello che ad esempio segua la crypt Unix, ma questo fu gia' argomento di un altra sostanziosa nota precedente. Attualmente il cambiamento del signaling e' assolutamente assente).

Regards,
The frog
 
Title: servizi post vendita: upgrade all'allestimento successivo

Progettando le vetture in modo modulare potrebbe essere molto interessante predisporre la vettura per un upgrade all'allestimento sucessivo. Insomma uno in un certo momento compra il modello base perche' non ha la palanca ma magari dopo due anni (ha racimolato la palanca) per passare al modello di upgrade successivo che so da L ad LX, tanto per dirne una per intenderci. Il coto potrebbe oscillare tra i mille ed i 2000 euro per vetture del segmento B e C.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Title: servizi di post vendita: cambio dei rapporti delle marce

In F1 avviene ad ogni gara. Io penso che questa tecnologia sia molto ma molto interessante e dovrebbe essere assolutamente riportata nelle vetture d'uso quotidiano, a costi accettabili (diciamo 1000 euro).

Cosi' si potrebbe scegliere tra tre rapportature.

Una media (magari ritenuta dalla casa un compromesso ottimale)

Una di potenza (marce leggermente corte, utile per la percorrenza delle statali, ad esempio)

Una di viaggio in relax con rapportature piu' lunghe (utile per dei comodi viagi in autostrada con l'ultima marcia abbastanza in overdrive; utile quest'ultima anche per ridurre i consumi)

Se ne sceglie una all'atto della vendita ma nulla vieta di poter cambiare come servizio post vendita.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Title: servizi di post vendita: cambio dei rapporti delle marce

In F1 avviene ad ogni gara. Io penso che questa tecnologia sia molto ma molto interessante e dovrebbe essere assolutamente riportata nelle vetture d'uso quotidiano, a costi accettabili (diciamo 1000 euro).

Cosi' si potrebbe scegliere tra tre rapportature.

Una media (magari ritenuta dalla casa un compromesso ottimale)

Una di potenza (marce leggermente corte, utile per la percorrenza delle statali, ad esempio)

Una di viaggio in relax con rapportature piu' lunghe (utile per dei comodi viagi in autostrada con l'ultima marcia abbastanza in overdrive; utile quest'ultima anche per ridurre i consumi)

Se ne sceglie una all'atto della vendita ma nulla vieta di poter cambiare come servizio post vendita.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Oddio volendo si potrebbero fare tre corone differenti (come la doppia corona delle biciclette da corsa) e ottenere lo stesso risultato. In tal caso basterebbe semplicemente uno switch sul tunnel centrale con posizioni citta'/statale, normale, autostrada. Tra parentesi la cosa e' si' complicata, ma con le tecnologie che ci sono in giro oggigiorno non ci vorrebbe molto tempo per studiare, ingegnerizzare e produrre una novita' del genere. Certo si perderebbe tutto il vantaggio del servizio post vendita e l'automobile verrebbe a costare diciamo almeno un 10%in piu'.

Comunque dico questo perche' io con la Lancia Delta II (1.6) che aveva dei rapporti molto corti in citta' e in statale mi trovavo divinamente, ma in autostrada era una sofferenza.

Comunque opinioni in merito rimangono sempre gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: servizi di post vendita: cambio dei rapporti delle marce

In F1 avviene ad ogni gara. Io penso che questa tecnologia sia molto ma molto interessante e dovrebbe essere assolutamente riportata nelle vetture d'uso quotidiano, a costi accettabili (diciamo 1000 euro).

Cosi' si potrebbe scegliere tra tre rapportature.

Una media (magari ritenuta dalla casa un compromesso ottimale)

Una di potenza (marce leggermente corte, utile per la percorrenza delle statali, ad esempio)

Una di viaggio in relax con rapportature piu' lunghe (utile per dei comodi viagi in autostrada con l'ultima marcia abbastanza in overdrive; utile quest'ultima anche per ridurre i consumi)

Se ne sceglie una all'atto della vendita ma nulla vieta di poter cambiare come servizio post vendita.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Oddio volendo si potrebbero fare tre corone differenti (come la doppia corona delle biciclette da corsa) e ottenere lo stesso risultato. In tal caso basterebbe semplicemente uno switch sul tunnel centrale con posizioni citta'/statale, normale, autostrada. Tra parentesi la cosa e' si' complicata, ma con le tecnologie che ci sono in giro oggigiorno non ci vorrebbe molto tempo per studiare, ingegnerizzare e produrre una novita' del genere. Certo si perderebbe tutto il vantaggio del servizio post vendita e l'automobile verrebbe a costare diciamo almeno un 10%in piu'.

Comunque dico questo perche' io con la Lancia Delta II (1.6) che aveva dei rapporti molto corti in citta' e in statale mi trovavo divinamente, ma in autostrada era una sofferenza.

Comunque opinioni in merito rimangono sempre gradite.

Regards,
The frog

Naturalmente ricordiamo che il pulsante selettore della "corona" descritta si trovara' nei pressi della base del cambio, questo per essere in accordo con l'SCM.

Ricordiamo ancora che la selezione della corona va fatta a vettura ferma, magari con il motore acceso, ma con il cambio in folle.

Opinioni in merito restano gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Ricordiamo ancora che la selezione della corona va fatta a vettura ferma, magari con il motore acceso, ma con il cambio in folle.

Opinioni in merito restano gradite.

Regards,
The frog

Mi sto chiedendo se hai una vaga, minima, infinitesima idea di com'è fatto un differenziale......
 
a_gricolo ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Ricordiamo ancora che la selezione della corona va fatta a vettura ferma, magari con il motore acceso, ma con il cambio in folle.

Opinioni in merito restano gradite.

Regards,
The frog

Mi sto chiedendo se hai una vaga, minima, infinitesima idea di com'è fatto un differenziale......

Che c'entra il differenziale con la SCATOLA DEL CAMBIO??? (Le tre corone in piu' -montate in parallelo tra loro- andrebbero ad installasi direttamente nella scatola del cambio).

Regards,
The frog
 
Title: Materiali a ripristino automatico della deformazione, cioe' a recupero della geometria

Non so se vi e' capitato di vedere per la strada (presso i venditori ambulanti) quegli animaletti fatti con una specie di gelatina o se volete una plastica semifluida del tipo "slaim". Essi sono degli animaletti con il corpo a forma di palla; gingillini che vengono scagliati giu' per terra, li' si spiaccicano completamente al suolo apparendo irrecuperabili, ma poi, con grande sorpresa, lentamente recuperano la loro geometria iniziale da soli.
E' chiaro che si sta parlando di materiale a ***memoria della geometria***. Ora immaginiamo che i paraurti delle vetture siano costituiti di un materiale simile (anche se ovviamente parecchio piu' denso e duro, in sostanza piu' resistente -ma non troppo-) cioe' che siano fatti essendo basati SU UN PRINCIPIO simile, cioe' con materiale a recupero della deformazione, cioe' a memoria geometrica. Ve l'immaginate che punteggio ai test Euroncap di sicurezza per i pedoni, potrebbe avere una vettura che monta dei paraurti anteriori e posteriori fabbricati su questo semplice principio?

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Ricordiamo ancora che la selezione della corona va fatta a vettura ferma, magari con il motore acceso, ma con il cambio in folle.

Opinioni in merito restano gradite.

Regards,
The frog

Mi sto chiedendo se hai una vaga, minima, infinitesima idea di com'è fatto un differenziale......

Che c'entra il differenziale con la SCATOLA DEL CAMBIO??? (Le tre corone in piu' -montate in parallelo tra loro- andrebbero ad installasi direttamente nella scatola del cambio).

Regards,
The frog

A parte che nella comune terminologia tecnica la CORONA è associata alla coppia conica, quello che tu proponi è un comunissimo riduttore....
 
a_gricolo ha scritto:
Thefrog ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Ricordiamo ancora che la selezione della corona va fatta a vettura ferma, magari con il motore acceso, ma con il cambio in folle.

Opinioni in merito restano gradite.

Regards,
The frog

Mi sto chiedendo se hai una vaga, minima, infinitesima idea di com'è fatto un differenziale......

Che c'entra il differenziale con la SCATOLA DEL CAMBIO??? (Le tre corone in piu' -montate in parallelo tra loro- andrebbero ad installasi direttamente nella scatola del cambio).

Regards,
The frog

A parte che nella comune terminologia tecnica la CORONA è associata alla coppia conica, quello che tu proponi è un comunissimo riduttore....

Si' appunto come per i fuoristrada, solo che in questo caso si tratta di montarlo su vetture di serie, per permettere loro di avere tre sequenze di cambi di marcia. Ripeto normale, citta'-statale, autostrafda, quese sono le tre sequenze di marce che le triplici corone del riduttore dovrebbero soddisfare. Se ti capita a_gricolo, fatti un giro su una magnifica Delta II (quella che per intenderci aveva il posteriore simile a quello dell'Alfa-SUD). Scoprirai che quella con la rapportatura al coambio di tipo italiano in citta' e su statalee' semplicementge fantastica ("e' divertentissima da portare a spasso disse unamico mio a cui la feci provare). Poi prova la stessa vettura in autostrada e visto che ci sei, prova purel la Delta II con il cambio francese (marce piu' lunge) in autostrada......

Regards,
The frog
 
Sottopassi e "Sovrapassi"

Quando l'orografia di un terreno in cui passa una strada mostra un normale deflusso dell'acqua -in caso di pioggia (-anche- intensa), se si deve fare una strada che l'interseca invece di fare dei pericolosissimi sottopassi e' molto piu' utile fare dei sovrapassi (li batteziamo cosi'). Questo a meno che l'incrocio tra le due strade non sia proprio dentro la citta' e dunque a meno che il sovrapassi non rovini la vita a persone che abitano in prospiciente adiacenza dell'incrocio tra le due strade.

Dunque, secondo me, la cosa da fare in Italia al piu' presto possibile e' studiare l'orografia dei terreni e trasformare tutti i sottopassi, che non sono nelle immediatissime vicinanze delle abitazioni, in sovrapassi.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Sottopassi e "Sovrapassi"

Quando l'orografia di un terreno in cui passa una strada mostra un normale deflusso dell'acqua -in caso di pioggia (-anche- intensa), se si deve fare una strada che l'interseca invece di fare dei pericolosissimi sottopassi e' molto piu' utile fare dei sovrapassi (li batteziamo cosi'). Questo a meno che l'incrocio tra le due strade non sia proprio dentro la citta' e dunque a meno che il sovrapassi non rovini la vita a persone che abitano in prospiciente adiacenza dell'incrocio tra le due strade.

Dunque, secondo me, la cosa da fare in Italia al piu' presto possibile e' studiare l'orografia dei terreni e trasformare tutti i sottopassi, che non sono nelle immediatissime vicinanze delle abitazioni, in sovrapassi.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Aggiungiamo un punto fondamentale per i sottopassi che non possono essere eliminati perche' in citta'. Precisamente ci facciamo la domanda del "PERCHE' " la gente continua a passare e a volte a morire nei sottopassi allagati. La risposta e' semplicissima e lapalissiana: questo accade perche' la gente non si rende conto di quanto sia alto il livello dell'acqua presente nel sottopassi -i cui sfoghi sono o intasati o inesistenti- durante una pioggia battente. Allora applichiamo un po di Scienza della Comunicazione Meccanica ai sottoassi. Ai lati dei sottopassi non eliminabili vengono dipinte tre righe verticali con scala in decimetri (eventualmente con vernice fosforescente), righe che indicano il livello dell'acqua presente ad 1/3, alla meta' ed a 2/3 del sottopassi. Le righe (Sempre SCM) sono anche colorate di verde (30-40cm), di arancione (30-50cm) e di rosso (oltre i 50cm). Chi arriva, accende allora le luci e per piccoli e insidiosi sottopassi la risposta che essi stessi offrono quando la vettura accende le luci prima di entrare, gia' indica al conducente quanto e' alto il livello dell''acqua nel sottopassi. (Questo piiu' o meno come si fa nei fiumi per controllare l'altezza del livello dell'acqua, solo che qui la scala e' dipinta con vernice fosforescente).

Opinioni in merito restano mooolto gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Thefrog ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Ricordiamo ancora che la selezione della corona va fatta a vettura ferma, magari con il motore acceso, ma con il cambio in folle.

Opinioni in merito restano gradite.

Regards,
The frog

Mi sto chiedendo se hai una vaga, minima, infinitesima idea di com'è fatto un differenziale......

Che c'entra il differenziale con la SCATOLA DEL CAMBIO??? (Le tre corone in piu' -montate in parallelo tra loro- andrebbero ad installasi direttamente nella scatola del cambio).

Regards,
The frog

A parte che nella comune terminologia tecnica la CORONA è associata alla coppia conica, quello che tu proponi è un comunissimo riduttore....

Si' appunto come per i fuoristrada, solo che in questo caso si tratta di montarlo su vetture di serie, per permettere loro di avere tre sequenze di cambi di marcia. Ripeto normale, citta'-statale, autostrafda, quese sono le tre sequenze di marce che le triplici corone del riduttore dovrebbero soddisfare. Se ti capita a_gricolo, fatti un giro su una magnifica Delta II (quella che per intenderci aveva il posteriore simile a quello dell'Alfa-SUD). Scoprirai che quella con la rapportatura al coambio di tipo italiano in citta' e su statalee' semplicementge fantastica ("e' divertentissima da portare a spasso disse unamico mio a cui la feci provare). Poi prova la stessa vettura in autostrada e visto che ci sei, prova purel la Delta II con il cambio francese (marce piu' lunge) in autostrada......

Regards,
The frog

Lo fece la Mitsubishi con la Colt nel 1980. Aveva un cambio a 4 marce con riduttore che in teoria faceva diventare 8 i rapporti disponibili.
Fu un flop clamoroso e lo stesso Quattroruote nella sua prova sentenziò che le 8 marce non servivano a nulla ma sarebbe stato molto più utile e più semplice mettere una normale quinta marcia.

Per inciso, questa castroneria delle marce corte e delle diverse gamme di rapporti disponibili è stata tirata fuori già qualche tempo fa e l'unica cosa che produsse fu una marea di insulti.

Saluti
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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