<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> zona invenzioni The Frog | Page 59 | Il Forum di Quattroruote

zona invenzioni The Frog

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fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: patente con chip di idenbtificazione per l'accenzione del propulsore

Questo e' il remake riveduto e corretto di una mia idea di non tanto tempo fa. In quella sede avevo proposto che la patete fosse una tessara con chip da inserire in un'apposita fessura per far partire il motore. Naturalmente si fa il printing dal concessionario per l'utilizzo della patente per una data vettura.

Avevo anche proposto un printing di un massimo di cinque carte di patente, patenti atte a far partire e quindi utilizzare la vettura.

Ora questo mi sembra da un lato ridondante e dall'altro limitativo.

Piu' semplicemente la patente principale (che e' quella della persona a cui e' intestato l'autoveicolo) inserita nella fessura, premendo contestualmente il tasto "abilita" puo' abilitare l'uso alla successiva scheda di patente che vi viene introdotta. La successiva scheda di patente rimane attiva fino a quando la scheda originale non viene reintrodotta e preme il tasto "reset" (o se si vuole lo stesso tasto di abilita/disabilita).

Dopo il reset l'unica scheda di patente ammessa e' solo quella principale, corrispondente a quella del proprietario del veicolo.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Comodissimo per gli autonoleggi e le auto aziendali usate da molte persone............

Vero.
Allora aggiungiamo una funzione di "disabilitazione totale", fatta apposta per le auto a noleggio. Intendiamoci, la tessera della patente va sempre inserita nell'apposito vano, ma IN QUESTO CASO l'auto funziona con tutte le patenti.

E' chiaro che pero' in questo caso ti "ciulano" la vettura con estrema facilita'.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Title: Distanzionetro e massa totale -in ordine di marcia- della vettura

Abbiamo piu' volte trattato l'argomento del distanziometro e della velocita'. Il punto pero' e' che fino ad ora non abbiamo mai messo in relazione la distanza di sicurezza con la massa totale effettiva della vettura. Mi spiego meglio: una vettura priva di carico nel bagagliaio e con il solo conducente a boro ha una massa significativamente differente rispetto ad una vettura con cinque persone e bagagliaio carichissimo a bordo.

Dunque la frenata limite, ad una data velocita', varia in maniera significativa a seconda delle condizioni di carico della vettura (una vettura a pieno carico, cosi' come e' stata descritta puo' variare la massa anche di 400Kg rispetto ad una vettura con il soo conducente a bordo e con poco carico nel bagagliaio).

Ecco che allora il distanziometro deve tenere conto di questo ulteriore fattore fondamentale. Per la misura del carico e' presto detto, in quanto questa si basa sulla contrazione delle molle delle sospensioni.

Dunque ecco che, calcolati il peso, la velocita' della vettura e infine la massa della stessa e' facilmente possibile ricavare lo spazio di frenata necessario, nonche' dunque la distanza di sicurezza da mantenere rispetto all'autoveicolo che precede la vettura in questione.

Solite spie sul cruscotto verde, giallo e rosso, oppure la proiezionesull'HUD della distanza di sicurezza da mantenere.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Aggiungiamo che il ricalcolo della massa totale del veicolo incide significativamente anche sul funzionamento del cruise control.

Regards,
The frog
 
The.Tramp ha scritto:
E la pioggia?

E la Neve?

E il ghiaccio?

E la strada srucciolevole?

E l'asperità dell'alfalto?

E Le gomme (nuove, usate, sgonfie)?

E il tempo di reazione del guidatore?

E gli amortizzatori?

Tutte cose che possono variare la distanza di sicurezza. :rolleyes:

Vale quello che vale tutt'ora per la disattivazione automatica del cruise control, per le vetture dotate di cruise control. Non credo proprio che il cruise control non funzioni con la pioggia, AD ESEMPIO. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Fosse per te non si potrebbe montare neanche il cruise control sulle vetture.

E' invece vero che su neve ghiaccio vale l'occhio esperto del conducente. ma neve e ghiaccio sono si e no il 10% dei casi totali. Almeno in Italia.

Regards,
The frog
 
Vale quello che vale tutt'ora per la disattivazione automatica del cruise control, per le vetture dotate di cruise control. Non credo proprio che il cruise control non funzioni con la pioggia, AD ESEMPIO. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Fosse per te non si potrebbe montare neanche il cruise control sulle vetture.

Mentre il cruise control serve per mantenere una prefissata velocità, il tuo congegno invece indica al conducente di mantenere una distanza di sicurezza.

Distanza che è variabile per tutti i fattori che io ti ho indicato.

In certi paesi, se metti su questo congegno e un utente ha un incidente, la causa costruttrice si becca una causa che non finisce più.

Inoltre non so se sei al corente, ma esistono cruise control adattivi che mantengono una distanza di sicurezza prefissata dall'utente.

http://www.youtube.com/watch?v=zzVibZtt5Ss

http://www.youtube.com/watch?v=B5zCo7FcGT4&feature=related
 
Title: combustibili alle stelle: antitrust: pome plurimarca

Come si combatte il cartello dei petrolieri? In modo semplice semplice: le pompe diventano pubbliche e ,sopratutto, plurimarca. Intendiamoci nessuno ha in mente di stravolgere le strutture delle pompe gia' in essere, piuttosto si sceglie alla stessa medesima pompa di benzina la marca a cui ci si vuole affidare (ovviamente sulla medesima pompa si sceglie di fare benzina con la marca che ha il minor prezzo). Le stazioni verranno rifornite poi con combustibile proveniente dalle varie marche, nella percentuale che il conumatore ha scelto basandosi ovviamente principalmente sul prezzo alla pompa. E vedi il prezzo dei carburanti come scende.

Ecco come si combatte subito subito il "cartello" dei petrolieri.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
The.Tramp ha scritto:
Vale quello che vale tutt'ora per la disattivazione automatica del cruise control, per le vetture dotate di cruise control. Non credo proprio che il cruise control non funzioni con la pioggia, AD ESEMPIO. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Fosse per te non si potrebbe montare neanche il cruise control sulle vetture.

Mentre il cruise control serve per mantenere una prefissata velocità, il tuo congegno invece indica al conducente di mantenere una distanza di sicurezza.

Distanza che è variabile per tutti i fattori che io ti ho indicato.

In certi paesi, se metti su questo congegno e un utente ha un incidente, la causa costruttrice si becca una causa che non finisce più.

Inoltre non so se sei al corente, ma esistono cruise control adattivi che mantengono una distanza di sicurezza prefissata dall'utente.

http://www.youtube.com/watch?v=zzVibZtt5Ss

http://www.youtube.com/watch?v=B5zCo7FcGT4&feature=related

Fonte please. Altrimenti qualche malevolo cdel forum (io) potrebbe pensare che questa te la sei inventata di sana pianta.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Vale quello che vale tutt'ora per la disattivazione automatica del cruise control, per le vetture dotate di cruise control. Non credo proprio che il cruise control non funzioni con la pioggia, AD ESEMPIO. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Fosse per te non si potrebbe montare neanche il cruise control sulle vetture.

Mentre il cruise control serve per mantenere una prefissata velocità, il tuo congegno invece indica al conducente di mantenere una distanza di sicurezza.

Distanza che è variabile per tutti i fattori che io ti ho indicato.

In certi paesi, se metti su questo congegno e un utente ha un incidente, la causa costruttrice si becca una causa che non finisce più.

Inoltre non so se sei al corente, ma esistono cruise control adattivi che mantengono una distanza di sicurezza prefissata dall'utente.

http://www.youtube.com/watch?v=zzVibZtt5Ss

http://www.youtube.com/watch?v=B5zCo7FcGT4&feature=related

Fonte please. Altrimenti qualche malevolo cdel forum (io) potrebbe pensare che questa te la sei inventata di sana pianta.

Regards,
The frog

mai sentito dire che in usa c'è scritto che i gatti non si lavano in lavatrice?
 
Thefrog ha scritto:
Title: combustibili alle stelle: antitrust: pome plurimarca

Come si combatte il cartello dei petrolieri? In modo semplice semplice: le pompe diventano pubbliche e ,sopratutto, plurimarca. Intendiamoci nessuno ha in mente di stravolgere le strutture delle pompe gia' in essere, piuttosto si sceglie alla stessa medesima pompa di benzina la marca a cui ci si vuole affidare (ovviamente sulla medesima pompa si sceglie di fare benzina con la marca che ha il minor prezzo). Le stazioni verranno rifornite poi con combustibile proveniente dalle varie marche, nella percentuale che il conumatore ha scelto basandosi ovviamente principalmente sul prezzo alla pompa. E vedi il prezzo dei carburanti come scende.

Ecco come si combatte subito subito il "cartello" dei petrolieri.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

informati bene come funziona la distribuzione dei carburanti in italia(e nel resto d'europa), informati bene come si calcola il prezzo dei carburanti, poi se ne riparla
 
roby4r.i.p. ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: combustibili alle stelle: antitrust: pome plurimarca

Come si combatte il cartello dei petrolieri? In modo semplice semplice: le pompe diventano pubbliche e ,sopratutto, plurimarca. Intendiamoci nessuno ha in mente di stravolgere le strutture delle pompe gia' in essere, piuttosto si sceglie alla stessa medesima pompa di benzina la marca a cui ci si vuole affidare (ovviamente sulla medesima pompa si sceglie di fare benzina con la marca che ha il minor prezzo). Le stazioni verranno rifornite poi con combustibile proveniente dalle varie marche, nella percentuale che il conumatore ha scelto basandosi ovviamente principalmente sul prezzo alla pompa. E vedi il prezzo dei carburanti come scende.

Ecco come si combatte subito subito il "cartello" dei petrolieri.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

informati bene come funziona la distribuzione dei carburanti in italia(e nel resto d'europa), informati bene come si calcola il prezzo dei carburanti, poi se ne riparla

Naturalmente (abbiamo scritto che non vogliamo stravolgere il sistema di distribuzione dei carburanti) i carbnurtanti dovranno avere gli stessi numeri di ottani, dato che poi alla fine finisc ono nello stesso unico serbatoio del distributore. E' chiaro che in questo caso ci vuole una legge che stabilisca esattamente quali sono gli ottani, i centani etc dei carburanti che finiscono nel serbatoio unico del distributore plurimarca.

Si puo' obiettare che prima del primo rifornimento la pompa emette una miscela dei carburanti in essere, e che nel serbatorio dell'automobile, che in effetti sceglie presumibilmente il carbrante con prezzo inferiore, vadano a finire anche gli altri carburanti, e questo e' verfo. Pero' a lungo andare il carburante piu' economico finisce per essere sostituito di piu' degli altri e nel serbatoio ci finisce il carburante piu' economico.
E' chiaro altresi' che il distributore deve munirsi di una riserva di scorta piu' nutrita di quanto non facesse prima.

Opinioni in meito restano gradite.

Regards,
The frog
 
Title: Luci di bordo regolabili in intensita'

Trattasi delle luci presenti nel'abitacolo, potrebbero essere rese regolasbili magari con un solo potenziometro che le controlla tutte, oppure, sulle vetture piu' sofisticazte, ogni luce dell'abitacolo ha il proprio potenzionetro per la regolazione.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Title: Luci di bordo regolabili in intensita'

Trattasi delle luci presenti nel'abitacolo, potrebbero essere rese regolasbili magari con un solo potenziometro che le controlla tutte, oppure, sulle vetture piu' sofisticazte, ogni luce dell'abitacolo ha il proprio potenzionetro per la regolazione.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Meglio ancora. Per le vetture di piu' elevato lignaggio ogni luce interna all'abitacolo ha la propria rondella di regolamento dell'intensita', tuttavia onde evitare comportamenti pericolosi da parte dei passeggeri (molta luce di notte rende poco visibile l'esterno al conducente) rimane una rondella sulla plancia lato conducente, rondella che permette a sua volta di abbassare l'intensita' di tutte le luci di bordo presenti nell'abitacolo.

Opinioni in merito restano gradite.

Regards,
The frog
 
Title: Libri da auto

Come gia in passato scrissi, sarebbe molto utile che le pagine dei libri "da auto" siano fluorescenti, questo in modo che possano essere illuminate da lampade ad UV (che non danno fastidio al conducente) e che dunque risultino molto sensibili e appariscenti sotto la luce di lampade UV. Ma non basta: i caratteri devono essere molto piu' grandi di quelli che vengono normalmente utiulizzati per normali libri e, infine, la spaziatura tra le righe deve essere moto piu' larga rispetto a quella di un libro normale.

Dunque, riepilogando:

Libri da auto:

1) pagine fluorescenti

2) Caratteri molto piu' grandi

3) distanza tra le righe molto maggiore.

Ma si potrebbero montare le lampade UV anche sui treni e dunque che ecco che i nostri librida auto diventano piu' generalmente libri da viaggio.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Title: Libri da auto

Come gia in passato scrissi, sarebbe molto utile che le pagine dei libri "da auto" siano fluorescenti, questo in modo che possano essere illuminate da lampade ad UV (che non danno fastidio al conducente) e che dunque risultino molto sensibili e appariscenti sotto la luce di lampade UV. Ma non basta: i caratteri devono essere molto piu' grandi di quelli che vengono normalmente utiulizzati per normali libri e, infine, la spaziatura tra le righe deve essere moto piu' larga rispetto a quella di un libro normale.

Dunque, riepilogando:

Libri da auto:

1) pagine fluorescenti

2) Caratteri molto piu' grandi

3) distanza tra le righe molto maggiore.

Ma si potrebbero montare le lampade UV anche sui treni e dunque che ecco che i nostri librida auto diventano piu' generalmente libri da viaggio.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

In giro c'è qualcosa di moto più semplice: io ho investito 189? in un lettore mp3 piuttosto sofisticato, l'ipod touch della Apple, dotato di uno schermo da 3,5", e tra i programmi che ho scaricato ce n'è anche uno chiamato iBooks, che mi permette di acquistare e, talvolta, scaricare gratuitamente molti titoli di libri. La luce non diturba affatto il conducente, posso ingrandire o rimpicciolire a mio piacimento i caratteri e, con un opportuno adattatore, posso collegarmi alla presa acccendisigari per alimentare la batteria. Senza contare che ho la comodità di portarmi dietro, con 8 giga di memoria, centinaia di libri: il tutto comodamente nel taschino. Chi ha occhi meno buoni dei miei, o semplicemente è più ricco di me, può anche comprarsi il fratello maggiore, l'ipad, o prodotti analoghi di altre marche, che hanno uno schermo ben più grande (9,7") che permette di leggere ancora più comodamente.
 
EdoMC ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: Libri da auto

Come gia in passato scrissi, sarebbe molto utile che le pagine dei libri "da auto" siano fluorescenti, questo in modo che possano essere illuminate da lampade ad UV (che non danno fastidio al conducente) e che dunque risultino molto sensibili e appariscenti sotto la luce di lampade UV. Ma non basta: i caratteri devono essere molto piu' grandi di quelli che vengono normalmente utiulizzati per normali libri e, infine, la spaziatura tra le righe deve essere moto piu' larga rispetto a quella di un libro normale.

Dunque, riepilogando:

Libri da auto:

1) pagine fluorescenti

2) Caratteri molto piu' grandi

3) distanza tra le righe molto maggiore.

Ma si potrebbero montare le lampade UV anche sui treni e dunque che ecco che i nostri librida auto diventano piu' generalmente libri da viaggio.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

In giro c'è qualcosa di moto più semplice: io ho investito 189? in un lettore mp3 piuttosto sofisticato, l'ipod touch della Apple, dotato di uno schermo da 3,5", e tra i programmi che ho scaricato ce n'è anche uno chiamato iBooks, che mi permette di acquistare e, talvolta, scaricare gratuitamente molti titoli di libri. La luce non diturba affatto il conducente, posso ingrandire o rimpicciolire a mio piacimento i caratteri e, con un opportuno adattatore, posso collegarmi alla presa acccendisigari per alimentare la batteria. Senza contare che ho la comodità di portarmi dietro, con 8 giga di memoria, centinaia di libri: il tutto comodamente nel taschino. Chi ha occhi meno buoni dei miei, o semplicemente è più ricco di me, può anche comprarsi il fratello maggiore, l'ipad, o prodotti analoghi di altre marche, che hanno uno schermo ben più grande (9,7") che permette di leggere ancora più comodamente.

bello, non c'e' che dire.

Best regards a te,
The frog
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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