skamorza ha scritto:se non sai che assetto sportivo + gomme performanti alzano i limiti di tenuta ma richiedono sensibilità maggiori perchè una volta destabilizzato il veicolo richiedono doti di guida superiori alla media non sei di certo schumacher, ed io non mi sbaglio.lsdiff ha scritto:skamorza ha scritto:tutte storie. l'ESP non fa nulla di quello che dici e che anche altri credono. le auto di oggi hanno coperture esagerate con mescole incredibili ed assetti ottimi. è questo che le porta ad avere una tenuta di strada eccellente con il rovescio della medaglia di arrivare al limite di tenuta non in modo progressivo (l'hardware sopra descritto offre poca deriva alle gomme e il servosterzo elettrico spesso peggiora le cose) ma brusco, causando problemi di stabilità che preoccupano anche guidatori smaliziati. proprio per questo è indispensabile che l'ESP sia di serie e non disinseribile. ed ancora per questo motivo ritengo che alcune supersportive dovrebbero essere riservate alla guida in pista e non su strada.Kompressor02 ha scritto:Bene che ci sia un sovrappiù , una speranza , chiamata ESP , ma il guidatore deve avere una preparazione in grado di pararsi il cu1o da solo , invece abbiamo patentati che non dovrebbero nemmeno salire su una bici a rotelle che però si sentono sicuri perchè hanno una centralina in più, stiamo andando verso una formazione sempre più mediocre nella guida e verso sistemi automatici che interpongono uno strato, fra guidatore e mezzo , che tende a non far intuire al mediocre guidatore che sta facendo una cazzata o che si sta approssimando a farla.
O io sono Schumacher o tu ti sbagli. E nel dubbio sottolineo che non capisco na parola di tedesco.![]()
pensi che nelle prove speciali su sterrato irrigidiscano le sospensioni?
credi che sul bagnato vadano meglio coperture più larghe a parità di mescola e disegno del battistrada?
Non è affatto detto che assetto sportivo e gomme più performanti rendano l'auto meno progressiva nelle reazioni: il problema è che se aumenti le caratteristiche di tenuta e stabilità, eventuali perdite di aderenza avvengono a velocità più elevate ed è la velocità a complicare il controllo del mezzo in caso di sotto o sovrasterzo.
Sul bagnato il problema è più grave perché la differenza tra i coefficienti di attrito volvente e radente è maggiore e l'energia cinetica della vettura aumenta col quadrato della velocità. Dunque quando perdi aderenza con gomme più larghe (che sono un elemento di rischio anche per l'acquaplaning) ti ritrovi a dover dissipare una maggiore energia con un grip nettamente ridotto.
Lo sterrato è un caso diverso, perché la differenza tra i coefficienti di attrito è molto limitata e in definitiva la rigidezza dell'assetto deve tenere conto anche del fondo fortemente irregolare, pertanto è ben difficile estrapolare qualche dato utile per la normale guida su asfalto.