<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> vince (di poco) il SI a mirafiorfi, torino è salva...tante polemiche ancora | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

vince (di poco) il SI a mirafiorfi, torino è salva...tante polemiche ancora

Luigi_82 ha scritto:
Qui la verità è una sola, a questi gli si so strette le chiappe, scusate il termine, perché se passa l'accordo maggioritario firmato dalle altre sigle sindacali, in base a quanto prevede una norma del '93, chi non firma non otterrà la rappresentanza all'interno della fabbrica.
A Fiom questo interessa. ne più ne meno.
E' tutta una faccenda di interessi... da una parte e dall'altra...
 
Punto83 ha scritto:
Shhhh,non farti sentire...dovessero capire che li stanno prendendo per il fondoschiena,lasciamoli nelle loro battaglie contro i mulini a vento...

Ognuno ha i suoi di mulini... C'è chi è convinto che Marchionne sia il male assoluto, ma c'è pure chi al contrario crede che sia il salvatore della patria e che dalla sua bocca coli oro fuso...
 
modus72 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Qui la verità è una sola, a questi gli si so strette le chiappe, scusate il termine, perché se passa l'accordo maggioritario firmato dalle altre sigle sindacali, in base a quanto prevede una norma del '93, chi non firma non otterrà la rappresentanza all'interno della fabbrica.
A Fiom questo interessa. ne più ne meno.
E' tutta una faccenda di interessi... da una parte e dall'altra...

Giustissimo.
Con la differenza però che gli interessi di Marchionne contemplano investimenti in loco per 1Mld di ? e sono stati sbandierati da settimane....quelli della Fiom invece...?? Mi sto sforzando di capirli...ma oltre la strenua difesa dello status quo e del conseguente probabile rischio di far saltare il banco (leggasi stabilimento) non vedo.
 
oggi non ci saranno vincitori , oggi siamo tornati indietro , logiche che non hanno nulla a che vedere con la produzione .
e dopo? carrefour ha gia cominciato come mirafiorri ,
Quando cominceranno anche le nostre aziende?

e noi zitti e magari anche a prenderli per i fondelli quei lavoratori.

mi sono ricordato di una frase detta da una persona appena uscita da un lager nazista!!!

Prima sono venuti a prendere gli zingari,
e noi non abbiamo protestato perché non eravamo zingari;

poi sono venuti a prendere gli ebrei,
e noi non abbiamo protestato perché non eravamo ebrei;

poi sono venuti a prendere i comunisti,
e noi non abbiamo protestato perché non eravamo comunisti;

poi sono venuti a prendere gli omosessuali,
e noi non abbiamo protestato perché non eravamo omosessuali;

infine sono venuti a prendere noi,
e non c?era più nessuno capace di protestare.

Ciao Ragazzi
 
Luigi_82 ha scritto:
Giustissimo.
Con la differenza però che gli interessi di Marchionne contemplano investimenti in loco per 1Mld di ? e sono stati sbandierati da settimane....quelli della Fiom invece...?? Mi sto sforzando di capirli...ma oltre la strenua difesa dello status quo e del conseguente probabile rischio di far saltare il banco (leggasi stabilimento) non vedo.

Gli interessi della Fiom girano attorno alla visibilità che si stanno creando, tutta la faccenda sarà una buona pubblicità che probabilmente servirà ad attrarre chi si riconosce nelle loro idee; è per questo che stanno tenendo duro in una lotta che è persa in partenza, un piccolo sindacato non può competere con la Fiat e con il Governo quando a questi ultimi due fa solo comodo vedere il sindacato (che è un'entità connotata a sx per l'immaginario comune) che si spacca, fa una figura barbina e perde potere... Anche per Fiat io ho il forte sentore che il guadagno in tutto questo vada ben oltre la possibilità di investire gli sbandierati 1mld? (cui crederò solo quando li vedrò spesi, visto che i piani di Marchionne sono più fumosi di una pineta che brucia e, quando anche delineati, soggetti a ripetuto cambiamento), credo che la prova di forza serva ad altro ed è lì che fatico a veder chiaro... Per quanto riguarda la probabilità di far saltare lo stabilimento, no, non ci credo, anche se diversi fra i rilievi mossi dalla Fiom sono a mia opinione sacrosanti, nel momento in cui Marchionne dice che o prendi la minestra o tanti saluti, è chiaro che chi ha famiglia a carico si piega ai diktat... Credo che sia scontata la vittoria dei SI, mi stupirebbe il contrario... Un singolo lavoratore, perdipiù perfettamente cosciente di come e quanto possa venir "tutelato" e rappresentato da un sindacato (qualsiasi) non può mettersi contro la Fiat... E in quest'ottica è sorprendente (ma neanche tanto) il comportamento del Governo, nella persona del Nano, che invece di fare gli interessi dell'Italia fa quelli della Fiat, dei suoi azionisti e proprietari dichiarandosi d'accordo allo spostamento delle attività produttive... Vabbè, lasciamo perdere...
 
MultiJet150 ha scritto:
arhat ha scritto:
southparks ha scritto:
oggi e domani ci sono le votazioni x gli operai...
mi auguro che il lavoro rimanga a mirafiori e nn si sposti in Canada, altrimenti credo che fiat qui nn venderà nemmeno un auto.
sono tante,troppe le aziende che girano intorno a fiat.

per quanto mi riguarda ha chiuso PER SEMPRE a prescindere, e sì che c'ero tornato nel 2006 dopo 40 anni di gradita lontananza e poi di nuovo nel 2010, se solo l' A.D. apriva bocca una settimana prima li avrei risparmiati quei soldi.

Bravo ! Questo è il miglior metodo per aiutare i poveri dipendenti di Mirafiori.

Datemi pure del Fiattaro, ma io quando ordino una vettura, personale oppure per lavoro, non ho mai il minimo tentennamento o esitazione, SEMPRE FIAT !!!!!!

Inoltre, per sorprendervi con effetti speciali, mai avuto problemi seri, sempre PIU' CHE SODDISFATTO !

In più di 30 anni di patente sempre e solo FIAT ! Quindi, io credo di avere la coscienza a posto. E non tiratemi fuori i soliti discorsi che ognuno fa quello che vuole con i propri soldi, avete ragione, peccato che in Francia e in Germania, tanto per citare i più nazionalisti, delle auto straniere, se ne fottono alla grande ! Che vi piaccia o non vi piaccia, altro che libero mercato e concorrenza.
In Francia il 45% del mercato se lo suddividono gli stranieri.
Il 55% se lo dividono Renault, Peugeot e Citroen....
Fino a pochi mesi fa il gruppo fiat da solo in Italia aveva oltre il 33% nonostante un offerta di modelli sensibilmente inferiore ai gruppi transalpini.
Quando c'erano modelli fiat aveva oltre il 40% del mercato domestico ed Alfa da sola arrivava al 9%.
Se c'è trippa sappiamo essere nazionalisti pure noi.
Il problema invece è capire perché nei paesi dove non vi sono case automobilistiche autoctone fiat non venda.
 
Luigi_82 ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
jamex ha scritto:
con questo si (che è scontato perchè i lavoratori dovendo scegliere tra essere sfruttati il più possibile e andare a casa saranno costretti a propendere per la prima)noi dipendenti torneremo piano piano tutti ad essere come negli anni 50.......anche se politicamente sono una persona di destra questa volta il nano l'ha buttata proprio di fuori a spalleggiare il tiranno con il maglioncino....non pensavo fosse possibile ma questa volta stò con la fiom cgil
...e altri 95 a te!

e 95 minuti a Landini che, anziché stare in fabbrica a spiegare ai lavoratori cosa succederà se passa il referendum va a sbraitare nei salotti televisivi, non vuoi farglieli?
Luigi, penso sia chiaro che io e te abbiamo opinioni ben diverse...
quel che succederà se passa il referendum (cosa che avverrà) è ben chiaro ai lavoratori, i quali sono perfettamente consapevoli anche di quello che succederà ( a loro) in caso di "no".

Nevermore, su questo non ci piove, ma sono contento che nonostante le differenze si riesca a parlare civilmente.
Detto questo, da un sindacalista degno di tal nome mi sarei aspettato proposte, assemblee, dibattiti. Ma santo dio, in fabbrica! Non da Santoro o chi per esso. Io so per certo che agli operai di mirafiori non c'era stata alcuna comunicazione completa di quello che prevedeva il piano. Quel poco che sapevano lo avevano letto dai giornali. E Fiom che fa? Anziché approfittare del fatto che Fiat avesse organizzato assemblee interne per spiegare LEi ai lavoratori i cambiamenti e quindi inserirsi nella discussione magari cercando di smentire o cmq di organizzare una contro assemblea, va in tv e denuncia che l'azienda s'è messa a spiegare ai lavoratori cosa cambierà?

forse non ti e' chiara una cosa:la fiat non ha chiesto una negoziazione con sindacati.Loro hanno imposto questo nuovo standard e giustamente ti spiegano cosa vogliono importi.
Come faceva quello che hanno impiccato in piazza Loreto a Milano.
 
Kren ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
arhat ha scritto:
southparks ha scritto:
oggi e domani ci sono le votazioni x gli operai...
mi auguro che il lavoro rimanga a mirafiori e nn si sposti in Canada, altrimenti credo che fiat qui nn venderà nemmeno un auto.
sono tante,troppe le aziende che girano intorno a fiat.

per quanto mi riguarda ha chiuso PER SEMPRE a prescindere, e sì che c'ero tornato nel 2006 dopo 40 anni di gradita lontananza e poi di nuovo nel 2010, se solo l' A.D. apriva bocca una settimana prima li avrei risparmiati quei soldi.

Bravo ! Questo è il miglior metodo per aiutare i poveri dipendenti di Mirafiori.

Datemi pure del Fiattaro, ma io quando ordino una vettura, personale oppure per lavoro, non ho mai il minimo tentennamento o esitazione, SEMPRE FIAT !!!!!!

Inoltre, per sorprendervi con effetti speciali, mai avuto problemi seri, sempre PIU' CHE SODDISFATTO !

In più di 30 anni di patente sempre e solo FIAT ! Quindi, io credo di avere la coscienza a posto. E non tiratemi fuori i soliti discorsi che ognuno fa quello che vuole con i propri soldi, avete ragione, peccato che in Francia e in Germania, tanto per citare i più nazionalisti, delle auto straniere, se ne fottono alla grande ! Che vi piaccia o non vi piaccia, altro che libero mercato e concorrenza.
In Francia il 45% del mercato se lo suddividono gli stranieri.
Il 55% se lo dividono Renault, Peugeot e Citroen....
Fino a pochi mesi fa il gruppo fiat da solo in Italia aveva oltre il 33% nonostante un offerta di modelli sensibilmente inferiore ai gruppi transalpini.
Quando c'erano modelli fiat aveva oltre il 40% del mercato domestico ed Alfa da sola arrivava al 9%.
Se c'è trippa sappiamo essere nazionalisti pure noi.
Il problema invece è capire perché nei paesi dove non vi sono case automobilistiche autoctone fiat non venda.

facile:dove non esiste il sentimento ,la ragione la fa da padrone.
Con 50000 di budget ,un cittadino olandese secondo te cosa va a prendere?la thesis o un'audi/bmw/mercedes?
 
Modus, per me Marchionne non è il male assoluto, è uno che fa gli interessi del proprio padrone, cosi come la Fiom cerca di fare gli interessi degli operai. Quello che manca è un governo serio che cerchi di mediare tra le due posizioni e tenti di metterle d'accordo. Io resto dell'idea che un'azienda è vincente quando i lavoratori credono nel progetto e si sentono parte di esso. La forza di un'azienda la determinano gli uomini e le donne che ci lavorano, portando le loro idee ed il loro entusiasmo. I ricatti possono dare un vantaggio immediato ma alla lunga penalizzano anche l'azienda stessa.
 
Ale83rn ha scritto:
Modus, per me Marchionne non è il male assoluto, è uno che fa gli interessi del proprio padrone, cosi come la Fiom cerca di fare gli interessi degli operai. Quello che manca è un governo serio che cerchi di mediare tra le due posizioni e tenti di metterle d'accordo. Io resto dell'idea che un'azienda è vincente quando i lavoratori credono nel progetto e si sentono parte di esso. La forza di un'azienda la determinano gli uomini e le donne che ci lavorano, portando le loro idee ed il loro entusiasmo. I ricatti possono dare un vantaggio immediato ma alla lunga penalizzano anche l'azienda stessa.
Sacrosanto... Il ruolo del governo, fra l'altro, sarebbe pure quello di creare delle condizioni affinchè un industriale non debba porsi il problema se andarsene o meno... E non sto parlando di sgravi fiscali, di incentivi all'acquisto di beni di consumo e tutto quello che sino all'anno scorso era stato messo in atto, con conseguenze ben note oramai: finchè lo stato foraggiava, tutto bene, ora che il rubinetto si chiude il pero casca dall'albero.. Parlo di infrastrutture, di collegamenti, di ricerca, di cultura, di qualcosa che arricchisca IL PAESE nella sua interezza, non solo in una sua parte... Invece, come possiamo vedere, il nostro governo si limita ad associarsi alla parte più forte, ovvero l'industriale... E sono d'accordo anche sul discorso dei ricatti, che a lungo termine indeboliscono anche chi li pone... Esattamente come impoverire la "classe operaia" (che brutto definirla in questo modo) alla fine nuoce anche a chi produce per vendergli dei beni che questa "classe" non potrà più acquistare...
 
modus72 ha scritto:
teogtv2000 ha scritto:
Ma prima di parlare di "Ricatto" avete letto l'accordo? io l'ho scaricato e me lo sono letto, ho letto soprattutti i punti che "Ledono i diritti dei lavoratori"!!!! e non mi sembra di vedere cancellati o calpestati i diritti di nessuno... In Europa (non in USA visto che neppure lì va più bene niente!) le cose stanno già da un pezzo come le vuole mettere Fiat... Soprattutto nella tanto Blasonata Germania... (Dove tra l'altro in VW negli utimi 50 anni hanno fatto 2 scioperi.... ma non mi sembra di vedere al mare i tedeschi con in segno delle frustate sulla schiena!!!!
Quindi per te le nuove norme sulla gestione della malattia sono tranquillamente condivisibili... E se a esserne penalizzato sarà qualcuno che sta male davvero chissenefrega, l'importante è che si faccia il bene di Fiat, vero?

Premetto che io NON HO LA MALATTIA se non vado a lavorare nessuno mi paga, NON HO LA MENSA PAGATA e NON HO TRE PAUSE DA 10 MINUTI, non ho la certezza di una pensione se e quando ci andrò...... e poi....

.... no, non sostengo che l'importante sia che si faccia il bene di Fiat, sostengo solo che nopn mi sembra una grave lesione dei diritti dei lavoratori la punizione dell'assenteismo ingiustificato. L'accordop revede prima di tutto che ogni singolo caso venga analizzato e controllato ed inoltre che dopo la TERZA volta non vengano pagati i giorni, mi sembra più che giusto visto che oramai è una regola "ammalarsi" una settimana prima delle ferie estive, due o tre giorni prima o dopo Natale, e magari anche una settimana prima o dopo Pasqua..... Se uno vuole stare a casa prima dell'inizio ufficiale delle vacanze è libero di farlo utilizzando le ore di ferie e se le ha esaurite può sempre decideredi starsene a casa senza essere pagato, non ci vedo niente di male. Oramai purtroppo siamo giunti ad uno stato di cose per cui non funzionano più le buone maniere e bisogna passare a quelle cattive (che poi tanto cattive non mi sembrano).
prova a chiedere ad un idraulico se gli pagano la pausa mensa o le ferie, se non lavora non prende i soldi e non li prende neppure se non può lavorare a causa di un raffreddore.... ti sembra giusto questo?
 
teogtv2000Premetto che io NON HO LA MALATTIA se non vado a lavorare nessuno mi paga ha scritto:
Neanch'io ho la mensa pagata o tre pause da dieci minuti.

Però posso anche farne a meno, perché (fortunatamente per me) non lavoro in una catena di montaggio, ma in un comodo ufficio.

Per chi fa un certo tipo di lavoro, la pausa è vitale .

Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma a proposito dell'idraulico "medio" in questione, mi chiederei più che altro se è giusto che non paghi le tasse (cosa che molti di loro, non tutti, fanno). Ma andrei OT...
 
In Italia ci sono molte garanzie con chi ha contratti a tempo indeterminato, poche per i precari e chi lavora nelle piccole imprese.
 
teogtv2000 ha scritto:
Premetto che io NON HO LA MALATTIA se non vado a lavorare nessuno mi paga, NON HO LA MENSA PAGATA e NON HO TRE PAUSE DA 10 MINUTI, non ho la certezza di una pensione se e quando ci andrò...... e poi....

.... no, non sostengo che l'importante sia che si faccia il bene di Fiat, sostengo solo che nopn mi sembra una grave lesione dei diritti dei lavoratori la punizione dell'assenteismo ingiustificato. L'accordop revede prima di tutto che ogni singolo caso venga analizzato e controllato ed inoltre che dopo la TERZA volta non vengano pagati i giorni, mi sembra più che giusto visto che oramai è una regola "ammalarsi" una settimana prima delle ferie estive, due o tre giorni prima o dopo Natale, e magari anche una settimana prima o dopo Pasqua..... Se uno vuole stare a casa prima dell'inizio ufficiale delle vacanze è libero di farlo utilizzando le ore di ferie e se le ha esaurite può sempre decideredi starsene a casa senza essere pagato, non ci vedo niente di male. Oramai purtroppo siamo giunti ad uno stato di cose per cui non funzionano più le buone maniere e bisogna passare a quelle cattive (che poi tanto cattive non mi sembrano).
prova a chiedere ad un idraulico se gli pagano la pausa mensa o le ferie, se non lavora non prende i soldi e non li prende neppure se non può lavorare a causa di un raffreddore.... ti sembra giusto questo?
All'idraulico chiedo anche se dichiara tutto quello che guadagna, allora... Se cominciamo a ragionare per categorie voglio proprio vedere chi ne esce come un santo bianco pulito e fresco di amido... Non mi risulta che la categoria degli idraulici brilli per rettitudine nella compilazione delle ricevute fiscali, o sbaglio?
L'accordo prevede quello che effettivamente tu riporti, ed è proprio quello che io non digerisco: se io mi ammalo sul serio anche se è la terza volta e capita giusto in quei giorni io PRETENDO di esser pagato perchè non sono un nullafacente, chiaro? I nullafacenti vengano scovati e bastonati secondo regole che facciano giustizia, non con con imposizioni che sparano sul mucchio con il solo fine di far quadrare i conti al padrone, perchè in questo modo i furbi continueranno a fare i furbi e a prenderlo nel culo resteranno sempre gli onesti! Punire l'assenteismo ingiustificato è un conto, e qui nessuno credo che possa o voglia darti torto, dire "non sono in grado/ non mi conviene stanare i furbi, quindi scelgo questa strada che perlomeno faccio quadrare i MIEI conti" è un altro. E' lo stesso discorso delle assicurazioni: perchè i premi assicurativi sono così alti? Per le truffe, vero, ma reagiscono le assicurazioni di fronte al problema truffe? Denunciano e indagano oppure scaricano i costi delle truffe sulla maggioranza di chi poi paga i premi delle polizze? Secondo cosa gli conviene fare? Cosa scelgono? Chi la prende nel culo alla fine? Chi truffa, le assicurazioni o chi paga il premio regolarmente? Prova a indovinare...
 
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