<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tutor: la panacea di tutti i mali? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Tutor: la panacea di tutti i mali?

Io avrei un idea: installiamo il tutor anche nei giardini condominiali, cosi' si risparmierebbero quei 0.5 morti all'anno e gli "sfrecciatori da giardino" che osano superare i 2 km/h saranno puniti severamente!
 
il Tutor non è la panacea di tutti i mali.
Secondo me il Tutor va bene usarlo ma mettendo limiti di velocità più adatti alle condizioni della strada e del traffico, per cui in un tratto di autostrada a 3 corsie con un tempo buono (non piove e la temperatura è superiore agli zero gradi) è bene dare come limite 150 km/h.
Il problema dei sistemi automatici per sanzionare certi comportamenti come tutor e autovelox fissi è che sono stupidi per cui sanzionano a volte giustamente (es. in città fare più di 50 km/h è folle in certi punti dove magari c'è attraversamento di bambini), mentre altre sanzionano ingiustamente (solito punto ma alle 2 di notte).

Devo riconoscere al tutor che di buono ha di fatto fatto sparire quasi quella categoria di guidatori che vanno a 180-200 km/h (o più) in autostrada.

Però al tutor faccio queste obiezione: col tutor si punisce solo l'eccesso di velocità e non altri comportamenti che sono anche più pericolosi come la mancata tenuta della distanza di sicurezza, il mancato uso delle frecce per cambiare corsia, ecc.
Altra constatazione: il tutor ti punisce dopo mesi e non subito come farebbe un a pattuglia (che sono sparite) per cui se ti metti a guidare in condizioni fisiche alterate oggi sei quasi sicuro di non essere fermato e sei libero di combinare danni.
 
Io sono sempre dell'idea di sfornare un patentino B2 per il conducente dall'autoveicolo che permetta alconducente stesso di superare ampiamente il limite di velocita' sulle autostrade. Il patentino suddetto puo' essere ritirato se e solo se si e' gia' in possensso di una patente B e si frequenta con successo una scuola diguida sicura. Se si supera l'esame con successo allora viene conferitoil patentino B2, con tanto di carta con microchip. QUesta carta inserita nel locuo appositamente predisposto dal costruttore dell'auto manda segnali che avvertono il tutor circa il fatto che il conducente del veicolo e' in possesso del B2 e dunque il tutor non effettua nemmeno la verifica della velocita' di quel veicolo.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
(P.S. questo perche' ci sono conducenti che a 80Km/h sono pericolosi e conducenti che a 200K/h non sono pericolosi, anche se questi ultimi sono una minoranza)
 
Thefrog ha scritto:
Io sono sempre dell'idea di sfornare un patentino B2 per il conducente dall'autoveicolo che permetta alconducente stesso di superare ampiamente il limite di velocita' sulle autostrade. Il patentino suddetto puo' essere ritirato se e solo se si e' gia' in possensso di una patente B e si frequenta con successo una scuola diguida sicura. Se si supera l'esame con successo allora viene conferitoil patentino B2, con tanto di carta con microchip. QUesta carta inserita nel locuo appositamente predisposto dal costruttore dell'auto manda segnali che avvertono il tutor circa il fatto che il conducente del veicolo e' in possesso del B2 e dunque il tutor non effettua nemmeno la verifica della velocita' di quel veicolo.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
(P.S. questo perche' ci sono conducenti che a 80Km/h sono pericolosi e conducenti che a 200K/h non sono pericolosi, anche se questi ultimi sono una minoranza)

Quindi chi ha fatto il corso può andare anche a 300 km/h?
Anche in città?
 
siamo tutti seri e ragionevoli.

I limiti servono eccome!

devono essere utilizzati in maniera intelligente per non farli diventare sistema per fare cassa come sono oggi.

Autostrada consente di avere l miglior modo per gestire tali limiti, pensate a limiti variabili in funzione del traffico e condizioni meteo.

su tratti a 3 o 4 corsie senza traffico e condizioni buone NO limiti

su tratti a 2 corsie senza traffico e condizioni buone 150

con pioggia 120/110

con cantieri 80 senza quelle ridicollagini dei 30 o similari

traffico sostenuto tipo esodi 80/100 cosi si rende scorrevole il traffico

nebbia : dipende dalla intensità 50-90

mezzi pesanti 90 per tutti

LIMITE minimo in autostrada 90, cosi i tir non si trovano costretti a sorpassare chi sta mandando messaggi ai 50 in autostrada.

usare la tecnologia per punire chi non sta a dx nella corsia più libera e chi non rispetta distanze di sicurezza.

se si adotta questa soluzione, si ridurebbe del 70% gli incidenti in autostrada.

e più concentrazione alla guida e limiti giusti.
allora tutti sarebbero più ligi e rispettosi.
e chi sfreccia ai 200 è mlto meno pericoloso di chi va ai 60 costringendo i tir a sorpassi allucinanti!!!!

e poi se non ci sono limiti in ogni modo la velocità di crociera sarà sempre 160/170, proprio com in germania.
Quelli che vanno oltre i 200 sono pochi anche la , ma se vuoi ci vai .
 
stratoszero ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Io sono sempre dell'idea di sfornare un patentino B2 per il conducente dall'autoveicolo che permetta alconducente stesso di superare ampiamente il limite di velocita' sulle autostrade. Il patentino suddetto puo' essere ritirato se e solo se si e' gia' in possensso di una patente B e si frequenta con successo una scuola diguida sicura. Se si supera l'esame con successo allora viene conferitoil patentino B2, con tanto di carta con microchip. QUesta carta inserita nel locuo appositamente predisposto dal costruttore dell'auto manda segnali che avvertono il tutor circa il fatto che il conducente del veicolo e' in possesso del B2 e dunque il tutor non effettua nemmeno la verifica della velocita' di quel veicolo.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
(P.S. questo perche' ci sono conducenti che a 80Km/h sono pericolosi e conducenti che a 200K/h non sono pericolosi, anche se questi ultimi sono una minoranza)

Quindi chi ha fatto il corso può andare anche a 300 km/h?
Anche in città?

Ho parlato di autostrade. Su alcuni tratti 250km/h vanno bene per un B2, sul resto 200Km/h a discrezione del conducente (sempre B2). Se sei in possesso dell'ipotetico B2 si suppone che tu sappia bene qual'e' la velocita' massima a cui affrontare un tragitto autostradale

Regards,
The frog
 
Va bene. Allora avete ragione voi.
Ognuno si fa un codice della strada "a sensazione".

Se vi sembra una posizione sensata, continuate pure.

Sappiate, in ogni caso, che laddove c'è un minimo di civiltà, le norme sbagliate si cambiano con altre norme, democraticamente modificate. Ci sono mille strumenti: dalle petizioni in su. Non si violano producendosene altre a proprio uso e consumo.

In quanto alla grammatica, la k è di uso equivalente per identificare il prefisso kilo; ma andiamo sui contenuti: uno che non fa passare una persona sulle strisce che ha per il codice la precedenza, è lo stesso che in autostrada, naturalmente partendo dalla corsia di centro che occupa dagli ultimi 2.400 km. e senza usare la freccia, si sposta davanti all'imbecille, pardon, al capacissimo imbecille, che arriva a 160. E lo fa inchiodare.

Perchè se avete l'abitudine di andare forte, non venite a raccontarmi che lo fate solo quando è tutto libero, che capita solo se viaggiate costantemente di notte nelle ore centrali o nei giorni festivi all'alba. Non raccontate balle.
Chi viola i limiti, li viola quando ritiene lui che sia corretto farlo ed è infastidito da chi gli impedisce di farsi i cavoli propri. E allora uso degli abbaglianti, mancato rispetto delle distanze di sicurezza, arroganza elevata a modello di comportamento.

Poi, possiamo continuare all'infinito questo discorso, ma tra le persone civili, la regola è una sola: rispettare il codice della strada. Tutto il resto sono discorsi da bar di periferia.

Chiudo con questo: anche io ritengo che la soluzione sia educazione e rispetto del prossimo. Tu come la trasmetti a chi ti sta intorno? Dicendo che ci sono i 130, ma tu ritieni che puoi fare i 150?
 
Caro benassistefano e' per questoche io ho proposto il patentino B2. Non ho detto che tutti possono violare il codice della strada a volonta', trattasi invece diun sistemqa che consente di "modificare il codice della strada" e, nella piena sicurezza delle norme, consenta a chi e' capace di andare piu' veloce.

Rgards,
The frog
 
benassistefano ha scritto:
Va bene. Allora avete ragione voi.
Ognuno si fa un codice della strada "a sensazione".

Se vi sembra una posizione sensata, continuate pure.

Sappiate, in ogni caso, che laddove c'è un minimo di civiltà, le norme sbagliate si cambiano con altre norme, democraticamente modificate. Ci sono mille strumenti: dalle petizioni in su. Non si violano producendosene altre a proprio uso e consumo.

In quanto alla grammatica, la k è di uso equivalente per identificare il prefisso kilo; ma andiamo sui contenuti: uno che non fa passare una persona sulle strisce che ha per il codice la precedenza, è lo stesso che in autostrada, naturalmente partendo dalla corsia di centro che occupa dagli ultimi 2.400 km. e senza usare la freccia, si sposta davanti all'imbecille, pardon, al capacissimo imbecille, che arriva a 160. E lo fa inchiodare.

Perchè se avete l'abitudine di andare forte, non venite a raccontarmi che lo fate solo quando è tutto libero, che capita solo se viaggiate costantemente di notte nelle ore centrali o nei giorni festivi all'alba. Non raccontate balle.
Chi viola i limiti, li viola quando ritiene lui che sia corretto farlo ed è infastidito da chi gli impedisce di farsi i cavoli propri. E allora uso degli abbaglianti, mancato rispetto delle distanze di sicurezza, arroganza elevata a modello di comportamento.

Poi, possiamo continuare all'infinito questo discorso, ma tra le persone civili, la regola è una sola: rispettare il codice della strada. Tutto il resto sono discorsi da bar di periferia.

Chiudo con questo: anche io ritengo che la soluzione sia educazione e rispetto del prossimo. Tu come la trasmetti a chi ti sta intorno? Dicendo che ci sono i 130, ma tu ritieni che puoi fare i 150?
io pretendo di avere il diritto di lamentarmi dei limiti in vigore in tutta italia,m e lo pretendo perchè a differenza della totalità degli italiani li rispetto TUTTI alla lettera (maggiorati di 5 km/H). i limiti sono troppo bassi, ad eccezione dei 50 orari in pieno centro abitato, che però non esistono più, almeno dalle mie parti perchè sostituiti dai 30 orari e da dossi NON a norma (gia da questo si capisce come possano essere messi con logica i limiti, gli stessi assessori consentono, anzi richiedono di non rispettare le regole). adessi dimmi cme mi ha detto Luisella di fare un esposto in comune. Cosa faccio? mi metto a fare esposti in tutti i comuni d'italia, o addirittura assumo un legale per fare causa al ministro dei lavori pubblici per non osservare le leggi da lui stesso emanate?
In Italia abbiamo un numero di Poliziotti (agenti in divisa er meglio dre) maggiore che all'estero, solo che fanno per la maggior parte lavori d'ufficio.
se anzichè far questo pattugliassero le strade potrebbero occuparsi di "educare" i guidatori al rispetto delle norme, uso delle frecce, rispetto delle corsie di marcia, manutenzione delle vetture, ed anche punire i comportamenti pericolosi, immediatamente e non dopo mesi. avremmo anche meno persone che circolano senza patente ed assicurazione perchè quasi certi di non incontare una pattuglia.
ma invece che sentire altri automobilisti chiedere questo li sento, persino su un sito di auto gridare che le regole sono GIUSTE e vanno rispettate.
Le regole vanno sì rispettate, ma debbono essere equilibrate, e SOPRATTUTTO rispettate in primis da chi è deposto a farle rispettare, mentre io vedo le auto delle forze dell'ordine con sirene e lampeggianti rigorosamente spenti viaggiare ben oltre il limite di velocità. anche qui cosa dovrei fare? sfanalarli obbligandoli a fermarsi e poi esprimere loro il mio disappunto perchè non rispettano il CDS? sarei ancora qui se lo facessi realmente?
provate davvero a rispettare TUTTI i limiti alla lettera, non solo a dire agli altri di farlo. vedrete che cambierete ben presto idea. altrimenti come ho scritto altrove e come dicono in TV son tutti finocchi, sì ma col kulo degli altri.
 
La pluralità delle visioni... faccio la stessa vita di Benassi ma la penso come Marimasse ed altri "oculati libertini"...

Guarda un po... mai una multa per eccesso, ma se trovo un pirla imbalsamato in corsia di sorpasso con la corsia (o spesso LE CORSIE) di destra libere, lo passo (non sorpasso... ) tranquillamente a destra e lo lascio nella sua SICUREZZA...

Argomento TUTOR, che rispetto per forza... ma come mai nessuno parla delle auto a targa San Marino o tedesche che quando sei a velocità da crociera con birra e gazzosa e massaggiatrice sotto al sedile ti passano ai 200 distraendoti dalla concentrazione... di guida, intendo...

Pace e bene, ipocrisia a balocchi e casse statali gonfie per far contento il legislatore.

Saluti.
 
benassistefano ha scritto:
Va bene. Allora avete ragione voi.
Ognuno si fa un codice della strada "a sensazione"...
Cosa che nessuno di "noi" ha scritto.

...Se vi sembra una posizione sensata, continuate pure...
Certo che mi sembra una posizione sensata, proprio perché non ho assolutamente l'atteggiamento insulso che tu vuoi sbrigativamente attribuire a me e agli altri stupidi (o imbecilli, il livello di considerazione mi sembra analogo).

Io ritengo che molte delle attuali norme siano esagerate e che oggi si punti mooolto di più al rilevamento ed al castigo delle infrazioni formali prive di reale pericolosità che al rilevamento ed al castigo dei comportamenti di guida realmente pericolosi in relazione alle circostanze. Ritengo questo alla luce della quotidiana esperienza sulle strade e ritengo di avere il diritto di esprimere questa mia opinione, anche perché lo faccio senza classificare automaticamente come imbecille chi non condivide. Se chi non condivide pensa di farmi cambiare idea con le parole sprezzanti sbaglia, proprio perché le mie opinioni non nascono da fantasie o letture ma da tanti anni di esperienza ed osservazione.

Per il momento rimango quindi convinto che, purtroppo, le due espressioni "comportarsi correttamente ed onestamente" e "rispettare alla lettera tutte le leggi" non siano affatto equivalenti, sia sulle strade che fuori. Ho conosciuto, direttamente o meno, molte persone che premeditatamente si comportano in modo tutt'altro che onesto pur non infrangendo alcuna legge.

Potessi scegliere, quindi, ad una strada in cui tutti rispettano pedissequamente qualsivoglia cavillo del codice io preferirei di gran lunga una strada in cui tutti si comportano in maniera razionale, ragionevole e prudente, rispettando le persone molto prima e molto più delle regole.

...In quanto alla grammatica, la k è di uso equivalente per identificare il prefisso kilo...
...nelle abbreviazioni, come km, kg ecc.
Quando si scrive per esteso, in italiano, si scrive chilogrammi e chilometri. Per lo meno nell'italiano che si insegnava nelle scuole quando ancora esistevano il congiuntivo, i verbi intransitivi, la punteggiatura...

...dalla corsia di centro ... senza usare la freccia, si sposta davanti ... al capacissimo imbecille, che arriva a 160. E lo fa inchiodare...
Se è persona ragionevole e prudente, colui che arriva a 160 sa benissimo che l'altro può spostarsi davanti all'improvviso e allora, arrivando, si assicura di essere stato visto, magari con un singolo lampeggio e rallentando leggermente e comunque tenendosi pronto all'eventualità. D'altra parte, si tratta della stessa identica situazione che si verifica quando quello che arriva va a 130 (e allora non è più imbecille?) e quello che sta in corsia centrale va a 100. Stessa situazione si ha se le due velocità sono 120 e 90 oppure 110 e 80; in tutti questi casi un'uscita improvvisa all'ultimo momento può provocare un'inchiodata repentina con conseguente sbandata e ulteriori conseguenze tutt'altro che allegre, specie in presenza di altri veicoli.

Se avessimo regole più misurate e soprattutto un modo meno isterico e più razionale di applicarle, ci preoccuperemmo di sanzionare non tanto chi va a 160 o 140 o 80 o 70 ecc, ma chi si comporta da incosciente o maleducato o arrogante, ad esempio piombando a 160 (o 180 o 120) alle spalle di veicoli che vanno molto più piano pretendendo che questi si smaterializzino davanti a sé oppure camminando perennemente in corsia centrale oppure cambiando corsia repentinamente oppure fiondandosi sulle strisce pedonali imponendo inchiodate quando aspettando 5 o 10 secondi potrebbe attraversare senza fermare alcun veicolo e così via. Tutti comportamenti che invece sono al momento praticamente immuni dal rischio di essere castigati, con il plauso di moltissimi entusiasti delle multe computerizzate.

Ci vorrebbero educazione, rispetto per il prossimo e razionalità. Altrimenti dall'educazione si passa al dispotismo, che è cosa assai diversa.
 
Thefrog ha scritto:
Ho parlato di autostrade. Su alcuni tratti 250km/h vanno bene per un B2, sul resto 200Km/h a discrezione del conducente (sempre B2). Se sei in possesso dell'ipotetico B2 si suppone che tu sappia bene qual'e' la velocita' massima a cui affrontare un tragitto autostradale

Regards,
The frog

Scusami, non mi ero accorto che ti riferivi alle autostrade.
Però non penso che in Italia si possa applicare un no-limits per qualcuno: il patentino certifica la tecnica, ma non la testa.
 
benassistefano ha scritto:
Va bene. Allora avete ragione voi.
Ognuno si fa un codice della strada "a sensazione".

Sappiate, in ogni caso, che laddove c'è un minimo di civiltà, le norme sbagliate si cambiano con altre norme, democraticamente modificate. Ci sono mille strumenti: dalle petizioni in su. Non si violano producendosene altre a proprio uso e consumo.

uno che non fa passare una persona sulle strisce che ha per il codice la precedenza, è lo stesso che in autostrada, naturalmente partendo dalla corsia di centro che occupa dagli ultimi 2.400 km. e senza usare la freccia, si sposta davanti all'imbecille, pardon, al capacissimo imbecille, che arriva a 160. E lo fa inchiodare.

Perchè se avete l'abitudine di andare forte, non venite a raccontarmi che lo fate solo quando è tutto libero, che capita solo se viaggiate costantemente di notte nelle ore centrali o nei giorni festivi all'alba. Non raccontate balle.
Chi viola i limiti, li viola quando ritiene lui che sia corretto farlo ed è infastidito da chi gli impedisce di farsi i cavoli propri. E allora uso degli abbaglianti, mancato rispetto delle distanze di sicurezza, arroganza elevata a modello di comportamento.

Poi, possiamo continuare all'infinito questo discorso, ma tra le persone civili, la regola è una sola: rispettare il codice della strada. Tutto il resto sono discorsi da bar di periferia.

Chiudo con questo: anche io ritengo che la soluzione sia educazione e rispetto del prossimo. Tu come la trasmetti a chi ti sta intorno? Dicendo che ci sono i 130, ma tu ritieni che puoi fare i 150?

Non entro nel merito delle tue affermazioni, ma ti faccio notare che hai scritto un post piuttosto generico, in cui non si capisce bene a chi stai rispondendo, con un interlocutore che passa dal "voi" a un non meglio specificato "tu".
Inoltre, ti contraddici, perchè prima scrivi "Sappiate, in ogni caso, che laddove c'è un minimo di civiltà, le norme sbagliate si cambiano con altre norme, democraticamente modificate. Ci sono mille strumenti: dalle petizioni in su." e poi "tra le persone civili, la regola è una sola: rispettare il codice della strada. Tutto il resto sono discorsi da bar di periferia", a meno che non reputi te stesso una persona incivile.
Sulla questione dei 130 o 150 km/h, se ti riferivi al sottoscritto, avrei preferito (per amor di chiarezza e di onestà intellettuale) una risposta diretta al mio post precedente, non una tua libera interpretazione sul tema, facendola passare per l'opinione del tuo misterioso interlocutore. :?
 
Thefrog ha scritto:
Io sono sempre dell'idea di sfornare un patentino B2 per il conducente dall'autoveicolo che permetta alconducente stesso di superare ampiamente il limite di velocita' sulle autostrade. Il patentino suddetto puo' essere ritirato se e solo se si e' gia' in possensso di una patente B e si frequenta con successo una scuola diguida sicura. Se si supera l'esame con successo allora viene conferitoil patentino B2, con tanto di carta con microchip. QUesta carta inserita nel locuo appositamente predisposto dal costruttore dell'auto manda segnali che avvertono il tutor circa il fatto che il conducente del veicolo e' in possesso del B2 e dunque il tutor non effettua nemmeno la verifica della velocita' di quel veicolo.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
(P.S. questo perche' ci sono conducenti che a 80Km/h sono pericolosi e conducenti che a 200K/h non sono pericolosi, anche se questi ultimi sono una minoranza)

Il problema è che dove viaggeranno quello con la patente B2, come la chiami tu, ci saranno anche quelli che hanno la patente normale e guidano come non l'avessero. Il fatto è che le strade sono piene di autisti di tutti i tipi, quelli che sanno guidare e quelli che pensano di sapere guidare. Io ormai sto più attento a quello che fanno gli altri a quello che faccio io. Alle rotonde, quelli che girano senza mettre la freccia, il motorino che ti supera a destra, il pedone che è fermo ma all'ultimo momento attraversa, quello che sull'autostrada mentre stai soppraggiungendo in terza corsia ti taglia la strada senza segnalarlo. Io dopo oltre 30 anni di patente ne ho viste tante e non mi meraviglio più di niente. Certo che trent'anni fa era un'altra cosa viaggiare, non cerano tutor, autovelox, radar e altre diavolerie, ma anche il traffico era molto meno, ma i deficenti cerano. Prova ad arrivare in sorpasso a 150 Km/h e un'autobus ti taglia la strada, ai tempi le sutostrade erano a due corsie, mi sono sempre chesto come ho fatto a evitarlo, anche se avessi avuto la B2 se ero avante di 10m non ero qui a raccontarlo.
Ciao
Ivan
 
Cosa stai dicendo? Chi si sarebbe contraddetto?
La norma sbagliata fai in modo di farla cambiare, ma non la violi fintanto che esiste. Chiaro? E se non sei in grado di farla cambiare, la rispetti. Poi ti lamenti quanto vuoi, ma la rispetti.

Ai sostenitori della razionalità personale in luogo delle regole.
Chi mi dice, cari razionali, che la vostra dose di razionalità sia adeguata alle condizioni delle vostre vetture, del traffico, del clima?
Parlare di propria razionalità non equivale a farsi le norme a propria sensazione?

Il sunto di quanto ho affermato è tutto, ad esempio, nel rispetto per i pedoni che manifesta la seguente affermazione: sarebbe "incosciente, maleducato o arrogante" (...) chi (...) "fiondandosi sulle strisce pedonali imponendo inchiodate quando aspettando 5 o 10 secondi potrebbe attraversare senza fermare alcun veicolo e così via". Dove ci sono strisce pedonali devi arrivare con cautela e se il pedone "si fionda" devi essere in grado di non spiattellarlo per terra. E che cosa intendi per "si fionda"? Lo decidi tu quando arriva sulle strisce per tempo, quanto deve aspettare per farti passare con calma e ignorarlo? Quanti pedoni hai fatto attraversare sulle strisce nell'ultimo anno? Quando tu arrivi ad un incrocio e hai la precedenza aspetti 5 o 10 secondi prima di prendertela?

Io non contesto quanto dite in merito di limiti a volte insensati. Ma quelli sono e se capita l'incidente mentre li stai violando sono dolori, soprattutto se ci scappa il ferito o peggio. La soluzione non è farsi i limiti in base alle proprie presunte capacità o razionalità. La soluzione, l'unica, è rispettarli. Punto.

Sulla patente B2, visto il livello di molte scuole guida, auspico che non venga mai in mente a nessuno di farla. Secondo me, sarebbe una specie di licenza di uccidere.

Infine mi permetto di consigliare una buona lettura. Il titolo è "Strage continua" edito nella collana Chiarelettere e racconta di situazioni dove il mancato rispetto delle regole (non necessariamente la velocità) ha provocato gravi disastri in giro per lo stivale. Se avete voglia leggetelo, poi ci riscriviamo sul forum.
 
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