mafalda ha scritto:
...la pericolosità della velocità al massimo può essere relativa, non soggettiva...
Faccio notare che i due aggettivi (
relativo e
soggettivo) sono abbastanza equivalenti.
...Per me i limiti in autostrada si potrebbero portare a 140, anche 150.
ma, allo stesso tempo, bisognerebbe vigilare di più ... sulla disciplina a 360°...
Da questa affermazione, assai ragionevole e assai lontana dall'imperante isteria collettiva, deduco che le tue opinioni sono molto più vicine alle mie (e a quelle di altri frequentatori) di quanto possa sembrare.
Anzi, la suddetta affermazione riassume egregiamente ciò che io, ad esempio, vado dicendo e scrivendo da anni: ci vorrebbe meno ipocrisia, meno integralismo, meno speculazione e più oggettività, senso della misura, onestà. A cominciare proprio dalle leggi e da come esse vengono applicate, esattamente come in ambito scolastico/familiare i
primi a comportarsi in maniera "esemplare" devono essere inevitabilmente gli insegnanti/genitori; non esiste infatti alcuna possibilità che gli alunni/figli possano imparare il contrario di ciò che viene loro "insegnato" mediante lo strumento educativo più potente in assoluto, ovvero l'esempio diretto.
Purtroppo l'andazzo attuale, sempre più applaudito, è di segno esattamente opposto a quello che la tua affermazione auspica. Invece di imporre obblighi e divieti oggettivamente ragionevoli, concentrando contemporaneamente impegno e attenzione sulla disciplina ad... alta temperatura, si fa l'
esatto contrario. Si introducono obblighi e divieti sempre più simbolici, propagandistici, esagerati, scenografici, roboanti e si appioppano enormi quantitativi di multe a chi
quegli obblighi e divieti infrange, puntando preferenzialmente e con chiara premeditazione a chi li infrange proprio nei contesti in cui essi manifestano in maniera più evidente la propria esagerazione.
Non a caso, come mi pare "dimostrino" in maniera evidente anche i dati trionfalmente riportati nell'articolo citato all'inizio, il "successo" numerico di gran lunga più vistoso sta
non nel numero di
incidenti presumibilmente evitati
ma nel numero delle
multe inequivocabilmente appioppate e nel crescente
fatturato che da esse deriva.
Ovviamente ognuno la pensa a modo suo. Sono convinto che non poche persone sarebbero pronte a ritenere opportuna, ad esempio, una legge che imponesse a tutte le giovani donne di vestirsi sempre e comunque con ampie maglie a girocollo e larghe gonne fino alle caviglie. Dopo qualche mese dall'entrata in vigore di una simile legge, infatti, si potrebbe registrare
senza il minimo dubbio una palpabile diminuzione delle aggressioni a sfondo sessuale. Ciò però nulla toglierebbe alla profonda ingiustizia di una simile trovata.