<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Topic sul nuovo motore R9M (1.6 dCi) | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Topic sul nuovo motore R9M (1.6 dCi)

Ma da quello che ho capito, se negli articoli non hanno scritto castronierie, non è un progetto nuovo, dovrebbe essere solo una rivisitazione del vecchio 1.9. Non potrebbe darsi che, nella logica di funzionamento di quel motore, la gestione del 5° iniettore avrebbe creato più noie che vantaggi.

Sia le versioni del 2.0 che del 1.5, che lo adottano, ci sono nate...

Prevedere la percorrenza esatta prima di una rigenerazione mi sembra un azzardo, dipende da troppi fattori esterni.
 
pll66 ha scritto:
Ma da quello che ho capito, se negli articoli non hanno scritto castronierie, non è un progetto nuovo, dovrebbe essere solo una rivisitazione del vecchio 1.9. Non potrebbe darsi che, nella logica di funzionamento di quel motore, la gestione del 5° iniettore avrebbe creato più noie che vantaggi.

Sia le versioni del 2.0 che del 1.5, che lo adottano, ci sono nate...

Prevedere la percorrenza esatta prima di una rigenerazione mi sembra un azzardo, dipende da troppi fattori esterni.

Scusa non capisco su quali base non dovrebbe essere un progetto nuovo.
Secondo me è un progetto completamente nuovo. Se non altro perchè c'è la catena di distribuzione, la pompa olio a portata variabile, albero motore e bielle diverse, turbo diverso, egr nuova, testata completamente diversa (16V con swirl), condotti aspirazione diversi, circuito di raffreddamento diverso, inversione d'ordine fra catalizzatore e dpf.

Cosa rimane di comune? L'interasse dei cilindri, che eventualmente consente di riutilizzare parte della linea di assemblaggio di Cleon. Ma con queste premesse è ovvio che anche il basamento è diverso per via della lunghezza delle camicie dei cilindri.
 
pll66 ha scritto:
Ma da quello che ho capito, se negli articoli non hanno scritto castronierie, non è un progetto nuovo, dovrebbe essere solo una rivisitazione del vecchio 1.9. Non potrebbe darsi che, nella logica di funzionamento di quel motore, la gestione del 5° iniettore avrebbe creato più noie che vantaggi.

Sia le versioni del 2.0 che del 1.5, che lo adottano, ci sono nate...
Non mi risulta che questo 1.6 derivi dal 1.9, strutturalmente è molto più simile al 2.0, mi pare quindi più plausibile che eventualmente l'abbiano derivato da quello. Dubito che il V° iniettore possa dare delle noie, l'unico problema che vedo è quello del costo industriale e sappiamo benissimo quanto la cosa sia tenuta in considerazione dai costruttori, sovente ben più dell'efficienza. Mi viene quindi da pensare che, trattandosi di un progetto praticamente dal foglio bianco per quanto si tratta di termodinamica e flussi, abbiano cercato di sistemare le cose in modo da fare a meno del V° iniettore, ora starà agli utilizzatori reali (clientela) vedere se il passo indietro sia comunque sostenibile dal punto di vista dell'efficienza.
 
modus72 ha scritto:
ora starà agli utilizzatori reali (clientela) vedere se il passo indietro sia comunque sostenibile dal punto di vista dell'efficienza.

Come dicevo, non credo sia un passo indetro. Il 5o inettore vista la disposizione del DPF nel 1.5 dCi era quasi una scelta obbligata... e razionale molto più di quanto non lo fossero le post-inezioni.

Se nel nuovo 1.6, grazie alla temperatura del DPF (in genere anche 100C in più in altri motori simili) e grazie ad una produzione più ridotta di particolato (swirl, 1800bar etc..etc..), si può fare a meno del 5o inettore, ben venga.

Purtroppo il vero campo di prova, sarà chi gira in città come Roma..... :rolleyes:
 
agusmag ha scritto:
pll66 ha scritto:
Ma da quello che ho capito, se negli articoli non hanno scritto castronierie, non è un progetto nuovo, dovrebbe essere solo una rivisitazione del vecchio 1.9. Non potrebbe darsi che, nella logica di funzionamento di quel motore, la gestione del 5° iniettore avrebbe creato più noie che vantaggi.

Sia le versioni del 2.0 che del 1.5, che lo adottano, ci sono nate...

Prevedere la percorrenza esatta prima di una rigenerazione mi sembra un azzardo, dipende da troppi fattori esterni.

Scusa non capisco su quali base non dovrebbe essere un progetto nuovo.
Secondo me è un progetto completamente nuovo. Se non altro perchè c'è la catena di distribuzione, la pompa olio a portata variabile, albero motore e bielle diverse, turbo diverso, egr nuova, testata completamente diversa (16V con swirl), condotti aspirazione diversi, circuito di raffreddamento diverso, inversione d'ordine fra catalizzatore e dpf.

Cosa rimane di comune? L'interasse dei cilindri, che eventualmente consente di riutilizzare parte della linea di assemblaggio di Cleon. Ma con queste premesse è ovvio che anche il basamento è diverso per via della lunghezza delle camicie dei cilindri.

Ho anche specificato...

Non ricordo quale fosse l'articolo, forse su omniauto, ma non lo ritrovo, mi pare si parlasse di downsizing sulla base del 1.9.
 
pll66 ha scritto:
agusmag ha scritto:
pll66 ha scritto:
Ma da quello che ho capito, se negli articoli non hanno scritto castronierie, non è un progetto nuovo, dovrebbe essere solo una rivisitazione del vecchio 1.9. Non potrebbe darsi che, nella logica di funzionamento di quel motore, la gestione del 5° iniettore avrebbe creato più noie che vantaggi.

Sia le versioni del 2.0 che del 1.5, che lo adottano, ci sono nate...

Prevedere la percorrenza esatta prima di una rigenerazione mi sembra un azzardo, dipende da troppi fattori esterni.

Scusa non capisco su quali base non dovrebbe essere un progetto nuovo.
Secondo me è un progetto completamente nuovo. Se non altro perchè c'è la catena di distribuzione, la pompa olio a portata variabile, albero motore e bielle diverse, turbo diverso, egr nuova, testata completamente diversa (16V con swirl), condotti aspirazione diversi, circuito di raffreddamento diverso, inversione d'ordine fra catalizzatore e dpf.

Cosa rimane di comune? L'interasse dei cilindri, che eventualmente consente di riutilizzare parte della linea di assemblaggio di Cleon. Ma con queste premesse è ovvio che anche il basamento è diverso per via della lunghezza delle camicie dei cilindri.

Ho anche specificato...

Non ricordo quale fosse l'articolo, forse su omniauto, ma non lo ritrovo, mi pare si parlasse di downsizing sulla base del 1.9.

Io la vedo in termini industriali:

Il 1.9 doveva scomparire dalla linea di produzione e lo si sostituisce con un 1.6 con lo stesso interasse fra i cilindri (a parte che stesso alesaggio, 80mm, non vuol dire che ci sia automaticamente lo stesso interasse, ma a meno che non siano un po' pazzi.... sarebbe la soluzione più razionale).

Rimangono quindi in produzione il 2.0 e il 1.6. Ma dubito che il 1.6 sia derivato dal 2.0, forse avrà ripreso qualche idea.
 
Ho visto la curva di coppia del 1.6 dci e francamente non è che mi abbia entusiasmato, è buona dai 1500 giri. Certo non si può avere tutto, ma a occhio ha sui 160 nm a 1250 giri....la 1.6 hdi con 240 nm ne ha 170 a quel regime....
Insomma va bene da regimi medio bassi, ma ai più bassi rischia di essere inutilizzabile, sarà da valutare in base alla sua reattività su strada. Certo i valori di picco sono buoni.
 
agusmag ha scritto:
Se nel nuovo 1.6, grazie alla temperatura del DPF (in genere anche 100C in più in altri motori simili) e grazie ad una produzione più ridotta di particolato (swirl, 1800bar etc..etc..), si può fare a meno del 5o inettore, ben venga.
Esatto, è questo il vero punto del contendere; con 5 iniettori, lo sappiamo, il sistema funziona e anche molto bene. Con 4 iniettori ancora non vi è un costruttore che abbia dimostrato che l'olio rimanga integro per tutta la durata fra due tagliandi, neppure Fiat che si è data parecchio da fare in questo campo. Renault addirittura era passata ai 5 iniettori dopo gli sfaceli sul 1.9 dci, i loro primi diesel con DPF erano tutt'altro che ben fatti... Ora ritornano ai 4 iniettori, si spera che nel frattempo abbiano studiato e trovato il modo di risolvere le solite rogne...
 
agusmag ha scritto:
Io la vedo in termini industriali:

Il 1.9 doveva scomparire dalla linea di produzione e lo si sostituisce con un 1.6 con lo stesso interasse fra i cilindri (a parte che stesso alesaggio, 80mm, non vuol dire che ci sia automaticamente lo stesso interasse, ma a meno che non siano un po' pazzi.... sarebbe la soluzione più razionale).

Rimangono quindi in produzione il 2.0 e il 1.6. Ma dubito che il 1.6 sia derivato dal 2.0, forse avrà ripreso qualche idea.
Si, mi sembra più plausibile il tuo ragionamento, devo aver frainteso o ll'articolo era espresso male.
 
ma questo motore è completamente nuovo, nasce dal basamento denominato R. il 1.9 dci nasce dal basamento F.. dubito che ci siano delle parentele tra i due motori
 
modus72 ha scritto:
biasci ha scritto:
Ehm, scusate, il 2.0 dci ha il 5° iniettore ???
Non tutti, non mi chiedere quali.

Ovviamente le versioni con Filtro :D

quindi il 130CV sicuramente no, il 175CV si, in quanto era specificato in una scheda tecnica Renault postata qui sul forum qualche tempo fa.

Il 150 CV c'è sia in versione con che senza DPF. Su alcune tabelle pare anch'esso ne sia dotato, su altre no, non è ben chiaro.

Sul mio, con DPF, quelle poche volte che ho notato avvenisse una rigenerazione (vedendo i consumi aumentare in maniera decisa, oltre al fatto che, rilasciando il pedale del gas, non segna il consumo istantaneo 0.0 come nel normale cut-off), m'è capitato a bassa andatura (ad andatura normale mi sembra sia del tutto inavvertibile, oppure sono quasi 20.000km che il mio filtro non rigenera :D ).
Addirittura anche in coda a passo d'uomo e con frequenti soste e, da fermo, il minimo sembra leggerissimamente irregolare (me ne accorgo solo se scendo od apro i finestrini. Da bordo è del tutto inavvertibile, forse a casua della macchina molto isolata).
Non so se questo comportamento si possa ricondurre ad uno dei due sistemi in particolare.
 
modus72 ha scritto:
agusmag ha scritto:
Se nel nuovo 1.6, grazie alla temperatura del DPF (in genere anche 100C in più in altri motori simili) e grazie ad una produzione più ridotta di particolato (swirl, 1800bar etc..etc..), si può fare a meno del 5o inettore, ben venga.
Esatto, è questo il vero punto del contendere; con 5 iniettori, lo sappiamo, il sistema funziona e anche molto bene. Con 4 iniettori ancora non vi è un costruttore che abbia dimostrato che l'olio rimanga integro per tutta la durata fra due tagliandi, neppure Fiat che si è data parecchio da fare in questo campo. Renault addirittura era passata ai 5 iniettori dopo gli sfaceli sul 1.9 dci, i loro primi diesel con DPF erano tutt'altro che ben fatti... Ora ritornano ai 4 iniettori, si spera che nel frattempo abbiano studiato e trovato il modo di risolvere le solite rogne...

A mio avviso i problemi principali, erano dovuti all'implementazione di una tenologia su motori che non erano nati con questo sistema. Oltre alla forzatura di voler imporre a tutti i costi un sistema non sufficientemente sviluppato. Mi pare che nelle utlime produzioni i problemi siano andati piuttosto migliorando. Rimane sempre lo scoglio della eventuale diluizione dellolio (perdona la rima... :D ) e del traffico cittadino stop&go.
Sicuramente il fatto di poter posizionare il dispositivo nelle immmediate vicinanze del motore aiuta e non poco nella gestione delle temperature.

Avevo letto un fumoso articolo in inglese, qualche tempo fa, che parlava di studi su sistemi a rigenerazione continua, ma credo si riferisse più a sistemi after-market che a sistemi di serie che, credo, sia ammessa l'adozione anche con efficenze inferiori. Ricordo che parlava di risultati interessanti proprio anche in un ciclo start&stop.
 
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