Adesso non esageriamo dai... che in Italia negli ultimi 10-15 anni sia tutto peggiorato lo sappiamo benissimo perché, ma non è che siamo proprio tutti degli incapaci totali o peggio diventati tutti criminali.. A mio avviso quello che manca completamente nelle "nuove generazioni" di automobilisti, ciclisti, monopattinisti eccetera, è la percezione del pericolo. Andare in giro è pericoloso, le leggi della fisica sono pericolose, occorre sempre attenzione e prudenza, indipendentemente dal mezzo. Non è che uno perché guida la bici deve sentirsi libero di andare contromano, attraversare dove vuole e pretendere che una bitumiera si arresti in tempo zero (anche se va a 40 all'ora) come nei cartoni animati. Il tutto perché qualcuno magari in maniera subliminale gliel'ha fatto percepire...
Adesso sono tutti a dare addosso al camionista che ha schiacciato il ciclista campione di disciplina, mentre girava in un parcheggio e verosimilmente l'ha agganciato involontariamente perché era in una zona cieca. Ora, quell'autista è un maledetto criminale perché pare sia sceso, abbia visto il ciclista agonizzante e sia ripartito. E lì chiude la questione. Però il ciclista poteva anche essere in un angolo cieco... non so se lo sapete ma in Francia su TUTTI i mezzi pesanti, vengono obbligatoriamente apposti degli adesivi per comunicare a ciclisti e pedoni che in quella posizione l'autista non può vedervi, e se vi tira sotto sono tutti affari vostri, non sua responsabilità. Si chiamano "Angles Morts".
Vi immaginate il polverone mediatico che solleverebbe una cosa simile anche in Italia qualora, solo per taluni casi, si deresponsabilizzasse completamente l'autista dicendo al ciclista o al pedone una cosa tipo: "attenzione, guarda che ti stai buttando in una fornace, è solo colpa tua, non della fornace".
Adesso sono tutti a dare addosso al camionista che ha schiacciato il ciclista campione di disciplina, mentre girava in un parcheggio e verosimilmente l'ha agganciato involontariamente perché era in una zona cieca. Ora, quell'autista è un maledetto criminale perché pare sia sceso, abbia visto il ciclista agonizzante e sia ripartito. E lì chiude la questione. Però il ciclista poteva anche essere in un angolo cieco... non so se lo sapete ma in Francia su TUTTI i mezzi pesanti, vengono obbligatoriamente apposti degli adesivi per comunicare a ciclisti e pedoni che in quella posizione l'autista non può vedervi, e se vi tira sotto sono tutti affari vostri, non sua responsabilità. Si chiamano "Angles Morts".

Vi immaginate il polverone mediatico che solleverebbe una cosa simile anche in Italia qualora, solo per taluni casi, si deresponsabilizzasse completamente l'autista dicendo al ciclista o al pedone una cosa tipo: "attenzione, guarda che ti stai buttando in una fornace, è solo colpa tua, non della fornace".
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