<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pneumatici di primo equipaggiamento delle vostre vetture. | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Pneumatici di primo equipaggiamento delle vostre vetture.

Se ricordo bene (sono passati tanti anni) una lesione nella struttura interna di una delle gomme. Da fuori non si vedeva niente.
Capita di solito per buche, marciapiedi e umidità che crea ruggine sul cerchione in ferro. Anche se è molto raro oggi. Si solito si forma una bolla sulla spalla della gomma. Anche un errato montaggio da parte del gommista può lesionare le tele. Oppure girarci sempre sgonfi.
 
A memoria ma non sono in grado di riassociare.

Pirelli
Bridgestone varie volte
Dunlop
Continental
Michelin varie volte
 
Buongiorno apro questa discussione per chiedervi quali sono stati gli pneumatici di primo equipaggiamento delle vostre macchine, come vi siete trovati, quanti km sono durati e se al successivo cambio gomme li avete ricomprati o siete passati ad altra marca.

Con quale marca di pneumatici vi trovate meglio?
Rispondo così, senza avere in realtà una marca preferita di pneumatici, anche se quelli che mi sono piaciuti di più - perlomeno in tempi non troppo arcaici - sono stati senza dubbio i Bridgestone Potenza RE050, che sulla M6 (molto critica per la tenuta delle posteriori in accelerazione, con solo il 47% del peso dietro) erano gli unici a rimanere ben saldi a terra, senza scodicchiare, quando si accelerava in uscita dalle rotonde.

La loro durata, come del resto dichiarato dal loro "treadwear" (dato poco citato, ma basilare) di 140, era limitata, ma per chi non fa grandi percorrenze (ed io attualmente sono proprio così, ultimamente poi meno che mai, anche per problemi sanitari la mia Cayman ha fatto solo qualche centinaio di km da novembre, quando ho cambiato gomme) alla fine è preferibile così.

Le gomme montate appunto a novembre sono le Bridgestone Potenza Sport, scelte in realtà perché - nell'ambito di quelle di qualità e con buoni risultati nei test - costavano un 200 € meno delle Pirelli PZero che c'erano prima o di altre gomme di costruttori primari. Non sono tenere come le Potenza RE050, e si capisce anche dal loro treadwear pari a ben 300, tuttavia la loro tenuta è comunque soddisfacente, tenendo anche conto che la Cayman, di suo molto più equilibrata della M6 nella distribuzione dei pesi, è meno esigente in fatto di gomme, difficilmente si sentono le posteriori perdere aderenza.

Ieri poi, essendo stato fino a domenica di nuovo in ospedale per una decina di gg. (ho subito anche un intervento chirurgico, sia pure atipico, senza tagliare) l'ho usata, dopo un po' che era ferma, ed ho fatto una superstrada : ad un certo punto, durante una mezza coda, quelli davanti, non so perché, hanno frenato forte, quasi inchiodato : io, che cmq non stavo troppo vicino, non ho inchiodato (cosa che cerco sempre di evitare, per non essere a mia volta tamponato) ma ho frenato comunque abbastanza forte, quanto basta per rendermi conto che la tenuta dei Potenza Sport è soddisfacente.

Si tratta ormai, di fatto, di prestazioni comunque ridondanti per me, per come sono e per come guido specialmente adesso, all'alba dei 68 anni ; utili più che altro, appunto, in casi di emergenza.

Gli altri costruttori di pneumatici che m'ispirano di più sono la Michelin e la Continental : di quest'ultima, sulla iQ, ho su le gomme invernali che hanno 8 anni, ma tengono ancora più che decentemente, perlomeno sull'asciutto e sul bagnato, non saprei sulla neve che non ho mai trovato negli ultimi anni.
 
Pirelli sembrerebbe fuori dai giochi. Anche Bridgestone poca roba.
Però guarda che quelle montate fino a novembre 2024 sulla Cayman erano le Pirelli PZero, e le anteriori (come il gommista mi ha fatto notare in base alla data di produzione, 2016) erano ancora le originali, durate 46.000 km : l'usura, pur sensibile ma ancora entro i limiti legali, era perfettamente uniforme, come non si vede tanto spesso.
In passato - trent'anni fa, almeno - sulla Opel Kadett Gsi 16v misi delle Pirelli P6 ( o P600 ? boh) che tenevano da paura da nuove, ma poi non mantenevano nel tempo le stesse qualità ; ma queste PZero d'oggi hanno dimostrato di non soffrire più di questo problema.
Non le ho rimesse, come detto, perché le Bridgestone Potenza Sport m'ispiravano ugualmente e costavano meno, ma a parità di prezzo avrei potuto anche rimettere le PZero.
 
Per me le Pirelli sono morte all'ultimo appello nel 2003.
Dopo aver sostituto 3 treni in 20 mila km perché tassellavano ho detto basta ... non era la prima volta che accadeva con quel marchio e quindi c'ho messo la croce ... non succederà mai più che monti quel marchio. Manco dovessero premiarlo una volta all'anno come top quality.
 
Per me le Pirelli sono morte all'ultimo appello nel 2003.
Dopo aver sostituto 3 treni in 20 mila km perché tassellavano ho detto basta ... non era la prima volta che accadeva con quel marchio e quindi c'ho messo la croce ... non succederà mai più che monti quel marchio. Manco dovessero premiarlo una volta all'anno come top quality.
Oggi è roba cinese. Io non sento mai nessuno considerarla.
 
Davvero? Pirelli?
https://opinionipneumatici.it/blog/pirelli-cinese

Io lo sapevo da anni. Moltissime gomme Pirelli sono oggi "Made in China" (es. le diablo rosso da moto della KTM Duke 390 di mio fratello). Oggigiorno a fare pneumatici in Italia sono poche aziende di ricostruiti (le mie Riga Gomme, Marangoni, Malatesta ecc..) e Michelin (che supera di gran lunga Pirelli).
Le Pirelli sono oggi a mio parere delle China Chem di punta con parte di tecnologia di derivazione italiana.
 
Moltissime gomme Pirelli sono oggi "Made in China"
Però non fa delle Pirelli prodotti cinesi, in quanto sviluppati in Europa. Posto che neanche io posso riferire un buon feedback. Anche grandi aziende di elevata qualità, come Brembo, producono in Cina, ma nulla toglie alla qualità del prodotto.
Per lo stesso motivo, i Mihelin restano francesi, anche se prodotti in Italia.
 
Però non fa delle Pirelli prodotti cinesi, in quanto sviluppati in Europa. Posto che neanche io posso riferire un buon feedback. Anche grandi aziende di elevata qualità, come Brembo, producono in Cina, ma nulla toglie alla qualità del prodotto.
Per lo stesso motivo, i Mihelin restano francesi, anche se prodotti in Italia.
https://www.pirelli.com/global/it-i...ia/nata-in-italia-concepita-all-estero-45497/

Lo dicono anche loro. Fanno gomme in mezzo mondo (est europa, africa, cina ecc..). Il prodotto per me è dove lo fanno, non dove è registrato o nato il marchio. Perché le tasse se hanno le fabbriche in cina e i lavoratori sono cinesi le pagano in cina e danno lavoro in cina. Michelin e i ricostruttori pagano e danno lavoro in Italia (anche in Italia la prima).
 
Il prodotto per me è dove lo fanno, non dove è registrato o nato il marchio.
Non è una questione di marchio, ma di progettazione e sviluppo, usualmente per gomme cinesi, ci si riferise a pneumatici onepiti e poi esportati dalla Cina, tipo i LingLong, dove li producano cambia poco... anche i Nokian sono prodotti, p.es. in Russia, ma non diventano pneumatici russi per questo.
 
Per me le Pirelli sono morte all'ultimo appello nel 2003.
Dopo aver sostituto 3 treni in 20 mila km perché tassellavano ho detto basta ... non era la prima volta che accadeva con quel marchio e quindi c'ho messo la croce ... non succederà mai più che monti quel marchio. Manco dovessero premiarlo una volta all'anno come top quality.


Vero....

Anche a me, le 2 volte che ho montato delle Pirelli....

....Soddisfazioni poche.
Niente di eccellente
ne' la durata
ne' la tenuta
 
Non è una questione di marchio, ma di progettazione e sviluppo, usualmente per gomme cinesi, ci si riferise a pneumatici onepiti e poi esportati dalla Cina, tipo i LingLong, dove li producano cambia poco... anche i Nokian sono prodotti, p.es. in Russia, ma non diventano pneumatici russi per questo.
Diventano made in russia (piuttosto vado a piedi). Russi de facto.
Vero....

Anche a me, le 2 volte che ho montato delle Pirelli....

....Soddisfazioni poche.
Niente di eccellente
ne' la durata
ne' la tenuta
Anche CEAT per dire è roba indiana. Completamente indiana. Ed era una fiorente fabbrica italiana.
 
Diventano made in russia (piuttosto vado a piedi). Russi de facto.

Anche CEAT per dire è roba indiana. Completamente indiana. Ed era una fiorente fabbrica italiana.


Ceat, Ceat, Ceat....
( cosa mi ha fatto ricordare )

Mumble mumble....

Ricordo male o non aveva una gran fama,
se non per utilitarie

??
 
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